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XV LEGISLATURA
Resoconto sommario dell'Assemblea
Seduta n. 50 di martedì 10 ottobre 2006
Pag. VPRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE CARLO LEONI
La seduta comincia alle 10.
La Camera approva il processo verbale della seduta del 5 ottobre 2006.
Missioni.
PRESIDENTE. Comunica che i deputati in missione sono sessantotto.
Annunzio di petizioni.
GIUSEPPE FALLICA, Segretario. Dà lettura del sunto delle petizioni pervenute alla Presidenza (vedi resoconto stenografico pag. 1).
Svolgimento di una interpellanza e di interrogazioni.
ALFONSO GIANNI, Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico. In risposta all'interrogazione Ciccioli n. 3-00087, sulle iniziative a tutela delle piccole e medie imprese fornitrici di grandi aziende di distribuzione, ricorda preliminarmente le norme a favore delle piccole e medie imprese contenute nel disegno di legge finanziaria per il 2007. In riferimento alla questione più specifica posta nell'atto ispettivo, pur rilevando che essa attiene ad aspetti civilistici rimessi all'autonomia delle parti, richiama tuttavia il disposto del decreto legislativo n. 231 del 2002 e di altri provvedimenti adottati per regolare i rapporti tra creditori e debitori in caso di ritardo nei pagamenti.
CARLO CICCIOLI (AN). Nel dichiararsi insoddisfatto per la risposta, della quale evidenzia il carattere burocratico, sottolinea che nell'attuale sistema produttivo le grandi catene di distribuzione, soprattutto straniere, che operano in regime di monopolio, tendono a trasferire completamente il rischio d'impresa sui piccoli e medi fornitori. Lamenta inoltre la sostanziale inefficacia del decreto legislativo n. 231 del 2002 al fine della protezione delle piccole e medie imprese, per le quali ritiene necessaria l'adozione di ulteriori misure di tutela.
MARIO LOVELLI (Ulivo). Illustra la sua interpellanza n. 2-00065, sulle iniziative per la messa in sicurezza dell'autostrada Genova-Serravalle.
ANGELO CAPODICASA, Viceministro delle infrastrutture. Osservato che a seguito degli interventi realizzati da Autostrade per l'Italia Spa, che richiama, si è registrata una sensibile diminuzione degli incidenti nella tratta autostradale oggetto dell'atto ispettivo, dà conto delle ulteriori misure in corso di valutazione, tra l'altro previste nel IV atto aggiuntivo alla vigente convenzione tra l'ANAS e la predetta società.
MARIO LOVELLI (Ulivo). Nel dichiararsi soddisfatto, invita l'Esecutivo a promuovere l'istituzione di un tavolo di concertazione con gli enti territoriali competenti al fine di procedere ad una complessiva valutazione delle problematiche proprie della tratta autostradale Genova-Serravalle, la cui soluzione favorirebbe lo sviluppo economico dei territori interessati.
ANGELO CAPODICASA, Viceministro delle infrastrutture. In risposta all'interrogazionePag. VIBenzoni n. 3-00104, concernente le iniziative per migliorare la viabilità sulla strada statale n. 340 «Regina», fa presente che, in considerazione dell'estrema rilevanza del tratto stradale in oggetto - unico collegamento tra la provincia di Como e la Valtellina - e della necessità di realizzare adeguati interventi, è stato istituito un apposito organismo di coordinamento ed è stato stipulato un accordo di programma tra la provincia di Como ed i comuni interessati; dà quindi conto degli interventi realizzati o in fase di realizzazione, finalizzati, tra l'altro, ad elevare il livello di sicurezza stradale, nonché delle opere infrastrutturali che l'ANAS ha in programma di realizzare.
ROSALBA BENZONI (Ulivo). Si dichiara parzialmente soddisfatta, evidenziando l'inadeguatezza degli interventi posti in essere dall'ANAS sulla strada statale «Regina», importante itinerario turistico e unico collegamento della zona con la Svizzera; auspica quindi che le opere infrastrutturali ritenute prioritarie siano inserite nel piano triennale ANAS per il periodo 2006-2008.
