Menu di navigazione principale
Vai al menu di sezioneInizio contenuto
XV LEGISLATURA
Resoconto sommario dell'Assemblea
Seduta n. 276 di mercoledì 20 febbraio 2008
Pag. VPRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE CARLO LEONI
La seduta comincia alle 11,10.
La Camera approva il processo verbale della seduta di ieri.
I deputati in missione sono ottantuno.
Sull'ordine dei lavori.
PRESIDENTE. Avverte che, in considerazione dell'elevato numero di emendamenti presentati dopo il rinvio in Commissione, non è stato possibile disporre, prima delle 11, del testo del provvedimento d'urgenza in materia di proroga termini, una bozza del quale è stata comunque trasmessa ai gruppi parlamentari; conseguentemente, il termine per la presentazione di eventuali emendamenti, già fissato per le 9,30, è differito alle 12.
Ritiene altresì che, anche per consentire al Comitato dei diciotto di riunirsi, non essendovi obiezioni, si possa procedere ora al seguito dell'esame del disegno di legge di conversione n. 3431-A.
LUCIANO D'ULIZIA (IdV). Lamenta che non è ancora disponibile il testo del provvedimento d'urgenza in materia di proroga di termini.
TEODORO BUONTEMPO (Misto-Destra). Nell'associarsi alle considerazioni del deputato D'Ulizia, chiede un ulteriore differimento del termine per la presentazione degli emendamenti.
PRESIDENTE. Avverte che, per recepire le istanze rappresentate dai deputati intervenuti, il termine per la presentazione di eventuali emendamenti riferiti al provvedimento d'urgenza in materia di proroga termini è differito alle 13.
ANTONIO LEONE (FI). Rileva che ai gruppi parlamentari non è stato trasmesso il testo completo del decreto-legge in materia di proroga termini.
PRESIDENTE. Precisa che il testo completo del provvedimento sarà disponibile quanto prima.
LUCIANO VIOLANTE (PD-U), Presidente della I Commissione. Ritiene che il termine per la presentazione degli emendamenti possa essere fissato nel momento in cui sarà disponibile il testo completo del provvedimento.
PRESIDENTE. Ritiene che, non essendovi obiezioni, si possa procedere ora al seguito dell'esame del disegno di legge di conversione n. 3431-A.
(Così rimane stabilito).
Seguito della discussione del disegno di legge di conversione del decreto-legge n. 24 del 2008: Svolgimento delle elezioni politiche ed amministrative nell'anno 2008 (A.C. 3431-A).
Nella seduta del 19 febbraio 2008 si è svolta la discussione sulle linee generali.
La V Commissione ha espresso il prescritto parere.
Decorrono da questo momento i termini regolamentari di preavviso per eventuali votazioni elettroniche. Pag. VI
(Esame dell'articolo unico)
SESA AMICI (PD-U), Relatore. Esprime parere favorevole sugli emendamenti Brugger 1.10 e Cannavò 4.2; invita al ritiro, esprimendo altrimenti parere contrario, degli emendamenti D'Alia 4.3, Angelo Piazza 4.4 e Boscetto 4.5; esprime infine parere contrario sull'emendamento Franco Russo 4.1.
GIOVANNI LORENZO FORCIERI, Sottosegretario di Stato per la difesa. Concorda.
GABRIELE BOSCETTO (FI). Ritira il suo emendamento 4.5.
TEODORO BUONTEMPO (Misto-Destra). Ritiene che, mediante il provvedimento d'urgenza in esame, si sia voluto in realtà consentire al sindaco di Roma, con l'assenso delle opposizioni, di procedere all'approvazione del piano regolatore della capitale.
MARCO BOATO (Verdi). Dichiara di voler sottoscrivere l'emendamento Brugger 1.10, sul quale i deputati del suo gruppo esprimeranno voto favorevole.
ROBERTO GIACHETTI (PD-U). Nell'esprimere perplessità per le considerazioni svolte dal deputato Buontempo, ritiene che il provvedimento di urgenza in esame sia improntato al buonsenso.
GABRIELE BOSCETTO (FI). Dichiara l'astensione del gruppo sull'emendamento Brugger 1.10.
PRESIDENTE. Avverte che è stata chiesta la votazione nominale.
Per consentire l'ulteriore decorso del termine regolamentare di preavviso, sospende la seduta.
La seduta, sospesa alle 11,40, è ripresa alle 11,50.
La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'emendamento Brugger 1.10.
