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Allegato B
Seduta n. 64 del 7/11/2006
...
ECONOMIA E FINANZE
Interrogazioni a risposta immediata in Commissione:
VI Commissione:
FUGATTI e FAVA. - Al Ministro dell'economia e delle finanze. - Per sapere - premesso che:
attualmente Viadana non ha un Ufficio delle Entrate autonomo, ma una sezione staccata di quello di Suzzara;
il territorio di Viadana ha un tessuto socio-economico molto vivace e sicuramente meritevole di un Ufficio autonomo;
lo stesso responsabile dell'Ufficio delle Entrate di Viadana, in una recente riunione dell'Osservatorio sull'Ufficio delle Entrate, ha giudicato molto importante la mole di lavoro svolta dalla sezione staccata-:
se e quando il Ministero intenda aprire a Viadana un Ufficio delle Entrate autonomo rispetto a quello di Suzzara.
(5-00360)
LEO e CATANOSO. - Al Ministro dell'economia e delle finanze. - Per sapere - premesso che:
l'11 ottobre 2006 gli interroganti hanno presentato in Commissione finanze l'interrogazione n. 5-00285: «Disciplina dei versamenti relativi ai tributi sospesi a causa del sisma del 29 ottobre 2002 verificatosi in alcuni comuni della provincia di Catania»;
si chiedeva al Ministro se non ritenesse opportuno adottare un provvedimento urgente che facesse chiarezza in
ordine a talune problematiche e che prevedesse in particolare: a) lo slittamento al 16 dicembre 2006 del termine per i pagamenti dell'articolo 1, comma 2, del decreto ministeriale 17 maggio 2005 riguardante gli eventi sismici del 29 ottobre 2002 della provincia di Catania; in alternativa, b) l'applicabilità dell'istituto del ravvedimento operoso di cui all'articolo 13 del decreto legislativo n. 472 del 1997 per i contribuenti che hanno iniziato a pagare le rate da quando sono state fornite le indicazioni sulle modalità di pagamento, seppure in aggiunta al già previsto beneficio della rateizzazione;
nella risposta data dal rappresentante del Governo si legge che «per quanto riguarda la possibilità di applicare l'istituto del ravvedimento operoso [...] ai casi in cui i contribuenti non abbiano effettuato i versamenti alle scadenza di cui al decreto ministeriale 17 maggio 2005, il Dipartimento per le politiche fiscali e l'Agenzia delle entrate ritengono che i versamenti relativi ai tributi sospesi, ove ne ricorrano i presupposti, possono essere regolarizzati con l'applicazione delle sanzioni ridotte previste dalle disposizioni in materia di ravvedimento operoso, sempreché la violazione non sia stata già constatata e comunque non siano iniziati accessi, ispezioni, verifiche o altre attività amministrative di accertamento»;
risulta agli interroganti che le Agenzie locali delle entrate di Catania, Acireale e Giarre - nonostante la risposta data dal Governo - insistono nel non volere riconoscere il diritto al ravvedimento operoso sancito a favore del contribuente continuando a notificare cartelle esattoriali contenenti l'intera somma dei tributi non versati, questo perché la Direzione generale dell'Agenzia delle entrate non ha ancora fornito alla Direzione regionale per la Sicilia le opportune istruzioni operative -:
se non ritenga necessario dare direttive con urgenza alla Direzione generale dell'Agenzia delle entrate affinché questa fornisca alla Direzione regionale per la Sicilia - e, conseguentemente, agli uffici locali delle entrate - le opportune istruzioni in merito all'applicabilità dell'istituto del ravvedimento operoso, conformandosi a quanto manifestato dal Governo nel precedente atto di sindacato ispettivo.
(5-00361)
Interrogazione a risposta scritta:
HOLZMANN. - Al Ministro dell'economia e delle finanze. - Per sapere - premesso che:
a quanto risulta all'interrogante, il Governo prevede la sostituzione del presidente e del consiglio di amministrazione degli Enti pubblici non economici con la figura di un direttore generale;
tale sostituzione si giustifica con il risparmio e i costi necessari per retribuire i consiglieri di amministrazione ma non si adatta alla Croce Rossa Italiana in quanto i suoi consiglieri di Amministrazione non percepiscono compenso;
a parere dell'interrogante, ciò costituirebbe grave violazione del principio fondamentale di indipendenza e volontariato cui è improntata l'opera della Croce Rossa;
di questa situazione il Governo è già stato informato dal Presidente della Croce Rossa Italiana, dal Presidente della Federazione Internazionale delle società della Croce Rossa e dal Presidente del Comitato Internazionale -:
quali iniziative intenda adottare il Governo in merito.
(4-01509)