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Allegato A
Seduta n. 65 dell'8/11/2006
TESTO AGGIORNATO AL 10 NOVEMBRE 2006
...
(A.C. 1808 - Sezione 6)
ORDINI DEL GIORNO
La Camera,
premesso che:
il quarto periodo del comma 1 dell'articolo 1 del decreto legge in esame recita: «Con il predetto provvedimento possono essere, inoltre, stabilite le differenti percentuali di detrazione dell'imposta per distinti settori di attività in relazione alle quali è ammesso il rimborso in misura forfetaria.»;
si lascia quindi alla discrezionalità dell'Agenzia elle entrate la valutazione del livello del rimborso dovuto;
ciò appare in contrasto con il detto della sentenza della Corte Ue nella causa C. 228/05 laddove si prevede che è esclusa la possibilità di differire o limitare gli effetti della sentenza;
impegna il Governo
a presentare al Parlamento una relazione al fine di chiarire, prima dell'emanazione del provvedimento dell'Agenzia delle entrate, quali siano le «differenti percentuali di detrazione d'imposta» previste dal quarto periodo del comma 1 dell'articolo 1 del provvedimento in esame.
9/1808/1. Lazzari, Adornato, Angelino Alfano, Gioacchino Alfano, Aprea, Aracu, Armosino, Azzolini, Baiamonte, Baldelli, Bernardo, Berruti, Bertolini, Biancofiore, Bocciardo, Boniver, Boscetto,
Brancher, Bruno, Brusco, Caligiuri, Campa, Carfagna, Carlucci, Casero, Ceccacci Rubino, Ceroni, Cesaro, Cicu, Colucci, Gianfranco Conte, Cosentino, Cossiga, Costa, Craxi, Crimi, Crosetto, Dell'Elce, Della Vedova, D'Ippolito Vitale, Di Cagno Abbrescia, Di Centa, Di Virgilio, Fabbri, Fallica, Fasolino, Fedele, Ferrigno, Giuseppe Fini, Fitto, Floresta, Gregorio Fontana, Franzoso, Fratta Pasini, Galli, Garagnani, Gardini, Gelmini, Germanà, Giacomoni, Giro, Giudice, Grimaldi, Iannarilli, Jannone, La Loggia, Lainati, Laurini, Lenna, Leone, Licastro Scardino, Lupi, Marinello, Marras, Martino, Martusciello, Mazzaracchio, Milanato, Minardo, Mistrello, Misuraca, Mondello, Mormino, Moroni, Nan, Osvaldo Napoli, Palmieri, Palumbo, Paniz, Paoletti Tangheroni, Paroli, Pecorella, Pelino, Mario Pepe, Pescante, Picchi, Pili, Pizzolante, Ponzo, Prestigiacomo, Ravetto, Ricevuto, Rivolta, Romagnoli, Romani, Romele, Luciano Rossi, Rosso, Paolo Russo, Santelli, Sanza, Scajola, Simeoni, Stagno d'Alcontres, Stradella, Testoni, Tondo, Tortoli, Tremonti, Uggè, Valducci, Valentini, Verdini, Verro, Vitali, Alfredo Vito, Elio Vito, Zanetta, Zorzato.
La Camera,
premesso che:
il quarto periodo del comma 1 dell'articolo 1 del decreto legge in esame recita: «Con il predetto provvedimento possono essere, inoltre, stabilite le differenti percentuali di detrazione dell'imposta per distinti settori di attività in relazione alle quali è ammesso il rimborso in misura forfetaria.»;
si lascia quindi alla discrezionalità dell'Agenzia elle entrate la valutazione del livello del rimborso dovuto;
ciò appare in contrasto con il detto della sentenza della Corte Ue nella causa C.228/05 laddove si prevede che è esclusa la possibilità di differire o limitare gli effetti della sentenza;
impegna il Governo
a presentare al Parlamento, una relazione al fine di chiarire quali siano le «differenti percentuali di detrazione d'imposta» previste dal quarto periodo del comma 1 dell'articolo 1 del provvedimento in esame.
9/1808/2. Franzoso, Adornato, Angelino Alfano, Gioacchino Alfano, Aprea, Aracu, Armosino, Azzolini, Baiamonte, Baldelli, Bernardo, Berruti, Bertolini, Biancofiore, Bocciardo, Boniver, Boscetto, Brancher, Bruno, Brusco, Caligiuri, Campa, Carfagna, Carlucci, Casero, Ceccacci Rubino, Ceroni, Cesaro, Cicu, Colucci, Gianfranco Conte, Cosentino, Cossiga, Costa, Craxi, Crimi, Crosetto, Dell'Elce, Della Vedova, D'Ippolito, Vitale, Di Cagno Abbrescia, Di Centa, Di Virgilio, Fabbri, Fallica, Fasolino, Fedele, Ferrigno, Giuseppe Fini, Fitto, Floresta, Gregorio Fontana, Fratta Pasini, Galli, Garagnani, Gardini, Gelmini, Germanà, Giacomoni, Giro, Giudice, Grimaldi, Iannarilli, Jannone, La Loggia, Lainati, Laurini, Lazzari, Lenna, Leone, Licastro Scardino, Lupi, Marinello, Marras, Martino, Martusciello, Mazzaracchio, Milanato, Minardo, Mistrello, Misuraca, Mondello, Mormino, Moroni, Nan, Osvaldo Napoli, Palmieri, Palumbo, Paniz, Paoletti Tangheroni, Paroli, Pecorella, Pelino, Mario Pepe, Pescante, Picchi, Pili, Pizzolante, Ponzo, Prestigiacomo, Ravetto, Ricevuto, Rivolta, Romagnoli, Romani, Romele, Luciano Rossi, Rosso, Paolo Russo, Santelli, Sanza, Scajola, Simeoni, Stagno d'Alcontres, Stradella, Testoni, Tondo, Tortoli, Tremonti, Uggè, Valducci, Valentini, Verdini, Verro, Vitali, Alfredo Vito, Elio Vito, Zanetta, Zorzato.
La Camera,
premesso che:
con gli attuali commi 71 e 72 dell'articolo 1 del decreto-legge n. 262 del
2006, quali risultati del maxi emendamento su cui è stata posta la fiducia in questa sede, il Governo ha inteso coprire i maggiori oneri derivanti dalla pronuncia della Corte di giustizia europea nella causa C-228/05, mediante una stretta sui veicoli aziendali;
pur comprendendo le motivazioni di finanza pubblica che sottendono alla decisione, è opportuno chiarire che i veicoli aziendali sono uno strumento di lavoro necessario ed un costo e come tali sono deducibili per definizione essendo spese per la produzione del reddito;
in particolare per i piccoli imprenditori le disposizioni in oggetto, sommate a quelle del decreto legge n.223 dell'estate 2006, obbligano sic et sempliciter all'acquisto di un nuovo mezzo di trasporto non essendo più possibile un uso promiscuo;
impegna il Governo
ad adottare le opportune iniziative al fine di introdurre quanto prima disposizioni in favore piccole imprese che consentano la possibilità di dedurre parzialmente i costi per i mezzi di trasporto ad uso promiscuo.
9/1808/3. Berruti, Adornato, Angelino Alfano, Gioacchino Alfano, Aprea, Aracu, Armosino, Azzolini, Baiamonte, Baldelli, Bernardo, Bertolini, Biancofiore, Bocciardo, Boniver, Boscetto, Brancher, Bruno, Brusco, Caligiuri, Campa, Carfagna, Carlucci, Casero, Ceccacci Rubino, Ceroni, Cesaro, Cicu, Colucci, Gianfranco Conte, Cosentino, Cossiga, Costa, Craxi, Crimi, Crosetto, Dell'Elce, Della Vedova, D'Ippolito Vitale, Di Cagno Abbrescia, Di Centa, Di Virgilio, Fabbri, Fallica, Fasolino, Fedele, Ferrigno, Giuseppe Fini, Fitto, Floresta, Gregorio Fontana, Franzoso, Fratta Pasini, Galli, Garagnani, Gardini, Gelmini, Germanà, Giacomoni, Giro, Giudice, Grimaldi, Iannarilli, Jannone, La Loggia, Lainati, Laurini, Lazzari, Lenna, Leone, Licastro Scardino, Lupi, Marinello, Marras, Martino, Martusciello, Mazzaracchio, Milanato, Minardo, Mistrello, Misuraca, Mondello, Mormino, Moroni, Nan, Osvaldo Napoli, Palmieri, Palumbo, Paniz, Paoletti Tangheroni, Paroli, Pecorella, Pelino, Mario Pepe, Pescante, Picchi, Pili, Pizzolante, Ponzo, Prestigiacomo, Ravetto, Ricevuto, Rivolta, Romagnoli, Romani, Romele, Luciano Rossi, Rosso, Paolo Russo, Santelli, Sanza, Scajola, Simeoni, Stagno d'Alcontres, Stradella, Testoni, Tondo, Tortoli, Tremonti, Uggè, Valducci, Valentini, Verdini, Verro, Vitali, Alfredo Vito, Elio Vito, Zanetta, Zorzato.
La Camera,
premesso che:
con il comma 1 dell'articolo 1 del provvedimento in esame si prevede l'adozione di un rimborso in misura forfetaria dell'IVA per gli acquisti di mezzi di trasporto di impresa;
impegna il Governo
ad adottare le opportune iniziative al fine di prevedere un rimborso non inferiore all'ottanta per cento della percentuale di detrazione riconosciuta all'Italia dal Consiglio dell'Unione europea ai sensi della direttiva 77/388/CEE del Consiglio del 17 maggio 1977.
9/1808/4. Ceroni, Adornato, Angelino Alfano, Gioacchino Alfano, Aprea, Aracu, Armosino, Azzolini, Baiamonte, Baldelli, Bernardo, Berruti, Bertolini, Biancofiore, Bocciardo, Boniver, Boscetto, Brancher, Bruno, Brusco, Caligiuri, Campa, Carfagna, Carlucci, Casero, Ceccacci Rubino, Ceroni, Cesaro, Cicu, Colucci, Gianfranco Conte, Cosentino, Cossiga, Costa, Craxi, Crimi, Crosetto, Dell'Elce, Della Vedova, D'Ippolito Vitale, Di Cagno Abbrescia, Di Centa, Di Virgilio, Fabbri, Fallica, Fasolino, Fedele, Ferrigno, Giuseppe Fini, Fitto, Floresta, Gregorio Fontana, Franzoso, Fratta Pasini, Galli, Garagnani, Gardini, Gelmini, Germanà, Giacomoni, Giro, Giudice, Grimaldi, Iannarilli, Jannone, La Loggia, Lainati,
Laurini, Lazzari, Lenna, Leone, Licastro Scardino, Lupi, Marinello, Marras, Martino, Martusciello, Mazzaracchio, Milanato, Minardo, Mistrello, Misuraca, Mondello, Mormino, Moroni, Nan, Osvaldo Napoli, Palmieri, Palumbo, Paniz, Paoletti Tangheroni, Paroli, Pecorella, Pelino, Mario Pepe, Pescante, Picchi, Pili, Pizzolante, Ponzo, Prestigiacomo, Ravetto, Ricevuto, Rivolta, Romagnoli, Romani, Romele, Luciano Rossi, Rosso, Paolo Russo, Santelli, Sanza, Scajola, Simeoni, Stagno d'Alcontres, Stradella, Testoni, Tondo, Tortoli, Tremonti, Uggè, Valducci, Valentini, Verdini, Verro, Vitali, Alfredo Vito, Elio Vito, Zanetta, Zorzato.
La Camera,
premesso che:
con il comma 1 dell'articolo 1 del provvedimento in esame si prevede l'adozione di un rimborso in misura forfetaria dell'IVA per gli acquisti di mezzi di trasporto di impresa;
impegna il Governo
ad adottare le opportune iniziative al fine di prevedere un rimborso non inferiore al novanta per cento della percentuale di detrazione riconosciuta all'Italia dal Consiglio dell'Unione europea ai sensi della direttiva 77/388/CEE del Consiglio del 17 maggio 1977.
9/1808/5. Della Vedova, Adornato, Angelino Alfano, Gioacchino Alfano, Aprea, Aracu, Armosino, Azzolini, Baiamonte, Baldelli, Bernardo, Berruti, Bertolini, Biancofiore, Bocciardo, Boniver, Boscetto, Brancher, Bruno, Brusco, Caligiuri, Campa, Carfagna, Carlucci, Casero, Ceccacci Rubino, Ceroni, Cesaro, Cicu, Colucci, Gianfranco Conte, Cosentino, Cossiga, Costa, Craxi, Crimi, Crosetto, Dell'Elce, D'Ippolito Vitale, Di Cagno Abbrescia, Di Centa, Di Virgilio, Fabbri, Fallica, Fasolino, Fedele, Ferrigno, Giuseppe Fini, Fitto, Floresta, Gregorio Fontana, Franzoso, Fratta Pasini, Galli, Garagnani, Gardini, Gelmini, Germanà, Giacomoni, Giro, Giudice, Grimaldi, Iannarilli, Jannone, La Loggia, Lainati, Laurini, Lazzari, Lenna, Leone, Licastro Scardino, Lupi, Marinello, Marras, Martino, Martusciello, Mazzaracchio, Milanato, Minardo, Mistrello, Misuraca, Mondello, Mormino, Moroni, Nan, Osvaldo Napoli, Palmieri, Palumbo, Paniz, Paoletti Tangheroni, Paroli, Pecorella, Pelino, Mario Pepe, Pescante, Picchi, Pili, Pizzolante, Ponzo, Prestigiacomo, Ravetto, Ricevuto, Rivolta, Romagnoli, Romani, Romele, Luciano Rossi, Rosso, Paolo Russo, Santelli, Sanza, Scajola, Simeoni, Stagno d'Alcontres, Stradella, Testoni, Tondo, Tortoli, Tremonti, Uggè, Valducci, Valentini, Verdini, Verro, Vitali, Alfredo Vito, Elio Vito, Zanetta, Zorzato.
La Camera,
premesso che:
con lettera inoltrata in sede comunitaria il 6 ottobre 2006 l'Italia richiesto una deroga al regime di detraibilità dell'IVA sull'acquisto di automezzi;
qualora la deroga venisse autorizzata, l'indetraibilità risulterebbe parziale e la misura di essa sarebbe precisamente individuata nella decisione del Consiglio dell'Unione europea, a cui fa rinvio il comma 2-bis dell'articolo 1, che contiene la novellata lettera c) del comma 1 dell'articolo 19-bis 1 del decreto del Presidente della Repubblica n. 633 del 1972;
la riduzione della detraibilità si applicherà, «nei termini ivi previsti», e senza possibilità da parte del contribuente di fornire la prova contraria, a far data dalla pubblicazione dell'autorizzazione accordata all'Italia nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea;
si intravedono pertanto 3 regimi: fino al 13 settembre 2006, periodo durante il quale si è passati dall'indetraibilità alla detraibilità forfettaria da richiedere entro il 15 aprile 2007 o alla detraibilità piena
da richiedere dopo il 15 aprile 2007; dal 13 settembre sino alla pubblicazione dell'autorizzazione comunitaria; dopo l'autorizzazione comunitaria, periodo in cui si prevede venga accordata all'Italia una detraibilità ridotta;
impegna il Governo
ad adottare le opportune iniziative al fine di consentire la detraibilità nei termini previsti dagli articoli 19 e 19-bis del decreto del Presidente della Repubblica n. 633 del 1972 dal 14 settembre 2006 fino alla data della pubblicazione dell'autorizzazione comunitaria.
9/1808/6. Brancher, Adornato, Angelino Alfano, Gioacchino Alfano, Aprea, Aracu, Armosino, Azzolini, Baiamonte, Baldelli, Bernardo, Berruti, Bertolini, Biancofiore, Bocciardo, Boniver, Boscetto, Bruno, Brusco, Caligiuri, Campa, Carfagna, Carlucci, Casero, Ceccacci Rubino, Ceroni, Cesaro, Cicu, Colucci, Gianfranco Conte, Cosentino, Cossiga, Costa, Craxi, Crimi, Crosetto, Dell'Elce, Della Vedova, D'Ippolito Vitale, Di Cagno Abbrescia, Di Centa, Di Virgilio, Fabbri, Fallica, Fasolino, Fedele, Ferrigno, Giuseppe Fini, Fitto, Floresta, Gregorio Fontana, Franzoso, Fratta Pasini, Galli, Garagnani, Gardini, Gelmini, Germanà, Giacomoni, Giro, Giudice, Grimaldi, Iannarilli, Jannone, La Loggia, Lainati, Laurini, Lazzari, Lenna, Leone, Licastro Scardino, Lupi, Marinello, Marras, Martino, Martusciello, Mazzaracchio, Milanato, Minardo, Mistrello, Misuraca, Mondello, Mormino, Moroni, Nan, Osvaldo Napoli, Palmieri, Palumbo, Paniz, Paoletti Tangheroni, Paroli, Pecorella, Pelino, Mario Pepe, Pescante, Picchi, Pili, Pizzolante, Ponzo, Prestigiacomo, Ravetto, Ricevuto, Rivolta, Romagnoli, Romani, Romele, Luciano Rossi, Rosso, Paolo Russo, Santelli, Sanza, Scajola, Simeoni, Stagno d'Alcontres, Stradella, Testoni, Tondo, Tortoli, Tremonti, Uggè, Valducci, Valentini, Verdini, Verro, Vitali, Alfredo Vito, Elio Vito, Zanetta, Zorzato.
La Camera,
premesso che:
la modifica del regime di detraibilità dell'IVA pagata per gli acquisti di veicoli aziendali, a seguito della sentenza della Corte di giustizia delle UE nella causa C. 228/05, si riflette sulle scritture contabili delle aziende in particolare su quelle previste dall'articolo 25 del decreto del Presidente della Repubblica n. 633 del 1972;
impegna il Governo
ad adottare le opportune iniziative al fine di consentire senza sanzioni o appesantimenti burocratici l'adeguamento delle scritture contabili in materia di acquisti deducibili, di cui all'articolo 25 comma 1 del decreto del Presidente della Repubblica n. 633 del 1972.
9/1808/7. Lenna, Adornato, Angelino Alfano, Gioacchino Alfano, Aprea, Aracu, Armosino, Azzolini, Baiamonte, Baldelli, Bernardo, Berruti, Bertolini, Biancofiore, Bocciardo, Boniver, Boscetto, Brancher, Bruno, Brusco, Caligiuri, Campa, Carfagna, Carlucci, Casero, Ceccacci Rubino, Ceroni, Cesaro, Cicu, Colucci, Gianfranco Conte, Cosentino, Cossiga, Costa, Craxi, Crimi, Crosetto, Dell'Elce, Della Vedova, D'Ippolito Vitale, Di Cagno Abbrescia, Di Centa, Di Virgilio, Fabbri, Fallica, Fasolino, Fedele, Ferrigno, Giuseppe Fini, Fitto, Floresta, Gregorio Fontana, Franzoso, Fratta Pasini, Galli, Garagnani, Gardini, Gelmini, Germanà, Giacomoni, Giro, Giudice, Grimaldi, Iannarilli, Jannone, La Loggia, Lainati, Laurini, Lazzari, Leone, Licastro Scardino, Lupi, Marinello, Marras, Martino, Martusciello, Mazzaracchio, Milanato, Minardo, Mistrello, Misuraca, Mondello, Mormino, Moroni, Nan, Osvaldo Napoli, Palmieri, Palumbo, Paniz, Paoletti Tangheroni, Paroli, Pecorella, Pelino, Mario Pepe, Pescante, Picchi, Pili, Pizzolante, Ponzo, Prestigiacomo, Ravetto, Ricevuto, Rivolta, Romagnoli, Romani, Romele, Luciano Rossi, Rosso,
Paolo Russo, Santelli, Sanza, Scajola, Simeoni, Stagno d'Alcontres, Stradella, Testoni, Tondo, Tortoli, Tremonti, Uggè, Valducci, Valentini, Verdini, Verro, Vitali, Alfredo Vito, Elio Vito, Zanetta, Zorzato.
La Camera,
premesso che:
il comma 1 del decreto-legge in esame prevede che le domande per il rimborso dell'IVA per acquisti di veicoli aziendali siano inoltrate per via telematica, altrimenti si dovrà ricorrere alla procedura normale, dopo il 15 aprile del 2007;
tale previsione si configura come una ingiustificata disparità di trattamento nei confronti delle aziende che ancora non dispongono di strumenti telematici, quali ad esempio le piccole imprese agricole meridionali;
impegna il Governo
a monitorare l'applicazione della disposizione richiamate in premessa e ad adottare le opportune iniziative volte a consentire la trasmissione della richiesta di rimborso forfettario di cui al comma 1 del decreto legge n258 del 2006 in esame, anche mediante invio postale dei modelli e dei documenti previsti.
