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Allegato A
Seduta n. 88 del 19/12/2006
(A.C. 1961 - Sezione 4)
ARTICOLO 2 DEL DISEGNO DI LEGGE NEL TESTO DELLA CAMERA IDENTICO A QUELLO APPROVATO DAL SENATO
Art. 2.
(Delega in materia di percorsi di orientamento, di accesso all'istruzione post-secondaria e di valorizzazione di risultati di eccellenza).
1. Il Governo è delegato ad adottare, entro dodici mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, su proposta del Ministro della pubblica istruzione e, per quanto riguarda le lettere a), b) e c), su proposta del Ministro dell'università e della ricerca e del Ministro della pubblica istruzione, previo parere delle competenti Commissioni della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica, da rendere entro sessanta giorni dalla data di trasmissione dei relativi schemi, trascorsi i quali possono essere comunque adottati, uno o più decreti legislativi finalizzati a:
a) realizzare appositi percorsi di orientamento finalizzati alla scelta, da parte degli studenti, di corsi di laurea universitari e dell'alta formazione artistica, musicale e coreutica, di percorsi della formazione tecnica superiore, nonché di percorsi finalizzati alle professioni e al lavoro;
b) potenziare il raccordo tra la scuola, le istituzioni dell'alta formazione artistica, musicale e coreutica e le università ai fini di una migliore e specifica formazione degli studenti rispetto al corso di laurea o al corso di diploma accademico prescelto;
c) valorizzare la qualità dei risultati scolastici degli studenti ai fini dell'ammissione ai corsi di laurea universitari di cui alla legge 2 agosto 1999, n. 264;
d) incentivare l'eccellenza degli studenti, ottenuta a vario titolo sulla base dei percorsi di istruzione.
2. I decreti legislativi di cui al comma 1 sono emanati con l'osservanza dei seguenti princìpi e criteri direttivi:
a) per i decreti legislativi di cui alla lettera a), prevedere l'individuazione delle misure e modalità di raccordo tra le istituzioni scolastiche, le università, gli istituti di alta formazione artistica, musicale e coreutica, gli istituti della formazione tecnica superiore, nonché i percorsi finalizzati alle professioni e al lavoro; prevedere, nella definizione e realizzazione dei percorsi di orientamento, la partecipazione anche di docenti universitari e dell'alta formazione artistica, musicale e coreutica, nonché della formazione tecnica superiore; prevedere la realizzazione dei predetti percorsi nell'ultimo anno del corso di studi;
b) per i decreti legislativi di cui alla lettera b), prevedere apposite modalità per favorire e sostenere la partecipazione degli istituti di istruzione secondaria superiore alle prove di verifica dell'adeguata preparazione iniziale degli studenti di cui all'articolo 6, comma 1, del regolamento di cui al decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca 22 ottobre 2004, n. 270, e per il soddisfacimento degli eventuali obblighi formativi universitari;
c) per i decreti legislativi di cui alla lettera c), prevedere che una quota del punteggio degli esami di ammissione ai corsi universitari di cui all'articolo 1 della legge 2 agosto 1999, n. 264, sia assegnata agli studenti che abbiano conseguito risultati scolastici di particolare valore, nell'ultimo triennio e nell'esame di Stato, anche in riferimento alle discipline più significative del corso di laurea prescelto, definendo altresì, in detti decreti, i criteri volti a valorizzare le discipline tecnico-scientifiche;
d) per i decreti legislativi di cui alla lettera d), prevedere incentivi, anche di natura economica, finalizzati alla prosecuzione
degli studi, anche nell'ambito dell'istruzione e formazione tecnica superiore, e definire le modalità di certificazione del risultato di eccellenza;
e) i decreti legislativi di cui alle lettere a) e d) sono adottati sentita la Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, e successive modificazioni.
3. Il Ministro della pubblica istruzione presenta ogni tre anni al Parlamento una relazione sull'andamento degli esami di Stato.
4. L'attuazione del comma 1, lettere a), b) e c), e del comma 2, lettere a), b) e c), non deve comportare oneri aggiuntivi a carico della finanza pubblica.
5. Alla finalizzazione di cui al comma 1, lettera d), e al comma 2, lettera d), sono destinate risorse nel limite massimo di euro 5.000.000.
6. Ulteriori disposizioni, correttive e integrative dei decreti legislativi di cui al presente articolo possono essere adottate, sulla medesima proposta di cui al comma 1, con il rispetto dei medesimi princìpi e criteri direttivi e con le stesse procedure, entro diciotto mesi dalla data della loro entrata in vigore.
PROPOSTE EMENDATIVE RIFERITE ALL'ARTICOLO 2 DEL DISEGNO DI LEGGE
ART. 2.
