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XV LEGISLATURA
Resoconto sommario dell'Assemblea
Seduta n. 208 di giovedì 20 settembre 2007
Pag. VPRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE GIORGIA MELONI
La seduta comincia alle 9,35.
La Camera approva il processo verbale della seduta di ieri.
PRESIDENTE. Comunica che i deputati in missione sono settantatré.
Seguito della discussione congiunta del conto consuntivo della Camera dei deputati per il 2006 e del progetto di bilancio della Camera dei deputati per il 2007 (doc. VIII, nn. 3 e 4).
PRESIDENTE. Ricorda che nella seduta di ieri il questore Galante ha espresso il parere sugli ordini del giorno, ad eccezione dell'ordine del giorno Gregorio Fontana n. 108.
Preavviso di votazioni elettroniche.
PRESIDENTE. Avverte che decorrono da questo momento i termini regolamentari di preavviso per eventuali votazioni elettroniche.
Sospende la seduta.
La seduta, sospesa alle 9,40, è ripresa alle 10,05.
PRESIDENZA DEL PRESIDENTE FAUSTO BERTINOTTI
Sull'ordine dei lavori.
MARIO PEPE (FI). Invita la Presidenza ad attribuire la dovuta solennità alla odierna ricorrenza dell'anniversario della breccia di Porta Pia.
Si riprende la discussione.
Interviene sugli ordini del giorno il deputato GIORGIO CARTA (Misto).
TEODORO BUONTEMPO (Misto-Destra). Parlando per un richiamo al Regolamento, richiamate alcune espressioni offensive usate nella seduta di ieri dal deputato Leone, invita la Presidenza ad una rigorosa applicazione della norma regolamentare che vieta l'uso di frasi sconvenienti nel corso del dibattito, al fine di tutelare la dignità dei parlamentari.
PRESIDENTE. Prende atto che i presentatori degli ordini del giorno Borghesi n. 7 (Nuova formulazione), Franco Russo n. 14, Crosetto nn. 23 e 29, Caparini n. 42, Buemi nn. 46, 48 e 50, D'Elia nn. 58, 59, 64, 65 e 66, Gianfranco Conte n. 97 e Gregorio Fontana nn. 102 e 103 accettano le riformulazioni proposte dei rispettivi documenti di indirizzo.
Intervengono sugli ordini del giorno i deputati DONATELLA PORETTI (RosanelPugno), TITTI DE SIMONE (RC-SE), ANNA TERESA FORMISANO (UDC), SANDRA CIOFFI (Pop-Udeur), MARCO BOATO (Verdi), ROBERTO GIACHETTI (Ulivo), ERMINIO ANGELO QUARTIANI (Ulivo), FRANCESCO NUCARA (Misto-RLR), ENRICO BUEMI (RosanelPugno), SERGIO D'ELIA (RosanelPugno), ANTONIO LEONE (FI), ROBERTO SALERNO (Misto-Destra), GREGORIO FONTANA (FI),Pag. VIANTONIO BORGHESI (IdV), TEODORO BUONTEMPO (Misto-Destra), MAURO DEL BUE (DCA-NPSI) e GIACOMO STUCCHI (LNP).
Intervengono altresì per successive precisazioni i questori GABRIELE ALBONETTI (Ulivo), che accetta, tra l'altro, l'ordine del giorno D'Elia n. 69, nel testo ulteriormente riformulato, e SEVERINO GALANTE (Com.It), il quale accetta l'ordine del giorno Poretti n. 32, nel testo ulteriormente riformulato, ed invita al ritiro dell'ordine del giorno Gregorio Fontana n. 108 (Nuova formulazione), esprimendo altrimenti parere contrario.
PRESIDENTE. Avverte che è stata chiesta la votazione nominale.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli ordini del giorno Gianfranco Conte n. 94 e Gregorio Fontana n. 108 (Nuova formulazione).
PRESIDENTE. Passa alle dichiarazioni di voto.