9/1808/8. Jannone, Adornato, Angelino Alfano, Gioacchino Alfano, Aprea, Aracu, Armosino, Azzolini, Baiamonte, Baldelli, Bernardo, Berruti, Bertolini, Biancofiore, Bocciardo, Boniver, Boscetto, Brancher, Bruno, Brusco, Caligiuri, Campa, Carfagna, Carlucci, Casero, Ceccacci Rubino, Ceroni, Cesaro, Cicu, Colucci, Gianfranco Conte, Cosentino, Cossiga, Costa, Craxi, Crimi, Crosetto, Dell'Elce, Della Vedova, D'Ippolito Vitale, Di Cagno Abbrescia, Di Centa, Di Virgilio, Fabbri, Fallica, Fasolino, Fedele, Ferrigno, Giuseppe Fini, Fitto, Floresta, Gregorio Fontana, Franzoso, Fratta Pasini, Galli, Garagnani, Gardini, Gelmini, Germanà, Giacomoni, Giro, Giudice, Grimaldi, Iannarilli, La Loggia, Lainati, Laurini, Lazzari, Lenna, Leone, Licastro Scardino, Lupi, Marinello, Marras, Martino, Martusciello, Mazzaracchio, Milanato, Minardo, Mistrello, Misuraca, Mondello, Mormino, Moroni, Nan, Osvaldo Napoli, Palmieri, Palumbo, Paniz, Paoletti Tangheroni, Paroli, Pecorella, Pelino, Mario Pepe, Pescante, Picchi, Pili, Pizzolante, Ponzo, Prestigiacomo, Ravetto, Ricevuto, Rivolta, Romagnoli, Romani, Romele, Luciano Rossi, Rosso, Paolo Russo, Santelli, Sanza, Scajola, Simeoni, Stagno d'Alcontres, Stradella, Testoni, Tondo, Tortoli, Tremonti, Uggè, Valducci, Valentini, Verdini, Verro, Vitali, Alfredo Vito, Elio Vito, Zanetta, Zorzato.
La Camera,
premesso che:
il comma 1 dell'articolo 1 prevede l'adozione di due sistemi di richiesta di rimborso: l'uno telematico e forfettario entro il 15 aprile 2007, l'altro cartaceo e per l'intero (o per maggiore) importo;
dalla disposizione sembra arguirsi che la richiesta di rimborso complessivo possa inoltrarsi solo dopo il 15 aprile 2007;
impegna il Governo
a chiarire in sede di attuazione che entrambe le opzioni evidenziate in premessa possono essere attivate già dal 2007 a decorrere dalla data di pubblicazione del provvedimento dell'Agenzia delle entrate di cui al comma 1 dell'articolo 1.
9/1808/9. Gioacchino Alfano, Adornato, Angelino Alfano, Aprea, Aracu, Armosino, Azzolini, Baiamonte, Baldelli, Bernardo, Berruti, Bertolini, Biancofiore, Bocciardo, Boniver, Boscetto, Brancher, Bruno, Brusco, Caligiuri, Campa, Carfagna, Carlucci, Casero, Ceccacci Rubino, Ceroni, Cesaro, Cicu, Colucci, Gianfranco Conte, Cosentino,
Cossiga, Costa, Craxi, Crimi, Crosetto, Dell'Elce, Della Vedova, D'Ippolito Vitale, Di Cagno Abbrescia, Di Centa, Di Virgilio, Fabbri, Fallica, Fasolino, Fedele, Ferrigno, Giuseppe Fini, Fitto, Floresta, Gregorio Fontana, Franzoso, Fratta Pasini, Galli, Garagnani, Gardini, Gelmini, Germanà, Giacomoni, Giro, Giudice, Grimaldi, Iannarilli, Jannone, La Loggia, Lainati, Laurini, Lazzari, Lenna, Leone, Licastro Scardino, Lupi, Marinello, Marras, Martino, Martusciello, Mazzaracchio, Milanato, Minardo, Mistrello, Misuraca, Mondello, Mormino, Moroni, Nan, Osvaldo Napoli, Palmieri, Palumbo, Paniz, Paoletti Tangheroni, Paroli, Pecorella, Pelino, Mario Pepe, Pescante, Picchi, Pili, Pizzolante, Ponzo, Prestigiacomo, Ravetto, Ricevuto, Rivolta, Romagnoli, Romani, Romele, Luciano Rossi, Rosso, Paolo Russo, Santelli, Sanza, Scajola, Simeoni, Stagno d'Alcontres, Stradella, Testoni, Tondo, Tortoli, Tremonti, Uggè, Valducci, Valentini, Verdini, Verro, Vitali, Alfredo Vito, Elio Vito, Zanetta, Zorzato.
La Camera,
premesso che:
il decreto-legge in esame e le norme contenute nei commi 71 e 72 del decreto legge n. 262, entrambe sulla deducibilità dei veicoli aziendali ai fini delle imposte sul reddito e dell'IVA, producono l'effetto perverso di tagliare la deducibilità ai fini delle imposte sui redditi già a decorrere dall'esercizio 2006, mentre i rimborsi dell'IVA indebitamente percetta saranno avviati dopo il 15 aprile 2007, in termini che non è dato sapere;
impegna il Governo
ad adottare le ulteriori iniziative normative volte ad avviare le procedure di rimborso a decorrere dalla data della pubblicazione del provvedimento dell'Agenzia delle entrate di cui al comma 1 dell'articolo 1.
9/1808/10. Gianfranco Conte, Adornato, Angelino Alfano, Gioacchino Alfano, Aprea, Aracu, Armosino, Azzolini, Baiamonte, Baldelli, Bernardo, Berruti, Bertolini, Biancofiore, Bocciardo, Boniver, Boscetto, Brancher, Bruno, Brusco, Caligiuri, Campa, Carfagna, Carlucci, Casero, Ceccacci Rubino, Ceroni, Cesaro, Cicu, Colucci, Cosentino, Cossiga, Costa, Craxi, Crimi, Crosetto, Dell'Elce, Della Vedova, D'Ippolito Vitale, Di Cagno Abbrescia, Di Centa, Di Virgilio, Fabbri, Fallica, Fasolino, Fedele, Ferrigno, Giuseppe Fini, Fitto, Floresta, Gregorio Fontana, Franzoso, Fratta Pasini, Galli, Garagnani, Gardini, Gelmini, Germanà, Giacomoni, Giro, Giudice, Grimaldi, Iannarilli, Jannone, La Loggia, Lainati, Laurini, Lazzari, Lenna, Leone, Licastro Scardino, Lupi, Marinello, Marras, Martino, Martusciello, Mazzaracchio, Milanato, Minardo, Mistrello, Misuraca, Mondello, Mormino, Moroni, Nan, Osvaldo Napoli, Palmieri, Palumbo, Paniz, Paoletti Tangheroni, Paroli, Pecorella, Pelino, Mario Pepe, Pescante, Picchi, Pili, Pizzolante, Ponzo, Prestigiacomo, Ravetto, Ricevuto, Rivolta, Romagnoli, Romani, Romele, Luciano Rossi, Rosso, Paolo Russo, Santelli, Sanza, Scajola, Simeoni, Stagno d'Alcontres, Stradella, Testoni, Tondo, Tortoli, Tremonti, Uggè, Valducci, Valentini, Verdini, Verro, Vitali, Alfredo Vito, Elio Vito, Zanetta, Zorzato.
La Camera,
premesso che:
il decreto legge in esame e le norme contenute nei commi 71 e 72 del decreto legge n. 262, entrambe sulla deducibilità dei veicoli aziendali ai fini delle imposte sul reddito e dell'IVA, producono l'effetto perverso di tagliare la deducibilità ai fini delle imposte sui redditi già a decorrere
dall'esercizio 2006, mentre i rimborsi dell'IVA indebitamente percetta saranno avviati dopo il 15 aprile 2007, in termini che non è dato sapere;
impegna il Governo
ad adottare le ulteriori iniziative normative volte ad avviare le procedure di rimborso a decorrere dal 1o gennaio 2007.
9/1808/11. D'Ippolito Vitale, Adornato, Angelino Alfano, Gioacchino Alfano, Aprea, Aracu, Armosino, Azzolini, Baiamonte, Baldelli, Bernardo, Berruti, Bertolini, Biancofiore, Bocciardo, Boniver, Boscetto, Brancher, Bruno, Brusco, Caligiuri, Campa, Carfagna, Carlucci, Casero, Ceccacci Rubino, Ceroni, Cesaro, Cicu, Colucci, Gianfranco Conte, Cosentino, Cossiga, Costa, Craxi, Crimi, Crosetto, Dell'Elce, Della Vedova, Di Cagno Abbrescia, Di Centa, Di Virgilio, Fabbri, Fallica, Fasolino, Fedele, Ferrigno, Giuseppe Fini, Fitto, Floresta, Gregorio Fontana, Franzoso, Fratta Pasini, Galli, Garagnani, Gardini, Gelmini, Germanà, Giacomoni, Giro, Giudice, Grimaldi, Iannarilli, Jannone, La Loggia, Lainati, Laurini, Lazzari, Lenna, Leone, Licastro Scardino, Lupi, Marinello, Marras, Martino, Martusciello, Mazzaracchio, Milanato, Minardo, Mistrello, Misuraca, Mondello, Mormino, Moroni, Nan, Osvaldo Napoli, Palmieri, Palumbo, Paniz, Paoletti Tangheroni, Paroli, Pecorella, Pelino, Mario Pepe, Pescante, Picchi, Pili, Pizzolante, Ponzo, Prestigiacomo, Ravetto, Ricevuto, Rivolta, Romagnoli, Romani, Romele, Luciano Rossi, Rosso, Paolo Russo, Santelli, Sanza, Scajola, Simeoni, Stagno d'Alcontres, Stradella, Testoni, Tondo, Tortoli, Tremonti, Uggè, Valducci, Valentini, Verdini, Verro, Vitali, Alfredo Vito, Elio Vito, Zanetta, Zorzato.
La Camera,
premesso che:
le somme che saranno rimborsate alle imprese in forza delle disposizioni del decreto-legge in esame costituiscono, la restituzione di un costo di impresa indebitamente percepito;
impegna il Governo
ad adottare le opportune iniziative normative volte a prevedere che le somme indicate in premessa non sono imponibili, ai fini delle imposte sui redditi e dell'imposta regionale sulle attività produttive di cui al decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446.
9/1808/12. Bernardo, Adornato, Angelino Alfano, Gioacchino Alfano, Aprea, Aracu, Armosino, Azzolini, Baiamonte, Baldelli, Berruti, Bertolini, Biancofiore, Bocciardo, Boniver, Boscetto, Brancher, Bruno, Brusco, Caligiuri, Campa, Carfagna, Carlucci, Casero, Ceccacci Rubino, Ceroni, Cesaro, Cicu, Colucci, Gianfranco Conte, Cosentino, Cossiga, Costa, Craxi, Crimi, Crosetto, Dell'Elce, Della Vedova, D'Ippolito Vitale, Di Cagno Abbrescia, Di Centa, Di Virgilio, Fabbri, Fallica, Fasolino, Fedele, Ferrigno, Giuseppe Fini, Fitto, Floresta, Gregorio Fontana, Franzoso, Fratta Pasini, Galli, Garagnani, Gardini, Gelmini, Germanà, Giacomoni, Giro, Giudice, Grimaldi, Iannarilli, Jannone, La Loggia, Lainati, Laurini, Lazzari, Lenna, Leone, Licastro Scardino, Lupi, Marinello, Marras, Martino, Martusciello, Mazzaracchio, Milanato, Minardo, Mistrello, Misuraca, Mondello, Mormino, Moroni, Nan, Osvaldo Napoli, Palmieri, Palumbo, Paniz, Paoletti Tangheroni, Paroli, Pecorella, Pelino, Mario Pepe, Pescante, Picchi, Pili, Pizzolante, Ponzo, Prestigiacomo, Ravetto, Ricevuto, Rivolta, Romagnoli, Romani, Romele, Luciano Rossi, Rosso, Paolo Russo, Santelli, Sanza, Scajola, Simeoni, Stagno d'Alcontres, Stradella, Testoni, Tondo, Tortoli, Tremonti, Uggè, Valducci, Valentini, Verdini, Verro, Vitali, Alfredo Vito, Elio Vito, Zanetta, Zorzato.
La Camera,
premesso che:
il quarto periodo del comma 1 dell'articolo 1 del decreto legge in esame recita: «Con il predetto provvedimento possono essere, inoltre, stabilite le differenti percentuali di detrazione dell'imposta per distinti settori di attività in relazione alle quali è ammesso il rimborso in misura forfetaria»;
si lascia quindi alla discrezionalità dell'Agenzia elle entrate la valutazione del livello del rimborso dovuto;
ciò appare in contrasto con il detto della sentenza della Corte Ue nella causa C. 228/05 laddove si prevede che è esclusa la possibilità di differire o limitare gli effetti della sentenza;
impegna il Governo
a concertare con le categorie, seguendo il modello utilizzato per la determinazione degli studi di settore, le differenti percentuali di detrazione dell'imposta, previste dal comma 1 dell'articolo 1 del provvedimento in esame.
9/1808/13. Milanato, Adornato, Angelino Alfano, Gioacchino Alfano, Aprea, Aracu, Armosino, Azzolini, Baiamonte, Baldelli, Bernardo, Berruti, Bertolini, Biancofiore, Bocciardo, Boniver, Boscetto, Brancher, Bruno, Brusco, Caligiuri, Campa, Carfagna, Carlucci, Casero, Ceccacci Rubino, Ceroni, Cesaro, Cicu, Colucci, Gianfranco Conte, Cosentino, Cossiga, Costa, Craxi, Crimi, Crosetto, Dell'Elce, Della Vedova, D'Ippolito Vitale, Di Cagno Abbrescia, Di Centa, Di Virgilio, Fabbri, Fallica, Fasolino, Fedele, Ferrigno, Giuseppe Fini, Fitto, Floresta, Gregorio Fontana, Franzoso, Fratta Pasini, Galli, Garagnani, Gardini, Gelmini, Germanà, Giacomoni, Giro, Giudice, Grimaldi, Iannarilli, Jannone, La Loggia, Lainati, Laurini, Lazzari, Lenna, Leone, Licastro Scardino, Lupi, Marinello, Marras, Martino, Martusciello, Mazzaracchio, Minardo, Mistrello, Misuraca, Mondello, Mormino, Moroni, Nan, Osvaldo Napoli, Palmieri, Palumbo, Paniz, Paoletti Tangheroni, Paroli, Pecorella, Pelino, Mario Pepe, Pescante, Picchi, Pili, Pizzolante, Ponzo, Prestigiacomo, Ravetto, Ricevuto, Rivolta, Romagnoli, Romani, Romele, Luciano Rossi, Rosso, Paolo Russo, Santelli, Sanza, Scajola, Simeoni, Stagno d'Alcontres, Stradella, Testoni, Tondo, Tortoli, Tremonti, Uggè, Valducci, Valentini, Verdini, Verro, Vitali, Alfredo Vito, Elio Vito, Zanetta, Zorzato.
La Camera,
premesso che:
il secondo periodo del comma 1 dell'articolo 1 del provvedimento in esame prevede che i richiedenti il rimborso debbano presentare i documenti a fondamento dell'istanza di rimborso;
la normativa generale sulla trasparenza amministrativa prevede che le amministrazioni non possano richiedere atti e documenti di cui siano già in possesso;
impegna al Governo
ad integrare le istruzioni del modello di rimborso con la prescrizione esposta in premessa.
9/1808/14. Rosso, Adornato, Angelino Alfano, Gioacchino Alfano, Aprea, Aracu, Armosino, Azzolini, Baiamonte, Baldelli, Bernardo, Berruti, Bertolini, Biancofiore, Bocciardo, Boniver, Boscetto, Brancher, Bruno, Brusco, Caligiuri, Campa, Carfagna, Carlucci, Casero, Ceccacci Rubino, Ceroni, Cesaro, Cicu, Colucci, Gianfranco Conte, Cosentino, Cossiga, Costa, Craxi, Crimi, Crosetto, Dell'Elce, Della Vedova, D'Ippolito Vitale, Di Cagno Abbrescia, Di Centa, Di Virgilio, Fabbri, Fallica, Fasolino, Fedele, Ferrigno, Giuseppe Fini, Fitto, Floresta, Gregorio Fontana, Franzoso, Fratta Pasini, Galli, Garagnani, Gardini, Gelmini, Germanà, Giacomoni,
Giro, Giudice, Grimaldi, Iannarilli, Jannone, La Loggia, Lainati, Laurini, Lazzari, Lenna, Leone, Licastro Scardino, Lupi, Marinello, Marras, Martino, Martusciello, Mazzaracchio, Milanato, Minardo, Mistrello, Misuraca, Mondello, Mormino, Moroni, Nan, Osvaldo Napoli, Palmieri, Palumbo, Paniz, Paoletti Tangheroni, Paroli, Pecorella, Pelino, Mario Pepe, Pescante, Picchi, Pili, Pizzolante, Ponzo, Prestigiacomo, Ravetto, Ricevuto, Rivolta, Romagnoli, Romani, Romele, Luciano Rossi, Paolo Russo, Santelli, Sanza, Scajola, Simeoni, Stagno d'Alcontres, Stradella, Testoni, Tondo, Tortoli, Tremonti, Uggè, Valducci, Valentini, Verdini, Verro, Vitali, Alfredo Vito, Elio Vito, Zanetta, Zorzato.
La Camera,
premesso che:
il provvedimento in esame, al comma 2 dell'articolo 1, vieta la compensazione tra l'Iva da rimborsare ai contribuenti in relazione alla mancato rispetto delle disposizioni comunitarie sulla deducibilità degli acquisiti di mezzi di trasporto aziendali, e le imposte a loro carico;
la norma si configura in contrasto con le disposizioni sulle compensazioni fiscali contenute sia nel decreto del Presidente della Repubblica n. 633 del 1972, che nel decreto legislativo n. 241 del 1997, oltre che con lo Statuto del contribuente e le disposizioni comunitarie;
la citata disposizione è di tale portata, da rendere possibile un ricorso in sede di giustizia comunitaria, ricorso che rischia di veder soccombente il Governo;
impegna il Governo
a monitorare l'applicazione della norma richiamata in premessa al fine di prevedere con successive disposizioni urgenti la possibilità di compensazione tra IVA da rimborsare a qualsiasi titolo ed IVA dovuta dal contribuente.
9/1808/15. Angelino Alfano, Adornato, Gioacchino Alfano, Aprea, Aracu, Armosino, Azzolini, Baiamonte, Baldelli, Bernardo, Berruti, Bertolini, Biancofiore, Bocciardo, Boniver, Boscetto, Brancher, Bruno, Brusco, Caligiuri, Campa, Carfagna, Carlucci, Casero, Ceccacci Rubino, Ceroni, Cesaro, Cicu, Colucci, Gianfranco Conte, Cosentino, Cossiga, Costa, Craxi, Crimi, Crosetto, Dell'Elce, Della Vedova, D'Ippolito Vitale, Di Cagno Abbrescia, Di Centa, Di Virgilio, Fabbri, Fallica, Fasolino, Fedele, Ferrigno, Giuseppe Fini, Fitto, Floresta, Gregorio Fontana, Franzoso, Fratta Pasini, Galli, Garagnani, Gardini, Gelmini, Germanà, Giacomoni, Giro, Giudice, Grimaldi, Iannarilli, Jannone, La Loggia, Lainati, Laurini, Lazzari, Lenna, Leone, Licastro Scardino, Lupi, Marinello, Marras, Martino, Martusciello, Mazzaracchio, Milanato, Minardo, Mistrello, Misuraca, Mondello, Mormino, Moroni, Nan, Osvaldo Napoli, Palmieri, Palumbo, Paniz, Paoletti Tangheroni, Paroli, Pecorella, Pelino, Mario Pepe, Pescante, Picchi, Pili, Pizzolante, Ponzo, Prestigiacomo, Ravetto, Ricevuto, Rivolta, Romagnoli, Romani, Romele, Luciano Rossi, Rosso, Paolo Russo, Santelli, Sanza, Scajola, Simeoni, Stagno d'Alcontres, Stradella, Testoni, Tondo, Tortoli, Tremonti, Uggè, Valducci, Valentini, Verdini, Verro, Vitali, Alfredo Vito, Elio Vito, Zanetta, Zorzato.