(Delega in materia di percorsi di orientamento, di accesso all'istruzione post-secondaria e di valorizzazione di risultati di eccellenza).
Sostituirlo con il seguente:
Art. 2. - (Percorsi di orientamento, di accesso all'istruzione post-secondaria e di valorizzazione di risultati di eccellenza). - 1. Le istituzioni scolastiche realizzano, nell'ultimo anno del corso di studi, appositi percorsi di orientamento finalizzati alla scelta, da parte degli studenti, di corsi di laurea universitari e dell'alta formazione artistica, musicale e coreutica, di percorsi della formazione tecnica superiore, nonché di percorsi finalizzati alle professioni e al lavoro. A tal fine, le predette istituzioni provvedono a:
a) potenziare il raccordo con le istituzioni dell'alta formazione artistica, musicale e coreutica e le università ai fini di una migliore e specifica formazione degli studenti rispetto al corso di laurea o al corso di diploma accademico prescelto, anche attraverso la partecipazione di docenti universitari e dell'alta formazione artistica, musicale e coreutica, nonché della formazione tecnica superiore, ai predetti percorsi di orientamento;
b) valorizzare, in collaborazione con le università, la qualità dei risultati scolastici degli studenti ai fini dell'ammissione ai corsi di laurea universitari di cui alla legge 2 agosto 1999, n. 264, anche attraverso la partecipazione degli istituti di istruzione secondaria superiore alle prove di verifica dell'adeguata preparazione iniziale degli studenti di cui all'articolo 6, comma 1, del regolamento di cui al decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca 22 ottobre 2004, n. 270, e per il soddisfacimento degli eventuali obblighi formativi universitari.
2. Le università individuano le modalità attraverso le quali prevedere che una quota del punteggio degli esami di ammissione ai corsi universitari di cui all'articolo 1 della legge 2 agosto 1999, n. 264, sia assegnata agli studenti che abbiano conseguito risultati scolastici di particolare valore, nell'ultimo triennio e nell'esame di Stato, anche in riferimento alle discipline più significative del corso di laurea prescelto, in particolare valorizzando le discipline tecnico-scientifiche.
3. L'attuazione dei commi 1 e 2 non deve comportare oneri aggiuntivi a carico della finanza pubblica.
4. Il Governo incentiva la prosecuzione degli studi, anche nell'ambito dell'istruzione e formazione tecnica superiore, mediante
l'attribuzione di borse di studio agli studenti che si iscrivono al primo anno dell'istruzione post-secondaria. A tal fine, sono destinate risorse nel limite massimo di euro 5.000.000 alle regioni, che provvedono all'erogazione secondo modalità da esse definite, privilegiando gli studenti che abbiano conseguito risultati scolastici di particolare valore, nell'ultimo triennio e nell'esame di Stato, nonché valorizzando le discipline tecnico-scientifiche.
5. Il Ministro della pubblica istruzione presenta ogni tre anni al Parlamento una relazione sull'andamento degli esami di Stato.
2. 1. Barbieri, Ciocchetti.
Al comma 1, sostituire la lettera a) con la seguente:
a) prevedere nel quinto anno degli istituti secondari superiori forme di flessibilità curricolari che consentano agli studenti di approfondire discipline coerenti con il percorso di studi universitario che intendono scegliere.
2. 3. Aprea, Garagnani, Frassinetti, Barbieri, Laurini.
Al comma 1, sopprimere la lettera c).
Conseguentemente, al comma 2, sopprimere la lettera c).
2. 4. Goisis.
Al comma 1, lettera c), sopprimere le parole: ai fini dell'ammissione ai corsi di laurea universitari di cui alla legge 2 agosto 1999, n. 264.
Conseguentemente, al comma 2, sostituire la lettera c) con la seguente:
c) per i decreti legislativi di cui alla lettera c) del comma 1, prevedere che i risultati scolastici eccellenti conseguiti dagli studenti nell'ultimo biennio dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore e nell'esame di Stato siano valorizzati ai fini dell'accesso ai benefici connessi al diritto allo studio.
2. 7. Goisis.
Al comma 1, lettera c), sostituire le parole: ai fini dell'ammissione ai corsi di laurea universitari di cui alla legge 2 agosto 1999, n. 264 con le seguenti: al fine di facilitare la prosecuzione del percorso scolastico post-secondario.
2. 5. Goisis.
Al comma 2, lettera c), sopprimere le parole: definendo altresì, in detti decreti, i criteri volti a valorizzare le discipline tecnico-scientifiche.
2. 6. Goisis.
Dopo il comma 2, aggiungere il seguente:
2-bis. Gli schemi di decreti legislativi di cui al comma 1 devono essere trasmessi alle Camere, ai fini dell'espressione del prescritto parere, non oltre il decimo mese dall'entrata in vigore della presente legge.
2. 2. Garagnani.