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Allegato A
Seduta n. 23 dell'11/7/2006
...
(Sezione 7 - Problemi occupazionali presso lo stabilimento Lastra di Sulmona)
G)
I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro dello sviluppo economico, per sapere - premesso che:
l'annuncio di chiudere lo stabilimento di Sulmona, fatto dai vertici della società Lastra, del gruppo belga Agfa-Gevaert, e riportato ampiamente dalla stampa e dalle agenzie di informazione, rende ancora più acuta la crisi industriale che ha colpito la Valle Peligna, considerata da molti una delle aree più fragili del sistema economico abruzzese;
a Sulmona l'azienda, che produce lastre per sistemi tipografici e materiale fotografico, occupa 120 dipendenti, che da luglio 2006 dovranno cessare la produzione;
gli operai dell'azienda da giorni presidiano ad oltranza lo stabilimento nella speranza che la loro problematica lavorativa
venga tenuta nella giusta considerazione anche dall'opinione pubblica;
le organizzazioni sindacali, con il coinvolgimento anche della provincia e della regione, hanno dato vita ad una grande mobilitazione per respingere i licenziamenti annunziati -:
se il Governo intenda intervenire per aprire un tavolo di trattativa con i vertici dell'Agfa, le rappresentanze sindacali e una rappresentanza degli operai della Lastra, al fine di salvaguardare l'occupazione dei lavoratori e garantire loro la giusta e legittima cassa integrazione a partire dal mese di luglio 2006, mese in cui nello stabilimento di Sulmona dovrebbe cessare la produzione.
(2-00041) «Pelino, Di Cagno Abbrescia, Luciano Rossi, Iannarilli, Baiamonte, Misuraca, Fallica, Licastro Scardino, Mazzaracchio, Di Virgilio, Pili, Giuseppe Fini, Berruti, Lainati, Fabbri, Di Centa, Tondo, Boscetto, Carlucci, Palmieri, Ceroni, Romagnoli, Pescante, Prestigiacomo, Ravetto, Crosetto, Mistrello Destro, Picchi, Boniver, Paoletti Tangheroni, Marras, Cicu, Ceccacci Rubino, Cossiga, Osvaldo Napoli, Paniz, Gianfranco Conte, Fitto, Carfagna, Giro, Bertolini, Giacomoni».
(4 luglio 2006)