La Camera,
premesso che:
il provvedimento in esame, utilizzando l'impropria espressione: «Al fine di evitare ingiustificati arricchimenti», come se si potesse considerare «arricchimento» la restituzione di quanto dovuto in base alle norme comunitarie, prevede che nel richiedere il rimborso, il contribuente debba esporre la sua complessiva situazione di credito e debito con il fisco;
al contrario non è ammessa la compensazione tra rimborso spettante ed imposte dovute;
impegna il Governo
ad astenersi in futuro dal proporre disposizioni che violano lo Statuto del contribuente di cui alla legge 27 luglio 2000, n. 212, mettendo in pericolo la correttezza dei rapporti e la parità di condizioni tra fisco e contribuente.
9/1808/16. Crosetto, Adornato, Angelino Alfano, Gioacchino Alfano, Aprea, Aracu, Armosino, Azzolini, Baiamonte, Baldelli, Bernardo, Berruti, Bertolini, Biancofiore, Bocciardo, Boniver, Boscetto, Brancher, Bruno, Brusco, Caligiuri, Campa, Carfagna, Carlucci, Casero, Ceccacci Rubino, Ceroni, Cesaro, Cicu, Colucci, Gianfranco Conte, Cosentino, Cossiga, Costa, Craxi, Crimi, Dell'Elce, Della Vedova, D'Ippolito Vitale, Di Cagno Abbrescia, Di Centa, Di Virgilio, Fabbri, Fallica, Fasolino, Fedele, Ferrigno, Giuseppe Fini, Fitto, Floresta, Gregorio Fontana, Franzoso, Fratta Pasini, Galli, Garagnani, Gardini, Gelmini, Germanà, Giacomoni, Giro, Giudice, Grimaldi, Iannarilli, Jannone, La Loggia, Lainati, Laurini, Lazzari, Lenna, Leone, Licastro Scardino, Lupi, Marinello, Marras, Martino, Martusciello, Mazzaracchio, Milanato, Minardo, Mistrello, Misuraca, Mondello, Mormino, Moroni, Nan, Osvaldo Napoli, Palmieri, Palumbo, Paniz, Paoletti Tangheroni, Paroli, Pecorella, Pelino, Mario Pepe, Pescante, Picchi, Pili, Pizzolante, Ponzo, Prestigiacomo, Ravetto, Ricevuto, Rivolta, Romagnoli, Romani, Romele, Luciano Rossi, Rosso, Paolo Russo, Santelli, Sanza, Scajola, Simeoni, Stagno d'Alcontres, Stradella, Testoni, Tondo, Tortoli, Tremonti, Uggè, Valducci, Valentini, Verdini, Verro, Vitali, Alfredo Vito, Elio Vito, Zanetta, Zorzato.
La Camera,
premesso che:
il provvedimento in esame, utilizza l'espressione: «Al fine di evitare ingiustificati arricchimenti», come se si potesse considerare «arricchimento» la restituzione di quanto dovuto in base alle norme comunitarie;
impegna il Governo
ad astenersi dall'utilizzare negli atti emanati espressioni improprie e ad esprimere le finalità delle norme presentate nella rubrica dell'articolo.
9/1808/17. Giudice, Adornato, Angelino Alfano, Gioacchino Alfano, Aprea, Aracu, Armosino, Azzolini, Baiamonte, Baldelli, Bernardo, Berruti, Bertolini, Biancofiore, Bocciardo, Boniver, Boscetto, Brancher, Bruno, Brusco, Caligiuri, Campa, Carfagna, Carlucci, Casero, Ceccacci Rubino, Ceroni, Cesaro, Cicu, Colucci, Gianfranco Conte, Cosentino, Cossiga, Costa, Craxi, Crimi, Crosetto, Dell'Elce, Della Vedova, D'Ippolito Vitale, Di Cagno Abbrescia, Di Centa, Di Virgilio, Fabbri, Fallica, Fasolino, Fedele, Ferrigno, Giuseppe Fini, Fitto, Floresta, Gregorio Fontana, Franzoso, Fratta Pasini, Galli, Garagnani, Gardini, Gelmini, Germanà, Giacomoni, Giro, Grimaldi, Iannarilli, Jannone, La Loggia, Lainati, Laurini, Lazzari, Lenna, Leone, Licastro Scardino, Lupi, Marinello, Marras, Martino, Martusciello, Mazzaracchio, Milanato, Minardo, Mistrello, Misuraca, Mondello, Mormino, Moroni, Nan, Osvaldo Napoli, Palmieri, Palumbo, Paniz, Paoletti Tangheroni, Paroli, Pecorella, Pelino, Mario Pepe, Pescante, Picchi, Pili, Pizzolante, Ponzo, Prestigiacomo, Ravetto, Ricevuto, Rivolta, Romagnoli, Romani, Romele, Luciano Rossi, Rosso, Paolo Russo, Santelli, Sanza, Scajola, Simeoni, Stagno d'Alcontres, Stradella, Testoni, Tondo, Tortoli, Tremonti, Uggè, Valducci, Valentini, Verdini, Verro, Vitali, Alfredo Vito, Elio Vito, Zanetta, Zorzato.
La Camera,
premesso che:
con gli attuali commi 71 e 72 dell'articolo 1 del decreto-legge n. 262 del 2006, quali risultati del maxi emendamento su cui è stata posta la fiducia in questa sede, il Governo ha inteso coprire i maggiori oneri derivanti dalla pronuncia della Corte di giustizia europea nella causa C-228/05, mediante una stretta sui veicoli aziendali;
la consequenzialità delle due previsioni è stata perfettamente intesa dai cittadini ed in particolare dagli imprenditori, che hanno ascritto la vicenda tra quelle che stanno trasformando l'Italia in uno «Stato di polizia fiscale»;
è opportuno dare un segnale opposto, anche al fine di normalizzare i rapporti tra fisco e contribuente;
impegna il Governo
ad adottare le ulteriori iniziative normative volte ad introdurre con sollecitudine norme che prevedano di ampliare, una volta completati i rimborsi di cui al decreto-legge in esame, la deducibilità dei veicoli aziendali.
9/1808/18. Marras, Adornato, Angelino Alfano, Gioacchino Alfano, Aprea, Aracu, Armosino, Azzolini, Baiamonte, Baldelli, Bernardo, Berruti, Bertolini, Biancofiore, Bocciardo, Boniver, Boscetto, Brancher, Bruno, Brusco, Caligiuri, Campa, Carfagna, Carlucci, Casero, Ceccacci Rubino, Ceroni, Cesaro, Cicu, Colucci, Gianfranco Conte, Cosentino, Cossiga, Costa, Craxi, Crimi, Crosetto, Dell'Elce, Della Vedova, D'Ippolito Vitale, Di Cagno Abbrescia, Di Centa, Di Virgilio, Fabbri, Fallica, Fasolino, Fedele, Ferrigno, Giuseppe Fini, Fitto, Floresta, Gregorio Fontana, Franzoso, Fratta Pasini, Galli, Garagnani, Gardini, Gelmini, Germanà, Giacomoni, Giro, Giudice, Grimaldi, Iannarilli, Jannone, La Loggia, Lainati, Laurini, Lazzari, Lenna, Leone, Licastro Scardino, Lupi, Marinello, Martino, Martusciello, Mazzaracchio, Milanato, Minardo, Mistrello, Misuraca, Mondello, Mormino, Moroni, Nan, Osvaldo Napoli, Palmieri, Palumbo, Paniz, Paoletti Tangheroni, Paroli, Pecorella, Pelino, Mario Pepe, Pescante, Picchi, Pili, Pizzolante, Ponzo, Prestigiacomo, Ravetto, Ricevuto, Rivolta, Romagnoli, Romani, Romele, Luciano Rossi, Rosso, Paolo Russo, Santelli, Sanza, Scajola, Simeoni, Stagno d'Alcontres, Stradella, Testoni, Tondo, Tortoli, Tremonti, Uggè, Valducci, Valentini, Verdini, Verro, Vitali, Alfredo Vito, Elio Vito, Zanetta, Zorzato.
La Camera,
premesso che:
con gli attuali commi 71 e 72 dell'articolo 1 del decreto-legge n. 262 del 2006, quali risultati del maxi emendamento su cui è stata posta la fiducia nel corso dell'esame alla Camera, il Governo ha inteso coprire i maggiori oneri derivanti dalla pronuncia della Corte di giustizia europea nella causa C-228/05, mediante una stretta sui veicoli aziendali;
pur comprendendo le motivazioni di finanza pubblica che sottendono alla decisione, è opportuno chiarire che i veicoli aziendali sono uno strumento di lavoro necessario ed un costo e come tali sono deducibili per definizione essendo spese per la produzione del reddito;
la disposizione mette pertanto in pericolo tutte le voci che rientrano nella categoria delle spese per la produzione del reddito e costituisce un pericoloso precedente;
le disposizioni dei commi 71 e 72 dell'articolo 1 del decreto-legge n. 262 del 2006 non dovrebbero costituire precedente
per quel che riguarda il trattamento fiscale dei costi aziendali.
impegna il Governo
ad adottare le opportune iniziative per dare certezza ai contribuenti ed alle imprese.
9/1808/19. Verro, Adornato, Angelino Alfano, Gioacchino Alfano, Aprea, Aracu, Armosino, Azzolini, Baiamonte, Baldelli, Bernardo, Berruti, Bertolini, Biancofiore, Bocciardo, Boniver, Boscetto, Brancher, Bruno, Brusco, Caligiuri, Campa, Carfagna, Carlucci, Casero, Ceccacci Rubino, Ceroni, Cesaro, Cicu, Colucci, Gianfranco Conte, Cosentino, Cossiga, Costa, Craxi, Crimi, Crosetto, Dell'Elce, Della Vedova, D'Ippolito Vitale, Di Cagno Abbrescia, Di Centa, Di Virgilio, Fabbri, Fallica, Fasolino, Fedele, Ferrigno, Giuseppe Fini, Fitto, Floresta, Gregorio Fontana, Franzoso, Fratta Pasini, Galli, Garagnani, Gardini, Gelmini, Germanà, Giacomoni, Giro, Giudice, Grimaldi, Iannarilli, Jannone, La Loggia, Lainati, Laurini, Lazzari, Lenna, Leone, Licastro Scardino, Lupi, Marinello, Marras, Martino, Martusciello, Mazzaracchio, Milanato, Minardo, Mistrello, Misuraca, Mondello, Mormino, Moroni, Nan, Osvaldo Napoli, Palmieri, Palumbo, Paniz, Paoletti Tangheroni, Paroli, Pecorella, Pelino, Mario Pepe, Pescante, Picchi, Pili, Pizzolante, Ponzo, Prestigiacomo, Ravetto, Ricevuto, Rivolta, Romagnoli, Romani, Romele, Luciano Rossi, Rosso, Paolo Russo, Santelli, Sanza, Scajola, Simeoni, Stagno d'Alcontres, Stradella, Testoni, Tondo, Tortoli, Tremonti, Uggè, Valducci, Valentini, Verdini, Vitali, Alfredo Vito, Elio Vito, Zanetta, Zorzato.
La Camera,
premesso che:
con gli attuali commi 71 e 72 dell'articolo 1 del decreto-legge n. 262 del 2006, quali risultati del maxi emendamento su cui è stata posta la fiducia in questa sede, il Governo ha inteso coprire i maggiori oneri derivanti dalla pronuncia della Corte di giustizia europea nella causa C-228/05, mediante una stretta sui veicoli aziendali;
pur comprendendo le motivazioni di finanza pubblica che sottendono alla decisione, è opportuno chiarire che i veicoli aziendali sono uno strumento di lavoro necessario ed un costo e come tali sono deducibili per definizione essendo spese per la produzione del reddito;
in particolare per gli artigiani le disposizioni in oggetto, sommate a quelle del decreto legge n. 223 dell'estate 2006, obbligano sic et sempliciter all'acquisto di un nuovo mezzo di trasporto non essendo più possibile un uso promiscuo;
impegna il Governo
ad adottare le opportune iniziative volte ad introdurre quanto prima disposizioni in favore degli artigiani che consentano la possibilità di dedurre parzialmente i costi per i mezzi di trasporto ad uso promiscuo.
9/1808/20. Ravetto, Adornato, Angelino Alfano, Gioacchino Alfano, Aprea, Aracu, Armosino, Azzolini, Baiamonte, Baldelli, Bernardo, Berruti, Bertolini, Biancofiore, Bocciardo, Boniver, Boscetto, Brancher, Bruno, Brusco, Caligiuri, Campa, Carfagna, Carlucci, Casero, Ceccacci Rubino, Ceroni, Cesaro, Cicu, Colucci, Gianfranco Conte, Cosentino, Cossiga, Costa, Craxi, Crimi, Crosetto, Dell'Elce, Della Vedova, D'Ippolito Vitale, Di Cagno Abbrescia, Di Centa, Di Virgilio, Fabbri, Fallica, Fasolino, Fedele, Ferrigno, Giuseppe Fini, Fitto, Floresta, Gregorio Fontana, Franzoso, Fratta Pasini, Galli, Garagnani, Gardini, Gelmini, Germanà, Giacomoni, Giro, Giudice, Grimaldi, Iannarilli, Jannone, La Loggia, Lainati, Laurini, Lazzari, Lenna, Leone, Licastro Scardino, Lupi, Marinello, Marras, Martino, Martusciello, Mazzaracchio,
Milanato, Minardo, Mistrello, Misuraca, Mondello, Mormino, Moroni, Nan, Osvaldo Napoli, Palmieri, Palumbo, Paniz, Paoletti Tangheroni, Paroli, Pecorella, Pelino, Mario Pepe, Pescante, Picchi, Pili, Pizzolante, Ponzo, Prestigiacomo, Ricevuto, Rivolta, Romagnoli, Romani, Romele, Luciano Rossi, Rosso, Paolo Russo, Santelli, Sanza, Scajola, Simeoni, Stagno d'Alcontres, Stradella, Testoni, Tondo, Tortoli, Tremonti, Uggè, Valducci, Valentini, Verdini, Verro, Vitali, Alfredo Vito, Elio Vito, Zanetta, Zorzato.
La Camera,
premesso che:
il provvedimento in esame si ascrive tra quelli definiti dalla Casa delle libertà da «Stato di polizia fiscale», sia per talune terminologie usate, sia per il mancato ed illegittimo divieto di compensazione, sia per palese collegamento con la previsione dei commi 71 e 72 dell'articolo 1 del decreto-legge n. 262, in esame al Senato, che recupera a danno delle imprese e retroattivamente a decorrere dall'esercizio 2006, in deroga alle norme vigenti, le somme che la superiore autorità dell'Unione europea obbliga a restituire escludendo «...la possibilità di differire o limitare nel tempo gli effetti della sentenza...»;
per «Stato di polizia fiscale» si intende peraltro:
l'introduzione di 67 nuove imposte o incrementi di imposta nell'arco di pochi mesi;
la proliferazione indefinita di adempimenti burocratici a carico delle imprese e la noncuranza in relazione ai costi, ai tempi ed ai rischi di inadempimenti non voluti, ma causati dal bizantinismo burocratico;
l'adozione della logica del sospetto nei confronti delle imprese, che si sublima nell'abnorme previsione, contenuta nel decreto legge n. 223 del 2006, della necessità di indagini preventive per l'attribuzione del numero di partita IVA;
l'adozione di un abito mentale in base al quale le esigenze dell'Amministrazione pubblica sono in ogni caso prevalenti rispetto alle esigenze del mondo produttivo, quando invece dovrebbe essere l'esatto contrario, poiché è la produzione che crea la ricchezza nazionale;
la violazione dei principi di parità, di contraddittorio, di leale collaborazione e di composizione concordata delle controversie, contenuti nello Statuto del contribuente e la contemporanea incontrollata crescita del potere di disporre dei beni altrui degli agenti della riscossione, degli ufficiali giudiziari e financo dei recuperatori di credito;
l'adozione di criteri improntati ad una crescente severità nei confronti di errori anche minimi dei contribuenti ed il lassismo per quel che riguarda gli obblighi delle Amministrazioni pubbliche, ivi compreso l'abnorme aumento dei tempi di pagamento delle forniture e dei servizi resi alla P.A. dalle aziende, delle prestazioni, dei rimborsi e dei debiti nei confronti dei cittadini, dei contribuenti e delle imprese;
le esigenze di finanza pubblica e la necessità di lotta all'evasione non possono travalicare taluni elementi base del convivere civile;
impegna il Governo
a rispettare in ogni caso, presentando norme in materia fiscale e contributiva, i principi di irretroattività, di parità, di correttezza e di leale collaborazione contenuti nello Statuto del contribuente.
9/1808/21.Casero, Adornato, Angelino Alfano, Gioacchino Alfano, Aprea, Aracu, Armosino, Azzolini, Baiamonte, Baldelli, Bernardo, Berruti, Bertolini, Biancofiore, Bocciardo, Boniver, Boscetto, Brancher, Bruno, Brusco, Caligiuri, Campa, Carfagna, Carlucci, Ceccacci Rubino, Ceroni, Cesaro, Cicu, Colucci,
Gianfranco Conte, Cosentino, Cossiga, Costa, Craxi, Crimi, Crosetto, Dell'Elce, Della Vedova, D'Ippolito Vitale, Di Cagno Abbrescia, Di Centa, Di Virgilio, Fabbri, Fallica, Fasolino, Fedele, Ferrigno, Giuseppe Fini, Fitto, Floresta, Gregorio Fontana, Franzoso, Fratta Pasini, Galli, Garagnani, Gardini, Gelmini, Germanà, Giacomoni, Giro, Giudice, Grimaldi, Iannarilli, Jannone, La Loggia, Lainati, Laurini, Lazzari, Lenna, Leone, Licastro Scardino, Lupi, Marinello, Marras, Martino, Martusciello, Mazzaracchio, Milanato, Minardo, Mistrello, Misuraca, Mondello, Mormino, Moroni, Nan, Osvaldo Napoli, Palmieri, Palumbo, Paniz, Paoletti Tangheroni, Paroli, Pecorella, Pelino, Mario Pepe, Pescante, Picchi, Pili, Pizzolante, Ponzo, Prestigiacomo, Ravetto, Ricevuto, Rivolta, Romagnoli, Romani, Romele, Luciano Rossi, Rosso, Paolo Russo, Santelli, Sanza, Scajola, Simeoni, Stagno d'Alcontres, Stradella, Testoni, Tondo, Tortoli, Tremonti, Uggè, Valducci, Valentini, Verdini, Verro, Vitali, Alfredo Vito, Elio Vito, Zanetta, Zorzato.
La Camera,
premesso che:
il provvedimento in esame, al comma 2 dell'articolo 1, vieta la compensazione tra l'IVA da rimborsare ai contribuenti in relazione alla mancato rispetto delle disposizioni comunitarie sulla deducibilità degli acquisiti di mezzi di trasporto aziendali, e le imposte a loro carico;
questa previsione altera la parità nei rapporti tra fisco e contribuente, parità sancita dalla legge n. 212 del 2000 e pone le aziende in condizione di disparito nell'ambito della concorrenza con le aziende di altri Paesi anche europei;
un'ulteriore elemento di disparità e di minore competitività è dovuto all'incapacità delle Pubbliche amministrazioni a pagare i propri debiti di fornitura, dovuti alle imprese di produzione di beni e di servizi, nonostante sia stato costituito negli anni addietro un fondo di 2 miliardi di euro presso la Cassa depositi e prestiti e nonostante per anni il Fondo sia stato alimentato con centinaia di milioni di euro;
è un pessimo segnale al sistema delle imprese quello contenuto nell'emendamento 53.9 del Governo alla Manovra economica per il 2007 in corso di esame, laddove si taglia il suddetto Fondo di 150 milioni di euro;
impegna il Governo:
ad adottare le opportune iniziative volte:
a) ad introdurre, già nell'ambito della sessione di bilancio in corso, disposizioni che consentano ai contribuenti ed in particolare alle imprese, la compensazione tra crediti di fornitura ed imposte dovute a qualsiasi titolo, utilizzando le ampie disponibilità del Fondo per i debiti di fornitura della P.A.;
b) ad estendere il principio della compensazione anche ai debiti degli enti territoriali, garantendo che gli stessi possano venir onorati mediante minori trasferimenti agli enti territoriali inadempienti.
