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Allegato B
Seduta n. 71 del 14/11/2006
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AFFARI ESTERI
Interrogazione a risposta scritta:
BONDI e ADORNATO. - Al Ministro degli affari esteri. - Per sapere - premesso che:
l'Istituto italiano di cultura di Berlino, l'Istituto Luce e la Facoltà di Storia della Freie Universität di Berlino hanno organizzato per il 24 novembre 2006, la presentazione, presso la sede della citata Università berlinese, di un film-documentario di ricostruzione storiografica curato dal Prof. Piero Melograni e prodotto dall'Istituto Luce su «Il viaggio del Führer in Italia», seguito da un dibattito al quale parteciperanno tra, gli altri il Prof. Oliver Janz, il Prof. Piero Melograni e il Presidente dell'Istituto Luce Sen. Prof. Stefano Passigli;
nei giorni scorsi, a meno di tre settimane dall'evento, l'Ambasciatore a Berlino Puri Purini ha imposto, con una diretta pressione presso il Rettorato colla Freie Universität di Berlino, l'annullamento dalla manifestazione, con l'unica argomentazione che il cartoncino d'invito (allegato per opportuna informazione) a suo personale avviso rappresenterebbe un caso di apologia del fascismo;
la funzione di «vigilanza e indirizzo» degli Ambasciatori nei confronti degli Istituti, italiani di cultura viene attivata nei casi in cui l'attività di questi ultimi sia lesiva dell'immagine dell'Italia all'estero o lesiva dei rapporti fra l'Italia e il Paese ospitante;
nel caso della manifestazione programmata dall'Istituto italiano di cultura di Berlino, dall'Istituto Luce e dalla Freie Universität di Berlino non vi è alcuna lesione dell'immagine dell'Italia o dei rapporti italo-tedeschi, poiché il cartoncino di invito relativo alla manifestazione in oggetto è scientificamente oggettivo, storiograficamente corretto e privo della benché minima sfumatura di apologia del fascismo e del nazismo -:
se non ritenga che l'accusa di apologia del fascismo avanzata dall'Ambasciatore Puri Purini - per lettera al MAE e a mezzo stampa - sia in realtà falsa e pretestuosa;
se la pretesa da parte di tale Ambasciatore, a partire da questo pretesto, di cancellare l'intera iniziativa in programma non sia, come ritengono gli interroganti, una prevaricazione arbitraria, irragionevole e non consequenziale dal punto di vista logico;
se imporre d'ufficio tale cancellazione non sia un abuso di potere che infondatamente squalifica il lavoro dell'Istituto Italiano di Cultura di Berlino e lede l'autonomia del suo Direttore;
se il diretto intervento esercitato da tale Ambasciatore nei confronti della Freie Universität di Berlino affinché receda dal co-organizzare la manifestazione non si configuri come una riprovevole intimidazione nei confronti di un'istituzione straniera;
se la censura derivante dal sopra citato abuso non rappresenti un danno sia alla libertà della ricerca e della critica storiografica sia, di conseguenza, un danno all'immagine delle Istituzioni italiane;
se e come il Ministro degli esteri e il Governo intendano intervenire per evitare all'Italia quello che secondo l'interrogante è un danno di immagine causato dall'Ambasciatore Puri Purini;
se non ritenga urgente appurare se questo episodio non sia solo l'ultimo di una seno di casi di immotivato boicottaggio dell'attività dell'istituto italiano di cultura di Berlino da parte di tale Ambasciatore;
se non ritenga urgente appurare altresì in quante e quali altre occasioni l'Ambasciatore in oggetto abbia assunto comportamenti contrari agli interessi dell'Italia in Germania (come per esempio nel caso di Palazzo Italia);
se sia consapevole del danno a cui il Governo si espone se non si dissocia, non censura e non disapprova il comportamento scorretto di colui che fino a revoca di incarico è attualmente il suo rappresentante in Germania.
(4-01632)