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Allegato B
Seduta n. 78 del 28/11/2006
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LAVORO E PREVIDENZA SOCIALE
Interrogazioni a risposta scritta:
LONGHI. - Al Ministro del lavoro e della previdenza sociale, al Ministro dello sviluppo economico. - Per sapere - premesso che:
sui giornali genovesi del 28 novembre 2006 si è data notizia che il rappresentante della ditta palermitana DMGA srl ha selvaggiamente picchiato il suo dipendente Giacomo Peruggi, reo di avergli chiesto il pagamento dello stipendio per il lavoro svolto ormai da oltre tre mesi;
la DMGA srl è una ditta di appalto della Fincantieri di Genova-Sestri che con 8 dipendenti lavora agli arredi della mensa della Costa Fortuna;
Giacomo Peruggi è a Genova dal 2 agosto, lavora 10 ore al giorno, 8 il sabato e la domenica se lo vuole il capo. Ha stipulato un contratto che viene chiamato «paga globale». Un meccanismo perverso: ha pattuito uno stipendio, ma sulla busta paga compare solo un terzo della cifra e gli assegni familiari non ci sono. Il resto viene dato fuori busta, in «nero», e i contributi non si sa se vengono versati. La differenza doveva essere inserita sotto la voce superminimo, ma non c'è traccia: è una busta paga «fuorilegge»;
il sindacato denuncia il fatto che questo caso rientra in un subappalto di terzo grado e che il sistema degli appalti della Fincantieri è del tipo «a scatole cinesi» -:
se il Governo intenda intervenire su Fincantieri perchè venga positivamente modificato il sistema degli appalti e dei subappalti;
se intenda inviare gli ispettori del ministero del lavoro, dell'Inps e dell'Inail per effettuare i necessari controlli;
se intenda garantire l'occupazione dell'operaio picchiato e dei suoi sette compagni di lavoro.
(4-01750)
CIOCCHETTI. - Al Ministro del lavoro e della previdenza sociale, al Ministro dell'interno. - Per sapere - premesso che:
la Arianna 2001 spa (già FIT Assistenza), è una società del Gruppo della Federazione Italiana Tabaccai ed è detenuta in quote di maggioranza dalla The Law Debenture Trust Corporation P.L.C.;
la Arianna 2001 spa è fornitrice di servizi per la Teseo Trasporti srl (già FIT Trasporti), società partecipata dalla stessa Arianna 2001 spa, dalla Servizi Base 2001 spa (altra società del Gruppo FIT) ed in quote di minoranza da sette società di trasporto tra cui la Società di Servizi MB srl;
la Teseo Trasporti, per espressa volontà di Arianna e senza così subappalto, svolge con l'ausilio delle sette società di trasporto presenti nel proprio assetto, il servizio di distribuzione del materiale lotto su tutto il territorio nazionale dal 1994, anno d'inizio dell'automazione del gioco del lotto;
nel corso di questi anni la collaborazione tra le società è sempre stata soddisfacente e mai nessun contenzioso si è aperto;
stante la vigenza di rapporti societari e contrattuali tra le sette società di trasporto e la Teseo Trasporti, è stata comunicata nel corso del mese di giugno 2006, la cessazione immediata della attività a tutti i soci operanti il trasporto, con la motivazione di un necessario risparmio economico;
nonostante la disponibilità degli stessi soci trasportatori a proseguire il servizio con una ulteriore revisione dei corrispettivi finora percepiti, la Teseo ha ribadito che «la prestazione è divenuta non più eseguibile»;
il servizio di distribuzione del materiale lotto è stato affidato, secondo l'interrogante senza alcun fondato motivo, per tutto il territorio nazionale, ad altra società di trasporto estranea all'assetto societario della predetta Teseo Trasporti;
quanto sopra esposto è inoltre accaduto prevalentemente con scambio di corrispondenza e senza alcuna convocazione di assemblea dei soci della Teseo Trasporti, e esporrebbe al rischio di fallimento le società che per tanti anni hanno operato, per espresso vincolo, in regime di esclusiva, e di conseguenza i loro impiegati a rischio di licenziamento;
secondo l'interrogante, inoltre, la scelta di non garantire in tabaccheria la presenza di operatori conosciuti ed affidabili dovrebbe essere attentamente considerata sotto il profilo della sicurezza e della incolumità personale, alla luce degli efferati episodi di violenza a cui abbiamo
assistito, negli ultimi anni, proprio ai danni dei commercianti -:
se siano a conoscenza della situazione predetta, e, nel caso, se intendano attivare una verifica e un monitoraggio delle condizioni venutesi a creare, per un eventuale intervento in tutela degli interessi del personale delle società in questione, e per assicurare una maggiore sicurezza degli operatori delle tabaccherie.
(4-01758)