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XV LEGISLATURA
Resoconto sommario dell'Assemblea
Seduta n. 109 di mercoledì 14 febbraio 2007
Pag. VPRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE GIULIO TREMONTI
La seduta comincia alle 9,45.
La Camera approva il processo verbale della seduta di ieri.
Missioni.
PRESIDENTE. Comunica che i deputati in missione sono settantaquattro.
In morte dell'onorevole Giorgio Medri.
PRESIDENTE. Rinnova, anche a nome dell'Assemblea, le espressioni della partecipazione al dolore dei familiari dell'onorevole, Giorgio Medri, recentemente scomparso.
Seguito della discussione del testo unificato delle proposte di legge: Sistema di informazione per la sicurezza della Repubblica e nuova disciplina del segreto (A.C. 445 ed abbinate-A).
PRESIDENTE. Avverte che la Commissione ha presentato ulteriori proposte emendative; il termine per la presentazione di eventuali subemendamenti è fissato per le 10,15.
Dà quindi conto delle proposte emendative ritirate prima dell'inizio della seduta (vedi resoconto stenografico pag. 1).
Preavviso di votazioni elettroniche.
PRESIDENTE. Avverte che decorrono da questo momento i termini regolamentari di preavviso per eventuali votazioni elettroniche.
Sospende la seduta.
La seduta, sospesa alle 9,55, è ripresa alle 10,15.
Si riprende la discussione.
PRESIDENTE. Avverte che la V Commissione ha espresso l'ulteriore prescritto parere.
LUCIANO VIOLANTE (Ulivo), Relatore. Propone di passare all'esame dell'articolo 3 e dei relativi emendamenti, accantonato nella seduta di ieri.
PRESIDENTE. Passa all'esame dell'articolo 3 e degli emendamenti ad esso riferiti.
LUCIANO VIOLANTE (Ulivo), Relatore. Esprime parere favorevole sull'emendamento Gasparri 3.11 ed invita al ritiro dei restanti emendamenti.
PAOLO NACCARATO, Sottosegretario di Stato per i rapporti con il Parlamento e le riforme istituzionali. Concorda.
EMANUELE FIANO (Ulivo). Manifesta l'orientamento favorevole del suo gruppo all'articolo 3, del quale condivide le finalità.
Pag. VIROBERTO GIACHETTI (Ulivo). Parlando sull'ordine dei lavori, chiede alla Presidenza di verificare che le Commissioni siano state sconvocate in concomitanza con i lavori dell'Assemblea.
PRESIDENTE. Assicura che sono in corso le opportune verifiche in merito alla richiesta formulata dal deputato Giachetti.
GRAZIELLA MASCIA (RC-SE). Giudica le disposizioni recate dall'articolo 3 idonee a definire con precisione responsabilità e compiti dell'Autorità delegata.
ANGELO PIAZZA (RosanelPugno). Ritira gli emendamenti Buemi 3.61 e 3.60.
SEVERINO GALANTE (Com.It). Evidenziata la particolare rilevanza dell'articolo 3, riterrebbe opportuno precisare che il Presidente del Consiglio può delegare le funzioni a lui attribuite ad un sottosegretario di Stato.
GERARDO BIANCO (Ulivo). Ricordato che prima dell'intervento del deputato Galante il Presidente aveva già indetto una votazione, invita al rigoroso rispetto delle prescrizioni regolamentari vigenti in materia, rilevando che l'annullamento delle operazioni di voto dovrebbe essere disposto solo in presenza di irregolarità.
PRESIDENTE. Precisa che la votazione alla quale ha fatto riferimento il deputato Bianco non è stata annullata ma revocata.
Avverte altresì che è stata chiesta la votazione nominale.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva l'emendamento Gasparri 3.11, nonché l'articolo 3, nel testo emendato.
PRESIDENTE. Passa all'esame dell'articolo 17 e degli emendamenti ad esso riferiti.
LUCIANO VIOLANTE (Ulivo), Relatore. Raccomanda l'approvazione degli emendamenti 17.201, 17.202, 17.203 e 17.200 della Commissione; invita al ritiro dei restanti emendamenti, ove non ritirati.
PAOLO NACCARATO, Sottosegretario di Stato per i rapporti con il Parlamento e le riforme istituzionali. Concorda.
PRESIDENTE. Prende atto che gli identici emendamenti Buemi 17.60 e Sgobio 17.68 sono stati ritirati dai presentatori.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva gli emendamenti 17.201, 17.202 e 17.203 della Commissione.
GRAZIELLA MASCIA (RC-SE). Ritira i suoi emendamenti 17.177, 17.176 e 17.182.
ANGELO PIAZZA (RosanelPugno). Ritira l'emendamento Buemi 17.61.
