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Allegato A
Seduta n. 211 del 26/9/2007
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(Sezione 13 - Interventi per superare il divario infrastrutturale tra centro-nord e sud)
OLIVA, LO MONTE, MINARDO, NERI, RAO e REINA. - Al Ministro delle infrastrutture. - Per sapere - premesso che:
la situazione delle infrastrutture del Mezzogiorno e, in particolare, della Sicilia presenta elementi di grande arretratezza e rappresenta uno dei principali freni allo sviluppo economico;
lo Stato e le società da esso controllate hanno la grave responsabilità di aver destinato al Sud solo un'esigua parte delle risorse disponibili, privilegiando per gli investimenti infrastrutturali le regioni del Centro-Nord;
tale politica ha, negli anni, prodotto un circolo vizioso al Sud, dove a poche infrastrutture è corrisposto un limitato sviluppo economico, e un circolo virtuoso nelle regioni del Nord, dove la crescita economica è stata fortemente favorita dagli investimenti infrastrutturali;
il grande divario della rete ferroviaria italiana tra Centro-Nord e Sud è il risultato più evidente di una politica che in termini di infrastrutture ha penalizzato il Sud;
nel rapporto 2006 del dipartimento per le politiche di sviluppo e di coesione del ministero dello sviluppo economico viene evidenziato che le Ferrovie dello Stato hanno destinato alle regioni centro-settentrionali 7.347 milioni di euro a fronte dei 1.196 milioni di euro riservati alle altre regioni;
la tendenza di Ferrovie dello Stato a non investire nella rete del Mezzogiorno sembra pienamente confermata dal piano industriale 2007-2011, che, se pur in termini generici, lascia intendere che le scelte strategiche aziendali favoriranno ulteriormente la rete del Centro-Nord;
la politica di disimpegno nel Sud portata avanti dalle Ferrovie dello Stato ha prodotto di recente, con la soppressione di numerosi treni a lunga percorrenza, un ulteriore danno alle regioni meridionali e, in particolare alla Sicilia, che, come è noto, non è dotata di collegamento terrestre con il resto d'Italia;
in questo desolante quadro si è perfino paventata la soppressione del servizio di traghettamento dei treni da e per la Sicilia, che, se realizzata, determinerebbe il definitivo isolamento dell'isola -:
in quali termini e in che tempi il Governo intenda attuare una politica di investimenti infrastrutturali nelle regioni meridionali atta a compensare il forte dualismo tra Centro-Nord e Sud, generato anche dalle scelte aziendali del gruppo Ferrovie dello Stato.(3-01257)
(25 settembre 2007)