9/1808/22.Zorzato, Adornato, Angelino Alfano, Gioacchino Alfano, Aprea, Aracu, Armosino, Azzolini, Baiamonte, Baldelli, Bernardo, Berruti, Bertolini, Biancofiore, Bocciardo, Boniver, Boscetto, Brancher, Bruno, Brusco, Caligiuri, Campa, Carfagna, Carlucci, Casero, Ceccacci Rubino, Ceroni, Cesaro, Cicu, Colucci, Gianfranco Conte, Cosentino, Cossiga, Costa, Craxi, Crimi, Crosetto, Dell'Elce, Della Vedova, D'Ippolito Vitale, Di Cagno Abbrescia, Di Centa, Di Virgilio, Fabbri, Fallica, Fasolino, Fedele, Ferrigno, Giuseppe Fini, Fitto, Floresta, Gregorio Fontana, Franzoso, Fratta Pasini, Galli, Garagnani, Gardini, Gelmini, Germanà, Giacomoni, Giro, Giudice, Grimaldi, Iannarilli, Jannone, La Loggia, Lainati, Laurini, Lazzari, Lenna, Leone, Licastro Scardino, Lupi, Marinello, Marras,
Martino, Martusciello, Mazzaracchio, Milanato, Minardo, Mistrello, Misuraca, Mondello, Mormino, Moroni, Nan, Osvaldo Napoli, Palmieri, Palumbo, Paniz, Paoletti Tangheroni, Paroli, Pecorella, Pelino, Mario Pepe, Pescante, Picchi, Pili, Pizzolante, Ponzo, Prestigiacomo, Ravetto, Ricevuto, Rivolta, Romagnoli, Romani, Romele, Luciano Rossi, Rosso, Paolo Russo, Santelli, Sanza, Scajola, Simeoni, Stagno d'Alcontres, Stradella, Testoni, Tondo, Tortoli, Tremonti, Uggè, Valducci, Valentini, Verdini, Verro, Vitali, Alfredo Vito, Elio Vito, Zanetta.
La Camera,
premesso che:
il provvedimento in esame recante: «Disposizioni urgenti di adeguamento alla Sentenza della Corte di giustizia delle Comunità europee in data 14 settembre 2006 nella causa C-228/05, in materia di detraibilità IVA», già approvato dal Senato, prevede disposizioni il cui effetto sarà penalizzante per il sistema delle imprese, specie quelle di piccola e media dimensione;
il collegato fiscale si sia fatto carico, per il 2007 e anni successivi, di coprire le minori entrate IVA con un aggravio dell'IRPEF e che altri incrementi della tassazione si ritrovano poi nel disegno di legge finanziaria, per il 2007;
tale incremento della pressione fiscale non potrà non danneggiare le imprese, specie di piccola dimensione, comprese quelle legate alla filiera agricola;
di fronte alla sentenza della Corte di Giustizia, è assolutamente non proponibile passare, a carico degli stessi soggetti, da una tassazione in termini di indetraibilità IVA ad un altra che fa riferimento, invece, alla base imponibile;
risulta inoltre negativa la disposizione di cui al comma 2 dell'articolo 1 che esclude la possibilità di ricorrere alle generali procedure di detrazione e di compensazione IVA, in tal modo precludendo alle imprese di disporre di maggiore liquidità;
impegna il Governo
ad adottare opportune iniziative legislative volte a rimodulare la normativa IVA, dando certezza per il futuro delle imprese, in particolare quelle agricole, modificando l'impianto complessivo del provvedimento in esame, il cui intervento risulta confuso e penalizzante per le imprese.
9/1808/23.Iannarilli, Adornato, Angelino Alfano, Gioacchino Alfano, Aprea, Aracu, Armosino, Azzolini, Baiamonte, Baldelli, Bernardo, Berruti, Bertolini, Biancofiore, Bocciardo, Boniver, Boscetto, Brancher, Bruno, Brusco, Caligiuri, Campa, Carfagna, Carlucci, Casero, Ceccacci Rubino, Ceroni, Cesaro, Cicu, Colucci, Gianfranco Conte, Cosentino, Cossiga, Costa, Craxi, Crimi, Crosetto, Dell'Elce, Della Vedova, D'Ippolito Vitale, Di Cagno Abbrescia, Di Centa, Di Virgilio, Fabbri, Fallica, Fasolino, Fedele, Ferrigno, Giuseppe Fini, Fitto, Floresta, Gregorio Fontana, Franzoso, Fratta Pasini, Galli, Garagnani, Gardini, Gelmini, Germanà, Giacomoni, Giro, Giudice, Grimaldi, Jannone, La Loggia, Lainati, Laurini, Lazzari, Lenna, Leone, Licastro Scardino, Lupi, Marinello, Marras, Martino, Martusciello, Mazzaracchio, Milanato, Minardo, Mistrello, Misuraca, Mondello, Mormino, Moroni, Nan, Osvaldo Napoli, Palmieri, Palumbo, Paniz, Paoletti Tangheroni, Paroli, Pecorella, Pelino, Mario Pepe, Pescante, Picchi, Pili, Pizzolante, Ponzo, Prestigiacomo, Ravetto, Ricevuto, Rivolta, Romagnoli, Romani, Romele, Luciano Rossi, Rosso, Paolo Russo, Santelli, Sanza, Scajola, Simeoni, Stagno d'Alcontres, Stradella, Testoni, Tondo, Tortoli, Tremonti, Uggè, Valducci, Valentini, Verdini, Verro, Vitali, Alfredo Vito, Elio Vito, Zanetta, Zorzato.
La Camera,
premesso che:
il decreto-legge del 15 settembre 2006, n. 258 deriva da una sentenza della Corte di giustizia delle Comunità europee dello scorso 14 settembre che ha ritenuto che la limitazione del diritto alla detrazione dell'IVA sugli autoveicoli sia in contrasto con i principi comunitari;
per i contribuenti del settore agricolo, già fortemente penalizzato dai recenti provvedimenti del Governo Prodi e interessati dal decreto-legge in esame, l'utilizzo di veicoli per l'attività agricola è decisamente influente sull'attività aziendale;
impegna il Governo
ad adottare le opportune ulteriori iniziative per evitare ulteriori penalizzazioni fiscali per il settore agricolo.
9/1808/24.Giuseppe Fini, Adornato, Angelino Alfano, Gioacchino Alfano, Aprea, Aracu, Armosino, Azzolini, Baiamonte, Baldelli, Bernardo, Berruti, Bertolini, Biancofiore, Bocciardo, Boniver, Boscetto, Brancher, Bruno, Brusco, Caligiuri, Campa, Carfagna, Carlucci, Casero, Ceccacci Rubino, Ceroni, Cesaro, Cicu, Colucci, Gianfranco Conte, Cosentino, Cossiga, Costa, Craxi, Crimi, Crosetto, Dell'Elce, Della Vedova, D'Ippolito Vitale, Di Cagno Abbrescia, Di Centa, Di Virgilio, Fabbri, Fallica, Fasolino, Fedele, Ferrigno, Fitto, Floresta, Gregorio Fontana, Franzoso, Fratta Pasini, Galli, Garagnani, Gardini, Gelmini, Germanà, Giacomoni, Giro, Giudice, Grimaldi, Iannarilli, Jannone, La Loggia, Lainati, Laurini, Lazzari, Lenna, Leone, Licastro Scardino, Lupi, Marinello, Marras, Martino, Martusciello, Mazzaracchio, Milanato, Minardo, Mistrello, Misuraca, Mondello, Mormino, Moroni, Nan, Osvaldo Napoli, Palmieri, Palumbo, Paniz, Paoletti Tangheroni, Paroli, Pecorella, Pelino, Mario Pepe, Pescante, Picchi, Pili, Pizzolante, Ponzo, Prestigiacomo, Ravetto, Ricevuto, Rivolta, Romagnoli, Romani, Romele, Luciano Rossi, Rosso, Paolo Russo, Santelli, Sanza, Scajola, Simeoni, Stagno d'Alcontres, Stradella, Testoni, Tondo, Tortoli, Tremonti, Uggè, Valducci, Valentini, Verdini, Verro, Vitali, Alfredo Vito, Elio Vito, Zanetta, Zorzato.
La Camera,
premesso che:
il provvedimento in esame di conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 15 settembre 2006, n. 258, recante «disposizioni urgenti di adeguamento alla sentenza della Corte di giustizia delle Comunità europee in data 14 settembre 2006 nella causa C-228/05, in materia di detraibilità dell'IVA», approvato dal Senato, indica forti perplessità per la mancanza di un intervento normativo sulla disciplina sostanziale in questione, in quanto la pronuncia della Corte di giustizia non incide sulla vigenza delle disposizioni in questione;
risulta pertanto indispensabile, ai fini della certezza del diritto, un intervento chiarificatore sulla perdurante vigenza e applicabilità delle disposizioni medesime;
in particolare anche per il settore dell'agricoltura, si rischia di penalizzare ulteriormente il comparto, anche sotto il profilo tributario in quanto, l'utilizzo di automezzi e autoveicoli é molto diffuso per le aziende agricole e le disposizioni contenute dal provvedimento in esame, non incidono sulla vigenza delle disposizioni in questione ai fini della possibilità di detrarre l'IVA per i veicoli aziendali;
impegna il Governo
ad adottare le opportune iniziative volte a precisare che, per il settore agricolo non vi siano disparità di trattamento per gli imprenditori che hanno acquistato o noleggiato
autovetture e/o automezzi utilizzati a fini aziendali.
9/1808/25.Grimaldi, Adornato, Angelino Alfano, Gioacchino Alfano, Aprea, Aracu, Armosino, Azzolini, Baiamonte, Baldelli, Bernardo, Berruti, Bertolini, Biancofiore, Bocciardo, Boniver, Boscetto, Brancher, Bruno, Brusco, Caligiuri, Campa, Carfagna, Carlucci, Casero, Ceccacci Rubino, Ceroni, Cesaro, Cicu, Colucci, Gianfranco Conte, Cosentino, Cossiga, Costa, Craxi, Crimi, Crosetto, Dell'Elce, Della Vedova, D'Ippolito Vitale, Di Cagno Abbrescia, Di Centa, Di Virgilio, Fabbri, Fallica, Fasolino, Fedele, Ferrigno, Giuseppe Fini, Fitto, Floresta, Gregorio Fontana, Franzoso, Fratta Pasini, Galli, Garagnani, Gardini, Gelmini, Germanà, Giacomoni, Giro, Giudice, Iannarilli, Jannone, La Loggia, Lainati, Laurini, Lazzari, Lenna, Leone, Licastro Scardino, Lupi, Marinello, Marras, Martino, Martusciello, Mazzaracchio, Milanato, Minardo, Mistrello, Misuraca, Mondello, Mormino, Moroni, Nan, Osvaldo Napoli, Palmieri, Palumbo, Paniz, Paoletti Tangheroni, Paroli, Pecorella, Pelino, Mario Pepe, Pescante, Picchi, Pili, Pizzolante, Ponzo, Prestigiacomo, Ravetto, Ricevuto, Rivolta, Romagnoli, Romani, Romele, Luciano Rossi, Rosso, Paolo Russo, Santelli, Sanza, Scajola, Simeoni, Stagno d'Alcontres, Stradella, Testoni, Tondo, Tortoli, Tremonti, Uggè, Valducci, Valentini, Verdini, Verro, Vitali, Alfredo Vito, Elio Vito, Zanetta, Zorzato.
La Camera,
premesso che:
il decreto legge in esame, approvato dal Senato, dà attuazione alla sentenza della Corte di giustizia delle Comunità europee del 14 settembre 2006, nella causa C-228/05, che ha dichiarato l'incompatibilità con i principi comunitari relativi alla detrazione IVA (paragrafi 2 e 7 della direttiva 77/388/CEE), della limitazione del diritto alla detrazione stabilita dall'articolo 19-bis1, lettere c) e d), del decreto del Presidente della Repubblica n. 633 del 1972, in combinato disposto con i commi 4 e 5 dell'articolo 30 (e successive modifiche ed integrazioni) della legge n. 388 del 2000 (finanziaria per il 2001);
tali disposizioni sanciscono l'indetraibilità dell'IVA relativa all'acquisto o all'importazione di ciclomotori, di motocicli e di autovetture ed autoveicoli non adibiti ad uso pubblico, che non formino oggetto dell'attività propria dell'impresa. L'indetraibilità riguarda pure l'IVA pagata per l'acquisto e l'importazione dei componenti, dei ricambi, nonché di carburanti e lubrificanti, e l'IVA connessa alle prestazioni di servizi dipendenti da contratti di locazione finanziaria e di noleggio, e alle prestazioni di impiego, custodia, manutenzione e riparazione relative ai beni stessi;
impegna il Governo
a chiarire attraverso opportune circolari interpretative ed attuative la portata del comma 2-bis dell'articolo 1 del provvedimento introdotto in sede di esame parlamentare presso il Senato, che provvede a riscrivere, a regime, la disposizione dell'articolo 19-bis1, comma 1, lettera c), del decreto del Presidente della Repubblica n. 633 del 1972, disponendo una indetraibilità dell'IVA non più totale, ma nei limiti previsti dall'autorizzazione richiesta in sede comunitaria, relativamente alle auto aziendali e ai motocicli in questione.
9/1808/26.Pizzolante, Adornato, Angelino Alfano, Gioacchino Alfano, Aprea, Aracu, Armosino, Azzolini, Baiamonte, Baldelli, Bernardo, Berruti, Bertolini, Biancofiore, Bocciardo, Boniver, Boscetto, Brancher, Bruno, Brusco, Caligiuri, Campa, Carfagna, Carlucci, Casero, Ceccacci Rubino, Ceroni, Cesaro, Cicu, Colucci, Gianfranco Conte, Cosentino, Cossiga, Costa, Craxi, Crimi, Crosetto, Dell'Elce, Della Vedova, D'Ippolito Vitale, Di Cagno Abbrescia, Di Centa, Di Virgilio, Fabbri, Fallica, Fasolino,
Fedele, Ferrigno, Giuseppe Fini, Fitto, Floresta, Gregorio Fontana, Franzoso, Fratta Pasini, Galli, Garagnani, Gardini, Gelmini, Germanà, Giacomoni, Giro, Giudice, Grimaldi, Iannarilli, Jannone, La Loggia, Lainati, Laurini, Lazzari, Lenna, Leone, Licastro Scardino, Lupi, Marinello, Marras, Martino, Martusciello, Mazzaracchio, Milanato, Minardo, Mistrello, Misuraca, Mondello, Mormino, Moroni, Nan, Osvaldo Napoli, Palmieri, Palumbo, Paniz, Paoletti Tangheroni, Paroli, Pecorella, Pelino, Mario Pepe, Pescante, Picchi, Pili, Ponzo, Prestigiacomo, Ravetto, Ricevuto, Rivolta, Romagnoli, Romani, Romele, Luciano Rossi, Rosso, Paolo Russo, Santelli, Sanza, Scajola, Simeoni, Stagno d'Alcontres, Stradella, Testoni, Tondo, Tortoli, Tremonti, Uggè, Valducci, Valentini, Verdini, Verro, Vitali, Alfredo Vito, Elio Vito, Zanetta, Zorzato.
La Camera,
premesso che:
il decreto-legge in esame contiene norme adottate in conseguenza ad una decisione della Corte di giustizia delle Comunità europee, che ha dichiarato l'incompatibilità delle norme italiane in merito alla indetraibilità dell'IVA per gli autoveicoli;
risulta evidente l'incertezza circa la quantificazione del rimborso che i contribuenti potranno e dovranno richiedere, con la conseguenza evidente che il principio fondamentale di fornire compiuta risposta alla sentenza dell'Unione Europea, e quindi di vedere soddisfatte le esigenze dei contribuenti italiani, non è attuato;
i recenti provvedimenti attuati dal presente Governo, dimostrano la confusione normativa anche in materia fiscale e tributaria, come il decreto-legge n. 262 del 2006 recante: «disposizioni urgenti in materia tributaria e finanziaria» ha dimostrato in tema di tributi;
impegna il Governo
a valutare l'opportunità di adottare iniziative normative volte a modificare organicamente l'applicazione dell'imposta sul valore aggiunto IVA, in particolare per l'utilizzo dell'autovettura per i dipendenti delle imprese.
9/1808/27. Cesaro, Adornato, Angelino Alfano, Gioacchino Alfano, Aprea, Aracu, Armosino, Azzolini, Baiamonte, Baldelli, Bernardo, Berruti, Bertolini, Biancofiore, Bocciardo, Boniver, Boscetto, Brancher, Bruno, Brusco, Caligiuri, Campa, Carfagna, Carlucci, Casero, Ceccacci Rubino, Ceroni, Cicu, Colucci, Gianfranco Conte, Cosentino, Cossiga, Costa, Craxi, Crimi, Crosetto, Dell'Elce, Della Vedova, D'Ippolito Vitale, Di Cagno Abbrescia, Di Centa, Di Virgilio, Fabbri, Fallica, Fasolino, Fedele, Ferrigno, Giuseppe Fini, Fitto, Floresta, Gregorio Fontana, Franzoso, Fratta Pasini, Galli, Garagnani, Gardini, Gelmini, Germanà, Giacomoni, Giro, Giudice, Grimaldi, Iannarilli, Jannone, La Loggia, Lainati, Laurini, Lazzari, Lenna, Leone, Licastro Scardino, Lupi, Marinello, Marras, Martino, Martusciello, Mazzaracchio, Milanato, Minardo, Mistrello, Misuraca, Mondello, Mormino, Moroni, Nan, Osvaldo Napoli, Palmieri, Palumbo, Paniz, Paoletti Tangheroni, Paroli, Pecorella, Pelino, Mario Pepe, Pescante, Picchi, Pili, Pizzolante, Ponzo, Prestigiacomo, Ravetto, Ricevuto, Rivolta, Romagnoli, Romani, Romele, Luciano Rossi, Rosso, Paolo Russo, Santelli, Sanza, Scajola, Simeoni, Stagno d'Alcontres, Stradella, Testoni, Tondo, Tortoli, Tremonti, Uggè, Valducci, Valentini, Verdini, Verro, Vitali, Alfredo Vito, Elio Vito, Zanetta, Zorzato.
La Camera,
premesso che:
il decreto-legge in esame prevede nel testo risultante dalle modificazioni
introdotte dal Senato, disposizioni che contraddicono nettamente la sentenza della Corte di giustizia della Comunità europea;
tale sentenza, infatti, aveva dichiarato incompatibili con il diritto comunitario alcune disposizioni che stabiliscono l'indetraibilità dell'IVA relativa all'acquisto di alcuni beni, stabilendo il diritto al rimborso dell'IVA versata e non detratta per gli anni successivi al 2000;
il provvedimento, invece di riconoscere direttamente il diritto al rimborso, prevede la possibilità di compensazione con altre forme di imposizione fiscale, in contrasto con le finalità della sentenza;
pertanto il rischio che la normativa proposta dal Governo possa determinare l'insorgere di un nuovo contenzioso in sede europea;
con riferimento al comma 2 dell'articolo 1 permangono seri dubbi sulle procedure di detrazione e di compensazione cui la disposizione fa riferimento;
in particolare per il settore dei trasporti l'utilizzo di autoveicoli e automezzi pesanti utilizzati dalle aziende per motivi professionali, il provvedimento in oggetto risulta oggettivamente di notevole peso;
impegna il Governo
ad adottare le opportune iniziative volte a definire in sede di attuazione più specificatamente le disposizioni del presente decreto-legge, al fine di non penalizzare le imprese di trasporto che utilizzano autoveicoli e automezzi con finalità prevalentemente aziendali.
9/1808/28. Floresta, Adornato, Angelino Alfano, Gioacchino Alfano, Aprea, Aracu, Armosino, Azzolini, Baiamonte, Baldelli, Bernardo, Berruti, Bertolini, Biancofiore, Bocciardo, Boniver, Boscetto, Brancher, Bruno, Brusco, Caligiuri, Campa, Carfagna, Carlucci, Casero, Ceccacci Rubino, Ceroni, Cesaro, Cicu, Colucci, Gianfranco Conte, Cosentino, Cossiga, Costa, Craxi, Crimi, Crosetto, Dell'Elce, Della Vedova, D'Ippolito Vitale, Di Cagno Abbrescia, Di Centa, Di Virgilio, Fabbri, Fallica, Fasolino, Fedele, Ferrigno, Giuseppe Fini, Fitto, Gregorio Fontana, Franzoso, Fratta Pasini, Galli, Garagnani, Gardini, Gelmini, Germanà, Giacomoni, Giro, Giudice, Grimaldi, Iannarilli, Jannone, La Loggia, Lainati, Laurini, Lazzari, Lenna, Leone, Licastro Scardino, Lupi, Marinello, Marras, Martino, Martusciello, Mazzaracchio, Milanato, Minardo, Mistrello, Misuraca, Mondello, Mormino, Moroni, Nan, Osvaldo Napoli, Palmieri, Palumbo, Paniz, Paoletti Tangheroni, Paroli, Pecorella, Pelino, Mario Pepe, Pescante, Picchi, Pili, Pizzolante, Ponzo, Prestigiacomo, Ravetto, Ricevuto, Rivolta, Romagnoli, Romani, Romele, Luciano Rossi, Rosso, Paolo Russo, Santelli, Sanza, Scajola, Simeoni, Stagno d'Alcontres, Stradella, Testoni, Tondo, Tortoli, Tremonti, Uggè, Valducci, Valentini, Verdini, Verro, Vitali, Alfredo Vito, Elio Vito, Zanetta, Zorzato.