MAURIZIO RONCONI (UDC). Nel ritenere che il trattamento economico dei deputati non sia eccessivo, sottolinea la necessità di promuovere interventi volti a garantire il contenimento dei costi, segnatamente con riferimento alle spese relative al personale ed al finanziamento dei gruppi parlamentari, di cui lamenta la proliferazione. Dichiara, quindi, il voto favorevole del suo gruppo sui documenti di bilancio in esame, pur esprimendo perplessità su taluni aspetti della relazione predisposta dal Collegio dei questori.
TITTI DE SIMONE. Chiede che la Presidenza autorizzi la pubblicazione del testo della sua dichiarazione di voto in calce al resoconto della seduta odierna.
PRESIDENTE. Lo consente, sulla base dei criteri costantemente seguiti.
ANTONIO MAZZOCCHI (AN). Dichiara l'astensione del suo gruppo sul progetto di bilancio per il 2007, ritenendo che non sia stata fornita una compiuta ed esaustiva risposta politica idonea a garantire l'equità, e l'equilibrio e la trasparenza amministrativa dell'istituzione parlamentare.
ROBERTO VILLETTI (RosanelPugno). Nell'auspicare che venga adeguatamente tutelata la dignità dell'istituzione parlamentare, oggetto di attacchi demagogici ed ingiustificati, sottolinea la necessità di procedere con maggior rigore al contenimento dei costi della politica. Ritiene essenziale, quindi, garantire più efficaci forme di trasparenza e pubblicità dell'attività parlamentare, incidendo altresì sulla spesa del personale, ma, al tempo stesso, diversificando il necessario supporto all'attività legislativa dai compiti meramente esecutivi. Dichiara, infine, il voto favorevole del suo gruppo sul progetto di bilancio in esame.
MAURO DEL BUE (DCA-NPSI). Nell'esprimere apprezzamento per il preciso ed esaustivo lavoro svolto dal Collegio dei questori, dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul progetto di bilancio per il 2007. Sottolinea, inoltre, l'opportunità di distinguere i costi della Camera dei deputati dai costi della politica, riguardanti diverse istituzioni che interagiscono tra loro.
TEODORO BUONTEMPO (Misto-Destra). Nell'auspicare che le critiche rivolte genericamente alla politica non abbiano ripercussioni negative sul personale altamente qualificato della Camera, indispensabile per il suo buon funzionamento, sottolinea la necessità di una reale riduzione delle spese per i parlamentari.
ANTONIO BORGHESI (IdV). Nell'esprimere un giudizio critico in ordine all'aumento dei costi della Camera dei deputati, nonostante gli sforzi di razionalizzazione attuati, auspica interventi più coraggiosi, in conformità a quanto già avviene negli altri Paesi europei. Dichiara, infine, il voto favorevole del suo gruppoPag. VIIsui documenti di bilancio in esame, manifestando soddisfazione per l'accoglimento dell'ordine del giorno presentato dal suo gruppo.
MARCO BOATO (Verdi). Nel ringraziare il Collegio dei questori e l'Amministrazione della Camera dei deputati per il proficuo lavoro svolto, segnatamente con riferimento all'individuazione di strumenti volti a garantire il graduale contenimento dei costi della politica, dichiara, a nome del suo gruppo, il convinto voto favorevole sui documenti in esame. Auspica, inoltre, la radicale modifica della vigente legge elettorale, al fine di ovviare alla frammentazione partitica ed all'ingovernabilità del sistema politico e istituzionale.
DANTE D'ELPIDIO (Pop-Udeur). Manifestata preliminarmente netta contrarietà alle critiche strumentalmente volte ad attribuire connotazioni negative alla figura e all'attività dei parlamentari, sottolineando la grande rilevanza della funzione svolta al servizio del Paese, dichiara il voto favorevole del suo gruppo sui documenti di bilancio in esame, invitando altresì a respingere posizioni demagogiche e preconcette finalizzate ad imporre una sorta di bipartitismo coatto, che penalizzerebbe ingiustamente il bisogno di rappresentanza dei cittadini.
ANTONIO LEONE (FI). Nel preannunziare, a nome del suo gruppo, l'astensione sul progetto di bilancio in esame, sottolinea la contraddittorietà di demagogiche considerazioni espresse nel corso del dibattito in relazione a misure volte a comprimere i costi della politica. Ritiene, infatti, che le critiche diffuse nell'opinione pubblica, imporrebbero un'autocritica riflessione e l'adozione di conseguenti misure riparatorie.