PIERFRANCESCO EMILIO ROMANO GAMBA (AN). Ritira il suo emendamento 17.64, lamentando tuttavia che gli unici soggetti esclusi da qualsiasi attività di intelligence saranno i giornalisti professionisti.
SEVERINO GALANTE (Com.It). Nel ritenere che il testo unificato in esame non definisce in modo adeguato il quadro normativo ed i limiti entro i quali devono operare i servizi di informazione per la sicurezza, ritira l'emendamento Licandro 17.180.
La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'emendamento 17.200 della Commissione.
ORAZIO ANTONIO LICANDRO (Com.It). Ritiene che l'articolo 17 sia il risultato di un apprezzabile lavoro di mediazione tra tutela del principio di legalità e garanzie funzionali del personale dei servizi di informazione e sicurezza.
ITALO BOCCHINO (AN). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sull'articolo 17, nel testo emendato, manifestando particolare apprezzamento per la soluzione individuata, che chiarisce in modo adeguato i limiti della condotta del personale operante presso i servizi di sicurezza.
ROBERTO COTA (LNP). Nel sottolineare che l'articolo 17 rappresenta una condivisibile mediazione tra le esigenze manifestate dalle diverse forze politiche, esprime particolare apprezzamento per il comma 4; dichiara pertanto il voto favorevole del suo gruppo.
JOLE SANTELLI (FI). Dichiara voto favorevole sull'articolo 17, di cui richiama peraltro il carattere compromissorio, che definisce in modo convincente ed equilibrato l'ambito di applicazione delle garanzie funzionali operanti per il personale impiegato presso i servizi di sicurezza.
GIANPIERO D'ALIA (UDC). Dichiara voto favorevole sull'articolo 17, che consente di avviare un nuovo percorso informato al principio di leale collaborazione tra poteri dello Stato in materia di sicurezza nazionale.
MARCO BOATO (Verdi). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sull'articolo 17, del quale richiama gli aspetti salienti, giudicato particolarmente rigoroso ed equilibrato.
EMANUELE FIANO (Ulivo). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sull'articolo 17.
La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 17, nel testo emendato.
PRESIDENTE. Rinvia il seguito del dibattito al prosieguo della seduta, che sospende brevemente.
La seduta, sospesa alle 11,30, è ripresa alle 11,40.
PRESIDENZA DEL PRESIDENTE FAUSTO BERTINOTTI
Informativa urgente del Governo sulle recenti operazioni antiterrorismo e sullo stato della lotta al terrorismo.
PRESIDENTE. Comunica la prevista articolazione del dibattito (vedi resoconto stenografico pag. 17).
GIULIANO AMATO, Ministro dell'interno. Rende all'Assemblea l'informativa all'ordine del giorno (vedi resoconto stenografico pag. 17).
GIANCLAUDIO BRESSA (Ulivo). A nome del suo gruppo, esprime apprezzamento per l'informativa resa dal ministro Amato e rivolge un sentito ringraziamento alla magistratura ed alle forze dell'ordine per l'efficacia dell'azione di prevenzione e dell'attività di indagine svolta; osserva quindi che la lotta al terrorismo richiede la coesione delle forze politiche, che non devono indulgere in divisioni propagandistiche, ed un'efficace azione informatrice che sappia dare adeguate risposte al profondo disagio che pervade, in particolare, le giovani generazioni.
SANDRO BONDI (FI). Nel rivolgere un convinto ringraziamento agli apparati dello Stato che hanno vigilato e vigilano sulla vita democratica del Paese, ai quali il suo gruppo non ha mai fatto mancare il proprio sostegno, rileva che l'informativa resa dal ministro dell'interno non ha chiarito se la politica abbia fatto davvero tutto il possibile per recidere ogni legame con gruppi eversivi e per non concedere alcuno spazio a coloro che propugnano la lotta armata. Auspica, quindi, che il Governo, anche al fine di dimostrare maggiore considerazione per la memoria delle vittime del terrorismo piuttosto che per i responsabili degli anni di piombo, dia un chiaro segnale di discontinuità nei confronti di atteggiamenti inaccettabili di una parte della sinistra.
Pag. VIIIMAURIZIO GASPARRI (AN). Giudicato irresponsabile sottovalutare il rigurgito dell'attività terroristica, esprime solidarietà alle forze dell'ordine per la tempestiva e preziosa azione preventiva svolta; ritiene peraltro essenziale porre fine a qualsiasi ambiguità nella lotta al terrorismo, recidendo ogni legame tuttora esistente tra determinati settori della politica e movimenti o ambienti contigui all'estremismo.