FRANCO RUSSO (RC-SE). Illustra le finalità del suo emendamento 4.1, ispirato a principi di democrazia e di uguaglianza nella competizione elettorale.
PRESIDENTE. Avverte che è disponibile il testo del provvedimento d'urgenza in materia di proroga termini: il termine per la presentazione di eventuali emendamenti resta pertanto fissato per le 13.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Franco Russo 4.1.
GABRIELE BOSCETTO (FI). Dichiara l'astensione del suo gruppo sull'emendamento Cannavò 4.2.
FRANCO RUSSO (RC-SE). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sull'emendamento Cannavò 4.2.
TEODORO BUONTEMPO (Misto-Destra). Dichiara con convinzione il voto favorevole della sua componente politica sull'emendamento Cannavò 4.2, ritenendo che il testo dell'articolo 4 discrimini ingiustamente un movimento politico per il solo fatto di essere rappresentato in Parlamento da un deputato e un senatore piuttosto che da due deputati o da due senatori.
DOMENICO BENEDETTI VALENTINI (AN). Dichiara l'astensione del suo gruppo sull'emendamento Cannavò 4.2.
MARCO BOATO (Verdi). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sull'emendamento Cannavò 4.2.
GIACOMO STUCCHI (LNP). Dichiara l'astensione del suo gruppo sull'emendamento in esame.
ROBERTO ZACCARIA (PD-U). Dichiara il voto favorevole del suo gruppoPag. VIIsull'emendamento Cannavò 4.2, ispirato alla necessità di garantire il rispetto del principio di uguaglianza sostanziale nel procedimento elettorale.
La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'emendamento Cannavò 4.2.
MAURIZIO RONCONI (UDC). Insiste per la votazione dell'emendamento D'Alia 4.3, che ritiene ispirato al buonsenso, manifestando forti perplessità sulle disposizioni recate dall'articolo 4 del provvedimento in discussione.
MARCO BOATO (Verdi). Dichiara il voto contrario del suo gruppo sull'emendamento D'Alia 4.3, ritenendo irragionevole l'anticipazione ad una data non certa del termine di cui all'articolo 4.
GIANPIERO D'ALIA (UDC). Illustra le finalità del suo emendamento 4.3.
LUCA VOLONTÈ (UDC). Stigmatizza le sostanziali modifiche della vigente disciplina elettorale introdotte dall'articolo 4 del provvedimento d'urgenza in esame.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento D'Alia 4.3.
(Dichiarazioni di voto finale)
MARCO BOATO (Verdi). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge di conversione in esame.
GIACOMO STUCCHI (LNP). Evidenzia talune criticità sottese al decreto-legge in esame, con particolare riferimento alla questione legata alla raccolta delle sottoscrizioni per le liste elettorali ed al funzionamento delle commissioni elettorali circondariali; dichiara quindi l'astensione del suo gruppo sul disegno di legge di conversione di un provvedimento d'urgenza che, sebbene necessario, introduce una disciplina incompleta e non soddisfacente.
GABRIELE BOSCETTO (FI). Dichiara che il suo gruppo esprimerà voto favorevole sul disegno di legge di conversione in esame.
PRESIDENZA DEL PRESIDENTE FAUSTO BERTINOTTI
GABRIELE BOSCETTO (FI). Sottolinea, inoltre, la necessità di razionalizzare la disciplina relativa alle dimissioni dei sindaci e dei presidenti di provincia che intendono candidarsi alle elezioni politiche.
DOMENICO BENEDETTI VALENTINI (AN). Nel richiamare taluni dubbi circa la legittimità del ricorso alla decretazione d'urgenza per disciplinare aspetti che attengono al procedimento elettorale, ritiene non corretta nel metodo la decisione del Governo di adottare misure provvedimentali piuttosto che riformare la disciplina generale della materia. Esprime peraltro apprezzamento per la disposizione volta a favorire il voto dei cittadini italiani residenti all'estero o impegnati in missioni internazionali, nonché per le misure volte al contenimento dei costi del procedimento elettorale. Dichiara quindi il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge di conversione in esame.
MAURIZIO RONCONI (UDC). Nel ritenere opportuno l'accorpamento in un'unica giornata delle elezioni politiche ed amministrative, purché esse si svolgano in condizioni di assoluta chiarezza, lamenta il surrettizio inserimento nel provvedimento d'urgenza in discussione di sostanziali modifiche della vigente legge elettorale. Dichiara, pertanto, l'astensione del suo gruppo.
