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XV LEGISLATURA
Resoconto sommario dell'Assemblea
Seduta n. 230 di mercoledì 24 ottobre 2007
Pag. VPRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE GIULIO TREMONTI
La seduta comincia alle 10,45.
La Camera approva il processo verbale della seduta del 22 ottobre 2007.
I deputati in missione sono ottantuno.
Sull'ordine dei lavori.
TEODORO BUONTEMPO (Misto-Destra). Chiede alla Presidenza di chiarire l'andamento dei lavori dell'Assemblea nella giornata odierna, ritenendo che non si possa prescindere dalla grave crisi politica in cui versano il Governo e la maggioranza. Prospetta, al riguardo, l'opportunità di convocare una riunione della Conferenza dei presidenti di gruppo.
PRESIDENTE. Precisato che l'articolazione dei lavori dell'Assemblea è definita dalla Conferenza dei presidenti di gruppo, assicura che la Presidenza prenderà atto di eventuali proposte di modifica rispetto a quanto previsto dal vigente calendario.
Seguito della discussione del testo unificato delle proposte di legge costituzionale: Modifiche di articoli della parte seconda della Costituzione (A.C. 553 ed abbinate-A).
Nella seduta del 23 ottobre 2007 sono iniziati gli interventi sul complesso delle proposte emendative riferite all'articolo 1.
(Ripresa esame dell'articolo 1)
Interviene ulteriormente sul complesso delle proposte emendative riferite all'articolo 1 il deputato OSVALDO NAPOLI (FI).
PRESIDENTE. Avverte che i lavori saranno sospesi alle 11,45 per consentire l'allestimento delle cabine di votazione in vista della seduta comune convocata per le 12.
GIORGIO LA MALFA (Misto-RLR). Chiede alla Presidenza di consentirgli di svolgere integralmente il proprio intervento sul complesso delle proposte emendative, che potrebbe protrarsi anche oltre l'orario previsto per la sospensione della seduta.
ROBERTO GIACHETTI (Ulivo). Prospetta l'opportunità di modificare il previsto ordine degli interventi per consentire al deputato La Malfa di svolgere integralmente il suo intervento nel prosieguo della seduta.
TEODORO BUONTEMPO (Misto-Destra). Giudicata incongrua la procedura prospettata, ritiene opportuno sospendere ora i lavori dell'Assemblea per consentire l'effettuazione delle operazioni tecniche propedeutiche alla seduta comune.
PRESIDENTE. Sospende la seduta fino alle 15.
La seduta, sospesa alle 11,25, è ripresa alle 15.
Pag. VIPRESIDENZA DEL PRESIDENTE FAUSTO BERTINOTTI
Svolgimento di interrogazioni a risposta immediata.
FRANCESCO PAOLO LUCCHESE (UDC). Illustra la sua interrogazione n. 3-01364, sulla soppressione dell'Autorità portuale di Trapani.
ALESSANDRO BIANCHI, Ministro dei trasporti. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 9) - Replica il deputato FRANCESCO PAOLO LUCCHESE (UDC), che si dichiara insoddisfatto per una risposta che giudica di stampo burocratico.
MAURIZIO LEO (AN). Illustra l'interrogazione La Russa n. 3-01365, concernente l'attività di monitoraggio sul ricorso da parte degli enti locali agli strumenti finanziari derivati.
TOMMASO PADOA SCHIOPPA, Ministro dell'economia e delle finanze. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 11) - Replica il deputato MAURIZIO LEO (AN), che giudica assolutamente insoddisfacente la risposta resa dal Ministro.
DONATELLA MUNGO (RC-SE). Illustra la sua interrogazione n. 3-01366, sugli intendimenti relativi al fenomeno dell'indebitamento degli enti locali che hanno fatto ricorso agli strumenti finanziari derivati.
TOMMASO PADOA SCHIOPPA, Ministro dell'economia e delle finanze. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 13) - Replica il deputato DONATELLA MUNGO (RC-SE), che si dichiara parzialmente soddisfatta della risposta, sottolineando la necessità che gli istituti bancari chiariscano i rischi connessi all'utilizzo di prodotti finanziari derivati.