La Camera,
premesso che:
il disegno di legge non è corredato della relazione sull'analisi tecnico-normativa;
tale relazione è elemento indispensabile per il Parlamento ed i cittadini, soprattutto in materia fiscale;
impegna il Governo
a voler integrare il disegno di legge di cui all'oggetto con tutte le relazioni e le analisi necessarie a rendere chiaramente intelligibili le misure per tutti i cittadini contribuenti.
9/1808/29.Palmieri, Adornato, Angelino Alfano, Gioacchino Alfano, Aprea, Aracu, Armosino, Azzolini, Baiamonte, Baldelli, Bernardo, Berruti, Bertolini, Biancofiore, Bocciardo, Boniver, Boscetto,
Brancher, Bruno, Brusco, Caligiuri, Campa, Carfagna, Carlucci, Casero, Ceccacci Rubino, Ceroni, Cesaro, Cicu, Colucci, Gianfranco Conte, Cosentino, Cossiga, Costa, Craxi, Crimi, Crosetto, Dell'Elce, Della Vedova, D'Ippolito Vitale, Di Cagno Abbrescia, Di Centa, Di Virgilio, Fabbri, Fallica, Fasolino, Fedele, Ferrigno, Giuseppe Fini, Fitto, Floresta, Gregorio Fontana, Franzoso, Fratta Pasini, Galli, Garagnani, Gardini, Gelmini, Germanà, Giacomoni, Giro, Giudice, Grimaldi, Iannarilli, Jannone, La Loggia, Lainati, Laurini, Lazzari, Lenna, Leone, Licastro Scardino, Lupi, Marinello, Marras, Martino, Martusciello, Mazzaracchio, Milanato, Minardo, Mistrello, Misuraca, Mondello, Mormino, Moroni, Nan, Osvaldo Napoli, Palumbo, Paniz, Paoletti Tangheroni, Paroli, Pecorella, Pelino, Mario Pepe, Pescante, Picchi, Pili, Pizzolante, Ponzo, Prestigiacomo, Ravetto, Ricevuto, Rivolta, Romagnoli, Romani, Romele, Luciano Rossi, Rosso, Paolo Russo, Santelli, Sanza, Scajola, Simeoni, Stagno d'Alcontres, Stradella, Testoni, Tondo, Tortoli, Tremonti, Uggè, Valducci, Valentini, Verdini, Verro, Vitali, Alfredo Vito, Elio Vito, Zanetta, Zorzato.
La Camera,
premesso che:
in sede di modificazioni apportate in sede di conversione al decreto legge 15 settembre 2006 n. 258, all'articolo 1, comma 2-bis, la tecnica della novellazione non è usata conformemente a quanto previsto dalla identica circolare dei Presidenti di Camera e Senato e del Presidente del Consiglio del 20 aprile 2001, al punto 9), secondo cui l'unità minima di testo da sostituire con una novella dovrebbe essere il comma, anche nel caso in cui si modifichi una singola parola, per consentire una più agevole comprensione della modifica;
impegna il Governo
ad un maggiore rispetto della richiamata circolare.
9/1808/30.Aprea, Adornato, Angelino Alfano, Gioacchino Alfano, Aracu, Armosino, Azzolini, Baiamonte, Baldelli, Bernardo, Berruti, Bertolini, Biancofiore, Bocciardo, Boniver, Boscetto, Brancher, Bruno, Brusco, Caligiuri, Campa, Carfagna, Carlucci, Casero, Ceccacci Rubino, Ceroni, Cesaro, Cicu, Colucci, Gianfranco Conte, Cosentino, Cossiga, Costa, Craxi, Crimi, Crosetto, Dell'Elce, Della Vedova, D'Ippolito Vitale, Di Cagno Abbrescia, Di Centa, Di Virgilio, Fabbri, Fallica, Fasolino, Fedele, Ferrigno, Giuseppe Fini, Fitto, Floresta, Gregorio Fontana, Franzoso, Fratta Pasini, Galli, Garagnani, Gardini, Gelmini, Germanà, Giacomoni, Giro, Giudice, Grimaldi, Iannarilli, Jannone, La Loggia, Lainati, Laurini, Lazzari, Lenna, Leone, Licastro Scardino, Lupi, Marinello, Marras, Martino, Martusciello, Mazzaracchio, Milanato, Minardo, Mistrello, Misuraca, Mondello, Mormino, Moroni, Nan, Osvaldo Napoli, Palmieri, Palumbo, Paniz, Paoletti Tangheroni, Paroli, Pecorella, Pelino, Mario Pepe, Pescante, Picchi, Pili, Pizzolante, Ponzo, Prestigiacomo, Ravetto, Ricevuto, Rivolta, Romagnoli, Romani, Romele, Luciano Rossi, Rosso, Paolo Russo, Santelli, Sanza, Scajola, Simeoni, Stagno d'Alcontres, Stradella, Testoni, Tondo, Tortoli, Tremonti, Uggè, Valducci, Valentini, Verdini, Verro, Vitali, Alfredo Vito, Elio Vito, Zanetta, Zorzato.
La Camera,
premesso che:
il comma 1, articolo 1 del disegno di legge in oggetto reca una formulazione della disciplina inerente l'istanza di rimborso che non richiama espressamente l'imposta cui il medesimo rimborso si riferisce né il periodo dei versamenti cui si
fa riferimento, il che genera confusione applicativa;
impegna il Governo
a fornire, in sede attuativa elementi precisi riguardanti l'imposta e il periodo dei versamenti a cui ci si riferisce, anche per rispettare la lettera e lo spirito dello statuto del contribuente.
9/1808/31.Adornato, Angelino Alfano, Gioacchino Alfano, Aprea, Aracu, Armosino, Azzolini, Baiamonte, Baldelli, Bernardo, Berruti, Bertolini, Biancofiore, Bocciardo, Boniver, Boscetto, Brancher, Bruno, Brusco, Caligiuri, Campa, Carfagna, Carlucci, Casero, Ceccacci Rubino, Ceroni, Cesaro, Cicu, Colucci, Gianfranco Conte, Cosentino, Cossiga, Costa, Craxi, Crimi, Crosetto, Dell'Elce, Della Vedova, D'Ippolito Vitale, Di Cagno Abbrescia, Di Centa, Di Virgilio, Fabbri, Fallica, Fasolino, Fedele, Ferrigno, Giuseppe Fini, Fitto, Floresta, Gregorio Fontana, Franzoso, Fratta Pasini, Galli, Garagnani, Gardini, Gelmini, Germanà, Giacomoni, Giro, Giudice, Grimaldi, Iannarilli, Jannone, La Loggia, Lainati, Laurini, Lazzari, Lenna, Leone, Licastro Scardino, Lupi, Marinello, Marras, Martino, Martusciello, Mazzaracchio, Milanato, Minardo, Mistrello, Misuraca, Mondello, Mormino, Moroni, Nan, Osvaldo Napoli, Palmieri, Palumbo, Paniz, Paoletti Tangheroni, Paroli, Pecorella, Pelino, Mario Pepe, Pescante, Picchi, Pili, Pizzolante, Ponzo, Prestigiacomo, Ravetto, Ricevuto, Rivolta, Romagnoli, Romani, Romele, Luciano Rossi, Rosso, Paolo Russo, Santelli, Sanza, Scajola, Simeoni, Stagno d'Alcontres, Stradella, Testoni, Tondo, Tortoli, Tremonti, Uggè, Valducci, Valentini, Verdini, Verro, Vitali, Alfredo Vito, Elio Vito, Zanetta, Zorzato.
La Camera,
premesso che:
il provvedimento in esame è volto ad adeguarsi alla sentenza della Corte di giustizia europea del 14 settembre 2006 in materia di detraibilità dell'IVA;
con l'emanazione del decreto legge n. 262 del 2006 si riducono fortemente le detrazioni;
il Governo in carica si professa europeista solo a parole disattendendo la sentenza della Corte di Giustizia delle Comunità europee e penalizzando i cittadini;
impegna il Governo
a monitorare l'applicazione del provvedimento in esame, al fine di adottare le opportune iniziative per un maggiore rispetto di quanto disposto dalla sentenza della Corte di Giustizia delle Comunità europee.
9/1808/32.Boniver, Adornato, Angelino Alfano, Gioacchino Alfano, Aprea, Aracu, Armosino, Azzolini, Baiamonte, Baldelli, Bernardo, Berruti, Bertolini, Biancofiore, Bocciardo, Boscetto, Brancher, Bruno, Brusco, Caligiuri, Campa, Carfagna, Carlucci, Casero, Ceccacci Rubino, Ceroni, Cesaro, Cicu, Colucci, Gianfranco Conte, Cosentino, Cossiga, Costa, Craxi, Crimi, Crosetto, Dell'Elce, Della Vedova, D'Ippolito Vitale, Di Cagno Abbrescia, Di Centa, Di Virgilio, Fabbri, Fallica, Fasolino, Fedele, Ferrigno, Giuseppe Fini, Fitto, Floresta, Gregorio Fontana, Franzoso, Fratta Pasini, Galli, Garagnani, Gardini, Gelmini, Germanà, Giacomoni, Giro, Giudice, Grimaldi, Iannarilli, Jannone, La Loggia, Lainati, Laurini, Lazzari, Lenna, Leone, Licastro Scardino, Lupi, Marinello, Marras, Martino, Martusciello, Mazzaracchio, Milanato, Minardo, Mistrello, Misuraca, Mondello, Mormino, Moroni, Nan, Osvaldo Napoli, Palmieri, Palumbo, Paniz, Paoletti Tangheroni, Paroli, Pecorella, Pelino, Mario Pepe, Pescante, Picchi, Pili, Pizzolante, Ponzo, Prestigiacomo, Ravetto, Ricevuto, Rivolta, Romagnoli, Romani, Romele, Luciano Rossi, Rosso, Paolo Russo, Santelli, Sanza, Scajola, Simeoni, Stagno
d'Alcontres, Stradella, Testoni, Tondo, Tortoli, Tremonti, Uggè, Valducci, Valentini, Verdini, Verro, Vitali, Alfredo Vito, Elio Vito, Zanetta, Zorzato.
La Camera,
premesso che:
il decreto-legge in esame, finalizzato a dettare disposizioni per l'adeguamento dell'ordinamento nazionale alla sentenza della Corte di giustizia delle Comunità europee emessa in data 14 settembre 2006 nella causa C-228/05 in materia di detraibilità dell'imposta sul valore aggiunto, deve inserirsi in una complessiva riconsiderazione sul modo di affrontare in maniera «preventiva» la predisposizione dell'Italia alle infrazioni comunitarie;
impegna il Governo
a porre in essere tutti i comportamenti idonei affinché si gettino le basi per l'assunzione da parte del nostro Paese di un atteggiamento virtuoso da questo punto di vista.
9/1808/33.Nan, Adornato, Angelino Alfano, Gioacchino Alfano, Aprea, Aracu, Armosino, Azzolini, Baiamonte, Baldelli, Bernardo, Berruti, Bertolini, Biancofiore, Bocciardo, Boniver, Boscetto, Brancher, Bruno, Brusco, Caligiuri, Campa, Carfagna, Carlucci, Casero, Ceccacci Rubino, Ceroni, Cesaro, Cicu, Colucci, Gianfranco Conte, Cosentino, Cossiga, Costa, Craxi, Crimi, Crosetto, Dell'Elce, Della Vedova, D'Ippolito Vitale, Di Cagno Abbrescia, Di Centa, Di Virgilio, Fabbri, Fallica, Fasolino, Fedele, Ferrigno, Giuseppe Fini, Fitto, Floresta, Gregorio Fontana, Franzoso, Fratta Pasini, Galli, Garagnani, Gardini, Gelmini, Germanà, Giacomoni, Giro, Giudice, Grimaldi, Iannarilli, Jannone, La Loggia, Lainati, Laurini, Lazzari, Lenna, Leone, Licastro Scardino, Lupi, Marinello, Marras, Martino, Martusciello, Mazzaracchio, Milanato, Minardo, Mistrello, Misuraca, Mondello, Mormino, Moroni, Osvaldo Napoli, Palmieri, Palumbo, Paniz, Paoletti Tangheroni, Paroli, Pecorella, Pelino, Mario Pepe, Pescante, Picchi, Pili, Pizzolante, Ponzo, Prestigiacomo, Ravetto, Ricevuto, Rivolta, Romagnoli, Romani, Romele, Luciano Rossi, Rosso, Paolo Russo, Santelli, Sanza, Scajola, Simeoni, Stagno d'Alcontres, Stradella, Testoni, Tondo, Tortoli, Tremonti, Uggè, Valducci, Valentini, Verdini, Verro, Vitali, Alfredo Vito, Elio Vito, Zanetta, Zorzato.
La Camera,
premesso che:
il comma 2-bis dell'articolo 1, prevede che l'IVA in futuro sia indetraibile nei limiti previsti dall'autorizzazione che è stata richiesta in sede comunitaria, in data 6 ottobre 2006;
l'abbattimento della detraibilità, qualora accordato, consentirebbe allo Stato italiano di ridurre la perdita di gettito IVA dal 2007. Tale perdita è coperta dal decreto-legge n. 262 collegato alla manovra finanziaria per il 2007 con la modifica della deducibilità dei costi delle auto aziendali agli effetti dell'imposta sui redditi;
il Governo ha, quindi, compiuto un'operazione non corretta, perché da un lato ha emanato il decreto-legge n. 258 del 2006 che restituisce, dall'altro lato né ha vanificato gli effetti con i commi 25 e 26 dell'articolo 7 del decreto-legge n. 262 del 2006 riducendo fortemente le detrazioni;
impegna il Governo
ad adottare le opportune iniziative al fine di rivedere, con un futuro provvedimento, le disposizioni contenute nel decreto-legge 262 del 2006 che riducono fortemente le detrazioni.
9/1808/34.Azzolini, Adornato, Angelino Alfano, Gioacchino Alfano, Aprea, Aracu, Armosino, Baiamonte, Baldelli,
Bernardo, Berruti, Bertolini, Biancofiore, Bocciardo, Boniver, Boscetto, Brancher, Bruno, Brusco, Caligiuri, Campa, Carfagna, Carlucci, Casero, Ceccacci Rubino, Ceroni, Cesaro, Cicu, Colucci, Gianfranco Conte, Cosentino, Cossiga, Costa, Craxi, Crimi, Crosetto, Dell'Elce, Della Vedova, D'Ippolito Vitale, Di Cagno Abbrescia, Di Centa, Di Virgilio, Fabbri, Fallica, Fasolino, Fedele, Ferrigno, Giuseppe Fini, Fitto, Floresta, Gregorio Fontana, Franzoso, Fratta Pasini, Galli, Garagnani, Gardini, Gelmini, Germanà, Giacomoni, Giro, Giudice, Grimaldi, Iannarilli, Jannone, La Loggia, Lainati, Laurini, Lazzari, Lenna, Leone, Licastro Scardino, Lupi, Marinello, Marras, Martino, Martusciello, Mazzaracchio, Milanato, Minardo, Mistrello, Misuraca, Mondello, Mormino, Moroni, Nan, Osvaldo Napoli, Palmieri, Palumbo, Paniz, Paoletti Tangheroni, Paroli, Pecorella, Pelino, Mario Pepe, Pescante, Picchi, Pili, Pizzolante, Ponzo, Prestigiacomo, Ravetto, Ricevuto, Rivolta, Romagnoli, Romani, Romele, Luciano Rossi, Rosso, Paolo Russo, Santelli, Sanza, Scajola, Simeoni, Stagno d'Alcontres, Stradella, Testoni, Tondo, Tortoli, Tremonti, Uggè, Valducci, Valentini, Verdini, Verro, Vitali, Alfredo Vito, Elio Vito, Zanetta, Zorzato.
La Camera,
premesso che:
quanto previsto al comma 2-bis dell'articolo 1 del decreto-legge n. 258 del 2006 relativamente ad una riscrittura della lettera c) dell'articolo 19-bis1 finalizzata a stabilire temporaneamente una parziale indetraibilità dell'imposta sui veicoli aziendali, costituisce un palese aggiramento della sentenza della Corte di giustizia;
impegna il Governo
ad evitare comportamenti che possano aprire la strada a nuove procedure di infrazione.
9/1808/35.Caligiuri, Adornato, Angelino Alfano, Gioacchino Alfano, Aprea, Aracu, Armosino, Azzolini, Baiamonte, Baldelli, Bernardo, Berruti, Bertolini, Biancofiore, Bocciardo, Boniver, Boscetto, Brancher, Bruno, Brusco, Campa, Carfagna, Carlucci, Casero, Ceccacci Rubino, Ceroni, Cesaro, Cicu, Colucci, Gianfranco Conte, Cosentino, Cossiga, Costa, Craxi, Crimi, Crosetto, Dell'Elce, Della Vedova, D'Ippolito Vitale, Di Cagno Abbrescia, Di Centa, Di Virgilio, Fabbri, Fallica, Fasolino, Fedele, Ferrigno, Giuseppe Fini, Fitto, Floresta, Gregorio Fontana, Franzoso, Fratta Pasini, Galli, Garagnani, Gardini, Gelmini, Germanà, Giacomoni, Giro, Giudice, Grimaldi, Iannarilli, Jannone, La Loggia, Lainati, Laurini, Lazzari, Lenna, Leone, Licastro Scardino, Lupi, Marinello, Marras, Martino, Martusciello, Mazzaracchio, Milanato, Minardo, Mistrello, Misuraca, Mondello, Mormino, Moroni, Nan, Osvaldo Napoli, Palmieri, Palumbo, Paniz, Paoletti Tangheroni, Paroli, Pecorella, Pelino, Mario Pepe, Pescante, Picchi, Pili, Pizzolante, Ponzo, Prestigiacomo, Ravetto, Ricevuto, Rivolta, Romagnoli, Romani, Romele, Luciano Rossi, Rosso, Paolo Russo, Santelli, Sanza, Scajola, Simeoni, Stagno d'Alcontres, Stradella, Testoni, Tondo, Tortoli, Tremonti, Uggè, Valducci, Valentini, Verdini, Verro, Vitali, Alfredo Vito, Elio Vito, Zanetta, Zorzato.
La Camera,
premesso che:
il decreto-legge n. 258 del 2006, al comma 2 dell'articolo 1 esclude, nel caso di specie, l'applicabilità delle generali procedure di detrazione dell'imposta sul valore aggiunto, disciplinata dagli articoli 19 e seguenti del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633, e di
compensazione dei tributi a norma dell'articolo 17 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241;
tale previsione appare fortemente penalizzante nei confronti dei soggetti passivi legittimati a presentare istanza di rimborso i quali avrebbero potuto esercitare la detrazione e la compensazione già in sede di dichiarazione annuale IVA per il 2005, e così facendo si preclude alle imprese la possibilità di disporre di maggiore liquidità;
impegna il Governo
ad evitare comportamenti pregiudizialmente lesivi nei confronti delle imprese, arrecando in tal modo grave pregiudizio al tessuto produttivo del Paese.
9/1808/36.Cosentino, Adornato, Angelino Alfano, Gioacchino Alfano, Aprea, Aracu, Armosino, Azzolini, Baiamonte, Baldelli, Bernardo, Berruti, Bertolini, Biancofiore, Bocciardo, Boniver, Boscetto, Brancher, Bruno, Brusco, Caligiuri, Campa, Carfagna, Carlucci, Casero, Ceccacci Rubino, Ceroni, Cesaro, Cicu, Colucci, Gianfranco Conte, Cossiga, Costa, Craxi, Crimi, Crosetto, Dell'Elce, Della Vedova, D'Ippolito Vitale, Di Cagno Abbrescia, Di Centa, Di Virgilio, Fabbri, Fallica, Fasolino, Fedele, Ferrigno, Giuseppe Fini, Fitto, Floresta, Gregorio Fontana, Franzoso, Fratta Pasini, Galli, Garagnani, Gardini, Gelmini, Germanà, Giacomoni, Giro, Giudice, Grimaldi, Iannarilli, Jannone, La Loggia, Lainati, Laurini, Lazzari, Lenna, Leone, Licastro Scardino, Lupi, Marinello, Marras, Martino, Martusciello, Mazzaracchio, Milanato, Minardo, Mistrello, Misuraca, Mondello, Mormino, Moroni, Nan, Osvaldo Napoli, Palmieri, Palumbo, Paniz, Paoletti Tangheroni, Paroli, Pecorella, Pelino, Mario Pepe, Pescante, Picchi, Pili, Pizzolante, Ponzo, Prestigiacomo, Ravetto, Ricevuto, Rivolta, Romagnoli, Romani, Romele, Luciano Rossi, Rosso, Paolo Russo, Santelli, Sanza, Scajola, Simeoni, Stagno d'Alcontres, Stradella, Testoni, Tondo, Tortoli, Tremonti, Uggè, Valducci, Valentini, Verdini, Verro, Vitali, Alfredo Vito, Elio Vito, Zanetta, Zorzato.
