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Allegato A
Seduta n. 211 del 26/9/2007
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(Sezione 2 - Iniziative per garantire il diritto allo studio degli alunni disabili)
LA RUSSA, PEDRIZZI, MENIA, LAMORTE, FILIPPONIO TATARELLA, FRASSINETTI, ANGELA NAPOLI, ANTONIO PEPE, MIGLIORI, LEO, CONTENTO,
GERMONTANI, PROIETTI COSIMI e PERINA. - Al Ministro della pubblica istruzione. - Per sapere - premesso che:
il 18 settembre 2007, nel corso di alcune cerimonie di inaugurazione del nuovo anno scolastico a Napoli, il Ministro interrogato è stato contestato da numerose famiglie di alunni portatori di handicap;
la contestazione è servita a richiamare l'attenzione del Ministro interrogato sul grave stato di difficoltà in cui versano, durante tutto il percorso scolastico, gli alunni disabili e le loro famiglie;
a fronte di un crescente numero di bambini e ragazzi con problemi di disabilità di vario tipo, i quali entrano, ogni anno, nelle scuole di ogni ordine e grado, si registra una sensibile diminuzione del numero degli insegnanti di sostegno, conseguenza di una sbagliata politica governativa, che non finanzia adeguatamente il settore dell'istruzione in generale;
in particolare, i dati forniti dall'associazione Tutti a scuola, che riunisce i genitori di alunni disabili, evidenziano come, rispetto al precedente anno scolastico, ci sia stata una decurtazione degli insegnanti di sostegno di oltre diecimila unità;
secondo le dichiarazioni del Ministro interrogato, riportate da diversi organi di stampa nei giorni scorsi, il numero degli studenti disabili ammonterebbe a 169.000 unità, mentre, alla luce di quanto pubblicato sul sito internet dello stesso ministero della pubblica istruzione, tale cifra oscillerebbe intorno alle 190.000 unità, con un incremento di oltre il 50 per cento rispetto a dieci anni fa;
il diritto allo studio deve essere garantito a tutti e l'integrazione degli studenti disabili, con la conseguente rimozione degli ostacoli che la impediscono, è condizione indispensabile per lo sviluppo armonico delle loro capacità psico-fisiche;
taluni alunni portatori di handicap, oltre che dell'insegnante di sostegno, necessitano anche di adeguate cure sanitarie, senza le quali non è possibile supplire alle difficoltà motorie da cui sono affetti;
le ore di sostegno garantite a ogni disabile nelle scuole pubbliche sono assolutamente insufficienti, come dimostra, ad esempio, il fatto che, nello scorso anno, la magistratura competente ha accolto il 100 per cento dei ricorsi presentati dalle famiglie, al fine di ottenere un congruo numero di ore di sostegno -:
quali immediate iniziative il Governo intenda assumere, al fine di garantire il diritto allo studio degli alunni disabili, diritto che, allo stato attuale, non è pienamente riconosciuto a causa delle insufficienti politiche di sostegno adottate in ambito scolastico.(3-01246)
(25 settembre 2007)