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Allegato B
Seduta n. 166 del 7/6/2007
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COMUNICAZIONI
Interrogazioni a risposta scritta:
PAROLI. - Al Ministro delle comunicazioni. - Per sapere - premesso che:
da circa due anni, il servizio della consegna postale sul territorio del Comune di Manerba del Garda in Provincia di Brescia, è effettuato con notevole ritardo;
il recapito della posta è un servizio pubblico di estrema importanza, in considerazione del ruolo essenziale che esso svolge sia per i cittadini, che per le imprese che svolgono quotidianamente un'attività lavorativa sul territorio;
i ritardi e spesso anche le sospensioni del servizio di consegna da parte delle poste nel territorio suddetto, comportano una serie di conseguenze gravi per i cittadini di Manerba del Garda e causa ma anche dei ritardati pagamenti relativi a scadenze di varia natura;
nonostante le persistenti lamentale da parte dei cittadini e le giustificazioni, poco convincenti, da parte dei funzionari del servizio postale di Manerba sul Garda, che denunciano problemi organizzativi interni e presunte e frequenti malattie del personale addetto, si registrano ancora gravi inefficienze -:
quali urgenti iniziative intenda intraprendere al fine di verificare le motivazioni del disservizio postale indicato in premessa, nonché per individuare soluzioni idonee e definitive per ripristinare in modo regolare, il servizio di consegna postale nel territorio del Comune di Manerba sul Garda, attualmente del tutto inadeguato.
(4-03909)
CERONI. - Al Ministro delle comunicazioni. - Per sapere - premesso che:
in occasione della tornata elettorale amministrativa sono state rinnovate le agevolazioni postali per la spedizione di materiale propagandistico, ai sensi dell'articolo 17 della legge n. 515 del 1993;
le Prefetture hanno invitato i candidati a collegarsi con il sito di Poste italiane spa per conoscere le modalità di attuazione delle agevolazioni;
dal sito delle Poste (http://www.poste.it/ postali/spedizione_elettorale/index.shtml) risulta che il numero massimo di invii agevolati consentiti per ciascun candidato/lista è dato dalle apposite comunicazioni sull'esatto numero di elettori della circoscrizione elettorale fornito dagli organi locali competenti. Per quantitativi che eccedessero
il limite stabilito, i candidati dovranno corrispondere la tariffa intera del prodotto prescelto;
nonostante rimanessero nel limite del numero delle spedizioni agevolate, diversi candidati che avevano effettuato spedizioni di materiale elettorale ad elettori di comuni limitrofi, non coinvolti nella tornata elettorale, si sono visti richiedere il pagamento dell'intera tariffa;
la norma di legge, peraltro oggetto di numerose vicissitudini in base alle quali è ancora richiamata nonostante sia stata soppressa dall'articolo 41, della legge 23 dicembre 1998, n. 448, pone un limite numerico alle spedizioni agevolate, ma non pone limiti ai luoghi ove inviare la corrispondenza; si consideri che la spedizione in aree limitrofe, che godono di identica tariffa, potrebbe essere effettuata a sostenitori residenti in comuni vicini, ma operanti nel comune interessato o a elettori, residenti nel comune interessato, ma abitanti altrove -:
quale sia l'interpretazione del Ministro interrogato sulla questione esposta.
(4-03924)
CASSOLA. - Al Ministro delle comunicazioni. - Per sapere - premesso che:
la Rai dovrebbe costituire per gli italiani all'estero una fonte di informazione e di legame con il proprio paese ed i programmi televisivi costituiscono un importante mezzo affinché ciò si realizzi;
sembrerebbe che domenica 3 giugno, il programma di informazione e inchiesta «Report», in onda su Rai 3, sia stato «oscurato» per la prima volta;
«l'oscuramento» dei programmi all'estero impedisce agli italiani in Europa di vedere, come tutti gli altri, avvenimenti sportivi, film e addirittura i programmi di informazione e di inchiesta giornalistica -:
se sia a conoscenza di quanto esposto in premessa e se non ritenga opportuno intervenire anche ai sensi dell'articolo 9 del vigente contratto di servizio con la Rai con la Direzione della RAI affinché anche agli italiani residenti nel continente europeo venga assicurato un servizio di informazione nazionale come a tutti gli italiani.
(4-03935)