La Camera,
premesso che:
nella XIV legislatura il governo Berlusconi ha impresso una decisa accelerazione al processo di adeguamento dell'ordinamento nazionale a quello comunitario sia attraverso la tempestiva approvazione delle leggi comunitarie annuali - ben cinque - contribuendo in tal modo a ridurre significativamente il contenzioso con l'Unione europea sia attraverso un rafforzamento della partecipazione dell'Italia al processo normativo comunitario, tanto nella fase di formazione (ascendente) che in quello di attuazione (discendente) così come previsto dalla legge 4 febbraio 2005, n. 11 - che ha profondamente innovato la previgente disciplina contenuta nella legge 9 marzo 1989, n. 86 (c.d. legge La Pergola) operando un deciso cambiamento culturale in materia;
impegna il Governo
a proseguire l'opera in tal modo avviata e a non disperdere il patrimonio di credibilità acquisito nei confronti delle istituzioni europee.
9/1808/37.Giro, Adornato, Angelino Alfano, Gioacchino Alfano, Aprea, Aracu, Armosino, Azzolini, Baiamonte, Baldelli, Bernardo, Berruti, Bertolini, Biancofiore, Bocciardo, Boniver, Boscetto, Brancher, Bruno, Brusco, Caligiuri, Campa, Carfagna, Carlucci, Casero, Ceccacci Rubino, Ceroni, Cesaro, Cicu, Colucci, Gianfranco Conte, Cosentino, Cossiga, Costa, Craxi, Crimi, Crosetto, Dell'Elce, Della Vedova, D'Ippolito Vitale, Di Cagno Abbrescia, Di Centa, Di Virgilio, Fabbri, Fallica, Fasolino, Fedele, Ferrigno, Giuseppe Fini, Fitto, Floresta, Gregorio Fontana, Franzoso, Fratta Pasini, Galli, Garagnani, Gardini, Gelmini, Germanà, Giacomoni, Giudice, Grimaldi,
Iannarilli, Jannone, La Loggia, Lainati, Laurini, Lazzari, Lenna, Leone, Licastro Scardino, Lupi, Marinello, Marras, Martino, Martusciello, Mazzaracchio, Milanato, Minardo, Mistrello, Misuraca, Mondello, Mormino, Moroni, Nan, Osvaldo Napoli, Palmieri, Palumbo, Paniz, Paoletti Tangheroni, Paroli, Pecorella, Pelino, Mario Pepe, Pescante, Picchi, Pili, Pizzolante, Ponzo, Prestigiacomo, Ravetto, Ricevuto, Rivolta, Romagnoli, Romani, Romele, Luciano Rossi, Rosso, Paolo Russo, Santelli, Sanza, Scajola, Simeoni, Stagno d'Alcontres, Stradella, Testoni, Tondo, Tortoli, Tremonti, Uggè, Valducci, Valentini, Verdini, Verro, Vitali, Alfredo Vito, Elio Vito, Zanetta, Zorzato.
La Camera,
premesso che:
il provvedimento all'esame reca al comma 1 dell'articolo 1, una formulazione della disciplina inerente l'istanza di rimborso che non richiama espressamente l'imposta cui il medesimo rimborso si riferisce né il periodo dei versamenti cui si fa riferimento;
è necessario chiarire, per non suscitare dubbi interpretativi, l'esatta portata della norma;
impegna il Governo
a chiarire in sede interpretativa e attuativa l'esatta portata della norma di cui al primo punto della premessa.
9/1808/38.Laurini, Adornato, Angelino Alfano, Gioacchino Alfano, Aprea, Aracu, Armosino, Azzolini, Baiamonte, Baldelli, Bernardo, Berruti, Bertolini, Biancofiore, Bocciardo, Boniver, Boscetto, Brancher, Bruno, Brusco, Caligiuri, Campa, Carfagna, Carlucci, Casero, Ceccacci Rubino, Ceroni, Cesaro, Cicu, Colucci, Gianfranco Conte, Cosentino, Cossiga, Costa, Craxi, Crimi, Crosetto, Dell'Elce, Della Vedova, D'Ippolito Vitale, Di Cagno Abbrescia, Di Centa, Di Virgilio, Fabbri, Fallica, Fasolino, Fedele, Ferrigno, Giuseppe Fini, Fitto, Floresta, Gregorio Fontana, Franzoso, Fratta Pasini, Galli, Garagnani, Gardini, Gelmini, Germanà, Giacomoni, Giro, Giudice, Grimaldi, Iannarilli, Jannone, La Loggia, Lainati, Lazzari, Lenna, Leone, Licastro Scardino, Lupi, Marinello, Marras, Martino, Martusciello, Mazzaracchio, Milanato, Minardo, Mistrello, Misuraca, Mondello, Mormino, Moroni, Nan, Osvaldo Napoli, Palmieri, Palumbo, Paniz, Paoletti Tangheroni, Paroli, Pecorella, Pelino, Mario Pepe, Pescante, Picchi, Pili, Pizzolante, Ponzo, Prestigiacomo, Ravetto, Ricevuto, Rivolta, Romagnoli, Romani, Romele, Luciano Rossi, Rosso, Paolo Russo, Santelli, Sanza, Scajola, Simeoni, Stagno d'Alcontres, Stradella, Testoni, Tondo, Tortoli, Tremonti, Uggè, Valducci, Valentini, Verdini, Verro, Vitali, Alfredo Vito, Elio Vito, Zanetta, Zorzato.
La Camera,
premesso che:
il provvedimento in esame obbedisce ad una sentenza della Corte di giustizia della comunità europee con la quale, il nostro Paese, è chiamato, per non incorrere nella procedura d'infrazione, a rimborsare l'IVA percepita;
con questo provvedimento il Governo di centro-sinistra ha compiuto un'operazione non corretta, perché pur disponendo il rimborso dell'IVA ha previsto, nel decreto-legge 262 del 2006, una riduzione delle detrazioni ai fini delle imposte sul reddito contravvenendo, quindi, allo spirito della sentenza della Corte di giustizia delle comunità europee;
il Governo, che si professa europeo solo a parole e non nei fatti concreti, abbia adempiuto al disposto della sentenza
della Corte di giustizia non in maniera corretta;
impegna il Governo
ad adottare le opportune ulteriori iniziative al fine di osservare, in modo corretto, il disposto della sentenza della Corte di giustizia europea.
9/1808/39.Paoletti Tangheroni, Adornato, Angelino Alfano, Gioacchino Alfano, Aprea, Aracu, Armosino, Azzolini, Baiamonte, Baldelli, Bernardo, Berruti, Bertolini, Biancofiore, Bocciardo, Boniver, Boscetto, Brancher, Bruno, Brusco, Caligiuri, Campa, Carfagna, Carlucci, Casero, Ceccacci Rubino, Ceroni, Cesaro, Cicu, Colucci, Gianfranco Conte, Cosentino, Cossiga, Costa, Craxi, Crimi, Crosetto, Dell'Elce, Della Vedova, D'Ippolito Vitale, Di Cagno Abbrescia, Di Centa, Di Virgilio, Fabbri, Fallica, Fasolino, Fedele, Ferrigno, Giuseppe Fini, Fitto, Floresta, Gregorio Fontana, Franzoso, Fratta Pasini, Galli, Garagnani, Gardini, Gelmini, Germanà, Giacomoni, Giro, Giudice, Grimaldi, Iannarilli, Jannone, La Loggia, Lainati, Laurini, Lazzari, Lenna, Leone, Licastro Scardino, Lupi, Marinello, Marras, Martino, Martusciello, Mazzaracchio, Milanato, Minardo, Mistrello, Misuraca, Mondello, Mormino, Moroni, Nan, Osvaldo Napoli, Palmieri, Palumbo, Paniz, Paroli, Pecorella, Pelino, Mario Pepe, Pescante, Picchi, Pili, Pizzolante, Ponzo, Prestigiacomo, Ravetto, Ricevuto, Rivolta, Romagnoli, Romani, Romele, Luciano Rossi, Rosso, Paolo Russo, Santelli, Sanza, Scajola, Simeoni, Stagno d'Alcontres, Stradella, Testoni, Tondo, Tortoli, Tremonti, Uggè, Valducci, Valentini, Verdini, Verro, Vitali, Alfredo Vito, Elio Vito, Zanetta, Zorzato.
La Camera,
premesso che:
la tecnica della novellazione, all'articolo 1, comma 2bis, non è utilizzata conformemente a quanto previsto dalla identica circolare dei Presidenti di Camera e Senato e del Presidente del Consiglio del 20 aprile 2001 secondo cui l'unità minima di testo da sostituire con una novella dovrebbe essere il comma o, comunque, un periodo o una lettera, anche nel caso si modifichi una singola parola, per consentire una più agevole comprensione della modifica;
impegna il Governo
ad attenersi nella formulazione di testi legislativi a quanto stabilito dalla richiamata circolare dei Presidenti di Camera e Senato e del Presidente del Consiglio.
9/1808/40.Picchi, Adornato, Angelino Alfano, Gioacchino Alfano, Aprea, Aracu, Armosino, Azzolini, Baiamonte, Baldelli, Bernardo, Berruti, Bertolini, Biancofiore, Bocciardo, Boniver, Boscetto, Brancher, Bruno, Brusco, Caligiuri, Campa, Carfagna, Carlucci, Casero, Ceccacci Rubino, Ceroni, Cesaro, Cicu, Colucci, Gianfranco Conte, Cosentino, Cossiga, Costa, Craxi, Crimi, Crosetto, Dell'Elce, Della Vedova, D'Ippolito Vitale, Di Cagno Abbrescia, Di Centa, Di Virgilio, Fabbri, Fallica, Fasolino, Fedele, Ferrigno, Giuseppe Fini, Fitto, Floresta, Gregorio Fontana, Franzoso, Fratta Pasini, Galli, Garagnani, Gardini, Gelmini, Germanà, Giacomoni, Giro, Giudice, Grimaldi, Iannarilli, Jannone, La Loggia, Lainati, Laurini, Lazzari, Lenna, Leone, Licastro Scardino, Lupi, Marinello, Marras, Martino, Martusciello, Mazzaracchio, Milanato, Minardo, Mistrello, Misuraca, Mondello, Mormino, Moroni, Nan, Osvaldo Napoli, Palmieri, Palumbo, Paniz, Paoletti Tangheroni, Paroli, Pecorella, Pelino, Mario Pepe, Pescante, Pili, Pizzolante, Ponzo, Prestigiacomo, Ravetto, Ricevuto, Rivolta, Romagnoli, Romani, Romele, Luciano Rossi, Rosso, Paolo Russo, Santelli, Sanza, Scajola, Simeoni, Stagno d'Alcontres, Stradella, Testoni, Tondo, Tortoli, Tremonti, Uggè, Valducci, Valentini, Verdini, Verro, Vitali, Alfredo Vito, Elio Vito, Zanetta, Zorzato.
La Camera,
premesso che:
le disposizioni contenute nel decreto-legge in esame intervengono ancora una volta «a consuntivo» rispetto alla tendenza italiana ad infrangere la normativa comunitaria;
per un Governo come quello attuale che professa una fede inossidabile nei confronti delle istituzioni europee, tanto più che a capo dello stesso si trova un ex Presidente della Commissione, dovrebbe porsi come un imperativo categorico quello di evitare il perpetuarsi di tale tendenza;
per tali ragioni è dal Governo stesso che dovrebbe partire l'input per una azione preventiva rispetto a questo atteggiamento;
impegna il Governo
provvedere ad un migliore coordinamento tra le competenze del Dipartimento per le politiche europee della Presidenza del Consiglio relative alla fase precontenziosa e le competenze del Ministero degli affari esteri relative alla fase contenziosa con l'ordinamento comunitario.
9/1808/41.Pili, Adornato, Angelino Alfano, Gioacchino Alfano, Aprea, Aracu, Armosino, Azzolini, Baiamonte, Baldelli, Bernardo, Berruti, Bertolini, Biancofiore, Bocciardo, Boniver, Boscetto, Brancher, Bruno, Brusco, Caligiuri, Campa, Carfagna, Carlucci, Casero, Ceccacci Rubino, Ceroni, Cesaro, Cicu, Colucci, Gianfranco Conte, Cosentino, Cossiga, Costa, Craxi, Crimi, Crosetto, Dell'Elce, Della Vedova, D'Ippolito Vitale, Di Cagno Abbrescia, Di Centa, Di Virgilio, Fabbri, Fallica, Fasolino, Fedele, Ferrigno, Giuseppe Fini, Fitto, Floresta, Gregorio Fontana, Franzoso, Fratta Pasini, Galli, Garagnani, Gardini, Gelmini, Germanà, Giacomoni, Giro, Giudice, Grimaldi, Iannarilli, Jannone, La Loggia, Lainati, Laurini, Lazzari, Lenna, Leone, Licastro Scardino, Lupi, Marinello, Marras, Martino, Martusciello, Mazzaracchio, Milanato, Minardo, Mistrello, Misuraca, Mondello, Mormino, Moroni, Nan, Osvaldo Napoli, Palmieri, Palumbo, Paniz, Paoletti Tangheroni, Paroli, Pecorella, Pelino, Mario Pepe, Pescante, Picchi, Pizzolante, Ponzo, Prestigiacomo, Ravetto, Ricevuto, Rivolta, Romagnoli, Romani, Romele, Luciano Rossi, Rosso, Paolo Russo, Santelli, Sanza, Scajola, Simeoni, Stagno d'Alcontres, Stradella, Testoni, Tondo, Tortoli, Tremonti, Uggè, Valducci, Valentini, Verdini, Verro, Vitali, Alfredo Vito, Elio Vito, Zanetta, Zorzato.
La Camera,
premesso che:
il rimborso dell'Iva è percepito dietro presentazione di una istanza utilizzando un apposito modello approvato dal Direttore dell'Agenzia delle entrate con provvedimento da emanare entro quarantacinque giorni dall'entrata in vigore del decreto;
il provvedimento di cui al primo punto della premessa dovrà, inoltre, contenere i dati che hanno ad oggetto anche gli altri tributi rilevanti ai fini della complessiva determinazione delle somme effettivamente spettanti;
ritenuto che sia necessario chiarire la portata della disposizione di cui al secondo punto della premessa ovvero se il fisco potrà compensare quanto dovuto con altre imposte a carico del contribuente;
impegna il Governo
a chiarire in sede attuativa l'esatta portata dell'ultimo periodo dell'articolo 1 del decreto-legge ovvero se il fisco potrà compensare quanto dovuto con altre imposte a carico del contribuente.
9/1808/42.Rivolta, Adornato, Angelino Alfano, Gioacchino Alfano, Aprea, Aracu, Armosino, Azzolini, Baiamonte, Baldelli, Bernardo, Berruti, Bertolini, Biancofiore, Bocciardo, Boniver, Boscetto, Brancher, Bruno, Brusco, Caligiuri, Campa, Carfagna, Carlucci, Casero, Ceccacci Rubino, Ceroni, Cesaro, Cicu, Colucci, Gianfranco Conte, Cosentino,
Cossiga, Costa, Craxi, Crimi, Crosetto, Dell'Elce, Della Vedova, D'Ippolito Vitale, Di Cagno Abbrescia, Di Centa, Di Virgilio, Fabbri, Fallica, Fasolino, Fedele, Ferrigno, Giuseppe Fini, Fitto, Floresta, Gregorio Fontana, Franzoso, Fratta Pasini, Galli, Garagnani, Gardini, Gelmini, Germanà, Giacomoni, Giro, Giudice, Grimaldi, Iannarilli, Jannone, La Loggia, Lainati, Laurini, Lazzari, Lenna, Leone, Licastro Scardino, Lupi, Marinello, Marras, Martino, Martusciello, Mazzaracchio, Milanato, Minardo, Mistrello, Misuraca, Mondello, Mormino, Moroni, Nan, Osvaldo Napoli, Palmieri, Palumbo, Paniz, Paoletti Tangheroni, Paroli, Pecorella, Pelino, Mario Pepe, Pescante, Picchi, Pili, Pizzolante, Ponzo, Prestigiacomo, Ravetto, Ricevuto, Romagnoli, Romani, Romele, Luciano Rossi, Rosso, Paolo Russo, Santelli, Sanza, Scajola, Simeoni, Stagno d'Alcontres, Stradella, Testoni, Tondo, Tortoli, Tremonti, Uggè, Valducci, Valentini, Verdini, Verro, Vitali, Alfredo Vito, Elio Vito, Zanetta, Zorzato.
La Camera,
premesso che:
il decreto-legge in esame nel prevedere l'adeguamento dell'ordinamento italiano alla condanna della Corte di Giustizia sui limiti alla detraibilità dell'IVA per le autovetture di professionisti ed imprese, crea maggiori oneri per lo Stato stimati per l'anno 2007 in 5,3 miliardi di euro che il Governo ha pianificato di coprire con un inasprimento dell'imposizione fiscale sulle persone fisiche e giuridiche;
l'incremento della tassazione per singoli ed imprese costituisce il comune denominatore di tutti i provvedimenti emanati dal Governo Prodi dal suo insediamento ad oggi;
impegna il Governo
a non porre in essere ulteriori provvedimenti che, incrementando la pressione fiscale a carico delle imprese - in particolare quelle medie e piccole che costituiscono il nerbo del tessuto produttivo nazionale - rischiano di deprimere l'economia del Paese pregiudicandone irrimediabilmente lo sviluppo.
9/1808/43.Romagnoli, Adornato, Angelino Alfano, Gioacchino Alfano, Aprea, Aracu, Armosino, Azzolini, Baiamonte, Baldelli, Bernardo, Berruti, Bertolini, Biancofiore, Bocciardo, Boniver, Boscetto, Brancher, Bruno, Brusco, Caligiuri, Campa, Carfagna, Carlucci, Casero, Ceccacci Rubino, Ceroni, Cesaro, Cicu, Colucci, Gianfranco Conte, Cosentino, Cossiga, Costa, Craxi, Crimi, Crosetto, Dell'Elce, Della Vedova, D'Ippolito Vitale, Di Cagno Abbrescia, Di Centa, Di Virgilio, Fabbri, Fallica, Fasolino, Fedele, Ferrigno, Giuseppe Fini, Fitto, Floresta, Gregorio Fontana, Franzoso, Fratta Pasini, Galli, Garagnani, Gardini, Gelmini, Germanà, Giacomoni, Giro, Giudice, Grimaldi, Iannarilli, Jannone, La Loggia, Lainati, Laurini, Lazzari, Lenna, Leone, Licastro Scardino, Lupi, Marinello, Marras, Martino, Martusciello, Mazzaracchio, Milanato, Minardo, Mistrello, Misuraca, Mondello, Mormino, Moroni, Nan, Osvaldo Napoli, Palmieri, Palumbo, Paniz, Paoletti Tangheroni, Paroli, Pecorella, Pelino, Mario Pepe, Pescante, Picchi, Pili, Pizzolante, Ponzo, Prestigiacomo, Ravetto, Ricevuto, Rivolta, Romani, Romele, Luciano Rossi, Rosso, Paolo Russo, Santelli, Sanza, Scajola, Simeoni, Stagno d'Alcontres, Stradella, Testoni, Tondo, Tortoli, Tremonti, Uggè, Valducci, Valentini, Verdini, Verro, Vitali, Alfredo Vito, Elio Vito, Zanetta, Zorzato.
La Camera,
premesso che:
le disposizioni contenute nel decreto-legge in esame costituiscano un depotenziamento
della situazione creditoria degli aventi titolo al rimborso, configurando un ingiustificato deteriore trattamento;
impegna il Governo
ad evitare per il futuro di emanare provvedimenti recanti un'ingiustificata disparità di trattamento tra i contribuenti.
