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Allegato B
Seduta n. 32 del 26/7/2006
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UNIVERSITÀ E RICERCA
Interrogazione a risposta scritta:
INTRIERI. - Al Ministro dell'università e della ricerca. - Per sapere - premesso che:
il giovane sistema universitario calabrese, sorto a partire dagli anni '70, si articola su tre atenei: l'università di Cosenza operativa dal 1972, l'università di Reggio Calabria che risale al 1982 e l'università di Catanzaro nata nel 1998 con lo scorporo di alcune facoltà dall'università reggina;
tra gli anni '80 e '90 l'accesso dei giovani calabresi alle università è cresciuto del 60 per cento;
i diversi rapporti sullo stato del sistema universitario in Italia evidenziano che circa l'81 per cento degli studenti italiani si immatricola nelle regioni di residenza ma in Calabria il 41 per cento degli studenti si iscrive fuori regione non trovando, in loco, soddisfazione nei settori di studio prescelti in base alle proprie inclinazioni tese per lo più a tipologie formative cosiddette «generaliste», tra cui giurisprudenza, considerate adeguate al flessibile mercato del lavoro locale rispetto agli assi prioritari di sviluppo territoriale;
secondo l'interrogante la strategia delle università calabresi pare tesa a scoraggiare la diffusione nel territorio di strutture didattiche per la formazione nei settori giuridico, economico ed umanistico;
la Calabria è una regione povera, in cui il maggior numero dei nuclei familiari è monoreddito, a basso reddito, con capi famiglia inoccupati o disoccupati di lungo termine, i quali non possono sostenere le spese di mantenimento fuori regione per studi universitari dei propri figli, pertanto, già in partenza, vengono escluse molte giovani intelligenze con grande volontà;
nel contempo, in Calabria cresce il numero delle matricole cosiddette attempate, che riprendono gli studi universitari in età successiva alla conclusione del percorso superiore;
l'Unione europea esorta i paesi membri ad elevare, entro il 2010, in modo consistente il numero di laureati e la Calabria è l'ultima regione italiana anche per numero di studenti che proseguono gli studi universitari -:
quale sia la strategia del Governo in materia di investimento, nell'alta formazione che, alla luce dello spazio europeo per la conoscenza, la ricerca e la formazione
possa garantire ai giovani calabresi di frequentare nella loro regione i corsi universitari prescelti, in particolare giurisprudenza, economia, lettere ed altri più «generalisti» in linea con l'accesso al mercato europeo del lavoro.
(4-00716)