Menu di navigazione principale
Vai al menu di sezioneInizio contenuto
Allegato A
Seduta n. 238 dell'8/11/2007
(Sezione 8 - Iniziative ispettive con riguardo ai procedimenti giudiziari relativi alla contaminazione da amianto nel territorio di Monfalcone - Gorizia)
H)
I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro della giustizia, per sapere - premesso che:
secondo i dati forniti dall'associazione Esposti amianto di Monfalcone, nel territorio le vittime di tumore al polmone dovuto all'esposizione all'asbesto sono circa 1.500, numero che aumenterebbe in modo impressionante se si considerassero tutte le altre patologie riconducibili all'amianto quali i tumori peritoneali, gastrointestinali, cerebrali;
il periodo di latenza dei mesoteliomi è compreso in media tra i 40 e i 70 anni e nel territorio monfalconese l'incidenza di questa patologia, già straordinariamente elevata nel periodo 1980-85, è ulteriormente salita nei sei anni successivi 1986-91 per rimanere quasi agli stessi livelli nel periodo 1992-97;
durante il periodo ottobre 1979-giugno 1997, delle 3.431 autopsie eseguite presso l'ospedale di Monfalcone, in 414 casi si è riscontrata la presenza di carcinoma polmonare (353 uomini e 61 donne);
tra gli uomini la grande maggioranza aveva lavorato presso i cantieri navali di Monfalcone e tra le donne almeno 17 erano venute regolarmente a contatto con l'asbesto, avendo lavato le tute da lavoro dei loro parenti;
la concentrazione di corpi dell'asbesto superava il valore di 10.000/g di tessuto secco nel 24,7 per cento degli uomini e il valore di 5.000/g nel 31 per cento e (sulla base dei criteri di Helsinki) i carcinomi polmonari sono attribuibili all'asbesto in 216 casi -61 per cento tra gli uomini, e in 3 casi -4,9 per cento tra le donne;
le suddette neoplasie sono estremamente rare nella popolazione in generale, mentre si rilevano in elevata percentuale in alcune particolare aree industriali, come quella monfalconese, dove, già da alcuni decenni, si è notata un'alta frequenza di queste patologie;
di fronte a questi dati e a quindici anni dalla promulgazione della legge n. 257 del 1992, le istituzioni si sarebbero già dovute occupare del diritto alla vita dei lavoratori e dei cittadini contaminati;
dal 1999 l'associazione Esposti amianto di Monfalcone si è impegnata nella tutela legale diretta dei familiari deceduti a causa dell'asbesto, presentando oltre 50 esposti-denunce alla procura di Gorizia, con l'intento di chiedere verità e giustizia -:
quante di tali esposti-denunce siano state archiviate, quante siano ancora pendenti, quante concluse con passaggio del fascicolo al giudice per il giudizio e quante di queste ultime si siano già concluse con sentenze di primo o secondo grado ovvero siano divenute definitive;
quali iniziative di carattere ispettivo il Ministro interpellato intenda assumere al fine di accertare le eventuali responsabilità sul clamoroso ritardo di procedimenti giudiziari segnalato dall'associazione Esposti amianto.
(2-00820) «Pottino, Brugger».
(5 novembre 2007)