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XV LEGISLATURA
Resoconto sommario dell'Assemblea
Seduta n. 154 di mercoledì 9 maggio 2007
Pag. VPRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE CARLO LEONI
La seduta comincia alle 9,35.
La Camera approva il processo verbale della seduta di ieri.
Missioni.
PRESIDENTE. Comunica che i deputati in missione sono ottantotto.
Sull'ordine dei lavori.
EDMONDO CIRIELLI (AN). Chiede che il Governo riferisca sollecitamente alla Camera sull'inopinato utilizzo di un depuratore non ancora collaudato situato nei paesi di Nocera Superiore disposto dal Commissario straordinario per l'emergenza rifiuti in Campania.
PRESIDENTE. Assicura che riferirà al Presidente della Camera perché interessi il Governo.
Seguito della discussione del disegno di legge S. 1411, di conversione, con modificazioni, del decreto-legge n. 23 del 2007: Ripiano selettivo dei disavanzi pregressi nel settore sanitario (approvato dal Senato) (A.C. 2534-A).
PRESIDENTE. Riprende l'esame dell'articolo unico del disegno di legge di conversione, ricordando che nella seduta di ieri sono iniziati gli interventi sul complesso delle proposte emendative riferite agli articoli del decreto-legge.
Intervengono sul complesso delle proposte emendative presentate i deputati GABRIELE BOSCETTO (FI), ALBERTO FILIPPI (LNP), MARINO ZORZATO (FI), ANGELO ALESSANDRI (LNP), ANTONIO GIUSEPPE MARIA VERRO (FI), MATTEO BRIGANDÌ (LNP), MARIO PEPE (FI), GIANNI MANCUSO (AN), GASPARE GIUDICE (FI), MANLIO CONTENTO (AN) e LORENZO BODEGA (LNP).
PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE PIERLUIGI CASTAGNETTI
Nel Giorno della memoria dedicato alle vittime del terrorismo e delle stragi di tale matrice.
PRESIDENTE. (Si leva in piedi e, con lui, l'intera Assemblea ed il rappresentante del Governo) Premesso che ricorre oggi il Giorno della memoria recentemente istituito con legge dello Stato, osserva che la Camera dei deputati si unisce al dolore dei familiari di tutti coloro che hanno perso la vita per la barbarie del terrorismo ed esprime loro solidarietà e vicinanza, rinnovando l'impegno delle istituzioni democratiche per l'affermazione dei valori di libertà, democrazia e giustizia costituzionalmente sanciti.
Invita l'Assemblea ad osservare un minuto di raccoglimento (L'Assemblea osserva un minuto di silenzio - Applausi).
Si riprende la discussione.
Intervengono sul complesso delle proposte emendative presentate i deputati STEFANO ALLASIA (LNP), CESARE CAMPA (FI) e MARIA TERESA ARMOSINO (FI).
Pag. VIPRESIDENTE. Rinvia il seguito del dibattito al prosieguo della seduta, che sospende fino alle 15.
La seduta, sospesa alle 12,50, è ripresa alle 15.
Svolgimento di interrogazioni a risposta immediata.
MAURIZIO TURCO (RosanelPugno). Illustra la sua interrogazione n. 3-00860, sulle iniziative per evitare una procedura di infrazione da parte della Commissione europea in relazione alle norme che prevedono a favore degli enti religiosi e delle Onlus l'esenzione dal pagamento dell'ICI sugli immobili utilizzati anche a fini commerciali.
VANNINO CHITI, Ministro per i rapporti con il Parlamento e le riforme istituzionali. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 38).
MAURIZIO TURCO (RosanelPugno). Manifestato sconcerto per la risposta, si dichiara certo che le disposizioni richiamate nel suo atto ispettivo si pongono in contrasto con la vigente normativa europea; esprime, quindi, un orientamento nettamente contrario a qualsiasi forma di privilegio.
