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Allegato B
Seduta n. 23 dell'11/7/2006
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DIFESA
Interrogazione a risposta scritta:
ASCIERTO. - Al Ministro della difesa. - Per sapere - premesso che:
nelle Forze armate è disponibile personale medico abilitato alla professione che, a seguito di carenze normative, è sottoimpiegato nelle attività di infermeria di reparto: è il caso di alcuni sottufficiali infermieri professionali laureati in medicina che continuano ad essere utilizzati come infermieri;
in questi anni l'amministrazione militare ha stipulato contratti con personale medico civile non rinnovati nei primi mesi del 2006, per mancanza di fondi;
è necessario valorizzare il personale laureato non direttivo delle Forze armate al fine di ottimizzarne la presenza in quelle attività di F.A. ove sia previsto personale militare laureato, la cui carenza ha obbligato l'amministrazione militare a contratti con personale laureato civile;
l'attuale normativa regolamenta la carriera del personale militare sulla base dell'età, risulta discriminante per coloro i quali abbiano oltre 34 anni il passaggio alla carriera direttiva, pur avendone pienamente i requisiti richiesti dagli appositi bandi annualmente emessi dalle Forze armate;
l'attuale carenza normativa si può ben superare con un provvedimento ad hoc per il solo personale laureato del ruolo esecutivo, con il passaggio automatico al grado di capitano omogeneizzato (capitano se con più di 13 anni di servizio) ed il riconoscimento, a fine carriera, del
grado di tenente colonnello, con il trattamento giuridico ed economico corrispondente ad un'anzianità di 23 anni di servizio;
tale provvedimento risulterebbe ben meno oneroso degli annuali contratti che l'amministrazione militare deve annualmente stipulare per le attività di infermeria nei propri reparti con, in più, l'effettiva e doverosa valorizzazione del proprio personale al pari di quanto già attuato nelle altre amministrazioni dello Stato italiano -:
se il Ministro interrogato sia a conoscenza della situazione illustrata, e se non ritenga opportuno intervenire per ottimizzare le risorse umane già presenti nelle Forze armate, anche in considerazione del fatto che in altre amministrazioni dello Stato il personale laureato proveniente dalla carriera esecutiva è facilitato nella prosecuzione della carriera direttiva e dirigenziale, senza limite alcuno a riguardo dell'età, considerando il precedente impiego quale importante fattore a completamento della conoscenza e competenza nel governo del personale.
(4-00512)