GENNARO MIGLIORE (RC-SE). Nel ringraziare le forze di polizia e la magistratura per gli importanti risultati conseguiti nella lotta al terrorismo, invita le forze politiche a non operare pretestuose e strumentali divisioni all'interno delle istituzioni rappresentative delle diverse realtà sociali e democratiche, che appaiono frutto di una cultura della contrapposizione e dell'odio politico. Sottolinea altresì il contributo determinante dei centri sociali e dei sindacati, assieme a tutte le altre istituzioni, per il consolidamento della democrazia, che è l'elemento fondante della Costituzione italiana e del vivere civile. Sottolinea infine la necessità di tenere ben ferma la distinzione sostanziale tra i nuovi movimenti terroristici ed il fenomeno del conflitto sociale.
PIER FERDINANDO CASINI (UDC). Nell'associarsi ai ringraziamenti rivolti alla magistratura ed alle forze dell'ordine ed alle espressioni di solidarietà alle potenziali vittime delle azioni terroristiche, osserva che l'unità delle forze politiche e delle istituzioni è determinante nel contrasto al terrorismo. Nel riconoscere il ruolo fondamentale svolto dal sindacato nell'azione di isolamento dei presunti terroristi, ritiene che si debba agire con fermezza, senza indulgere in eccessivi permissivismi anche in caso di episodi apparentemente trascurabili, abbandonando inaccettabili doppiopesismi e i pessimi segnali costituiti dalla tolleranza nei confronti delle forme di conflitto sociale che sfociano in atti di violenza.
ROBERTO MARONI (LNP). Espressa solidarietà alle potenziali vittime degli sventati attentati terroristici, lamenta che la stampa di sinistra ha costantemente e colpevolmente sottovalutato il fenomeno del terrorismo. Paventa altresì l'infiltrazione di soggetti eversivi all'interno delle organizzazioni sindacali, sollecitando l'Esecutivo ad intervenire con determinazione nei confronti dei centri sociali, luoghi privilegiati di formazione dei giovani ad attività sovversive.
FABIO EVANGELISTI (IdV). Nell'esprimere preliminarmente apprezzamento per l'efficace analisi svolta dal ministro Amato, osserva che l'aspetto più preoccupante è rappresentato dai legami che appaiono emergere tra vecchie e nuove generazioni di terroristi, sottolineando l'assoluta necessità che i partiti, i sindacati e le istituzioni agiscano con fermezza ed unità per contrastare l'azione terroristica il cui vero obiettivo è la democrazia.
ANGELO PIAZZA (RosanelPugno). Manifestato apprezzamento per i brillanti risultati conseguiti dalle recenti operazioni di polizia, esprime sgomento per la scoperta dell'esistenza di pericolosi gruppi terroristici, tra l'altro ostili all'auspicabile modernizzazione in senso liberale del sistema economico italiano; sottolinea altresì la necessità di profondere il massimo impegno nell'azione di prevenzione e contrasto di ogni forma di violenza e demonizzazione politica.
NICOLA TRANFAGLIA (Com.It). Nel ritenere che le nuove organizzazioni eversive non possano essere in alcun modo paragonate al terrorismo degli anni settanta, sottolinea tuttavia la necessità di riflettere sugli effetti derivanti dalla fase di grave instabilità economica del Paese e dalla precarietà del mondo del lavoro, che possono indurre molti giovani a iniziative velleitarie. Nel contestare le tesi che ravvisano nella sinistra la potenziale matrice politica del fenomeno terroristico, sollecita il Governo a perseguire serie politiche diPag. IXformazione e di inserimento nel mondo del lavoro per impedire che i giovani si avvicinino alle associazioni eversive.
MARCO BOATO (Verdi). Manifestato il pieno apprezzamento del suo gruppo per l'informativa resa dal ministro dell'interno, rileva la pericolosità di gruppi terroristici impegnati in una lotta armata che giudica, peraltro, inattuabile; sottolineata inoltre la necessità di rifiutare ogni forma di degenerazione di pur legittimi conflitti sociali, stigmatizza il tentativo perpetrato da talune forze politiche di utilizzare il dibattito in corso quale occasione per indegne forme di strumentalizzazione.
MAURO FABRIS (Pop-Udeur). Nel ringraziare il ministro dell'interno, le forze di polizia e la magistratura per la costante ed efficace azione di contrasto del terrorismo, ritiene necessario operare un capillare controllo dei fenomeni eversivi che si nascondono anche all'interno di organizzazioni democratiche come i sindacati. Ricordato altresì che in passato il sistema di garanzie dello Stato di diritto ha consentito di sconfiggere il terrorismo, invita le forze di maggioranza e di opposizione a moderare i toni del dibattito politico e ad evitare la delegittimazione continua dell'avversario politico, al fine di recuperare l'unità di intenti necessaria per sconfiggere ancora una volta il terrorismo.