GIOVANNI CREMA (SocRad-RnP). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge di conversione in esame, esprimendo apprezzamento per le disposizioni volte ad ammettere la presenza nei seggi elettorali degli osservatori OSCE e a disciplinare il voto dei cittadini italiani all'estero. Auspica inoltre che, inPag. VIIIriferimento alla questione relativa alla mancata attribuzione alla sua parte politica di taluni seggi al Senato, il Ministro dell'interno dia seguito agli orientamenti espressi in sede parlamentare.
ANTONIO LA FORGIA (PD-U). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge di conversione in esame.
La Presidenza è autorizzata al coordinamento formale del testo approvato.
La Camera, con votazione finale elettronica, approva il disegno di legge di conversione n. 3431-A.
Sull'ordine dei lavori.
PRESIDENTE. Rilevato che non è ancora scaduto il termine per la presentazione di eventuali emendamenti al provvedimento d'urgenza in materia di proroga di termini e che si dovrà comunque riunire il Comitato dei diciotto, avverte che, non essendovi obiezioni, si procederà ora al seguito dell'esame del disegno di legge di ratifica n. 2807.
Seguito della discussione del disegno di legge di ratifica: Convenzione del Consiglio d'Europa sulla criminalità informatica e norme di adeguamento dell'ordinamento interno (A.C. 2807).
Nella seduta del 19 febbraio 2008 si è svolta la discussione sulle linee generali.
La V Commissione ha espresso il prescritto parere.
(Esame degli articoli)
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva gli articoli 1 e 2, ai quali non sono riferiti emendamenti.
MANLIO CONTENTO (AN), Relatore per la II Commissione. Raccomanda l'approvazione degli emendamenti 3.100 e 3.101 delle Commissioni.
UGO INTINI, Viceministro degli affari esteri. Li accetta.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva gli emendamenti 3.100 e 3.101 delle Commissioni, nonché l'articolo 3, nel testo emendato.
MANLIO CONTENTO (AN), Relatore per la II Commissione. Raccomanda l'approvazione dell'emendamento 4.100 delle Commissioni.
UGO INTINI, Viceministro degli affari esteri. Lo accetta.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva l'emendamento 4.100 delle Commissioni e l'articolo 4, nel testo emendato.
MANLIO CONTENTO (AN), Relatore per la II Commissione. Raccomanda l'approvazione degli emendamenti 5.100, 5.101 e 5.102 delle Commissioni.
UGO INTINI, Viceministro degli affari esteri. Li accetta.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva gli emendamenti 5.100, 5.101 e 5.102 delle Commissioni, l'articolo 5, nel testo emendato, nonché l'articolo 6, al quale non sono riferiti emendamenti.
ENRICO COSTA (FI). Prospetta l'esigenza di introdurre maggiori elementi di garanzia nella formulazione dell'articolo 7.
MANLIO CONTENTO (AN), Relatore per la II Commissione. Chiede di accantonare l'esame dell'articolo 7, al fine di consentire un ulteriore approfondimento della materia.
Pag. IXGIACOMO STUCCHI (LNP). Si associa alla richiesta formulata dal relatore per la II Commissione.
PINO PISICCHIO (IdV), Presidente della II Commissione. Ritiene che si possa sospendere a questo punto l'esame del provvedimento, anche per consentire l'immediata convocazione del Comitato dei diciotto.
PRESIDENTE. Ritiene di poter accedere all'ipotesi prospettata dal presidente della II Commissione.
La seduta, sospesa alle 13, è ripresa alle 16,05.
PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE GIORGIA MELONI
Sull'ordine dei lavori.
PRESIDENTE. Rilevato che è ancora in corso la riunione delle Commissioni esteri e difesa di Camera e Senato per le comunicazioni del Governo sul Kosovo, non essendovi obiezioni, sospende ulteriormente la seduta.
La seduta, sospesa alle 16,06, è ripresa alle 16,45.
I deputati in missione alla ripresa pomeridiana della seduta sono ottantatré.
Si riprende la discussione del disegno di legge di ratifica n. 2807.
PRESIDENTE. Avverte che le Commissioni hanno presentato l'ulteriore emendamento 7.100.
UGO INTINI, Viceministro degli affari esteri. Accetta l'emendamento 7.100 delle Commissioni.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva l'emendamento 7.100 delle Commissioni e l'articolo 7, nel testo emendato; approva altresì gli articoli 8, 9 e 10, ai quali non sono riferiti emendamenti.