GIANCLAUDIO BRESSA (Ulivo). Espresso, a nome del suo gruppo, vivo apprezzamento e convinto sostegno ai documenti di bilancio in esame, paventa il rischio che gli attacchi mossi alle istituzioni parlamentari da una retorica populista e demagogica, ove non adeguatamente contrastati con doverose e serie risposte, possano produrre un'inammissibile impotenza della politica. Pur ritenendo opportuno un intervento volto ad eliminare privilegi ingiustificati, sottolinea la necessità di rispettare l'articolo 69 della Costituzione, che attribuisce ai parlamentari un'apposita indennità al fine di salvaguardarne l'autonomia, e di restituire dignità alla funzione di rappresentanza senza il timore dell'impopolarità.
GIACOMO STUCCHI (LNP). Dichiara l'astensione del suo gruppo sui documenti di bilancio in esame.
TOMMASO FOTI (AN). Nel confermare l'astensione dei deputati del suo gruppo, chiede che la Giunta per il Regolamento esamini con sollecitudine la sua proposta di modifica del quorum previsto per l'autorizzazione alla costituzione dei gruppi parlamentari da parte dell'Ufficio di Presidenza.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva il doc. VIII, n. 3 ed il doc. VIII, n. 4.
Sull'ordine dei lavori.
PRESIDENTE. Avverte che il seguito della discussione del disegno di legge n. 2161-A avrà luogo nella prossima settimana.
Modifica nella composizione di gruppi parlamentari.
PRESIDENTE. Comunica che il deputato Riccardo Minardo si è dimesso dal gruppo parlamentare Forza Italia ed ha aderito al gruppo parlamentare Misto.
Per un richiamo al Regolamento.
TEODORO BUONTEMPO (Misto-Destra). Nel ritenere che una corretta interpretazionePag. VIIIdell'articolo 24 del Regolamento dovrebbe consentire scambi consensuali dei tempi fissati nell'ambito del contingentamento tra le componenti politiche del gruppo Misto, invita la Presidenza a sottoporre la questione alla Giunta per il Regolamento.
PRESIDENTE. Assicura che la questione sarà sottoposta all'attenzione della Giunta per il Regolamento, pur ritenendo sufficientemente chiara la norma richiamata.
Sull'ordine dei lavori e per la risposta a strumenti del sindacato ispettivo.
LUCA VOLONTÈ (UDC). Reitera la richiesta che il Ministro dell'interno riferisca alla Camera in merito alla situazione della sicurezza pubblica. Sollecita altresì la risposta ad atti di sindacato ispettivo da lui presentati.
PRESIDENTE. Assicura che interesserà il Governo.
Sospende la seduta fino alle 15.
La seduta, sospesa alle 12,40, è ripresa alle 15.
PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE PIERLUIGI CASTAGNETTI
PRESIDENTE. Comunica che i deputati in missione alla ripresa pomeridiana della seduta sono settantasette.
Svolgimento di interpellanze urgenti.
GIANLUCA PINI (LNP). Illustra la sua interpellanza n. 2-00726, sulle iniziative volte a monitorare la gestione dell'istituto dell'affido temporaneo da parte delle amministrazioni comunali.
ROSY BINDI, Ministro per le politiche per la famiglia. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 37).
GIANLUCA PINI (LNP). Nel dichiararsi parzialmente soddisfatto della risposta, sottolinea la necessità che l'azione del Ministero competente in materia di affido di minori, anche temporaneo, sia ispirata a maggiore rigore e, in ogni caso, preferendo i nuclei familiari a soggetti singoli. Auspica, altresì, un compiuto monitoraggio della gestione di tale istituto operata dagli enti locali, al fine di evidenziarne eventuali anomalie.
PAOLO GRIMOLDI (LNP). Illustra la sua interpellanza n. 2-00652, sugli interventi in favore dei vigili del fuoco di Monza.
ETTORE ROSATO, Sottosegretario di Stato per l'interno. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 41).