LUCIO BARANI (DC-PS). Nel prendere atto dell'efficace operazione condotta dalle forze di polizia, sottolinea la necessità di contrastare comportamenti, ideologie ed organizzazioni - riconducibili, in particolare, alla sinistra massimalista ed antagonista - che, per la loro peculiarità, possono favorire l'azione di proselitismo di gruppi di stampo terroristico.
SEBASTIANO NERI (Misto-MpA). Sottolineata la necessità di non sottovalutare il riemergere del terrorismo causato, tra l'altro, dalla debolezza delle istituzioni, stigmatizza la scelta del Governo di non operare scelte volte a isolare definitivamente settori che presentano aspetti di contiguità con il fenomeno del terrorismo.
PRESIDENTE. Sospende la seduta fino alle 15.
La seduta, sospesa alle 13,45, è ripresa alle 15.
PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE GIULIO TREMONTI
Svolgimento di interrogazioni a risposta immediata.
MASSIMO NARDI (DC-PS). Illustra la sua interrogazione n. 3-00621, sul processo di riorganizzazione del Ministero per i beni e le attività culturali e le politiche in materia di diritto d'autore.
FRANCESCO RUTELLI, Vicepresidente del Consiglio dei ministri. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 43).
MASSIMO NARDI (DC-PS). Sottolinea l'opportunità che l'Ufficio per il diritto d'autore venga ricollocato presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, al fine di assicurare una più efficace politica governativa in materia.
KARL ZELLER (Misto-Min.ling.). Illustra la sua interrogazione n. 3-00622, sulla presentazione dei disegni di legge di ratifica dei protocolli attuativi della Convenzione per la protezione delle Alpi e del protocollo aggiuntivo alla Convenzione-quadro europea sulla cooperazione transfrontaliera.
FRANCESCO RUTELLI, Vicepresidente del Consiglio dei ministri. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 44).
KARL ZELLER (Misto-Min.ling.). Nel giudicare rassicurante la risposta del Vicepresidente del Consiglio, auspica la sollecita ratifica dei protocolli oggetto della sua interrogazione.
Pag. XMARCO BOATO (Verdi). Illustra la sua interrogazione n. 3-00623, sugli indirizzi e le iniziative del Governo a proposito del caso Abu Omar.
FRANCESCO RUTELLI, Vicepresidente del Consiglio dei ministri. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 45).
MARCO BOATO (Verdi). Riterrebbe opportuno che il Governo revocasse il segreto di Stato sulla vicenda oggetto dell'interrogazione, evitando in tal modo di tutelare chi ha commesso eventuali reati.
MICHELE PISACANE (Pop-Udeur). Illustra la sua interrogazione n. 3-00624, sui procedimenti di condono per interventi edilizi abusivi realizzati nella provincia di Napoli.
FRANCESCO RUTELLI, Vicepresidente del Consiglio dei ministri. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 48).
MICHELE PISACANE (Pop-Udeur). Nel ringraziare il Vicepresidente del Consiglio per la risposta, auspica che siano assunte adeguate iniziative per consentire una più sollecita conclusione dei procedimenti di condono richiamati nell'atto ispettivo.
MAURIZIO ZIPPONI (RC-SE). Illustra la sua interrogazione n. 3-00625, sugli orientamenti del Governo in relazione alla riforma del sistema previdenziale.
FRANCESCO RUTELLI, Vicepresidente del Consiglio dei ministri. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 49).
MAURIZIO ZIPPONI (RC-SE). Invita il Governo a procedere quanto prima alla unificazione degli enti previdenziali ed a rivolgere una particolare attenzione alle giovani generazioni di lavoratori.
TERESA BELLANOVA (Ulivo). Illustra l'interrogazione Delbono n. 3-00626, sugli effetti economici a favore dei pensionati italiani a seguito delle nuove disposizioni fiscali previste dalla legge finanziaria 2007 ed ulteriori interventi attuativi.
FRANCESCO RUTELLI, Vicepresidente del Consiglio dei ministri. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 51).
EMILIO DELBONO (Ulivo). Nel giudicare rassicuranti i dati forniti nella risposta, auspica che, nei prossimi mesi, si proceda ad una rivalutazione delle pensioni.
LUISA CAPITANIO SANTOLINI (UDC). Illustra l'interrogazione Casini n. 3-00627, concernente il disegno di legge recentemente approvato dal Consiglio dei ministri sui diritti e doveri delle persone stabilmente conviventi.
FRANCESCO RUTELLI, Vicepresidente del Consiglio dei ministri. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 52).
ERMINIA MAZZONI (UDC). Nel giudicare insoddisfacente la risposta, esprime tuttavia apprezzamento per il preannunziato intendimento del Governo di non ricorrere alla questione di fiducia sul disegno di legge in materia di convivenze, il cui testo presenta peraltro evidenti incongruenze.
