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Allegato A
Seduta n. 165 del 6/6/2007
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(Sezione 9 - Compatibilità ambientale del progetto di ampliamento di una cava presso il Monte San Lorenzo nel Friuli Venezia Giulia)
LEONE e DI CENTA. - Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. - Per sapere - premesso che:
nei comuni di Maniago e Frisanco in Friuli Venezia Giulia è stata autorizzata la sostanziale decapitazione del monte San Lorenzo, un'altura coperta di boschi che sovrasta il piccolo centro abitato di Maniago;
questo monte calcareo è da anni nel mirino dell'industria Cementizillo s.p.a., che, dopo il blocco imposto alla distruzione dei colli Euganei, ha cercato sfogo altrove e ha iniziato a demolire il monte San Lorenzo a ritmo di 400.000 metri cubi l'anno;
recentemente l'impresa ha ottenuto dal comune il permesso per poter ampliare notevolmente la cava, usufruendo di una variante al piano regolatore che converte l'area protetta dal piano regolatore e dalla regione negli anni '70 (proprio per sottrarla a questa sorte) in zona D4 (cava);
l'area della cava passerebbe così da 20 a 35 ettari, per cui verranno sbancati 6.300.000 metri cubi di calcare;
tutto ciò determinerà un gravissimo ed irreversibile danno paesaggistico ed ambientale, con la perdita di un patrimonio naturale storico per le comunità locali coinvolte, togliendo ai cittadini del comune il piacere di poter godere della vista del proprio monte, che, oltre a far parte della propria storia, è anche un punto di riferimento delle proprie radici -:
se sia a conoscenza dello scempio ambientale prefigurato in premessa e se in ogni caso non ritenga assolutamente urgente ed indispensabile impegnarsi, nell'ambito delle proprie competenze, per scongiurare questa ennesima deturpazione ambientale, che sconvolgerebbe il paesaggio di un'area pregiata della regione Friuli Venezia Giulia. (3-00944)
(5 giugno 2007)