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Allegato B
Seduta n. 212 del 27/9/2007
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INFRASTRUTTURE
Interpellanza:
I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro delle infrastrutture, per sapere - premesso che:
il Commissario Ue ai Trasporti Jacques Barrot, riferendosi alla tratta italiana della Tav Torino-Lione, ha affermato che «visto che in Francia il dibattito è finito da tempo e senza problemi, anche se restano alcuni dettagli da chiarire, spero in un compromesso nel 2008», per il Commissario Barrot il tunnel «si farà, perché da qui al 2020 ci sarà un milione e mezzo di camion in più sui valichi alpini e per la gente il crescente volume di traffico diventerà sempre più intollerabile»;
di contro, sono state depositate a Strasburgo, contro il progetto, 31.000 firme di cittadini residenti in zone interessate dal tracciato e secondo i NoTav Bruxelles non approverà nessun progetto italiano perché non c'è nessun progetto definitivo;
dopo la stipula dell'intesa franco-italiana del luglio scorso, l'Italia avrebbe dovuto presentare il progetto operativo per ottenere il finanziamento (che sarà definito a fine ottobre dalla Commissione);
nel corso della recente presentazione dei progetti e delle richieste di finanziamento dell'azienda all'Ue, l'amministratore delegato di Ferrovie dello Stato, Moretti, non ha fatto alcun riferimento alla Torino-Lione, come se l'opera fosse già stata abbandonata;
il Commissario Frattini ha ribadito che i finanziamenti dell'Ue saranno concessi solo ai progetti «chiari, visibili, e fattibili» -:
se non ritenga di agire immediatamente, visto che avrebbe tempo fino al 10-12 ottobre per presentare il progetto riguardante la Torino-Lione, al fine di scongiurare il fallimento della realizzazione del corridoio 5, da Lisbona a Kiev, attraverso il Nord Italia, eventualità che penalizzerebbe non solo il processo di modernizzazione delle infrastrutture del nostro Paese ma avrebbe pesanti ricadute sul piano economico visto che i nuovi tracciati potrebbero spostarsi a nord escludendoci dai traffici e dalle rotte commerciali.
(2-00754)«Tassone, Volontè».
Interrogazione a risposta scritta:
MIGLIORI. - Al Ministro delle infrastrutture. - Per sapere - premesso che:
tra poche settimane è prevista l'apertura al traffico dei lotti 3, 4 e 5 della strada dei Due Mari Grosseto-Fano per il tratto di circa 6 km che si dipanano da Palazzo del Pero (Arezzo);
trattasi di opere esclusivamente finanziate e realizzate dal precedente Governo -:
se il Governo intenda essere rappresentato alla relativa inaugurazione da propri rappresentanti e, nel caso, se non sia opportuno invitare anche e soprattutto gli ex Ministri del precedente Governo effettivi ed unici protagonisti di tali opere;
se non sia opportuno escludere ogni tipo di attività celebrativa dell'evento in questione utilizzando anche i fondi così risparmiati per le necessarie opere di manutenzione dei tratti già attivi della Due Mari già oggetto di tragici incidenti a causa di mancate attività di manutenzione.
(4-04993)