GIANNI PAGLIARINI (Com.It). Illustra la sua interrogazione n. 3-00628 sulla promozione all'estero di aziende italiane di eccellenza, con particolare riferimento alla Carrozzerie Bertone Spa.
FRANCESCO RUTELLI, Vicepresidente del Consiglio dei ministri. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 55).
GIANNI PAGLIARINI (Com.It). Nel dichiararsi soddisfatto della risposta, che rappresenta un primo elemento di chiarezza per i 1.500 dipendenti delle Carrozzerie Bertone Spa, auspica che il Governo possa dare corso in tempi rapidi agli impegni assunti, salvaguardando gli attuali livelli occupazionali dell'azienda.
Pag. XIFABIO EVANGELISTI (IdV). Illustra la sua interrogazione n. 3-00629, sulle recenti dichiarazioni di esponenti della Chiesa cattolica e l'autonomia legislativa di Governo e Parlamento.
FRANCESCO RUTELLI, Vicepresidente del Consiglio dei ministri. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 57).
FABIO EVANGELISTI (IdV). Nel giudicare un dato inconfutabile la separazione delle sfere di competenza tra Stato e Chiesa, ritiene che la Città del Vaticano abbia operato un'eccessiva ingerenza nell'autonomia legislativa del Governo e del Parlamento italiano.
LANFRANCO TURCI (RosanelPugno). Illustra la sua interrogazione n. 3-00630, in materia di prevenzione del terrorismo e politiche di riforma per l'efficienza della pubblica amministrazione e per l'incremento del rendimento dei dipendenti pubblici.
FRANCESCO RUTELLI, Vicepresidente del Consiglio dei ministri. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 58).
LANFRANCO TURCI (RosanelPugno). Sottolinea gli effetti positivi che potrebbero derivare dall'istituzione di un'authority per la valutazione dell'efficienza e del rendimento delle strutture e dei dipendenti pubblici, auspicando che il Governo prosegua il suo impegno in direzione della riforma della pubblica amministrazione.
IGNAZIO LA RUSSA (AN). Illustra la sua interrogazione n. 3-00631, sulle iniziative in relazione alle strutture sociali che favoriscono la violenza eversiva.
FRANCESCO RUTELLI, Vicepresidente del Consiglio dei ministri. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 60).
IGNAZIO LA RUSSA (AN). Rileva il carattere elusivo della risposta fornita dal rappresentante del Governo, che si conferma incapace di prendere una posizione netta nei confronti delle realtà sociali che favoriscono la violenza eversiva.
ANTONIO LEONE (FI). Illustra la sua interrogazione n. 3-00632, sulle misure di prevenzione e di contrasto in relazione alle condizioni che favoriscono la ripresa del terrorismo brigatista.
FRANCESCO RUTELLI, Vicepresidente del Consiglio dei ministri. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 63).
ANTONIO LEONE (FI). Stigmatizza il fatto che il Vicepresidente del Consiglio non abbia risposto al suo atto ispettivo.
ROBERTO MARONI (LNP). Illustra la sua interrogazione n. 3-00633, sulle valutazioni del Governo circa le connessioni fra il nuovo terrorismo e le organizzazioni antagoniste.
FRANCESCO RUTELLI, Vicepresidente del Consiglio dei ministri. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 64).
ROBERTO MARONI (LNP). Lamenta che il rappresentante del Governo non ha fornito indicazioni circa l'intendimento dell'Esecutivo di procedere alla doverosa chiusura dei centri sociali risultati contigui al gruppo terroristico recentemente scoperto.
PRESIDENTE. Sospende brevemente la seduta.
La seduta, sospesa alle 16,35, è ripresa alle 16,45.
Missioni.
PRESIDENTE. Comunica che i deputati in missione alla ripresa pomeridiana della seduta sono settantasei.
Pag. XIISi riprende la discussione.
PRESIDENTE. Avverte che la Commissione ha presentato gli ulteriori emendamenti 38.201, 39.203, 40.202, 41.200 e 41.201: il termine per la presentazione di eventuali subemendamenti è fissato per le 17.
Passa quindi all'esame dell'articolo 18 e degli emendamenti ad esso riferiti.
Interviene sul complesso degli emendamenti presentati il deputato EMANUELE FIANO (Ulivo).
LUCIANO VIOLANTE (Ulivo), Relatore. Esprime parere favorevole sugli identici emendamenti Bocchino 18.61 e Mascia 18.66, nonché sugli emendamenti D'Alia 18.62 e 18.63 e Mascia 18.64 e 18.65; invita al ritiro dei restanti emendamenti.
PAOLO NACCARATO, Sottosegretario di Stato per i rapporti con il Parlamento e le riforme istituzionali. Concorda.
La Camera, con votazione nominale elettronica, approva gli identici emendamenti Bocchino 18.61 e Mascia 18.66.