UGO INTINI, Viceministro degli affari esteri. Accetta l'articolo aggiuntivo 10.02 delle Commissioni.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva l'articolo aggiuntivo 10.02 delle Commissioni e gli articoli 11 e 12, ai quali non sono riferiti emendamenti.
La Presidenza è autorizzata al coordinamento formale del testo approvato.
La Camera, con votazione finale elettronica, approva il disegno di legge di ratifica n. 2807.
La seduta, sospesa alle 16,50, è ripresa alle 17,35.
Seguito della discussione del disegno di legge di conversione del decreto-legge n. 248 del 2007: Proroga di termini previsti da disposizioni legislative e disposizioni urgenti in materia finanziaria (A.C. 3324-A/R).
Nella seduta del 21 gennaio 2008 si è svolta la discussione sulle linee generali e nella seduta del 19 febbraio 2008 è stato deliberato il rinvio in Commissione del provvedimento.
(Esame dell'articolo unico)
PRESIDENTE. Dà conto delle proposte emendative ritirate prima della ripresa della seduta (vedi resoconto stenografico pag. 26).
Comunica inoltre che le Commissioni hanno presentato ulteriori proposte emendative: i gruppi parlamentari hanno rinunciato alla fissazione di un termine per la presentazione di eventuali subemendamenti.
Avverte altresì che la Presidenza non ritiene ammissibili le seguenti proposte emendative: Pellegrino 13.045, Soffritti 17.1,Pag. XPagliarini 24.023, Diliberto 24.022, Salerno 44.07, 44.09, 44.06, 44.08, 44.010 e 44.05, Longhi 18.030, Cannavò 25-bis.044, 25-bis.042 e 25-bis.043, Pedrini 39.39, Catone 1.39, Pagliarini 6.033, Nucara 7.052, Nicco 7.053, Pelino 9.54, Sasso 12.51, Longhi 18.030, Sgobio 24-quater.053, Di Gioia 25.033, Cannavò 25.037, Osvaldo Napoli 25.034, Bonelli 25.038, Sgobio 25-bis.32 e 25-bis.045, Osvaldo Napoli 25-bis.038, Sgobio 25-bis.046, Lion 26.035, Di Gioia 29.43, Bonelli 29.45, Di Gioia 29.040, Volontè 33.45, Osvaldo Napoli 35-bis.035, gli identici Di Salvo 36-bis.031, Migliore 36-bis.040, Diliberto 36-bis.038, Turco 38.032, Osvaldo Napoli 40.032, 41-bis.030 e 42-bis.050, Bellillo 46.37, Giovanardi 47-ter.034, Rotondo 47-ter.0200, Turco 47-quater.032, Longhi 48.030, Pedrini 51-bis.050, Sgobio 51-bis.0200, Soffritti 7.02, Pedrini 39.31, Pelino 3.42, Salerno 37-bis.6 e 37-bis.5 e Boscetto 47.030.
LUCIANO VIOLANTE (PD-U), Presidente della I Commissione. Richiama i criteri seguiti nel corso dell'iter in Commissione relativamente alla declaratoria di inammissibilità delle proposte emendative riferite al provvedimento in esame.
Intervengono i deputati ANDREA RICCI (RC-SE), ALBERTO GIORGETTI (AN), GIUSEPPE ASTORE (IdV), PIETRO ARMANI (AN), MARCO BOATO (Verdi), FRANCESCO NAPOLETANO (Com.It) e LUCIANO D'ULIZIA (IdV), ai quali rende precisazioni il presidente della I Commissione LUCIANO VIOLANTE (PD-U), nonché i deputati ANTONIO LEONE (FI), FABIO EVANGELISTI (IdV), TEODORO BUONTEMPO (Misto-Destra), GINO SPERANDIO (RC-SE) e NICOLA BONO (AN).
FRANCESCO PIRO (PD-U), Relatore per la V Commissione. Raccomanda l'approvazione degli emendamenti presentati dalle Commissioni ed esprime parere contrario sulle restanti proposte emendative.
MARIO LETTIERI, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze. Nel dare atto ai gruppi parlamentari di aver svolto un lavoro proficuo, sottolinea la necessità di una sollecita conversione in legge del provvedimento d'urgenza in discussione. Concorda, quindi, con il parere espresso dal relatore per la V Commissione.
PRESIDENTE. Avverte che il gruppo di Forza Italia ha ritirato tutti gli emendamenti presentati.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva gli emendamenti 5.500 e 5-bis.500 delle Commissioni e respinge l'emendamento Barani 5-bis.52.