PIETRO RAO (Misto-MpA). Illustra l'interrogazione Oliva n. 3-01367, concernente gli intendimenti sullo stanziamento dei fondi previsti dalla legge finanziaria 2007 per la viabilità secondaria in Sicilia e Calabria.
TOMMASO PADOA SCHIOPPA, Ministro dell'economia e delle finanze. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 15) - Replica il deputato SEBASTIANO NERI (Misto-MpA), il quale lamenta il fatto che il Governo non abbia provveduto allo stanziamento dei fondi previsti nella legge finanziaria per il 2007, penalizzando fortemente il Mezzogiorno - Il deputato Minardo espone una maglietta recante la scritta «Bugiardi», che successivamente rimuove su invito del Presidente.
FEDERICA ROSSI GASPARRINI (Pop-Udeur). Illustra la sua interrogazione n. 3-01368, sulle iniziative per l'istituzione del fondo di solidarietà per i mutui per l'acquisto della prima casa.
PAOLO FERRERO, Ministro della solidarietà sociale. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 16) - Replica il deputato FEDERICA ROSSI GASPARRINI (Pop-Udeur), che ringrazia il Ministro per la risposta, esprimendo peraltro preoccupazione per il mancato stanziamento delle risorse necessarie all'istituzione del fondo richiamato nell'atto ispettivo.
DONATELLA PORETTI (RosanelPugno). Illustra la sua interrogazione n. 3-01369, sulle motivazioni alla base della recente sostituzione di tre vicepresidenti del Comitato nazionale di bioetica.
VANNINO CHITI, Ministro per i rapporti con il Parlamento e le riforme istituzionali. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 18) - Replica il deputato DONATELLA PORETTI (RosanelPugno), che, considerata l'inadeguatezza del Comitato nazionale di bioetica, avrebbe ritenuto opportuno rimuovere il presidente del suddetto istituto.
TANA DE ZULUETA (Verdi). Illustra la sua interrogazione n. 3-01370, sulle misurePag. VIIa favore dei rifugiati iracheni, con particolare riferimento all'accesso alla procedura d'asilo.
VANNINO CHITI, Ministro per i rapporti con il Parlamento e le riforme istituzionali. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 19) - Replica il deputato TANA DE ZULUETA (Verdi), che ringrazia il Governo per le iniziative assunte in merito all'emergenza umanitaria derivante dalla guerra in Iraq.
MARILENA SAMPERI (Ulivo). Illustra l'interrogazione Maran n. 3-01371, sulle misure per contrastare il potere economico della criminalità organizzata di stampo mafioso.
VANNINO CHITI, Ministro per i rapporti con il Parlamento e le riforme istituzionali. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 21) - Replica il deputato MICHELE BORDO (Ulivo), che manifesta soddisfazione per la risposta.
FEDERICO BRICOLO (LNP). Illustra l'interrogazione Maroni n. 3-01372, sulle iniziative in relazione ad atti intimidatori compiuti nei confronti del sindaco di Verona.
VANNINO CHITI, Ministro per i rapporti con il Parlamento e le riforme istituzionali. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 23) - Replica il deputato FEDERICO BRICOLO (LNP), che giudica elusiva la risposta.
FRANCO STRADELLA (FI). Illustra l'interrogazione Leone n. 3-01373, sui disagi relativi ai servizi di vigilanza carceraria in Piemonte e Valle d'Aosta.
VANNINO CHITI, Ministro per i rapporti con il Parlamento e le riforme istituzionali. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 25) - Replica il deputato FRANCO STRADELLA (FI), che giudica evasiva la risposta.
MAURO DEL BUE (DCA-NPSI). Illustra l'interrogazione Cirino Pomicino n. 3-01374, sull'erogazione dei finanziamenti dei progetti relativi al programma nazionale della ricerca 2005-2007.
FABIO MUSSI, Ministro dell'università e della ricerca. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 27) - Replica il deputato MAURO DEL BUE (DCA-NPSI), che si dichiara soddisfatto per le rassicurazioni fornite dal Ministro.
