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Allegato B
Seduta n. 237 del 7/11/2007
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INFRASTRUTTURE
Interrogazione a risposta scritta:
LOCATELLI, ZIPPONI, ROCCHI, MARIO RICCI, CACCIARI e OLIVIERI. - Al Ministro delle infrastrutture. - Per sapere - premesso che:
la V commissione (bilancio) e la VIII commissione (ambiente) sono state chiamate a fine luglio 2007 ad esprimere un parere parlamentare sugli schemi di convenzione unica contabile tra l'Anas s.p.a. e le concessionarie Pedemontana lombarda, Bre.Be.Mi. e Asti-Cuneo;
in particolare la discussione ha registrato numerosi rilievi critici e contestazioni di merito sullo schema di convenzione unica per l'affidamento in «project financing» della progettazione, costruzione e gestione del collegamento autostradale Brescia-Bergamo-Milano. Fra le contestazioni di merito è stato detto di «una alterazione illegittima dei presupposti di gara in base ai quali è stato individuato il concessionario... indebito arricchimento del concessionario rispetto all'offerta presentata in sede di gara in virtù di indebiti interventi di aiuto di Stato ... illegittimo affidamento al concessionario di lavori complementari superiori al 50 per cento dell'opera iniziale oggetto della concessione»;
a tali osservazioni veniva risposto che «tenendo conto dell'incremento dei costi di realizzazione ... e per gli oneri relativi ai sovraccosti occorrerà assicurare l'equilibrio del piano economico-finanziario della concessione...» tramite «proroga del termine di scadenza della concessione, incrementi delle tariffe di pedaggio, adeguamento del valore di rinnovo alla scadenza della concessione». Inoltre veniva assicurato che la realizzazione dell'opera (i cui costi sono passati dagli originari 860 milioni di euro agli attuali 1514 milioni di euro, rimane una cifra inferiore al limite di spesa di 1580 milioni di euro stabilito con delibera Cipe 93/2005 e confermato con delibera 142/2005) non comportava extracosti superiori al limite del 50 per cento del capitolato iniziale;
a seguito del contrastato parere favorevole di tale schema e della sua registrazione da parte della Corte dei conti apprendiamo dalla stampa locale che il Ministro Di Pietro «ha accolto le istanze di Bre.Be.Mi s.p.a» promettendo l'inserimento in Finanziaria 2008 di un importo necessario al pagamento degli extracosti derivanti dall'affiancamento della nuova autostrada Brescia-Bergamo-Milano con i binari dell'alta velocità sull'asse Milano-Venezia. A questo proposito il presidente della Provincia di Brescia Alberto Cavalli dichiara che «il Ministro s'è impegnato a reperire 175 milioni di euro necessari all'interno della finanziaria 2008, di prossima approvazione». «In sostanza, se Di Pietro non avesse offerto questa soluzione - come spiega ancora Alberto Cavalli - il progetto della Direttissima avrebbe sofferto di uno sfasamento dei finanziamenti incompatibile con l'attuale business pian» -:
se le dichiarazioni e gli impegni di cui sopra rispondono al vero;
se non ritenga che tali dichiarazioni e impegni siano incongruenti e incompatibili con le determinazioni intervenute, nella fattispecie con il piano economico-fiananziario e il testo della convenzione licenziato;
se non ritenga che tali dichiarazioni e impegni siano un indebito intervento dello Stato a favore del concessionario tale da configurare una surrettizia alterazione dei presupposti di gara in base ai quali è stato individuato il concessionario stesso.
(4-05545)