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Allegato B
Seduta n. 160 del 29/5/2007
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SALUTE
Interrogazione a risposta scritta:
GRIMOLDI. - Al Ministro della salute. - Per sapere - premesso che
il decreto del Presidente della Repubblica 18 novembre 1998, n. 566, stabilisce che per svolgere l'attività di Assistente di volo è necessaria una specifica abilitazione professionale, rilasciata dall'ENAC (Ente nazionale per l'aviazione civile);
l'attestato che abilita a svolgere il servizio di pronto soccorso ed emergenza sugli aeromobili, in base alle disposizioni contenute nel decreto ministeriale 15 settembre 1995, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 2 novembre 1995, n. 256, è subordinato al possesso della seconda classe di idoneità psico-fisica;
la visita medica richiesta può essere effettuata presso uno degli Istituti Medico Legali dell'Aeronautica Militare, oppure, presso gli ambulatori polispecialistici del servizio per l'assistenza sanitaria al personale navigante, autorizzati dal Ministro della salute (SASN);
gli ambulatori, collocati in prossimità delle zone portuali, inizialmente svolgevano prestazioni mediche per il personale marittimo. Successivamente, le prestazioni sono state estese al personale aeronavigante, creando tuttavia alcuni disagi per il personale operante in quegli aeroporti come Malpensa, dove non sono presenti tali strutture per l'assistenza sanitaria;
l'Agenzia europea per la sicurezza aerea, (EASA), prima fra le Autorità aeronautiche comuni (JAA), istituita con regolamento (CE) 1592/2002, ha adottato, nell'ambito della regolazione aeronautica comune (JAR), iniziative volte a disciplinare, a livello comunitario, il rilascio di licenze e abilitazioni nei confronti del personale aeronavigante;
l'Italia, ormai da diversi anni, applica correttamente le regole contenute nelle JAR 1, 2 e 3 in materia di sicurezza di volo. Tuttavia, per quanto riguarda la parte medica, i parametri medici applicati in Italia e contenuti nelle norme nazionali non sono conformi ai parametri comunitari, anche se questi ultimi sono meno restrittivi dei parametri applicati a livello nazionale;
secondo notizie diffuse, sono in corso trattative tra l'ENAC e il Ministero della Salute, di concerto con il Ministero della Difesa, ai fini dell'applicazione in Italia dei parametri medici JAR, i quali sono richiesti anche per il rilascio dell'attestato di idoneità psico-fisica per l'attività di Assistente di volo -:
quali siano i motivi che fino ad oggi hanno impedito l'applicazione delle regole JAR in materia di parametri medici e se sia vero che esistono degli accordi tra i diversi organi competenti, finalizzati a dare attuazione alla regolazione comunitaria per quanto concerne le visite mediche;
quali misure il Ministro interrogato intenda adottare, in attesa che venga data attuazione alla regolazione comunitaria, per agevolare il personale operante in quegli aeroporti, come Malpensa, dove non esistono strutture ambulatoriali sanitarie che svolgono le visite mediche al personale aeronavigante.
(4-03725)