ROBERTO COTA (LNP). Insiste per la votazione del suo emendamento 18.3, del quale richiama le finalità.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Cota 18.3.
PRESIDENTE. Prende atto del ritiro dell'emendamento Villetti 18.71.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva gli emendamenti D'Alia 18.62 e 18.63 e Mascia 18.64.
PRESIDENTE. Prende atto che gli emendamenti Villetti 18.72 e D'Alia 18.70 sono stati ritirati dai rispettivi presentatori.
La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'emendamento Mascia 18.65.
ROBERTO COTA (LNP). Dichiara l'astensione sull'articolo 18.
La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 18, nel testo emendato.
PRESIDENTE. Passa all'esame dell'articolo 19 e degli emendamenti ad esso riferiti.
LUCIANO VIOLANTE (Ulivo), Relatore. Esprime parere favorevole sugli emendamenti Galante 19.63, D'Alia 19.65 e Licandro 19.64 ed invita al ritiro dell'emendamento Buemi 19.60.
PAOLO NACCARATO, Sottosegretario di Stato per i rapporti con il Parlamento e le riforme istituzionali. Concorda.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva gli emendamenti Galante 19.63, D'Alia 19.65 e Licandro 19.64.
PRESIDENTE. Prende atto che l'emendamento Buemi 19.60 è stato ritirato dai presentatori.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva l'articolo 19, nel testo emendato, nonché l'articolo 20, al quale non sono riferiti emendamenti non ritirati.
PRESIDENTE. Passa all'esame dell'articolo 28 e dell'unico emendamento ad esso riferito non ritirato.
LUCIANO VIOLANTE (Ulivo), Relatore. Raccomanda l'approvazione dell'emendamento 28.200 della Commissione.
PAOLO NACCARATO, Sottosegretario di Stato per i rapporti con il Parlamento e le riforme istituzionali. Lo accetta.
Pag. XIIILa Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva l'emendamento 28.200 della Commissione, nonché l'articolo 28, nel testo emendato.
PRESIDENTE. Passa all'esame dell'articolo 36 e degli emendamenti ad esso riferiti.
Intervengono sul complesso degli emendamenti presentati i deputati SEVERINO GALANTE (Com.It), GIANPIERO D'ALIA (UDC), JOLE SANTELLI (FI), ROBERTO COTA (LNP), ENRICO BUEMI (RosanelPugno), ORAZIO ANTONIO LICANDRO (Com.It) e MAURIZIO GASPARRI (AN).
PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE CARLO LEONI
LUCIANO VIOLANTE (Ulivo), Relatore. Raccomanda l'approvazione dell'emendamento 32.600 della Commissione e ricorda che i restanti emendamenti sono stati ritirati.
Precisa altresì di avere in precedenza erroneamente invitato al ritiro dell'emendamento Licandro 20.61, mentre avrebbe dovuto esprimere parere favorevole, auspicando che il contenuto di tale proposta di modifica possa essere recuperato nel corso dell'iter al Senato.
PAOLO NACCARATO, Sottosegretario di Stato per i rapporti con il Parlamento e le riforme istituzionali. Concorda.
PRESIDENTE. Prende atto del ritiro degli emendamenti Licandro 36.60 e D'Alia 36.62.
MARCO BOATO (Verdi). Dichiara l'astensione sull'emendamento 36.200 della Commissione, esprimendo perplessità sulle modifiche proposte all'articolo 36.
ROBERTO VILLETTI (RosanelPugno). Manifesta preoccupazione per il fatto che il provvedimento in esame non affronta adeguatamente le problematiche connesse al rapporto tra la disciplina del segreto ed il ruolo della stampa.
GRAZIELLA MASCIA (RC-SE). Dichiara l'astensione sull'emendamento 36.200 della Commissione.
EMANUELE FIANO (Ulivo). Dichiara il convinto voto favorevole del suo gruppo sull'emendamento 36.200 della Commissione.
GIUSEPPE CALDAROLA (Ulivo). Dichiara voto contrario sull'emendamento 36.200 della Commissione.
ANGELO PIAZZA (RosanelPugno). Giudica condivisibili le considerazioni svolte dal deputato Villetti.
TANA DE ZULUETA (Verdi). Preannunzia l'astensione sull'articolo 36.
LUCIANO VIOLANTE (Ulivo), Relatore. Precisa la portata normativa dell'emendamento 36.200 della Commissione.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva l'emendamento 36.200 della Commissione e l'articolo 36, nel testo emendato.
PRESIDENTE. Passa all'esame dell'articolo 37 e delle proposte emendative ad esso riferite.