ANGELO CAPODICASA, Viceministro delle infrastrutture. In risposta alle interrogazioni Delfino n. 3-00239 e Fiorio n. 3-00272, entrambe vertenti sui tempi di realizzazione dell'autostrada Asti-Cuneo, dà conto dello stato di avanzamento dei lavori dell'opera richiamata nell'atto ispettivo. Manifestato altresì l'intendimento del Governo di rivedere le regole relative al settore autostradale in concessione, nel senso di garantire una maggiore tutela degli interessi pubblici coinvolti, fa presente che, nel caso di specie, il decreto interministeriale di approvazione della convenzione di concessione è attualmente sottoposto ad una verifica tecnico-finanziaria.
TERESIO DELFINO (UDC). Si dichiara totalmente insoddisfatto per l'assoluta indeterminatezza dei tempi di realizzazione di un'opera di fondamentale rilevanza strategica, sottolineando che non sono state fornite indicazioni sulle iniziative che il Governo intende assumere per favorire una sollecita esecuzione dei lavori.
MASSIMO FIORIO (Ulivo). Manifesta moderata soddisfazione per la risposta, auspicando l'individuazione di soluzioni che consentano una sollecita conclusione dei lavori relativi alla tratta autostradale Asti-Cuneo.
PRESIDENTE. Sospende la seduta fino alle 15.
La seduta, sospesa alle 11, è ripresa alle 15,10.
Missioni.
PRESIDENTE. Comunica che i deputati in missione alla ripresa pomeridiana della seduta sono settantatre.
Sull'ordine dei lavori.
GIORGIO JANNONE (FI). Giudicata inammissibile l'indebita effettuazione di test clinici nei confronti di parlamentari, invita la Presidenza ad assumere tutte le iniziative necessarie al fine di evitare il ripetersi di fatti lesivi del prestigio e delle prerogative dell'istituzione parlamentare.
LUCIO BARANI (DC-PS). Precisato di non fare uso di sostanze stupefacenti, lamenta l'illegalità dei metodi seguiti in occasione dell'episodio denunziato dal deputato Jannone; manifesta comunque disponibilità a sottoporsi a controlli medico-sanitari, ritenendo peraltro opportuno che lo stesso trattamento sia riservato ai conduttori ed ai collaboratori del programma televisivo Le Iene.
PRESIDENTE. Rileva che il Presidente della Camera, il quale si è occupato dell'episodio denunciato, ritiene si tratti di un fatto deplorevole, in quanto incide su diritti individuali della persona; ricorda altresì che in relazione al medesimo episodioPag. VIIè stato emanato, nelle forme previste dalla legge, un provvedimento del Garante per la tutela dei dati personali, sul merito del quale la Presidenza non ha titolo per pronunziarsi. Osserva inoltre che la questione relativa alle modalità di accesso agli spazi antistanti le sedi della Camera potrà essere eventualmente sottoposta all'attenzione dell'Ufficio di Presidenza.
IVANO STRIZZOLO (Ulivo). Sottolinea la gravità dell'esperimento nucleare condotto dalla Corea del Nord.
PRESIDENTE. Ne prende atto.
Discussione del disegno di legge di conversione del decreto-legge n. 262 del 2006: Disposizioni urgenti in materia tributaria e finanziaria (A.C. 1750) (Esame e votazione di questioni pregiudiziali).
PRESIDENTE. Avverte che sono state presentate le questioni pregiudiziali Maroni n. 1 ed Elio Vito n. 2.
ROBERTO COTA (LNP). Illustra la questione pregiudiziale Maroni n. 1, sottolineando che le misure recate dal decreto-legge n. 262 del 2006 presentano evidenti profili di illegittimità costituzionale. Lamenta, in particolare, la gravità delle disposizioni di carattere fiscale e di quelle concernenti l'applicazione del cosiddetto spoil system.
ANTONIO LEONE (FI). Illustra la questione pregiudiziale Elio Vito n. 2, sottolineando che il decreto-legge n. 262 del 2006, che disciplina materie tra loro disomogenee, non presenta i requisiti di straordinaria necessità ed urgenza prescritti dall'articolo 77 della Costituzione; lamenta inoltre, in particolare, il significativo inasprimento della pressione fiscale, anche mediante la surrettizia reintroduzione dell'imposta di successione, e la prospettata penalizzazione del comparto agricolo. Auspica infine l'approvazione delle questioni pregiudiziali presentate.
PRESIDENTE. In riferimento alla questione precedentemente sollevata dal deputato Strizzolo, avverte che giovedì prossimo il Governo riferirà presso la III Commissione in merito agli esperimenti nucleari condotti dalla Corea del Nord.