ARTURO SCOTTO (SDpSE). Illustra la sua interrogazione n. 3-01375, sulle iniziative per la salvaguardia e l'incremento dei livelli occupazionali con riferimento allo stabilimento Fiat di Pomigliano d'Arco.
CESARE DAMIANO, Ministro del lavoro e della previdenza sociale. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 28) - Replica il deputato ARTURO SCOTTO (SDpSE), che si dichiara soddisfatto della risposta.
LEOLUCA ORLANDO (IdV). Illustra la sua interrogazione n. 3-01376, sulla gestione della spesa all'interno dell'INPS e iniziative disciplinari della Direzione generale dell'ente.
CESARE DAMIANO, Ministro del lavoro e della previdenza sociale. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 30) - Replica il deputato LEOLUCA ORLANDO (IdV), che ringrazia per la risposta, osservando che le iniziative disciplinari intraprese dall'INPS assumono carattere lesivo della funzione parlamentare.
FRANCESCO NAPOLETANO (Com.It). Illustra la sua interrogazione n. 3-01377, sulle iniziative in relazione alla sentenza della Corte costituzionale che ha dichiarato l'illegittimità costituzionale della legge della regione Puglia n. 4 del 2006.
CESARE DAMIANO, Ministro del lavoro e della previdenza sociale. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 31) -Pag. VIIIReplica il deputato FRANCESCO NAPOLETANO (Com.It), che si dichiara soddisfatto della sensibilità dimostrata dal Governo sulla questione oggetto dell'atto ispettivo.
La seduta, sospesa alle 16,35, è ripresa alle 17,05.
I deputati in missione alla ripresa pomeridiana della seduta sono ottantatré.
Annunzio della costituzione della Commissione parlamentare di inchiesta sugli errori in campo sanitario e sulle cause dei disavanzi sanitari regionali.
PRESIDENTE. Comunica che la Commissione parlamentare di inchiesta sugli errori in campo sanitario e sulle cause dei disavanzi sanitari regionali ha proceduto in data odierna alla costituzione dell'ufficio di presidenza; sono risultati eletti: vicepresidenti, i deputati Roberto Ulivi e Riccardo Villari; segretari, i deputati Lalla Trupia e Francesco Paolo Lucchese.
Modifica nella costituzione di una Commissione permanente.
PRESIDENTE. Comunica che nella seduta odierna la I Commissione permanente ha proceduto all'elezione del deputato Cinzia Dato a segretario, in sostituzione del deputato Maurizio Turco, che ha cessato di far parte della Commissione.
Decorrono da questo momento i termini regolamentari di preavviso per eventuali votazioni elettroniche.
Sull'ordine dei lavori.
TEODORO BUONTEMPO (Misto-Destra). Chiede che il Governo riferisca sollecitamente alla Camera sulle iniziative che intende assumere per porre rimedio alla grave emergenza sociale derivante dalla imminente esecuzione degli sfratti a seguito della cessazione degli effetti del provvedimento di proroga precedentemente adottato.
PRESIDENTE. Assicura che interesserà il Governo.
Per la risposta ad uno strumento del sindacato ispettivo.
DOMENICO DI VIRGILIO (FI). Sollecita la risposta ad un atto di sindacato ispettivo da lui presentato.
PRESIDENTE. Assicura che interesserà il Governo.
Si riprende la discussione del testo unificato delle proposte di legge costituzionale n. 553 ed abbinate.
Interviene ulteriormente sul complesso delle proposte emendative riferite all'articolo 1 il deputato GIORGIO LA MALFA (Misto-RLR).
LUCIANO VIOLANTE (Ulivo), Presidente della I Commissione. Propone di sospendere l'esame del provvedimento al fine di consentire un ulteriore approfondimento in sede di Comitato dei nove, ritenendo peraltro di accedere in tal modo ad un'istanza espressa da deputati dell'opposizione intervenuti nel corso del dibattito; precisato comunque che l'iter del testo unificato delle proposte di legge costituzionale non è stato influenzato da alcun intento strumentale, conferma la disponibilità al dialogo con l'opposizione su materie di estrema rilevanza per la vita istituzionale del Paese.