9/1808/44.Tondo, Adornato, Angelino Alfano, Gioacchino Alfano, Aprea, Aracu, Armosino, Azzolini, Baiamonte, Baldelli, Bernardo, Berruti, Bertolini, Biancofiore, Bocciardo, Boniver, Boscetto, Brancher, Bruno, Brusco, Caligiuri, Campa, Carfagna, Carlucci, Casero, Ceccacci Rubino, Ceroni, Cesaro, Cicu, Colucci, Gianfranco Conte, Cosentino, Cossiga, Costa, Craxi, Crimi, Crosetto, Dell'Elce, Della Vedova, D'Ippolito Vitale, Di Cagno Abbrescia, Di Centa, Di Virgilio, Fabbri, Fallica, Fasolino, Fedele, Ferrigno, Giuseppe Fini, Fitto, Floresta, Gregorio Fontana, Franzoso, Fratta Pasini, Galli, Garagnani, Gardini, Gelmini, Germanà, Giacomoni, Giro, Giudice, Grimaldi, Iannarilli, Jannone, La Loggia, Lainati, Laurini, Lazzari, Lenna, Leone, Licastro Scardino, Lupi, Marinello, Marras, Martino, Martusciello, Mazzaracchio, Milanato, Minardo, Mistrello, Misuraca, Mondello, Mormino, Moroni, Nan, Osvaldo Napoli, Palmieri, Palumbo, Paniz, Paoletti Tangheroni, Paroli, Pecorella, Pelino, Mario Pepe, Pescante, Picchi, Pili, Pizzolante, Ponzo, Prestigiacomo, Ravetto, Ricevuto, Rivolta, Romagnoli, Romani, Romele, Luciano Rossi, Rosso, Paolo Russo, Santelli, Sanza, Scajola, Simeoni, Stagno d'Alcontres, Stradella, Testoni, Tortoli, Tremonti, Uggè, Valducci, Valentini, Verdini, Verro, Vitali, Alfredo Vito, Elio Vito, Zanetta, Zorzato.
La Camera,
premesso che:
il comma 2-bis dell'articolo 1 prevede che l'Iva in futuro sia indetraibile nei limiti previsti dall'autorizzazione che è stata richiesta in sede comunitaria, in data 6 ottobre 2006. Qualora la deroga richiesta in sede comunitaria richiesta dall'Italia venga autorizzata, l'indetraibilità risulterebbe parziale;
l'abbattimento della detraibilità, qualora accordato, consentirebbe allo Stato italiano di ridurre la perdita di gettito Iva dal 2007;
il Governo in carica ha compito un'operazione non corretta, perché da un lato restituisce e dall'altro ne vanifica gli effetti con il decreto-legge 262 del 2006 riducendo fortemente le detrazioni con effetto retroattivo;
il Governo Berlusconi, al contrario, ha affrontato la questione relativa all'indetraibilità dell'Iva con il comma 125 dell'articolo 1 della legge finanziaria per il 2006 con il quale si è aumentata al 15 per cento la deducibilità dell'Iva;
impegna il Governo
a fronteggiare la procedura d'infrazione senza penalizzare ingiustamente i cittadini.
9/1808/45.Vitali, Adornato, Angelino Alfano, Gioacchino Alfano, Aprea, Aracu, Armosino, Azzolini, Baiamonte, Baldelli, Bernardo, Berruti, Bertolini, Biancofiore, Bocciardo, Boniver, Boscetto, Brancher, Bruno, Brusco, Caligiuri, Campa, Carfagna, Carlucci, Casero, Ceccacci Rubino, Ceroni, Cesaro, Cicu, Colucci, Gianfranco Conte, Cosentino, Cossiga, Costa, Craxi, Crimi, Crosetto, Dell'Elce, Della Vedova, D'Ippolito Vitale, Di Cagno Abbrescia, Di Centa, Di Virgilio, Fabbri, Fallica, Fasolino, Fedele, Ferrigno, Giuseppe Fini, Fitto, Floresta, Gregorio Fontana, Franzoso, Fratta Pasini, Galli, Garagnani, Gardini, Gelmini, Germanà, Giacomoni, Giro, Giudice, Grimaldi, Iannarilli, Jannone, La Loggia, Lainati, Laurini, Lazzari, Lenna, Leone, Licastro Scardino, Lupi, Marinello, Marras, Martino, Martusciello, Mazzaracchio,
Milanato, Minardo, Mistrello, Misuraca, Mondello, Mormino, Moroni, Nan, Osvaldo Napoli, Palmieri, Palumbo, Paniz, Paoletti Tangheroni, Paroli, Pecorella, Pelino, Mario Pepe, Pescante, Picchi, Pili, Pizzolante, Ponzo, Prestigiacomo, Ravetto, Ricevuto, Rivolta, Romagnoli, Romani, Romele, Luciano Rossi, Rosso, Paolo Russo, Santelli, Sanza, Scajola, Simeoni, Stagno d'Alcontres, Stradella, Testoni, Tondo, Tortoli, Tremonti, Uggè, Valducci, Valentini, Verdini, Verro, Alfredo Vito, Elio Vito, Zanetta, Zorzato.
La Camera,
premesso che:
il comma 2-bis del provvedimento che novella parzialmente l'articolo 19-bis-1 comma 1 lettera c) del decreto del Presidente della Repubblica n.633/1972, non è conforme alla circolare sulla formulazione tecnica dei testi legislativi;
non è chiaro il significato della clausola derogatoria prevista per gli agenti e rappresentanti di commercio e se comporti la possibilità di totale detrazione dell'imposta o l'esclusione per tali soggetti della detraibilità dell'imposta medesima;
impegna il Governo
ad un maggiore rispetto delle richiamata circolare e a prevedere una disciplina più specifica sulla derogatoria, nonché, in sede di attuazione, a rendere in ogni caso più chiara e più agevolmente intelligibile per i contribuenti la normativa in esame.
9/1808/46.Bertolini, Adornato, Angelino Alfano, Gioacchino Alfano, Aprea, Aracu, Armosino, Azzolini, Baiamonte, Baldelli, Bernardo, Berruti, Biancofiore, Bocciardo, Boniver, Boscetto, Brancher, Bruno, Brusco, Caligiuri, Campa, Carfagna, Carlucci, Casero, Ceccacci Rubino, Ceroni, Cesaro, Cicu, Colucci, Gianfranco Conte, Cosentino, Cossiga, Costa, Craxi, Crimi, Crosetto, Dell'Elce, Della Vedova, D'Ippolito Vitale, Di Cagno Abbrescia, Di Centa, Di Virgilio, Fabbri, Fallica, Fasolino, Fedele, Ferrigno, Giuseppe Fini, Fitto, Floresta, Gregorio Fontana, Franzoso, Fratta Pasini, Galli, Garagnani, Gardini, Gelmini, Germanà, Giacomoni, Giro, Giudice, Grimaldi, Iannarilli, Jannone, La Loggia, Lainati, Laurini, Lazzari, Lenna, Leone, Licastro Scardino, Lupi, Marinello, Marras, Martino, Martusciello, Mazzaracchio, Milanato, Minardo, Mistrello, Misuraca, Mondello, Mormino, Moroni, Nan, Osvaldo Napoli, Palmieri, Palumbo, Paniz, Paoletti Tangheroni, Paroli, Pecorella, Pelino, Mario Pepe, Pescante, Picchi, Pili, Pizzolante, Ponzo, Prestigiacomo, Ravetto, Ricevuto, Rivolta, Romagnoli, Romani, Romele, Luciano Rossi, Rosso, Paolo Russo, Santelli, Sanza, Scajola, Simeoni, Stagno d'Alcontres, Stradella, Testoni, Tondo, Tortoli, Tremonti, Uggè, Valducci, Valentini, Verdini, Verro, Vitali, Alfredo Vito, Elio Vito, Zanetta, Zorzato.
La Camera,
premesso che:
al comma 2-bis dell'articolo 1, non si utilizza una tecnica novellatoria conforme a quanto previsto dalla identica circolare dei Presidenti di Camera e Senato e del Presidente del Consiglio del 20 aprile 2001, al punto 9, secondo cui l'unità minima di testo da sostituire con una novella dovrebbe essere il comma per consentire una più agevole comprensione della modifica;
impegna il Governo
ad un maggiore rispetto della richiamata circolare.
9/1808/47.Boscetto, Adornato, Angelino Alfano, Gioacchino Alfano, Aprea, Aracu, Armosino, Azzolini, Baiamonte, Baldelli, Bernardo, Berruti, Bertolini, Biancofiore, Bocciardo, Boniver, Brancher, Bruno, Brusco, Caligiuri, Campa, Carfagna, Carlucci, Casero, Ceccacci Rubino,
Ceroni, Cesaro, Cicu, Colucci, Gianfranco Conte, Cosentino, Cossiga, Costa, Craxi, Crimi, Crosetto, Dell'Elce, Della Vedova, D'Ippolito Vitale, Di Cagno Abbrescia, Di Centa, Di Virgilio, Fabbri, Fallica, Fasolino, Fedele, Ferrigno, Giuseppe Fini, Fitto, Floresta, Gregorio Fontana, Franzoso, Fratta Pasini, Galli, Garagnani, Gardini, Gelmini, Germanà, Giacomoni, Giro, Giudice, Grimaldi, Iannarilli, Jannone, La Loggia, Lainati, Laurini, Lazzari, Lenna, Leone, Licastro Scardino, Lupi, Marinello, Marras, Martino, Martusciello, Mazzaracchio, Milanato, Minardo, Mistrello, Misuraca, Mondello, Mormino, Moroni, Nan, Osvaldo Napoli, Palmieri, Palumbo, Paniz, Paoletti Tangheroni, Paroli, Pecorella, Pelino, Mario Pepe, Pescante, Picchi, Pili, Pizzolante, Ponzo, Prestigiacomo, Ravetto, Ricevuto, Rivolta, Romagnoli, Romani, Romele, Luciano Rossi, Rosso, Paolo Russo, Santelli, Sanza, Scajola, Simeoni, Stagno d'Alcontres, Stradella, Testoni, Tondo, Tortoli, Tremonti, Uggè, Valducci, Valentini, Verdini, Verro, Vitali, Alfredo Vito, Elio Vito, Zanetta, Zorzato.
La Camera,
premesso che:
al primo periodo del comma 1 dell'articolo 1, del provvedimento la disciplina inerente l'istanza di rimborso non richiama espressamente l'imposta cui il medesimo rimborso si riferisce né il periodo dei versamenti cui si fa riferimento;
impegna il Governo
a chiarire, in sede di attuazione, tale disciplina per indicare con precisione sia l'imposta presa in considerazione dal rimborso, sia il periodo cui si fa riferimento.
9/1808/48.Bruno, Adornato, Angelino Alfano, Gioacchino Alfano, Aprea, Aracu, Armosino, Azzolini, Baiamonte, Baldelli, Bernardo, Berruti, Bertolini, Biancofiore, Bocciardo, Boniver, Boscetto, Brancher, Brusco, Caligiuri, Campa, Carfagna, Carlucci, Casero, Ceccacci Rubino, Ceroni, Cesaro, Cicu, Colucci, Gianfranco Conte, Cosentino, Cossiga, Costa, Craxi, Crimi, Crosetto, Dell'Elce, Della Vedova, D'Ippolito Vitale, Di Cagno Abbrescia, Di Centa, Di Virgilio, Fabbri, Fallica, Fasolino, Fedele, Ferrigno, Giuseppe Fini, Fitto, Floresta, Gregorio Fontana, Franzoso, Fratta Pasini, Galli, Garagnani, Gardini, Gelmini, Germanà, Giacomoni, Giro, Giudice, Grimaldi, Iannarilli, Jannone, La Loggia, Lainati, Laurini, Lazzari, Lenna, Leone, Licastro Scardino, Lupi, Marinello, Marras, Martino, Martusciello, Mazzaracchio, Milanato, Minardo, Mistrello, Misuraca, Mondello, Mormino, Moroni, Nan, Osvaldo Napoli, Palmieri, Palumbo, Paniz, Paoletti Tangheroni, Paroli, Pecorella, Pelino, Mario Pepe, Pescante, Picchi, Pili, Pizzolante, Ponzo, Prestigiacomo, Ravetto, Ricevuto, Rivolta, Romagnoli, Romani, Romele, Luciano Rossi, Rosso, Paolo Russo, Santelli, Sanza, Scajola, Simeoni, Stagno d'Alcontres, Stradella, Testoni, Tondo, Tortoli, Tremonti, Uggè, Valducci, Valentini, Verdini, Verro, Vitali, Alfredo Vito, Elio Vito, Zanetta, Zorzato.
La Camera,
premesso che:
il provvedimento è stato oggetto di forti e gravi rilievi da parte del Comitato per la legislazione;
impegna il Governo
ad attenersi per il futuro alle indicazioni del Comitato per la legislazione.
9/1808/49.La Loggia, Adornato, Angelino Alfano, Gioacchino Alfano, Aprea, Aracu, Armosino, Azzolini, Baiamonte, Baldelli, Bernardo, Berruti, Bertolini, Biancofiore, Bocciardo, Boniver, Boscetto, Brancher, Bruno, Brusco, Caligiuri, Campa, Carfagna, Carlucci, Casero, Ceccacci Rubino, Ceroni, Cesaro, Cicu, Colucci, Gianfranco Conte, Cosentino, Cossiga, Costa, Craxi, Crimi, Crosetto, Dell'Elce, Della Vedova, D'Ippolito Vitale, Di Cagno Abbrescia, Di
Centa, Di Virgilio, Fabbri, Fallica, Fasolino, Fedele, Ferrigno, Giuseppe Fini, Fitto, Floresta, Gregorio Fontana, Franzoso, Fratta Pasini, Galli, Garagnani, Gardini, Gelmini, Germanà, Giacomoni, Giro, Giudice, Grimaldi, Iannarilli, Jannone, Lainati, Laurini, Lazzari, Lenna, Leone, Licastro Scardino, Lupi, Marinello, Marras, Martino, Martusciello, Mazzaracchio, Milanato, Minardo, Mistrello, Misuraca, Mondello, Mormino, Moroni, Nan, Osvaldo Napoli, Palmieri, Palumbo, Paniz, Paoletti Tangheroni, Paroli, Pecorella, Pelino, Mario Pepe, Pescante, Picchi, Pili, Pizzolante, Ponzo, Prestigiacomo, Ravetto, Ricevuto, Rivolta, Romagnoli, Romani, Romele, Luciano Rossi, Rosso, Paolo Russo, Santelli, Sanza, Scajola, Simeoni, Stagno d'Alcontres, Stradella, Testoni, Tondo, Tortoli, Tremonti, Uggè, Valducci, Valentini, Verdini, Verro, Vitali, Alfredo Vito, Elio Vito, Zanetta, Zorzato.
La Camera,
premesso che:
il comma 1 dell'articolo 1 del provvedimento stabilisce che i soggetti passivi i quali abbiano effettuato fino alla data del 13 settembre 2006, nell'esercizio dell'impresa acquisti di autoveicoli, possano presentare entro il 15 aprile 2007 un'istanza di rimborso di quanto pagato a titolo di IVA non dovuta per effetto della mancata possibilità di detrazione;
i commi 25 e 26 dell'articolo 7 del decreto legge 262 collegato alla manovra finanziaria 2007, riduce invece fortemente le detrazioni dal momento che modifica la deducibilità dei costi delle auto aziendali agli effetti dell'imposta sui redditi;
impegna il Governo
a monitorare l'applicazione delle normative richiamate al fine di adottare eventuali correttivi.
9/1808/50.Carfagna, Adornato, Angelino Alfano, Gioacchino Alfano, Aprea, Aracu, Armosino, Azzolini, Baiamonte, Baldelli, Bernardo, Berruti, Bertolini, Biancofiore, Bocciardo, Boniver, Boscetto, Brancher, Bruno, Brusco, Caligiuri, Campa, Carlucci, Casero, Ceccacci Rubino, Ceroni, Cesaro, Cicu, Colucci, Gianfranco Conte, Cosentino, Cossiga, Costa, Craxi, Crimi, Crosetto, Dell'Elce, Della Vedova, D'Ippolito Vitale, Di Cagno Abbrescia, Di Centa, Di Virgilio, Fabbri, Fallica, Fasolino, Fedele, Ferrigno, Giuseppe Fini, Fitto, Floresta, Gregorio Fontana, Franzoso, Fratta Pasini, Galli, Garagnani, Gardini, Gelmini, Germanà, Giacomoni, Giro, Giudice, Grimaldi, Iannarilli, Jannone, La Loggia, Lainati, Laurini, Lazzari, Lenna, Leone, Licastro Scardino, Lupi, Marinello, Marras, Martino, Martusciello, Mazzaracchio, Milanato, Minardo, Mistrello, Misuraca, Mondello, Mormino, Moroni, Nan, Osvaldo Napoli, Palmieri, Palumbo, Paniz, Paoletti Tangheroni, Paroli, Pecorella, Pelino, Mario Pepe, Pescante, Picchi, Pili, Pizzolante, Ponzo, Prestigiacomo, Ravetto, Ricevuto, Rivolta, Romagnoli, Romani, Romele, Luciano Rossi, Rosso, Paolo Russo, Santelli, Sanza, Scajola, Simeoni, Stagno d'Alcontres, Stradella, Testoni, Tondo, Tortoli, Tremonti, Uggè, Valducci, Valentini, Verdini, Verro, Vitali, Alfredo Vito, Elio Vito, Zanetta, Zorzato.
La Camera,
premesso che:
il provvedimento non è corredato dalla relazione sull'analisi di impatto della regolamentazione;
impegna il Governo
a provvedere ad integrare il testo con la suddetta relazione.
9/1808/51.Biancofiore, Adornato, Angelino Alfano, Gioacchino Alfano, Aprea, Aracu, Armosino, Azzolini, Baiamonte, Baldelli, Bernardo, Berruti, Bertolini, Bocciardo, Boniver, Boscetto, Brancher,
Bruno, Brusco, Caligiuri, Campa, Carfagna, Carlucci, Casero, Ceccacci Rubino, Ceroni, Cesaro, Cicu, Colucci, Gianfranco Conte, Cosentino, Cossiga, Costa, Craxi, Crimi, Crosetto, Dell'Elce, Della Vedova, D'Ippolito Vitale, Di Cagno Abbrescia, Di Centa, Di Virgilio, Fabbri, Fallica, Fasolino, Fedele, Ferrigno, Giuseppe Fini, Fitto, Floresta, Gregorio Fontana, Franzoso, Fratta Pasini, Galli, Garagnani, Gardini, Gelmini, Germanà, Giacomoni, Giro, Giudice, Grimaldi, Iannarilli, Jannone, La Loggia, Lainati, Laurini, Lazzari, Lenna, Leone, Licastro Scardino, Lupi, Marinello, Marras, Martino, Martusciello, Mazzaracchio, Milanato, Minardo, Mistrello, Misuraca, Mondello, Mormino, Moroni, Nan, Osvaldo Napoli, Palmieri, Palumbo, Paniz, Paoletti Tangheroni, Paroli, Pecorella, Pelino, Mario Pepe, Pescante, Picchi, Pili, Pizzolante, Ponzo, Prestigiacomo, Ravetto, Ricevuto, Rivolta, Romagnoli, Romani, Romele, Luciano Rossi, Rosso, Paolo Russo, Santelli, Sanza, Scajola, Simeoni, Stagno d'Alcontres, Stradella, Testoni, Tondo, Tortoli, Tremonti, Uggè, Valducci, Valentini, Verdini, Verro, Vitali, Alfredo Vito, Elio Vito, Zanetta, Zorzato.
La Camera,
premesso che:
il comma 2-bis dell'articolo 2 del provvedimento prevede che l'IVA in futuro sia indetraibile nei limiti previsti dall'autorizzazione che è stata richiesta in sede comunitaria in data 6 ottobre 2006;
i commi 25 e 26 dell'articolo 7 del decreto leggen.262 collegato alla manovra finanziaria per il 2007 riducono fortemente le detrazioni con effetto retroattivo, a valere dal 1o gennaio 2006;
impegna il Governo
a monitorare l'applicazione delle norme richiamate al fine di adottare eventuali correttivi per evitare una violazione del principio di uguaglianza in quanto si tratterebbero in modo diseguale situazioni uguali tra di loro.