LUCIANO VIOLANTE (Ulivo), Relatore. Raccomanda l'approvazione dell'emendamento 37.200 e dell'articolo aggiuntivo 37.0200 della Commissione; prospetta altresì una riformulazione dell'emendamento D'Alia 37.61, che peraltro risulterebbe precluso a seguito dell'eventuale approvazione dell'emendamento 37.200 della Commissione.
PAOLO NACCARATO, Sottosegretario di Stato per i rapporti con il Parlamento e le riforme istituzionali. Concorda.
Pag. XIVLa Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva l'emendamento 37.200 della Commissione e l'articolo 37, nel testo emendato.
MARCO BOATO (Verdi). Dichiara voto favorevole sull'articolo aggiuntivo 37.0200 della Commissione.
GIANPIERO D'ALIA (UDC). Dichiara voto favorevole sull'articolo aggiuntivo 37.0200 della Commissione.
ROBERTO COTA (LNP). Dichiara voto favorevole sull'articolo aggiuntivo in esame.
JOLE SANTELLI (FI). Dichiara voto favorevole sull'articolo aggiuntivo 37.0200 della Commissione.
La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo aggiuntivo 37.0200 della Commissione.
PRESIDENTE. Passa all'esame dell'articolo 38 e degli emendamenti ad esso riferiti.
Intervengono sul complesso degli emendamenti presentati i deputati SEVERINO GALANTE (Com.It), GIANPIERO D'ALIA (UDC) e GRAZIELLA MASCIA (RC-SE).
LUCIANO VIOLANTE (Ulivo), Relatore. Raccomanda l'approvazione degli emendamenti 38.200 e 38.201 della Commissione ed esprime parere favorevole sugli emendamenti Mascia 38.62, 38.65 e 38.66 e sull'emendamento Licandro 38.68; invita quindi al ritiro dell'emendamento Licandro 38.1.
PAOLO NACCARATO, Sottosegretario di Stato per i rapporti con il Parlamento e le riforme istituzionali. Concorda.
ORAZIO ANTONIO LICANDRO (Com.It). Ritira il suo emendamento 38.1.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva gli emendamenti Mascia 38.62, Licandro 38.68, 38.201 della Commissione, Mascia 38.65, nel testo corretto, e 38.66, nonché l'emendamento 38.200 della Commissione; approva altresì l'articolo 38, nel testo emendato.
PRESIDENTE. Passa all'esame dell'articolo 39 e degli emendamenti ad esso riferiti.
LUCIANO VIOLANTE (Ulivo), Relatore. Raccomanda l'approvazione degli emendamenti 39.200, 39.201, 39.202 e 39.203 della Commissione; esprime parere favorevole sugli emendamenti Licandro 39.62 e Buemi 39.60. Invita infine al ritiro dei restanti emendamenti, ove non preclusi.
PAOLO NACCARATO, Sottosegretario di Stato per i rapporti con il Parlamento e le riforme istituzionali. Concorda.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva gli emendamenti Licandro 39.62, Buemi 39.60, 39.200, 39.201, 39.202 e 39.203 della Commissione.
ENRICO BUEMI (RosanelPugno). Dichiara il voto contrario del suo gruppo sull'articolo 39, sottolineando la necessità di individuare una disciplina più puntuale del rapporto tra segreto di Stato e libertà di stampa.
MARCO BOATO (Verdi). Pur giudicando condivisibili le considerazioni svolte dal deputato Buemi, ritiene che esse siano estranee all'oggetto dell'articolo 39 del testo unificato in esame, sul quale dichiara quindi voto favorevole.
MAURIZIO GASPARRI (AN). Dichiara con convinzione voto favorevole sull'articolo 39, giudicando pienamente condivisibile la prospettata disciplina del segreto di Stato, segnatamente con riferimento alla procedura prevista per il suo superamento ove sia opposto dinanzi all'autorità giudiziaria.
SERGIO D'ELIA (RosanelPugno). Pur riconoscendo che l'articolo 39 non prevedePag. XVsanzioni per l'eventuale violazione del segreto di Stato da parte di giornalisti, ribadisce il voto contrario del suo gruppo.
LUCIANO VIOLANTE (Ulivo), Relatore. Rileva che l'articolo 202 del codice di procedura penale, interamente modificato dall'articolo 39 del testo unificato in esame, attiene esclusivamente ai testimoni e non a soggetti indagati ovvero imputati.
LUCIO BARANI (DC-PS). Nel condividere le considerazioni svolte dai deputati Buemi e D'Elia, dichiara voto contrario sull'articolo 39.
ORAZIO ANTONIO LICANDRO (Com.It). Sottolinea che l'attuazione delle disposizioni recate dall'articolo 39, che non concerne la libertà di informazione, non ostacolerà l'attività della magistratura.
ROBERTO COTA (LNP). Ritiene assolutamente condivisibile la disciplina del segreto di Stato in esame.