PRESIDENTE. Tenuto conto dell'elevato numero di deputati che hanno chiesto di parlare sul complesso delle proposte emendative riferite all'articolo 1 e del mancato contingentamento dei tempi di esame del provvedimento nell'ambito del vigente calendario, riterrebbe opportuno rinviare ad altra seduta il seguito delPag. IXdibattito; la Conferenza dei presidenti di gruppo, già convocata per domani, potrà decidere modalità e tempi per il prosieguo dell'iter del provvedimento, fermo restando che nel prossimo calendario i relativi tempi di esame saranno contingentati.
ELIO VITO (FI). Parlando per un richiamo al Regolamento, pur ritenendo di poter accedere all'ipotesi di un rinvio, chiede alla Presidenza di consentire l'intervento di un oratore per ciascun gruppo che ne faccia richiesta prima di rinviare il seguito del dibattito ad altra seduta, a fronte delle motivazioni politiche adottate dal presidente Violante a sostegno della richiesta formulata.
PRESIDENTE. Ritiene di poter accedere alla richiesta del deputato Elio Vito.
DOMENICO BENEDETTI VALENTINI (AN). Ritiene di poter accedere alla richiesta di rinvio formulata dal presidente della I Commissione, pur esprimendo dissenso sulle motivazioni dallo stesso illustrate.
GIANPIERO D'ALIA (UDC). A nome del suo gruppo, aderisce alla proposta di rinvio formulata dal presidente della I Commissione, pur precisando di non poterne condividere le motivazioni, anche al fine di consentire che si proceda contestualmente, presso l'altro ramo del Parlamento, all'esame del provvedimento in materia elettorale.
ROBERTO COTA (LNP). Nel ricordare il contributo del suo gruppo nel corso dell'esame del provvedimento in Commissione, dichiara di condividere la necessità di un ulteriore approfondimento da parte del Comitato dei nove, come proposto dal presidente Violante, sul testo unificato di riforma costituzionale in discussione, evidenziando altresì taluni aspetti critici del provvedimento stesso in materia di federalismo.
GABRIELE BOSCETTO (FI). Espresse perplessità circa le motivazioni sottese alla proposta formulata dal presidente Violante, riterrebbe più opportuno un rinvio in Commissione del provvedimento in esame, del quale ribadisce il carattere strumentale.
TEODORO BUONTEMPO (Misto-Destra). Nell'esprimere perplessità sulla proposta di rinvio del prosieguo dell'iter della riforma costituzionale in discussione, manifesta dissenso sull'ipotesi di contingentare, nell'ambito del prossimo calendario, i tempi di esame della proposta di riforma costituzionale.
ORAZIO ANTONIO LICANDRO (Com. It). Ritiene saggia la proposta di rinviare l'esame del provvedimento, anche al fine di addivenire ad un riassetto del sistema istituzionale finalizzato al superamento dell'attuale bicameralismo. Lamenta altresì il carattere pretestuoso di talune affermazioni rese da esponenti dell'opposizione sulla situazione politica della maggioranza.
MARCO BOATO (Verdi). A nome del suo gruppo esprime consenso sulla proposta di rinvio formulata dal presidente Violante, stigmatizzando l'atteggiamento di chiusura manifestato dal gruppo di Forza Italia a fronte della disponibilità al confronto della maggioranza.
CINZIA DATO (RosanelPugno). Manifesta adesione, a nome del suo gruppo, alla richiesta di rinvio dell'esame del provvedimento, finalizzata ad un suo ulteriore approfondimento.
FRANCO RUSSO (RC-SE). Esprime condivisione sulla proposta di rinvio formulata dal presidente della I Commissione, sottolineando l'atteggiamento sobrio assunto dal Governo a fronte dello scarso senso istituzionale dimostrato dall'opposizione.
FRANCESCO ADENTI (Pop-Udeur). Esprime a nome del suo gruppo piena condivisione per la proposta formulata dalPag. Xpresidente della I Commissione, ritenendo opportuno procedere ad un ulteriore approfondimento.
CARLO COSTANTINI (IdV). Esprime condivisione, a nome del suo gruppo, per la proposta di rinvio, finalizzato ad un ulteriore approfondimento, formulata dal presidente Violante, che ritiene ispirata a buon senso; auspica altresì che nel prosieguo dell'iter l'opposizione assuma un atteggiamento più costruttivo.
