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Allegato A
Seduta n. 173 del 20/6/2007
...
(Sezione 10 - Progetto statunitense relativo all'ampliamento della base militare di Vicenza)
TRUPIA, DI SALVO, SPINI, PETTINARI, ATTILI, AURISICCHIO, BANDOLI, BARATELLA, BUFFO, D'ANTONA, FUMAGALLI, GRILLINI, LEONI, LOMAGLIO, MADERLONI, NICCHI, ROTONDO, SASSO, SCOTTO e ZANOTTI. - Al Presidente del Consiglio dei ministri. - Per sapere - premesso che:
in data 14 giugno 2007 si è svolta una conferenza stampa presso la caserma Ederle di Vicenza, sede del comando Setaf, alla presenza del generale Frank Helmick, del comandante italiano colonnello Bordonaro, del portavoce dell'ambasciatore americano Ronald Spogli - Ben Duffy - e degli alti vertici della Setaf, in cui le autorità statunitensi hanno presentato le novità relative al progetto Dal Molin;
in quell'occasione è stata diffusa una nota ufficiale dell'ambasciatore Spogli in cui si legge che:
a) l'approvazione dell'Italia al progetto sul Dal Molin, già espressa dal precedente Governo italiano, è stata ribadita dal Presidente del Consiglio dei ministri Prodi a gennaio e a maggio 2007;
b) il Presidente del Consiglio dei ministri ha dato conferma dell'accordo durante il suo incontro con il Presidente Bush il 9 giugno 2007 a Roma;
c) gli Stati Uniti hanno ricevuto da parte dell'attuale Governo italiano l'avallo scritto, che autorizza il progetto e dà il via alla sua parte attuativa;
d) il Governo ha nominato l'onorevole Paolo Costa quale rappresentante della Presidenza del Consiglio dei ministri per le questioni relative all'attuazione della nuova base e come interlocutore principale delle amministrazioni interessate, delle istituzioni e delle comunità locali;
l'opinione pubblica vicentina e i rappresentanti delle istituzioni nazionali e locali erano all'oscuro di tali decisioni -:
se il Governo intenda portare a conoscenza del Parlamento - ad oggi non ancora informato - i contenuti, la data, la firma della lettera di avallo del progetto Dal Molin, a cui fa riferimento l'ambasciatore Spogli, e la natura del mandato conferito in merito dal Governo all'onorevole Paolo Costa, poiché gli interroganti ritengono che non possa essere prassi corrente che i rappresentanti istituzionali e militari di un altro Paese, se pure alleato, informino i parlamentari, i consiglieri comunali e i cittadini delle decisioni del Governo italiano relative all'insediamento di nuove basi militari sul territorio nazionale. (3-01007)
(19 giugno 2007)