EMANUELE FIANO (Ulivo). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sull'articolo 39 del testo unificato in esame, la cui attuazione non produrrà effetti sul procedimento penale a carico del generale Pollari.
JOLE SANTELLI (FI). Ritiene che gli articoli 39 e 40 del testo unificato in esame riescano a coniugare efficacemente la necessità del Governo di apporre il segreto di Stato e quello della magistratura di svolgere la propria attività investigativa.
GIANPIERO D'ALIA (UDC). Sottolinea la necessità di adottare un'organica disciplina del segreto di Stato prescindendo dall'eventuale incidenza su situazioni particolari.
La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 39, nel testo emendato.
PRESIDENTE. Passa all'esame dell'articolo 40 e delle proposte emendative ad esso riferite.
LUCIANO VIOLANTE (Ulivo), Relatore. Raccomanda l'approvazione degli emendamenti 40.201, 40.202 e 40.200 della Commissione ed esprime parere contrario sulle restanti proposte emendative, ove non precluse.
PAOLO NACCARATO, Sottosegretario di Stato per i rapporti con il Parlamento e le riforme istituzionali. Concorda.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge il subemendamento Santelli 0.40.201.1 (Nuova formulazione).
MARCO BOATO (Verdi). Dichiara voto favorevole sull'emendamento 4.201 della Commissione.
GIACOMO STUCCHI (LNP). Dichiara, a nome del suo gruppo, voto favorevole sull'emendamento 40.201 della Commissione.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva gli emendamenti 40.201, 40.202 e 40.200 della Commissione.
ROBERTO ZACCARIA (Ulivo). Sottolinea la necessità che la tutela del segreto di Stato non conculchi il diritto di difesa dell'imputato.
MAURIZIO GASPARRI (AN). Osserva che l'articolo 40 introduce una procedura chiara e trasparente per l'opponibilità del segreto di Stato.
MARCO BOATO (Verdi). Dichiara voto favorevole sull'articolo 40, del quale richiama gli aspetti salienti.
La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 40, nel testo emendato.
Pag. XVIPRESIDENTE. Passa all'esame dell'articolo 41 e degli emendamenti ad esso riferiti.
LUCIANO VIOLANTE (Ulivo), Relatore. Raccomanda l'approvazione degli emendamenti 41.200 e 41.201 della Commissione.
PAOLO NACCARATO, Sottosegretario di Stato per i rapporti con il Parlamento e le riforme istituzionali. Concorda.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva gli emendamenti 41.200 e 41.201 della Commissione, l'articolo 41, nel testo emendato, e l'articolo 42, al quale non sono riferiti emendamenti.
PRESIDENTE. Passa all'esame dell'articolo 43 e dell'unico emendamento ad esso riferito.
LUCIANO VIOLANTE (Ulivo), Relatore. Raccomanda l'approvazione dell'emendamento 43.200 della Commissione.
PAOLO NACCARATO, Sottosegretario di Stato per i rapporti con il Parlamento e le riforme istituzionali. Concorda.
La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'emendamento 43.200 della Commissione, interamente sostitutivo dell'articolo 43.
PRESIDENTE. Passa all'esame dell'articolo 44 e dell'unico emendamento ad esso riferito.
LUCIANO VIOLANTE (Ulivo), Relatore. Esprime parere favorevole sull'emendamento 44.600 (ex articolo 86, comma 4-bis, del regolamento).
PAOLO NACCARATO, Sottosegretario di Stato per i rapporti con il Parlamento e le riforme istituzionali. Concorda.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva l'emendamento 44.600 (ex articolo 86, comma 4-bis del regolamento), l'articolo 44, nel testo emendato, e l'articolo 45, al quale non sono riferiti emendamenti.
PRESIDENTE. Passa alla trattazione degli ordini del giorno presentati, avvertendo che l'ordine del giorno Ponzo n. 1 è stato ritirato dai presentatori.
PAOLO NACCARATO, Sottosegretario di Stato per i rapporti con il Parlamento e le riforme istituzionali. Accetta l'ordine del giorno Incostante n. 2.
PRESIDENTE. Secondo le intese intercorse tra i gruppi parlamentari, rinvia il seguito del dibattito ad altra seduta.
Modifica del calendario dei lavori dell'Assemblea e conseguente aggiornamento del programma.
PRESIDENTE. Comunica la modifica del vigente calendario dei lavori dell'Assemblea predisposta a seguito della odierna riunione della Conferenza dei presidenti di gruppo ed il conseguente aggiornamento del programma (vedi resoconto stenografico pag. 105).
Ordine del giorno della seduta di domani.
PRESIDENTE. Comunica l'ordine del giorno della seduta di domani:
Giovedì 15 febbraio 2007, alle 9,30.
(Vedi resoconto stenografico pag. 107).
La seduta termina alle 19,25.