GIANCLAUDIO BRESSA (Ulivo). Esprime assoluto consenso sulla proposta di rinvio dell'esame del provvedimento formulata dal presidente della I Commissione, anche a fronte della disponibilità manifestata da alcune parti dell'opposizione a pervenire ad un testo condiviso su una riforma costituzionale di così ampia portata.
PRESIDENTE. In merito alla questione del contingentamento dei tempi di esame del provvedimento nel prossimo calendario, ricorda che tale prescrizione è espressamente prevista dal Regolamento e che la Presidenza non potrebbe disattendervi se non per un accordo unanime in senso diverso. Ricorda altresì che nella costante prassi parlamentare tale disciplina è stata applicata anche a provvedimenti di carattere costituzionale.
Non essendovi obiezioni, ritiene si possa rinviare il seguito del dibattito ad altra seduta.
(Così rimane stabilito).
Seguito della discussione del disegno di legge: Modernizzazione, efficienza delle Amministrazioni pubbliche e riduzione degli oneri burocratici per i cittadini e per le imprese (A.C. 2161-A ed abbinate).
Nella seduta del 18 ottobre 2007 si è concluso l'esame degli articoli e degli ordini del giorno.
(Dichiarazioni di voto finale)
DOMENICO BENEDETTI VALENTINI (AN). Nel ricordare il contributo fornito dal suo gruppo all'iter del provvedimento in esame, esprime apprezzamento per l'opera di alleggerimento dell'attività della pubblica amministrazione, volta a semplificare in maniera concreta la vita dei cittadini e della società organizzata. Dichiara quindi l'astensione sul disegno di legge in esame, esprimendo rammarico per la mancata approvazione di proposte emendative presentate dal suo gruppo.
CINZIA DATO (RosanelPugno). Espressa soddisfazione per l'accoglimento di alcune proposte emendative presentate dal suo gruppo volte a migliorare il provvedimento in esame, anche ai fini di una migliore efficienza della pubblica amministrazione nonché della trasparenza e della pubblicità dell'azione amministrativa, dichiara il voto favorevole del suo gruppo.
FRANCESCO ADENTI (Pop-Udeur). Osservato che il contesto competitivo internazionale richiede l'introduzione di nuovi modelli di comportamento delle pubbliche amministrazioni improntati ad efficacia e trasparenza, sottolinea che il provvedimento in esame reca misure incisive dalle quali deriveranno indubbi benefici ai cittadini ed alle imprese. Dichiara pertanto il convinto voto favorevole del suo gruppo.
AUGUSTO ROCCHI (RC-SE). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul provvedimento in esame, esprimendo viva soddisfazione per le misure in esso contenute, peraltro introdotte nel corso dell'iter in Assemblea, che giudica fondamentali nell'ottica del miglioramento del rapporto tra cittadini e pubblica amministrazione e dell'effettiva valorizzazione del personale pubblico.
Pag. XIMARCO BOATO (Verdi). Nel ringraziare il relatore ed i rappresentante del Governo per l'impegno profuso, dichiara il convinto voto favorevole del suo gruppo sul provvedimento in esame, del quale richiama gli aspetti innovativi, sottolineando i benefici che esso produrrà per i cittadini e per le imprese.
GIACOMO STUCCHI (LNP). Pur constatando gli importanti risultati ottenuti nel corso dell'iter del provvedimento in esame, nel senso del miglioramento dell'efficienza e della modernizzazione della pubblica amministrazione, dichiara l'astensione del suo gruppo, ritenendo necessario procedere ad una complessiva riforma della pubblica amministrazione.
GLORIA BUFFO (SDpSE). Evidenziato il nesso tra democrazia e giustizia dell'attività amministrativa, da garantire accentuando i caratteri di efficienza, trasparenza, semplicità ed imparzialità dell'azione della pubblica amministrazione, manifesta un orientamento favorevole al provvedimento in esame, del quale richiama gli aspetti salienti.
PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE CARLO LEONI
GIANPIERO D'ALIA (UDC). Pur manifestando apprezzamento per le misure contenute nel provvedimento in esame, dichiara l'astensione del suo gruppo, sottolineando l'opportunità di ulteriori interventi migliorativi ai fini dell'effettiva modernizzazione della pubblica amministrazione, lamentando, altresì, l'ampio ricorso alla delega su materie estranee al contenuto del provvedimento.
SILVIO CRAPOLICCHIO (Com.It). Manifesta apprezzamento per un provvedimento volto ad assicurare una adeguata modernizzazione ed un apprezzabile livello di efficienza della pubblica amministrazione, pur esprimendo perplessità per taluni interventi normativi come quelli sui termini per il ricorso straordinario al Capo dello Stato, nonché per la frammentarietà di altre disposizioni legislative, che giudica disomogenee; dichiara infine il voto favorevole del suo gruppo.
LUCIO BARANI (DCA-NPSI). Dichiara il voto contrario del suo gruppo sul disegno di legge in esame, criticando le tiepide misure in esso contenute, con particolare riferimento alla certezza dell'azione amministrativa ed alla sburocratizzazione dell'attività della pubblica amministrazione; sottolinea altresì che il provvedimento non appare corredato da una congrua copertura dei conseguenti oneri finanziari.
CARLO COSTANTINI (IdV). Dichiara con convinzione il voto favorevole del suo gruppo sul provvedimento in esame, il cui testo è stato migliorato anche a seguito dell'accoglimento di talune proposte emendative sia della maggioranza sia dell'opposizione; esprime tuttavia rammarico per il mancato recepimento di un emendamento presentato dal suo gruppo in materia di società in house, che avrebbe ulteriormente limitato i costi della pubblica amministrazione.
SIMONE BALDELLI (FI). Nel manifestare forti perplessità sulle misure contenute nel provvedimento in esame, con particolare riferimento alle deleghe su materie estranee al contenuto dello stesso e alla mancata riduzione dei tempi dell'azione amministrativa, lamenta l'introduzione di insufficienti meccanismi di valutazione della produttività dei pubblici impiegati. Dichiara quindi l'astensione del suo gruppo.
MARIA FORTUNA INCOSTANTE (Ulivo). Manifestato apprezzamento per un provvedimento che apporta un fondamentale contributo al processo di modernizzazione della pubblica amministrazione, considerato cruciale per la crescita del Paese e per l'alta funzione di mediazione della stessa pubblica amministrazione traPag. XIIcittadini e istituzioni, dichiara il convinto voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge in esame.
ORIANO GIOVANELLI (Ulivo), Relatore. Propone talune correzioni di forma al testo del provvedimento (vedi resoconto stenografico pag. 70).
(Così rimane stabilito).
La Presidenza è autorizzata al coordinamento formale del testo approvato.
La Camera, con votazione finale elettronica, approva il disegno di legge n. 2161-A.
PRESIDENTE. Dichiara assorbite le abbinate proposte di legge.
Trasferimento a Commissione in sede legislativa di una proposta di legge.
PRESIDENTE. Propone il trasferimento in sede legislativa alla VII Commissione della proposta di legge n. 2221, recante disposizioni concernenti la Società italiana degli autori ed editori.
(Così rimane stabilito).
Sull'ordine dei lavori.
SERGIO D'ELIA (RosanelPugno). Nel ritenere inaccettabile che il Parlamento, malgrado le numerose votazioni effettuate, non abbia ancora eletto un giudice della Corte costituzionale, chiede che il Presidente della Camera, d'intesa con la Presidenza del Senato, disponga a tal fine una riunione ad oltranza del Parlamento in seduta comune.
PRESIDENTE. Ritiene che la questione sollevata potrà essere riproposta in sede di Conferenza dei presidenti di gruppo, convocata per domani, anche al fine di determinare le opportune intese con l'altro ramo del Parlamento.
Ordine del giorno della seduta di domani.
PRESIDENTE. Comunica l'ordine del giorno della seduta di domani:
Giovedì 25 ottobre 2007, alle 10,40.
(Vedi resoconto stenografico pag. 72).
La seduta termina alle 20,15.