9/1808/52.Santelli, Adornato, Angelino Alfano, Gioacchino Alfano, Aprea, Aracu, Armosino, Azzolini, Baiamonte, Baldelli, Bernardo, Berruti, Bertolini, Biancofiore, Bocciardo, Boniver, Boscetto, Brancher, Bruno, Brusco, Caligiuri, Campa, Carfagna, Carlucci, Casero, Ceccacci Rubino, Ceroni, Cesaro, Cicu, Colucci, Gianfranco Conte, Cosentino, Cossiga, Costa, Craxi, Crimi, Crosetto, Dell'Elce, Della Vedova, D'Ippolito Vitale, Di Cagno Abbrescia, Di Centa, Di Virgilio, Fabbri, Fallica, Fasolino, Fedele, Ferrigno, Giuseppe Fini, Fitto, Floresta, Gregorio Fontana, Franzoso, Fratta Pasini, Galli, Garagnani, Gardini, Gelmini, Germanà, Giacomoni, Giro, Giudice, Grimaldi, Iannarilli, Jannone, La Loggia, Lainati, Laurini, Lazzari, Lenna, Leone, Licastro Scardino, Lupi, Marinello, Marras, Martino, Martusciello, Mazzaracchio, Milanato, Minardo, Mistrello, Misuraca, Mondello, Mormino, Moroni, Nan, Osvaldo Napoli, Palmieri, Palumbo, Paniz, Paoletti Tangheroni, Paroli, Pecorella, Pelino, Mario Pepe, Pescante, Picchi, Pili, Pizzolante, Ponzo, Prestigiacomo, Ravetto, Ricevuto, Rivolta, Romagnoli, Romani, Romele, Luciano Rossi, Rosso, Paolo Russo, Sanza, Scajola, Simeoni, Stagno d'Alcontres, Stradella, Testoni, Tondo, Tortoli, Tremonti, Uggè, Valducci, Valentini, Verdini, Verro, Vitali, Alfredo Vito, Elio Vito, Zanetta, Zorzato.
La Camera,
premesso che:
il decreto-legge in esame si preoccupa solo di limitare, di ridurre, di depotenziare quello che è, in base alla sentenza della Corte di giustizia, l'esercizio sacrosanto di un diritto al rimborso con gli strumenti che prevede: termini perentori, ricorso a modulistiche e, soprattutto, con
la non applicabilità in questo settore delle norme relative alla detrazione e alla compensazione dell'imposta sul valore aggiunto non detratta a suo tempo e quindi pagata in maniera illegittima;
mentre si guarda bene dal fare quello che sarebbe stato necessario ovvero rimodulare, rimodellare, riscrivere la normativa IVA e dare certezza per il futuro delle nostre imprese e dei professionisti, cioè di tutto il settore del lavoro autonomo;
tale normativa appare persecutoria per queste categorie produttive;
impegna il Governo
a monitorare l'applicazione del provvedimento al fine di adottare opportune iniziative correttive.
9/1808/53.Stagno D'Alcontres, Adornato, Angelino Alfano, Gioacchino Alfano, Aprea, Aracu, Armosino, Azzolini, Baiamonte, Baldelli, Bernardo, Berruti, Bertolini, Biancofiore, Bocciardo, Boniver, Boscetto, Brancher, Bruno, Brusco, Caligiuri, Campa, Carfagna, Carlucci, Casero, Ceccacci Rubino, Ceroni, Cesaro, Cicu, Colucci, Gianfranco Conte, Cosentino, Cossiga, Costa, Craxi, Crimi, Crosetto, Dell'Elce, Della Vedova, D'Ippolito Vitale, Di Cagno Abbrescia, Di Centa, Di Virgilio, Fabbri, Fallica, Fasolino, Fedele, Ferrigno, Giuseppe Fini, Fitto, Floresta, Gregorio Fontana, Franzoso, Fratta Pasini, Galli, Garagnani, Gardini, Gelmini, Germanà, Giacomoni, Giro, Giudice, Grimaldi, Iannarilli, Jannone, La Loggia, Lainati, Laurini, Lazzari, Lenna, Leone, Licastro Scardino, Lupi, Marinello, Marras, Martino, Martusciello, Mazzaracchio, Milanato, Minardo, Mistrello, Misuraca, Mondello, Mormino, Moroni, Nan, Osvaldo Napoli, Palmieri, Palumbo, Paniz, Paoletti Tangheroni, Paroli, Pecorella, Pelino, Mario Pepe, Pescante, Picchi, Pili, Pizzolante, Ponzo, Prestigiacomo, Ravetto, Ricevuto, Rivolta, Romagnoli, Romani, Romele, Luciano Rossi, Rosso, Paolo Russo, Santelli, Sanza, Scajola, Simeoni, Stradella, Testoni, Tondo, Tortoli, Tremonti, Uggè, Valducci, Valentini, Verdini, Verro, Vitali, Alfredo Vito, Elio Vito, Zanetta, Zorzato.
La Camera,
premesso che:
il decreto legge 258 viene completamente vanificato sotto il profilo degli effetti finanziari dai commi 25 e 26 dell'articolo 7 del decreto legge 262 il che penalizza le aziende che aspettavano una boccata di ossigeno dalle attese sentenze sulla detraibilità dell'IVA sugli autoveicoli
impegna il Governo
a rivedere il proprio atteggiamento vessatorio nei confronti dei lavoratori autonomi ed in particolare verso le piccole e medie imprese duramente impegnate nella difesa della quota di mercato nei confronti della sempre più aggressiva concorrenza internazionale.
9/1808/54.Fratta Pasini, Adornato, Angelino Alfano, Gioacchino Alfano, Aprea, Aracu, Armosino, Azzolini, Baiamonte, Baldelli, Bernardo, Berruti, Bertolini, Biancofiore, Bocciardo, Boniver, Boscetto, Brancher, Bruno, Brusco, Caligiuri, Campa, Carfagna, Carlucci, Casero, Ceccacci Rubino, Ceroni, Cesaro, Cicu, Colucci, Gianfranco Conte, Cosentino, Cossiga, Costa, Craxi, Crimi, Crosetto, Dell'Elce, Della Vedova, D'Ippolito Vitale, Di Cagno Abbrescia, Di Centa, Di Virgilio, Fabbri, Fallica, Fasolino, Fedele, Ferrigno, Giuseppe Fini, Fitto, Floresta, Gregorio Fontana, Franzoso, Galli, Garagnani, Gardini, Gelmini, Germanà, Giacomoni, Giro, Giudice, Grimaldi, Iannarilli, Jannone, La Loggia, Lainati, Laurini, Lazzari, Lenna, Leone, Licastro Scardino, Lupi, Marinello, Marras, Martino, Martusciello, Mazzaracchio, Milanato, Minardo, Mistrello, Misuraca, Mondello, Mormino, Moroni, Nan, Osvaldo Napoli,
Palmieri, Palumbo, Paniz, Paoletti Tangheroni, Paroli, Pecorella, Pelino, Mario Pepe, Pescante, Picchi, Pili, Pizzolante, Ponzo, Prestigiacomo, Ravetto, Ricevuto, Rivolta, Romagnoli, Romani, Romele, Luciano Rossi, Rosso, Paolo Russo, Santelli, Sanza, Scajola, Simeoni, Stagno d'Alcontres, Stradella, Testoni, Tondo, Tortoli, Tremonti, Uggè, Valducci, Valentini, Verdini, Verro, Vitali, Alfredo Vito, Elio Vito, Zanetta, Zorzato.
La Camera,
premesso che:
il decreto legge 158 viene contraddetto interamente dal decreto legge 262 (articolo 7, commi 25 e 26);
in pratica il beneficio fiscale in materia di detraibilità dell'IVA su autoveicoli in uso ai lavoratori autonomi e piccole imprese previsto dal decreto-legge 258 in attuazione di una sentenza della Corte di Giustizia europea, è completamente annullato dalla sostanziale indeducibilità ai fini IRPEF e IRES del costo degli autoveicoli aziendali disposta dal citato decreto legge 262;
tale penalizzazione colpisce in particolare le zone di montagna in cui è essenziale per aziende e professionisti di avere a disposizione veicoli in numero consistente e con caratteristiche particolari;
impegna il Governo
a rivedere le proprie politiche fiscali in particolare nei confronti dai lavoratori autonomi e sulle imprese ed a tenere conto delle particolari difficoltà ed esigenze delle imprese che operano soprattutto in zone di montagna.
9/1808/55.Di Centa, Adornato, Angelino Alfano, Gioacchino Alfano, Aprea, Aracu, Armosino, Azzolini, Baiamonte, Baldelli, Bernardo, Berruti, Bertolini, Biancofiore, Bocciardo, Boniver, Boscetto, Brancher, Bruno, Brusco, Caligiuri, Campa, Carfagna, Carlucci, Casero, Ceccacci Rubino, Ceroni, Cesaro, Cicu, Colucci, Gianfranco Conte, Cosentino, Cossiga, Costa, Craxi, Crimi, Crosetto, Dell'Elce, Della Vedova, D'Ippolito Vitale, Di Cagno Abbrescia, Di Virgilio, Fabbri, Fallica, Fasolino, Fedele, Ferrigno, Giuseppe Fini, Fitto, Floresta, Gregorio Fontana, Franzoso, Fratta Pasini, Galli, Garagnani, Gardini, Gelmini, Germanà, Giacomoni, Giro, Giudice, Grimaldi, Iannarilli, Jannone, La Loggia, Lainati, Laurini, Lazzari, Lenna, Leone, Licastro Scardino, Lupi, Marinello, Marras, Martino, Martusciello, Mazzaracchio, Milanato, Minardo, Mistrello, Misuraca, Mondello, Mormino, Moroni, Nan, Osvaldo Napoli, Palmieri, Palumbo, Paniz, Paoletti Tangheroni, Paroli, Pecorella, Pelino, Mario Pepe, Pescante, Picchi, Pili, Pizzolante, Ponzo, Prestigiacomo, Ravetto, Ricevuto, Rivolta, Romagnoli, Romani, Romele, Luciano Rossi, Rosso, Paolo Russo, Santelli, Sanza, Scajola, Simeoni, Stagno d'Alcontres, Stradella, Testoni, Tondo, Tortoli, Tremonti, Uggè, Valducci, Valentini, Verdini, Verro, Vitali, Alfredo Vito, Elio Vito, Zanetta, Zorzato.
La Camera,
premesso che:
quanto disposto evidentemente «obtorto collo» dal Governo con questo decreto legge attuativo di una sentenza della corte di Giustizia europea in favore dei contribuenti è stato completamente annullato sotto il profilo degli effetti finanziari dall'articolo 7, commi 25 e 26 del decreto legge 262/2006;
agendo in questo modo il Governo ha disatteso ancora una volta un atteggiamento persecutorio e repressivo nei confronti dei cittadini contribuenti e di avere in particolare un istinto di tipo venatorio
nei confronti dei lavoratori autonomi, siano essi imprenditori o professionisti
impegna il Governo
a cambiare radicalmente politica in campo fiscale abbandonando atteggiamenti di tipo vessatorio e poliziesco nei confronti dei cittadini contribuenti ed in particolare dei lavoratori autonomi.
9/1808/56.Armosino, Adornato, Angelino Alfano, Gioacchino Alfano, Aprea, Aracu, Azzolini, Baiamonte, Baldelli, Bernardo, Berruti, Bertolini, Biancofiore, Bocciardo, Boniver, Boscetto, Brancher, Bruno, Brusco, Caligiuri, Campa, Carfagna, Carlucci, Casero, Ceccacci Rubino, Ceroni, Cesaro, Cicu, Colucci, Gianfranco Conte, Cosentino, Cossiga, Costa, Craxi, Crimi, Crosetto, Dell'Elce, Della Vedova, D'Ippolito Vitale, Di Cagno Abbrescia, Di Centa, Di Virgilio, Fabbri, Fallica, Fasolino, Fedele, Ferrigno, Giuseppe Fini, Fitto, Floresta, Gregorio Fontana, Franzoso, Fratta Pasini, Galli, Garagnani, Gardini, Gelmini, Germanà, Giacomoni, Giro, Giudice, Grimaldi, Iannarilli, Jannone, La Loggia, Lainati, Laurini, Lazzari, Lenna, Leone, Licastro Scardino, Lupi, Marinello, Marras, Martino, Martusciello, Mazzaracchio, Milanato, Minardo, Mistrello, Misuraca, Mondello, Mormino, Moroni, Nan, Osvaldo Napoli, Palmieri, Palumbo, Paniz, Paoletti Tangheroni, Paroli, Pecorella, Pelino, Mario Pepe, Pescante, Picchi, Pili, Pizzolante, Ponzo, Prestigiacomo, Ravetto, Ricevuto, Rivolta, Romagnoli, Romani, Romele, Luciano Rossi, Rosso, Paolo Russo, Santelli, Sanza, Scajola, Simeoni, Stagno d'Alcontres, Stradella, Testoni, Tondo, Tortoli, Tremonti, Uggè, Valducci, Valentini, Verdini, Verro, Vitali, Alfredo Vito, Elio Vito, Zanetta, Zorzato.
La Camera,
premesso che:
il provvedimento in esame è stato completamente vanificato sotto il profilo degli effetti finanziari del decreto legge 262/2006 (articolo 7, commi 25 e 26);
tale comportamento del Governo disattende quanto disposto e deciso da istituzioni Comunitarie il che è particolarmente grave per una maggioranza che professa ogni giorno profonda fede europeistica ed è addirittura paradossale se si considera che l'attuale Presidente del Consiglio è stato fino a poco tempo fà Presidente della Commissione Europea
impegna il Governo
ad adottare ulteriori iniziative per un pieno rispetto di quanto deciso dalle istituzioni Comunitarie in materia di detraibilità dell'IVA.
9/1808/57.Leone, Adornato, Angelino Alfano, Gioacchino Alfano, Aprea, Aracu, Armosino, Azzolini, Baiamonte, Baldelli, Bernardo, Berruti, Bertolini, Biancofiore, Bocciardo, Boniver, Boscetto, Brancher, Bruno, Brusco, Caligiuri, Campa, Carfagna, Carlucci, Casero, Ceccacci Rubino, Ceroni, Cesaro, Cicu, Colucci, Gianfranco Conte, Cosentino, Cossiga, Costa, Craxi, Crimi, Crosetto, Dell'Elce, Della Vedova, D'Ippolito Vitale, Di Cagno Abbrescia, Di Centa, Di Virgilio, Fabbri, Fallica, Fasolino, Fedele, Ferrigno, Giuseppe Fini, Fitto, Floresta, Gregorio Fontana, Franzoso, Fratta Pasini, Galli, Garagnani, Gardini, Gelmini, Germanà, Giacomoni, Giro, Giudice, Grimaldi, Iannarilli, Jannone, La Loggia, Lainati, Laurini, Lazzari, Lenna, Licastro Scardino, Lupi, Marinello, Marras, Martino, Martusciello, Mazzaracchio, Milanato, Minardo, Mistrello, Misuraca, Mondello, Mormino, Moroni, Nan, Osvaldo Napoli, Palmieri, Palumbo, Paniz, Paoletti Tangheroni, Paroli, Pecorella, Pelino, Mario Pepe, Pescante, Picchi, Pili, Pizzolante, Ponzo, Prestigiacomo, Ravetto, Ricevuto, Rivolta, Romagnoli, Romani, Romele, Luciano Rossi, Rosso, Paolo Russo, Santelli, Sanza, Scajola, Simeoni, Stagno d'Alcontres, Stradella, Testoni, Tondo, Tortoli, Tremonti,
Uggè, Valducci, Valentini, Verdini, Verro, Vitali, Alfredo Vito, Elio Vito, Zanetta, Zorzato.
La Camera,
premesso che:
il decreto in esame, se considerato contestualmente il contenuto dei commi 25 e 26 dell'articolo 7 del decreto-legge n. 262 del 2006, rappresenta un aggiramento totale di quanto deciso della Corte di Giustizia europea il 14 settembre 2006 in materia di detraibilità dell'IVA su gli autoveicoli che non formano oggetto dell'attività propria dell'impresa e rappresenta un sostanziale irrisione nei confronti della sentenza emessa dalla Corte di Giustizia delle comunità europee
impegna il Governo
ad operare nel rispetto non solo formale ma anche e soprattutto sostanziale delle normative e delle sentenze della Comunità europea.
9/1808/58.Elio Vito, Adornato, Angelino Alfano, Gioacchino Alfano, Aprea, Aracu, Armosino, Azzolini, Baiamonte, Baldelli, Bernardo, Berruti, Bertolini, Biancofiore, Bocciardo, Boniver, Boscetto, Brancher, Bruno, Brusco, Caligiuri, Campa, Carfagna, Carlucci, Casero, Ceccacci Rubino, Ceroni, Cesaro, Cicu, Colucci, Gianfranco Conte, Cosentino, Cossiga, Costa, Craxi, Crimi, Crosetto, Dell'Elce, Della Vedova, D'Ippolito Vitale, Di Cagno Abbrescia, Di Centa, Di Virgilio, Fabbri, Fallica, Fasolino, Fedele, Ferrigno, Giuseppe Fini, Fitto, Floresta, Gregorio Fontana, Franzoso, Fratta Pasini, Galli, Garagnani, Gardini, Gelmini, Germanà, Giacomoni, Giro, Giudice, Grimaldi, Iannarilli, Jannone, La Loggia, Lainati, Laurini, Lazzari, Lenna, Leone, Licastro Scardino, Lupi, Marinello, Marras, Martino, Martusciello, Mazzaracchio, Milanato, Minardo, Mistrello, Misuraca, Mondello, Mormino, Moroni, Nan, Osvaldo Napoli, Palmieri, Palumbo, Paniz, Paoletti Tangheroni, Paroli, Pecorella, Pelino, Mario Pepe, Pescante, Picchi, Pili, Pizzolante, Ponzo, Prestigiacomo, Ravetto, Ricevuto, Rivolta, Romagnoli, Romani, Romele, Luciano Rossi, Rosso, Paolo Russo, Santelli, Sanza, Scajola, Simeoni, Stagno d'Alcontres, Stradella, Testoni, Tondo, Tortoli, Tremonti, Uggè, Valducci, Valentini, Verdini, Verro, Vitali, Alfredo Vito, Zanetta, Zorzato.
La Camera,
osservate, in particolare, le disposizioni previste dall'articolo 2;
valutata l'intenzione del Governo di escludere in ogni caso le procedure di detrazione e di compensazione dell'imposta;
impegna il Governo
a monitorare l'attuazione delle richiamate disposizioni al fine di adottare opportuni correttivi nel senso di riconsiderare la scelta e, quindi, di considerare anche per questa fattispecie, le procedure ordinarie di detrazione e compensazione previste.
9/1808/59. Dussin.
La Camera,
osservate, in particolare, le disposizioni di cui all'articolo 1;
valutata l'intenzione del Governo di ammettere le istanze di rimborso esclusivamente in via telematica;
valutato l'onere sopportato dai soggetti passivi nel presentare in tale modo le istanze;
impegna il Governo
a monitorare l'attuazione delle richiamate disposizioni al fine di adottare ulteriori iniziative per ammettere anche una modalità cartacea, per la presentazione delle istanze di rimborso.
9/1808/60.Fugatti.
La Camera,
osservate, in particolare, le disposizioni previste dall'articolo 1;
valutata l'intenzione dei Governo di non fissare alcuna soglia di detraibilità nel caso di rimborsi in misura forfetaria;
impegna il Governo
a monitorare l'attuazione delle richiamate disposizioni al fine di adottare ulteriori iniziative per fissare una soglia minima di detraibilità nel caso di rimborsi in misura forfetaria.
9/1808/61.Caparini.
La Camera,
osservate, in particolare, le disposizioni previste dall'articolo 2;
valutata l'intenzione del Governo di escludere in ogni caso le procedure di compensazione dell'imposta;
impegna il Governo
a monitorare l'attuazione delle richiamate disposizioni al fine di adottare ulteriori iniziative per considerare anche per questa fattispecie, le procedure ordinarie di compensazione previste.
9/1808/62.Gibelli.
La Camera,
osservate, in particolare, le disposizioni previste dall'articolo 2;
valutata l'intenzione del Governo di escludere in ogni caso le procedura di detrazione dell'imposta;
impegna il Governo
a monitorare l'attuazione delle richiamate disposizioni al fine di adottare ulteriori iniziative per considerare anche per questa fattispecie, le procedure ordinarie di detrazione previste.
9/1808/63.Filippi.
La Camera,
osservate, in particolare, le disposizioni di cui all'articolo 1;
rilevata la mancanza di un termine preciso per il rimborso effettivo dell'IVA indebitamente versata;
impegna il Governo
a monitorare l'attuazione delle richiamate disposizioni al fine di adottare ulteriori iniziative per fissare un termine certo entro il quale garantire ai soggetti che hanno presentato istanza, il rimborso dell'IVA indebitamente versata.
9/1808/64.Garavaglia.