PAOLO GRIMOLDI (LNP). Nel prendere atto della risposta, che giudica puntuale, esprime soddisfazione per la notizia della convenzione che si intende stipulare con la regione Lombardia ed auspica che il Governo si attivi per verificare l'adeguata fornitura di uomini e mezzi al comparto dei vigili del fuoco del comune di Monza, che appare particolarmente penalizzato rispetto ad altre aree del Paese.
ENZO RAISI (AN). Illustra l'interpellanza Meloni n. 2-00695, sulla vicenda relativa al regime carcerario e alla rimessione in libertà di Massimo Sparti.
LUIGI LI GOTTI, Sottosegretario di Stato per la giustizia. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 45).
ENZO RAISI (AN). Esprime indignazione per la risposta, che giudica insoddisfacente ed elusiva dei quesiti contenuti nell'interpellanza e che non tiene conto delle novità emerse a seguito di inchieste giornalistiche svolte sui fatti evocati nell'atto ispettivo. Sottolinea altresì la scandalosa condotta della magistratura nella gestione della vicenda richiamata.
Pag. IXIACOPO VENIER (Com.It). Illustra la sua interpellanza n. 2-00722, sulla mancanza di una rappresentanza diplomatica italiana in Moldavia e disagi per i cittadini moldavi nel raggiungere l'Italia.
VITTORIO CRAXI, Sottosegretario di Stato per gli affari esteri. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 50).
IACOPO VENIER (Com.It). Si dichiara soddisfatto per la risposta, apprezzando l'impegno assunto dal Governo di istituire in tempi rapidi l'ambasciata italiana in Moldavia, favorendo così lo sviluppo dei rapporti economici italo-moldavi.
GIUSEPPE FRANCESCO MARIA MARINELLO (FI). Rinunzia ad illustrare la sua interpellanza n. 2-00729, sugli interventi in relazione alla situazione del sistema universitario italiano.
FABIO MUSSI, Ministro dell'università e della ricerca. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 52).
GIUSEPPE FRANCESCO MARIA MARINELLO (FI). Si dichiara insoddisfatto della risposta, pur valutando con favore la disponibilità del Ministro a collaborare con tutte le forze politiche per restituire al sistema universitario italiano, divenuto negli ultimi anni sempre più autoreferenziale, prestigio e reputazione. Nell'esprimere apprezzamento per le considerazioni svolte dal Ministro con riferimento al criterio meritocratico ed ai test di ammissione, lo invita peraltro ad attivare al più presto i controlli ispettivi già previsti dalla normativa vigente.
MAURIZIO ENZO LUPI (FI). Rinunzia ad illustrare la sua interpellanza n. 2-00700, sul piano industriale Alitalia e sue conseguenze negative sull'economia del nord Italia.
RAFFAELE GENTILE, Sottosegretario di Stato per i trasporti. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 59).
MAURIZIO ENZO LUPI (FI). Dichiara di non potersi ritenere soddisfatto per una risposta che giudica generica, ritenendo che il nuovo piano industriale di Alitalia leda gli interessi della società e degli azionisti, essendo ispirato a criteri estranei alla logica del mercato. Sottolineata, quindi, la necessità di analizzare le cause sottese alla fallimentare gestione aziendale della citata compagnia aerea, auspica un impegno positivo di tutti i soggetti interessati affinché assumano iniziative nell'interesse del sistema Paese e non ispirate alla mera sopravvivenza politica del Governo.
PRESIDENTE. Avverte che lo svolgimento dell'interpellanza Garagnani n. 2-00678 è rinviato ad altra seduta.
FRANCESCO SAVERIO ROMANO (UDC). Illustra la sua interpellanza n. 2-00723, sulle iniziative per incrementare la sicurezza del traffico su due ruote.
RAFFAELE GENTILE, Sottosegretario di Stato per i trasporti. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 65).
FRANCESCO SAVERIO ROMANO (UDC). Nel dichiararsi insoddisfatto, esprime sconcerto per una risposta nella quale il rappresentante del Governo ha fatto riferimento a meri propositi anziché ad iniziative concrete volte a ridurre le principali cause di rischio per il traffico su due ruote.
CARLO CICCIOLI (AN). Illustra la sua interpellanza n. 2-00664, sulle misure a favore delle imprese della provincia di Ancona danneggiate dalle eccezionali precipitazioni del 16 settembre 2006.