LUCIANO D'ULIZIA (IdV). Richiama le ragioni che lo hanno indotto a proporre, con il suo emendamento 7.8, la soppressione del comma 4 dell'articolo 7.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento D'Ulizia 7.8.
LUCIANO D'ULIZIA (IdV). Illustra le finalità del suo emendamento 7.7.
AUGUSTO ROCCHI (RC-SE). Ritiene prioritaria la tutela dei diritti dei lavoratori nei confronti di qualsivoglia soggetto economico.
LANFRANCO TURCI (SocRad-RnP). Manifesta un orientamento contrario all'emendamento D'Ulizia 7.7.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti D'Ulizia 7.7 e Buontempo 8-bis.30.
TEODORO BUONTEMPO (Misto-Destra). Illustra le finalità del suo emendamento 8-bis.31, volto a rendere meno ambigua la formulazione del comma 1, terzo periodo, dell'articolo 8.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti Buontempo 8-bis.31, Giovanardi 11-bis.32, Cancrini 11-bis.33 ed approva l'emendamento 12.500 delle Commissioni; respinge quindiPag. XIl'emendamento Sasso 13.34 ed approva l'articolo aggiuntivo 19-bis.0500 delle Commissioni nonché l'emendamento 21-quater.500 delle Commissioni; respinge infine l'emendamento Volontè 22-ter.200 ed approva gli emendamenti 22-sexies.500, 22-octies.500, 25.500 e 31.500 delle Commissioni.
TEODORO BUONTEMPO (Misto-Destra). Richiama le finalità dell'emendamento Pezzella 33.6.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Pezzella 33.6.
ANDREA RICCI (RC-SE). Ritira il suo emendamento 33.46.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti Napoletano 35-bis.16, Pedrini 39.12 e 39.3 ed approva gli identici emendamenti Boscetto 43.200 e 43.500 delle Commissioni.
GIORGIO CARTA (Misto). Illustra le finalità del suo emendamento 44.1.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti Carta 44.1, Buontempo 45.30 ed approva l'articolo aggiuntivo 49-bis.0500 delle Commissioni.
(Trattazione degli ordini del giorno)
Interviene per illustrare l'ordine del giorno da lui sottoscritto il deputato SALVATORE IACOMINO (RC-SE).
PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE PIERLUIGI CASTAGNETTI
Intervengono, quindi, per illustrare gli ordini del giorno rispettivamente sottoscritti i deputati CESARE CAMPA (FI), GIANCARLO GIORGETTI (LNP), LUCA VOLONTÈ (UDC), MARCO BOATO (Verdi), GIUSEPPE ROMELE (FI) ed EMANUELE FIANO (PD-U).
MARIO LETTIERI, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze. Accetta tutti gli ordini del giorno presentati, ad eccezione degli ordini del giorno Maroni n. 5 e Volontè n. 32, che invita i presentatori a ritirare.
Intervengono i deputati MAURIZIO BERNARDO (FI), ROBERTO MARONI (LNP), AUGUSTO ROCCHI (RC-SE) e PIETRO ARMANI (AN).
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'ordine del giorno Maroni n. 5.
Interviene sul suo ordine del giorno n. 32 il deputato LUCA VOLONTÈ (UDC).
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'ordine del giorno Volontè n. 32.
(Dichiarazioni di voto finale)
LELLO DI GIOIA (SocRad-RnP). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge di conversione in esame.
ALBERTO GIORGETTI (AN). Dichiara l'astensione del suo gruppo sul disegno di legge di conversione in esame, alla luce del proficuo percorso avviato nelle Commissioni di merito al fine di migliorare il testo originario del provvedimento che, a avviso, è emblematico delle difficoltà operative in cui versa il Governo dimissionario.
FRANCESCO NAPOLETANO (Com.It). Sottolinea il contributo fornito dal suo gruppo al miglioramento del testo originario del provvedimento d'urgenza in esame, con particolare riferimento alla proroga degli sfratti.
Pag. XIITERESIO DELFINO (UDC). Nel ritenere che il disegno di legge di conversione in esame contenga disposizioni idonee a risolvere alcune specifiche problematiche, lamenta tuttavia che esso assume il carattere di un provvedimento omnibus che, a suo avviso, reca numerose disposizioni correttive della legge finanziaria per il 2008, denotando una sostanziale inefficienza dell'Esecutivo. Dichiara, quindi, il voto contrario del suo gruppo.
