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Allegato B
Seduta n. 23 dell'11/7/2006
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UNIVERSITÀ E RICERCA
Interrogazione a risposta in Commissione:
IANNUZZI. - Al Ministro dell'università e della ricerca. - Per sapere - premesso che:
l'istituzione della facoltà di medicina e chirurgia è una grande conquista per l'intera comunità salernitana e campana;
la creazione della nuova facoltà è necessaria per completare il polo universitario di Salerno che, con il moderno insediamento a Fisciano nella Valle dell'Irno, costituisce una realtà accademica altamente qualificata nell'intero panorama nazionale, per numero di iscritti terza nel Mezzogiorno peninsulare e dodicesima in Italia, in molti campi all'avanguardia nel panorama universitario del Paese; essa consente, inoltre, di attualizzare la tradizione della Scuola Medica Salernitana;
la nuova facoltà è destinata a decongestionare le università napoletane ed a servire una vasta e popolosa area interregionale, comprensiva delle province di Salerno, Avellino, Benevento e Potenza;
la nascita della facoltà di medicina è stata per anni perseguita con intenso impegno e coerente sforzo dall'Università di Salerno, dalla Regione Campania, dalla
Provincia e dagli Enti locali del Salernitano, dall'Ordine dei Medici della provincia di Salerno con una significativa convergenza con l'Università di Napoli «Federico II» e con la seconda Università partenopea;
dal maggio 2001 in poi si è sviluppato un lungo e coerente percorso politico ed istituzionale per addivenire alla costituzione della nuova Facoltà;
tale percorso si è articolato nella sottoscrizione di due protocolli di intesa fra l'Università di Salerno, la Regione Campania, la Provincia, la Camera di Commercio ed il Comune di Salerno, con l'assunzione di impegni finanziari ed organizzativi precisi per l'istituzione della Facoltà, e con l'assegnazione specifica e vincolata dei posti letto necessari da parte della Giunta regionale, nell'ambito della programmazione ospedaliera della Campania; l'istituzione della facoltà è del tutto coerente con le condizioni ed osservazioni vincolanti espresse delle Commissioni Cultura di Camera e Senato sullo schema di decreto ministeriale relativo al piano triennale universitario 2004-2006;
lo scrivente nella scorsa Legislatura ha svolto una serrata e costante attività parlamentare per sollecitare la creazione della nuova Facoltà attraverso le conformi e finali decisioni dei Ministeri della salute e della università e della ricerca (in particolare ha presentato le interrogazioni nn. 5-00571 del 24 gennaio 2002; 5-02138 del 19 giugno 2003; 5-03371 del 5 luglio 2004; 5-04002 del 16 febbraio 2005);
il 18 ottobre 2005 è intervenuta presso il Ministero dell'università e della ricerca la sottoscrizione dell'accordo di programma per l'istituzione nell'Università di Salerno, cui ha fatto seguito il decreto del MIUR istitutivo della Facoltà in data 27 ottobre 2005;
con decreto del Ministero dell'università e della ricerca del 4 luglio 2006 - relativo al riparto dei posti disponibili a livello nazionale per le immatricolazioni al Corso di laurea specialistica in Medicina e Chirurgia afferente alla classe 46/S per l'anno accademico 2006-2007 - sono stati assegnati all'Università di Salerno per il corso di laurea in Medicina per l'anno accademico 2006-2007 solamente 50 posti;
è da tener presente che, nel progetto predisposto dall'Università di Salerno e posto a fondamento dell'accordo di programma del 18 ottobre 2005 istitutivo della Facoltà e sottoscritto dal Ministero dell'università e della ricerca, è stata indicata e motivata la richiesta per la Facoltà di Medicina di Salerno di 160 unità di studenti;
in senso del tutto conforme si è espresso il Ministero della salute, con nota del Direttore Generale della Programmazione Sanitaria prot. n. 22344/DGPROG/5 P del 31 agosto 2005;
l'assegnazione di 50 unità di studenti appare incongrua, contraddittoria e penalizzante in relazione ai parametri previsti dalla normativa per il riparto dei posti nell'ambito della programmazione del numero globale di accessi alla Facoltà di Medicina;
tali parametri riguardano per ciascuna Università le strutture e le aule disponibili, il personale docente da utilizzare, il bacino di utenza potenziale di studenti;
in particolare, per il polo didattico e di ricerca della nuova Facoltà di Medicina, l'Università di Salerno ha posto a disposizione (articolo 3 dell'Accordo di programma istitutivo) il Campus nel Comune di Baronissi, che ricomprende una superficie di circa 150.000 mq. (dei quali 22.000 mq. edificati e con una volumetria di circa 85.000 mc.; 170.000 mq. di parcheggi), con una mensa con 600 posti, due biblioteche attrezzate con oltre 320 posti lettura; adeguati laboratori didattici e scientifici già utilizzati dalla Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali; 17 aule per la didattica con complessivi 1385 posti a sedere;
inoltre il bacino potenziale di utenza della nuova Facoltà salernitana è costituito
dagli studenti provenienti dalle province di Avellino, Benevento, Potenza e Salerno;
in base ai dati ufficiali elaborati dall'Ufficio Statistica del MIUR, nell'anno accademico 2004-2005 si sono immatricolati ai Corsi di laurea in Medicina nei diversi Atenei italiani 264 studenti provenienti dalle Province di Salerno (139), Avellino (47), Potenza (41), Benevento (37);
dati analoghi sono stati registrati anche nell'anno accademico 2003-2004; tutti questi dati - già trasmessi a suo tempo dall'Università di Salerno - sono stati di nuovo forniti al Ministero dell'Università con nota del Rettore n. 32348 del 6 luglio 2006;
alla luce di tali dati e di tali analisi obiettive, motivata e documentata è la richiesta dell'Ateneo salernitano relativa all'assegnazione per la nuova Facoltà di Medicina di 160 unità di studenti;
infatti tale richiesta è fondata per quanto attiene sia «alle strutture effettivamente disponibili», sia «al complessivo bacino di utenza in sede regionale», parametri richiamati nella premessa del decreto ministeriale del 4 luglio 2006;
dai contatti avuti dallo scrivente, gli Uffici del Ministero dell'università e ricerca hanno subito avviato il monitoraggio e la verifica della documentazione trasmessa dall'Università di Salerno, dopo la pubblicazione del decreto ministeriale del 4 luglio 2006 -:
quali iniziative il Ministero dell'università e della ricerca ritenga di assumere, in prosieguo dell'attività di approfondimento istruttorio già in corso, per modificare la determinazione del numero di posti disponibili per l'accesso al corso di laurea specialistica in Medicina e Chirurgia 46/S per l'anno accademico 2006-2007, disposta con il decreto ministeriale del 4 luglio 2006, specificamente per quanto riguarda l'assegnazione prevista per l'Università di Salerno; tenendo conto che il numero al riguardo fissato di 50 unità di studenti è incongruo, contraddittorio e penalizzante in base ai dati, ai rilevamenti statistici ed ai documenti trasmessi dall'Università di Salerno, che indicano e motivano una capacità di accoglienza di 160 unità, del resto sempre definita e suffragata in tutti gli atti amministrativi e gli elaborati di progetto posti a fondamento e recepiti nell'Accordo di programma istitutivo della nuova Facoltà in data 18 ottobre 2005 e sottoscritto dal Ministero dell'università e della ricerca.
(5-00071)