PASQUALINO GIUDITTA (Pop-Udeur). Illustra la sua interrogazione n. 3-00861, sulle iniziative per la modifica delle norme del patto di stabilità interno al fine di non penalizzare gli enti locali «virtuosi».
VANNINO CHITI, Ministro per i rapporti con il Parlamento e le riforme istituzionali. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 39).
PASQUALINO GIUDITTA (Pop-Udeur). Dichiara di potersi ritenere soddisfatto, manifestando apprezzamento per l'intendimento del Governo di assumere le iniziative necessarie affinché gli enti locali «virtuosi» possano impegnare gli avanzi di bilancio per la realizzazione di interventi utili alla collettività.
MASSIMO ZUNINO (Ulivo). Illustra l'interrogazione Meta n. 3-00862, sugli interventi presso le Ferrovie dello Stato Spa per il potenziamento dei servizi a favore dei viaggiatori nell'ambito del nuovo piano industriale.
ALESSANDRO BIANCHI, Ministro dei trasporti. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 41).
MARIO LOVELLI (Ulivo). Si dichiara soddisfatto della risposta; manifestato apprezzamento per l'impegno profuso dal Governo al fine di rilanciare la centralità del trasporto ferroviario, lo invita a promuovere ulteriori iniziative in tale direzione.
SILVANO MOFFA (AN). Illustra l'interrogazione La Russa n. 3-00863, sul piano industriale delle Ferrovie dello Stato Spa recentemente approvato dal Governo.
ALESSANDRO BIANCHI, Ministro dei trasporti. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 43).
SILVANO MOFFA (AN). Nel dichiararsi insoddisfatto, esprime forti perplessità sul nuovo piano industriale, lamentando la significativa soppressione di stazioni ferroviarie per il trasporto merci; nonché una riduzione nell'organico pari a circa 10 mila unità; ritiene altresì che l'attuazione del predetto piano aggraverà il divario infrastrutturale esistente tra Nord e Sud del Paese.
SEBASTIANO NERI (Misto-MpA). Illustra l'interrogazione Oliva n. 3-00864, concernente gli interventi per garantire la sicurezza sulle strade statali in Sicilia.
ALESSANDRO BIANCHI, Ministro dei trasporti. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 45).
Pag. VIISEBASTIANO NERI (Misto-MpA). Ritiene di non potersi dichiarare soddisfatto, giudicando urgente ed improcrastinabile intervenire per mettere in sicurezza la rete viaria siciliana.
CAMILLO PIAZZA (Verdi). Illustra la sua interrogazione n. 3-00865, sulle iniziative normative volte alla riduzione delle emissioni di anidride carbonica delle autovetture.
ALESSANDRO BIANCHI, Ministro dei trasporti. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 46).
CAMILLO PIAZZA (Verdi). Giudica assolutamente condivisibile la politica che il Governo intende perseguire in materia di mobilità urbana e lo invita ad adoperarsi affinché venga rispettato anche a livello europeo il limite fissato per le emissioni di anidride carbonica.
GIANPIERO D'ALIA (UDC). Illustra l'interrogazione Volontè n. 3-00866, sulle misure per migliorare le condizioni di sicurezza nelle città italiane.
GIULIANO AMATO, Ministro dell'interno. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 48).
GIANPIERO D'ALIA (UDC). Ritiene di non potersi dichiarare soddisfatto, osservando che la politica perseguita dal Governo in materia di immigrazione e la riduzione delle risorse finanziarie stanziate a favore della sicurezza non appaiono assolutamente rassicuranti.
ROSALBA CESINI (Com.It). Illustra la sua interrogazione n. 3-00867, sull'utilizzo di dati statistici non omogenei nella determinazione dei comuni con popolazione fino a cinquemila abitanti.
GIULIANO AMATO, Ministro dell'interno. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 50).
ROSALBA CESINI (Com.It). Ringrazia il Ministro per la confortante risposta, sottolineando l'importanza dell'erogazione ai comuni delle risorse necessarie per garantire la qualità dei servizi.