PAOLO NACCARATO, Sottosegretario di Stato per i rapporti con il Parlamento e le riforme istituzionali. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 68).
CARLO CICCIOLI (AN). Nel dichiararsi completamente insoddisfatto, lamenta che, a tutt'oggi, non sono stati ancora erogati i fondi promessi alle imprese danneggiate dai drammatici eventi evocati nell'atto ispettivo, ritenendo che tale disfunzione,Pag. Xfortemente penalizzante per i soggetti interessati, rappresenti un classico esempio di inefficienza della pubblica amministrazione.
ANGELO MARIA ROSARIO LOMAGLIO (SDpSE). Illustra la sua interpellanza n. 2-00698, sulla gestione commissariale dell'emergenza rifiuti in Sicilia.
PAOLO NACCARATO, Sottosegretario di Stato per i rapporti con il Parlamento e le riforme istituzionali. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 72).
ANGELO MARIA ROSARIO LOMAGLIO (SDpSE). Pur ringraziando il rappresentante del Governo per la dettagliata ricostruzione della vicenda, nonché per l'impegno assunto nel senso di continuare a seguirne con attenzione gli sviluppi, si dichiara profondamente insoddisfatto della risposta, auspicando migliori forme di collaborazione tra l'Esecutivo e la Commissione parlamentare d'inchiesta sul ciclo dei rifiuti e sulle attività illecite ad esso connesse, nonché l'adozione di concrete iniziative volte, tra l'altro, a garantire una riduzione degli oneri sostenuti dai cittadini siciliani per il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti.
Rinunzia, quindi, ad illustrare la sua interpellanza n. 2-00711, sulla gestione delle politiche forestali con particolare riferimento alla prevenzione e alla lotta agli incendi boschivi.
PAOLO NACCARATO, Sottosegretario di Stato per i rapporti con il Parlamento e le riforme istituzionali. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 78).
ANGELO MARIA ROSARIO LOMAGLIO (SDpSE). Nel dichiararsi soddisfatto della risposta, lamenta l'inadeguato utilizzo delle risorse, umane e finanziarie, destinate alla prevenzione ed alla lotta agli incendi boschivi in alcune regioni del Meridione, segnatamente in Sicilia. Sottolineata quindi la necessità di vigilare sull'effettiva istituzione, presso le amministrazioni locali, del catasto delle aree incendiate, invita il Governo ad assumere ogni iniziativa idonea al potenziamento delle attività di prevenzione del fenomeno e di tutela del territorio.
MAURO PILI (FI). Illustra la sua interpellanza n. 2-00675, sugli orientamenti del Governo in merito all'eventuale impugnazione presso la Corte costituzionale della legge finanziaria della regione Sardegna per l'anno 2007.
PIETRO COLONNELLA, Sottosegretario di Stato per gli affari regionali e le autonomie locali. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 81).
MAURO PILI (FI). Nel prendere atto delle informazioni fornite dal rappresentante del Governo circa le motivazioni dell'impugnazione, si dichiara totalmente insoddisfatto, ritenendo che l'Esecutivo si sia reso complice, al fine di perseguire interessi politici di parte, di spericolate manovre finanziarie, peraltro, realizzate in violazione della Costituzione, dalle quali deriveranno disastrose conseguenze per il bilancio della regione Sardegna. Invita pertanto il Governo ad attivarsi al fine di ottenere l'annullamento della legge finanziaria per il 2007 della predetta regione.
PRESIDENTE. Avverte che lo svolgimento dell'interpellanza Pedrizzi n. 2-00687 è rinviato ad altra seduta.
Sull'ordine dei lavori.
PRESIDENTE. Avverte che nella seduta del 24 settembre 2007 non avrà luogo la prevista discussione sulle linee generali dei progetti di legge A.C. 2303 e A.C. 71, atteso che le competenti Commissioni non ne hanno concluso l'iter in sede referente.
Ordine del giorno della prossima seduta.
PRESIDENTE. Comunica l'ordine del giorno della prossima seduta:
Lunedì 24 settembre 2007, alle 17.
(Vedi resoconto stenografico pag. 85).
La seduta termina alle 19,10.