MARCO BOATO (Verdi). Nel rivolgere preliminarmente un ringraziamento ai presidenti delle Commissioni di merito, ai relatori ed ai rappresentanti del Governo per il proficuo lavoro svolto con rigore e precisione su un provvedimento particolarmente complesso, peraltro in regime di prorogatio, dichiara il voto favorevole del suo gruppo; manifesta inoltre apprezzamento per l'accettazione di un suo ordine del giorno relativo all'autotrasporto locale.
TEODORO BUONTEMPO (Misto-Destra). Osservato che la vera emergenza del Paese è rappresentata dal Governo ormai dimissionario, stigmatizza il disastro ambientale della regione Campania, imputabile agli amministratori degli enti locali di centrosinistra, che, a suo avviso, hanno sperperato denaro pubblico, creando un danno di immagine al Paese ed accentuando i pericoli per la salute pubblica.
MASSIMO GARAVAGLIA (LNP). Pur manifestando forti perplessità sulle misure contenute nel provvedimento d'urgenza in esame, dichiara l'astensione del suo gruppo alla luce delle apprezzabili misure finanziarie destinate all'aeroporto di Malpensa.
ANDREA RICCI (RC-SE). Ritiene che il provvedimento d'urgenza in esame rappresenti un'occasione persa per dare attuazione alle disposizioni contenute nella legge finanziaria per il 2008 relativa all'aumento delle detrazioni di imposta sui salari dei lavoratori dipendenti, imputabile, a suo avviso, all'atteggiamento assunto dalle forze politiche di centrodestra. Sottolineato il dovere morale e politico del Governo di adottare un provvedimento d'urgenza sulla questione relativa al potere d'acquisto dei salari, dichiara il voto favorevole del suo gruppo, segnatamente per la presenza nel testo di alcune misure di carattere sociale come la proroga degli sfratti.
GIANFRANCO CONTE (FI). Dichiara l'astensione del suo gruppo sul disegno di legge di conversione in esame, sottolineando il senso di responsabilità mostrato dalle forze politiche nel corso del suo iter presso le Commissioni di merito.
MARIA FORTUNA INCOSTANTE (PD-U). Ritiene che il provvedimento d'urgenza in esame rechi misure finalizzate ad una migliore funzionalità della pubblica amministrazione, dando peraltro attuazione ad alcune disposizioni contenute nella legge finanziaria per il 2008. Espresso, inoltre, rammarico per il mancato accoglimento dell'emendamento finalizzato alla riduzione della pressione fiscale sui redditi dei lavoratori dipendenti, dichiara il voto favorevole del suo gruppo.
LINO DUILIO (PD-U), Presidente della V Commissione. Rivolge un ringraziamento a tutti coloro che hanno contribuito all'iter del provvedimento in esame, segnatamente agli Uffici della Camera.
La Presidenza è autorizzata al coordinamento formale del testo approvato.
La Camera, con votazione finale elettronica, approva il disegno di legge di conversione n. 3324-A/R.
Sull'ordine dei lavori.
GIAMPAOLO VITTORIO D'ANDREA, Sottosegretario di Stato per i rapporti con il Parlamento e le riforme istituzionali. Chiede che non si proceda all'ulteriore esame del disegno di legge di conversione del decreto-legge in materia di espulsioni ed allontanamenti per terrorismo e perPag. XIIImotivi imperativi di pubblica sicurezza, atteso che una parte del testo sarà recepita in altri provvedimenti e che sulla parte residua non si è registrato il necessario consenso dei gruppi parlamentari.
Avverte inoltre che il Governo non insiste per la conversione in legge dei decreti-legge n. 250 del 2007 e n. 3 del 2008.
ROBERTO COTA (LNP). Sottolinea che la volontà manifestata dal Governo che non si proceda all'ulteriore esame del decreto-legge in materia di espulsioni ed allontanamenti dimostra l'incapacità dell'Esecutivo e della maggioranza di portare a compimento l'iter di provvedimenti rilevanti.
PRESIDENTE. Avverte che, alla luce delle dichiarazioni rese dal rappresentante del Governo, non si procederà all'ulteriore esame dei disegni di legge di conversione nn. 3325-A, 3326-A e 3378.
Avverte altresì che la trattazione dei restanti punti iscritti all'ordine del giorno è rinviata alla seduta di domani.
Ordine del giorno della seduta di domani.
PRESIDENTE. Comunica l'ordine del giorno della seduta di domani:
Giovedì 21 febbraio 2008, alle 9,20.
(Vedi resoconto stenografico pag. 64).
La seduta termina alle 20,20.