LORENZO BODEGA (LNP). Illustra l'interrogazione Maroni n. 3-00868, sulle misure per garantire l'ordine pubblico a Milano e per diffondere una cultura della legalità.
GIULIANO AMATO, Ministro dell'interno. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 51).
LORENZO BODEGA (LNP). Si dichiara non particolarmente soddisfatto della risposta.
ANTONIO LEONE (FI). Illustra la sua interrogazione n. 3-00869, sulla posizione del Governo in merito ad esternazioni che incitano all'intolleranza ed alla violenza nei confronti della Chiesa cattolica.
GIULIANO AMATO, Ministro dell'interno. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 53).
ANTONIO LEONE (FI). Sottolinea il carattere elusivo della risposta, che non ha fornito alcun elemento concreto per fugare la preoccupazione per i reiterati attacchi contro il Papa e la Chiesa cattolica in generale.
LUCIO BARANI (DCA-NPSI). Illustra la sua interrogazione n. 3-00870, sulle iniziative per contenere i costi connessi alle operazioni di intercettazione disposte dalle autorità giudiziarie.
CLEMENTE MASTELLA, Ministro della giustizia. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 54).
LUCIO BARANI (DCA-NPSI). Sottolinea la necessità che il Ministro intervenga in maniera più incisiva per contenere i costi delle eccessive intercettazioni disposte dalle autorità giudiziarie, che ritiene Pag. VIIIfrutto di una deriva giurisdizionalista causata dalla sostanziale irresponsabilità dei giudici
FRANCESCO SAVERIO CARUSO (RC-SE). Illustra la sua interrogazione n. 3-00871, sulle condizioni di detenzione degli internati presso l'ospedale psichiatrico giudiziario Sant'Eframo (Napoli).
CLEMENTE MASTELLA, Ministro della giustizia. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 56).
FRANCESCO SAVERIO CARUSO (RC-SE). Sottolineato il carattere disumano delle condizioni di detenzione degli internati di Sant'Eframo, auspica la definitiva chiusura in tempi brevi degli ospedali psichiatrici giudiziari.
CARLO COSTANTINI (IdV). Illustra la sua interrogazione n. 3-00872, sulle iniziative relative alla normativa a favore dei magistrati che optano per la permanenza presso sedi disagiate.
CLEMENTE MASTELLA, Ministro della giustizia. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 58).
CARLO COSTANTINI (IdV). Dichiara di non potersi ritenere pienamente soddisfatto, sottolineando la necessità di garantire il rispetto del principio della irretroattività della legge.
ROBERTO GIACHETTI (Ulivo). Parlando sull'ordine dei lavori, chiede alla Presidenza di posticipare la ripresa dei lavori alle 17, stante la concomitanza con le riunioni di talune Commissioni.
PRESIDENTE. Ne prende atto.
Sospende pertanto la seduta fino alle 17.
La seduta, sospesa alle 16,30, è ripresa alle 17.
Missioni.
PRESIDENTE. Comunica che i deputati in missione alla ripresa pomeridiana della seduta sono novantuno.
Si riprende la discussione del disegno di legge di conversione n. 2534-A.
PRESIDENTE. Avverte che è in distribuzione un fascicolo contenente le ulteriori proposte emendative presentate.
Avverte altresì che la I Commissione ha espresso l'ulteriore prescritto parere.
Intervengono sul complesso delle proposte emendative presentate i deputati LUCA VOLONTÈ (UDC), LORENA MILANATO (FI) e LUIGI CASERO (FI).
FRANCESCO PIRO (Ulivo), Relatore per la V Commissione. Ritiene che con il provvedimento d'urgenza in esame il Governo abbia inteso individuare un'efficace soluzione al grave problema del deficit sanitario di alcune regioni.
PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE GIULIO TREMONTI
FRANCESCO PIRO (Ulivo), Relatore per la V Commissione. Osservato inoltre che il decreto-legge in esame presenta i prescritti requisiti di straordinaria necessità ed urgenza, ne richiama le principali finalità. Esprime, quindi, parere favorevole sull'emendamento Garavaglia 1.70 e sugli altri di identico contenuto, nonché sugli emendamenti Leone 1.331 e 1.332. Esprime, altresì, parere contrario sulle restanti proposte emendative riferite all'articolo 1 del decreto-legge.
KATIA ZANOTTI (Ulivo), Relatore per la XII Commissione. Rilevato che il provvedimento d'urgenza in esame è ispirato ad una logica di federalismo solidale, raccomanda l'approvazione dell'articolo aggiuntivo 1-bis.0100 (Nuova formulazione) e Pag. IXdell'emendamento Tit. 1 delle Commissioni; esprime altresì parere favorevole sul subemendamento Giudice 0.1-bis.0100.10 e sull'emendamento Giudice 1-bis.200.
MATTEO BRIGANDÌ (LNP). Parlando sull'ordine dei lavori, giudica irrituale il fatto che i relatori, in sede di espressione del parere sulle proposte emendative, hanno svolto interventi sul merito del provvedimento d'urgenza. Chiede pertanto che ai deputati che ne facciano richiesta sia data la possibilità di replicare.
PRESIDENTE. Fa presente che in sede di esame delle singole proposte emendative potrà essere opportunamente soddisfatta l'esigenza del deputato Brigandì di controreplicare alle considerazioni svolte dai relatori in occasione dell'espressione dei rispettivi pareri.
MARIO LETTIERI, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze. Rilevato che il Governo aveva il dovere di intervenire per garantire a tutti i cittadini i livelli essenziali delle prestazioni sanitarie, ricorda che l'Esecutivo ha mostrato, durante l'iter del provvedimento d'urgenza, piena disponibilità a recepire le proposte di modifica dei punti più controversi del testo in esame, di cui ribadisce l'efficacia e la natura di atto dovuto.
Concorda quindi con il parere espresso dai relatori.
PRESIDENTE. Avverte che è stata chiesta la votazione nominale.
Preavviso di votazioni elettroniche.
PRESIDENTE. Avverte che decorrono da questo momento i termini regolamentari di preavviso per le votazioni elettroniche.
Sospende pertanto la seduta.
La seduta, sospesa alle 18,25, è ripresa alle 18,55.
PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE PIERLUIGI CASTAGNETTI
Si riprende la discussione.
VANNINO CHITI, Ministro per i rapporti con il Parlamento e le riforme istituzionali. Rileva che il Governo ha predisposto un emendamento interamente sostitutivo dell'articolo unico del disegno di legge di conversione, sul quale preannunzia l'intendimento di porre la questione di fiducia, una volta effettuato il vaglio di ammissibilità da parte della Presidenza.
ANTONIO LEONE (FI). Giudica vergognoso imputare al presunto atteggiamento ostruzionistico assunto dall'opposizione, e non alle divergenze interne alla maggioranza sul provvedimento d'urgenza in esame, il ricorso alla questione di fiducia da parte del Governo.
ANDREA GIBELLI (LNP). Nell'associarsi alle considerazioni svolte dal deputato Leone, stigmatizza la posizione del Governo sul provvedimento d'urgenza in esame, nonché le accuse rivolte ai deputati dell'opposizione.
PIETRO ARMANI (AN). Nell'associarsi anch'egli alle considerazioni svolte dal deputato Leone, ricorda che l'opposizione aveva manifestato la propria disponibilità a svolgere un proficuo dibattito sul provvedimento d'urgenza in esame ove fossero state recepite talune proposte emendative.
LUIGI D'AGRÒ (UDC). Precisa che il suo gruppo non ha attuato alcuna forma di ostruzionismo sul provvedimento d'urgenza in esame, rispetto al quale si è limitato a sottolineare l'opportunità di accogliere talune proposte emendative presentate.
LUCIO BARANI (DCA-NPSI). Osserva che il suo gruppo non ha assunto alcun atteggiamento ostruzionistico, sottolineando Pag. Xl'incapacità dell'Esecutivo di confrontarsi con le ragionevoli proposte dell'opposizione.
