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Allegato B
Seduta n. 208 del 20/9/2007
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AFFARI ESTERI
Interpellanza:
Il sottoscritto chiede di interpellare il Ministro degli affari esteri, il Ministro dei trasporti, il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, per sapere - premesso che:
il 18 settembre 2007 un caccia F-16 americano, proveniente e di stanza nella base di Aviano (Pordenone), impegnato in una normale esercitazione, precipitava in Val di Zoldo, in provincia di Belluno;
a seguito del disastro si diffondeva una sostanza tossica e cancerogena, denominata idrazina, trasportata nel velivolo;
conseguentemente si è verificata una situazione di significativa pericolosità per l'incolumità e la salute di cittadini italiani e, in particolare, di cittadini della Val di Zoldo -:
se il volo in questione fosse autorizzato e, in particolare, se fosse autorizzato il trasporto di una sostanza tossica e cancerogena come l'idrazina;
quali iniziative intenda assumere perché sia vietato il volo nel territorio italiano di aeromobili che trasportano sostanze tossiche o cancerogene.
(2-00734) «Paniz».
Interrogazione a risposta scritta:
ZACCHERA. - Al Ministro degli affari esteri. - Per sapere - premesso che:
più volte sulla stampa e su diversi siti internet è stata sottolineata la condizione di estrema violenza in cui si vive nelle carceri sudamericane, soprattutto in Brasile ed in Venezuela;
ad esempio, in Venezuela vi è in media più di un morto al giorno (400 detenuti morti in carcere l'anno scorso su di una popolazione carceraria di circa 19.000 detenuti, di norma uccisi in scontri e risse tra i prigionieri);
di fatto nelle prigioni venezuelane vigono leggi non scritte di controllo negli istituti di pena da parte di bande criminali, che controllano anche con una sorta di «pizzo» interno sia l'introduzione di generi di conforto che versamenti economici a favore dei detenuti inviati dall'esterno;
vi sono alcune decine di detenuti di nazionalità italiana e che è difficile contattarli per le nostre autorità diplomatiche anche per la loro distribuzione nel paese -:
quanti siano ad oggi i detenuti in Venezuela di nazionalità italiana, se il livello di assistenza da parte delle nostre autorità consolari sia giudicato soddisfacente, se vengano versati ai detenuti - con che mezzo e con quale entità - sussidi di sopravvivenza tenuto conto della durezza del sistema carcerario;
in particolare se siano stati segnalati episodi di violenza a loro danno e - nel caso di detenuti in cattive condizioni di salute - se sia loro assicurato un adeguato livello di assistenza medica;
se in ogni caso non si ritenga doveroso raccomandare al governo venezuelano l'osservanza dei diritti umani fondamentali per tutti i detenuti nelle carceri venezuelane ed in special modo per quelli di nazionalità italiana.
(4-04879)