ROBERTO GIACHETTI (Ulivo). Giudica del tutto rispettoso delle prerogative parlamentari e delle istanze rappresentate dall'opposizione il ricorso alla questione di fiducia da parte del Governo, a fronte di un palese ostruzionismo attuato dalle forze politiche di opposizione.
PRESIDENTE. Prende atto che il Governo ha presentato l'emendamento Dis. 1.1, interamente sostitutivo dell'articolo unico del disegno di legge di conversione, che sarà sottoposto al vaglio di ammissibilità da parte della Presidenza.
DARIO RIVOLTA (FI). Parlando per fatto personale, ritiene offensive alcune affermazioni rese dal Ministro Chiti nel suo intervento, che giudica peraltro lesive della dignità del Parlamento, invitando la Presidenza a richiamare opportunamente il rappresentante del Governo all'uso di un linguaggio maggiormente rispettoso dell'istituzione rappresentativa della sovranità popolare.
PRESIDENTE. Ritiene che la circostanza richiamata dal deputato Rivolta sia stata già chiarita.
Per consentire alla Presidenza di effettuare il vaglio di ammissibilità dell'emendamento Dis. 1.1 del Governo, sospende la seduta.
La seduta, sospesa alle 19,10, è ripresa alle 19,30.
PRESIDENTE. Avverte che la Presidenza ritiene ammissibile l'emendamento Dis. 1.1 del Governo, interamente sostitutivo dell'articolo unico del disegno di legge di conversione, sulla cui approvazione il rappresentante dell'Esecutivo ha preannunziato l'intenzione di porre la questione di fiducia.
VANNINO CHITI, Ministro per i rapporti con il Parlamento e le riforme istituzionali. Pone la questione di fiducia sull'approvazione, senza subemendamenti ed articoli aggiuntivi, dell'emendamento Dis. 1.1 del Governo, interamente sostitutivo dell'articolo unico del disegno di legge di conversione.
ANTONIO LEONE (FI). Osserva che la maggioranza avrebbe potuto fare ricorso a strumenti regolamentari che avrebbero consentito di concludere anticipatamente la fase degli interventi sul complesso delle proposte emendative presentate e che erano state recepite talune modifiche al testo del provvedimento d'urgenza proposte dall'opposizione: giudica pertanto inspiegabile il ricorso alla questione di fiducia da parte del Governo.
ANDREA GIBELLI (LNP). Lamenta il fatto che il Governo ha fatto ricorso alla questione di fiducia per divergenze interne alla maggioranza sul provvedimento d'urgenza in esame, relativamente al quale il suo gruppo ha legittimamente formulato rilievi critici.
PRESIDENTE. Avverte che, a seguito delle decisione del Governo di porre la questione di fiducia, è immediatamente convocata la Conferenza dei presidenti di gruppo, in attesa delle cui determinazioni sospende la seduta.
La seduta, sospesa alle 19,45, è ripresa alle 20,30.
Sull'ordine dei lavori.
PRESIDENTE. Comunica la prevista articolazione dei lavori dell'Assemblea nella seduta di domani, secondo quanto convenuto nell'odierna riunione della Conferenza dei presidenti di gruppo a seguito della decisione del Governo di porre la questione di fiducia (vedi resoconto stenografico pag. 82).
Pag. XIPer la risposta ad uno strumento del sindacato ispettivo.
BRUNO MELLANO (RosanelPugno). Sollecita la risposta ad un atto di sindacato ispettivo da lui presentato.
PRESIDENTE. Assicura che riferirà al Presidente della Camera perché interessi il Governo.
Ordine del giorno della seduta di domani.
PRESIDENTE. Comunica l'ordine del giorno della seduta di domani:
Giovedì 10 maggio 2007, alle 17.
(Vedi resoconto stenografico pag. 83).
La seduta termina alle 20,35.