Preavviso di votazioni elettroniche.
PRESIDENTE. Avverte che decorrono da questo momento i termini regolamentari di preavviso per eventuali votazioni elettroniche.
Si riprende la discussione.
ANDREA RICCI (RC-SE). Ritiene infondate le questioni pregiudiziali presentate, sulle quali dichiara il voto contrario del suo gruppo, ricordando che il decreto-legge n. 262 del 2006 costituisce parte integrante della manovra economica per il 2007 e rappresenta una significativa fonte di copertura della manovra stessa.
LAURA FINCATO (Ulivo). Richiama le ragioni per le quali giudica infondate e contraddittorie le argomentazioni addotte a sostegno delle questioni pregiudiziali in esame, delle quali auspica la reiezione.
GINO CAPOTOSTI (Pop-Udeur). Ricordato il massiccio ricorso alla decretazione d'urgenza da parte del precedente Esecutivo, giudica pretestuose ed infondate le motivazioni addotte a sostegno delle questioni pregiudiziali presentate su un provvedimento che ritiene pienamente legittimo.
RICCARDO MIGLIORI (AN). Nel dichiarare con convinzione il voto favorevole del suo gruppo sulle questioni pregiudiziali in esame, lamenta il carattere superficiale delle obiezioni sollevate da esponenti della maggioranza rispetto al merito delle stesse.
Pag. VIIILUCIO BARANI (DC-PS). Dichiara con convinzione il voto favorevole del suo gruppo sulle questioni pregiudiziali presentate.
MARCO BOATO (Verdi). Dichiara il voto contrario dei deputati appartenenti a L'Unione sulle questioni pregiudiziali in esame, rilevando che le ragioni addotte a sostegno della stesse riguardano il merito del provvedimento d'urgenza in materia fiscale e non presunti profili di illegittimità costituzionale.
PRESIDENTE. Avverte che è stata chiesta la votazione nominale.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge le questioni pregiudiziali Maroni n. 1 e Elio Vito n. 2.
Seguito della discussione del disegno di legge di conversione del decreto-legge n. 260 del 2006: Funzionalità dell'Amministrazione della pubblica sicurezza (A.C. 1704).
PRESIDENTE. Passa all'esame dell'articolo unico del disegno di legge di conversione e delle proposte emendative riferite all'articolo 1 del decreto-legge, avvertendo che la V Commissione ha espresso il prescritto parere.
Dà quindi conto delle proposte emendative ritirate dai rispettivi presentatori e di quelle dichiarate inammissibili dalla Presidenza (vedi resoconto stenografico pag. 26).
Intervengono sul complesso delle proposte emendative presentate i deputati DOMENICO BENEDETTI VALENTINI (AN), JOLE SANTELLI (FI), MARCO BOATO (Verdi), GIANPIERO D'ALIA (UDC) e MARCO LION (Verdi).
FRANCESCO ADENTI (Pop-Udeur), Relatore. Esprime parere favorevole sull'articolo aggiuntivo Pinotti 1.024 e sul subemendamento Amici 0.1.024.1.
MARCO MINNITI, Viceministro dell'interno. Concorda.
DOMENICO BENEDETTI VALENTINI (AN). Ritiene che il Governo avrebbe dovuto assumere un impegno formale in merito alle questioni sottese alle proposte emendative dichiarate inammissibili.
La Camera, con votazione nominale elettronica, approva il subemendamento Amici 0.1.024.1.
FILIPPO ASCIERTO (AN). Sottolinea la rilevanza dell'articolo aggiuntivo Pinotti 1.024.
EDMONDO CIRIELLI (AN). Auspica che il Governo provveda quanto prima a porre fine a forme di precarietà del personale delle forze di polizia.
ROBERTA PINOTTI (Ulivo). Riterrebbe serio che il problema evocato fosse affrontato in occasione dell'esame del disegno di legge finanziaria per il 2007.
La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo aggiuntivo Pinotti 1.024, come subemendato.
PRESIDENTE. Passa alla trattazione degli ordini del giorno presentati.
MARCO MINNITI, Viceministro dell'interno. Accetta, purché riformulato, l'ordine del giorno Santelli n. 1 (Nuova formulazione), di contenuto sostanzialmente analogo a quello dell'ordine del giorno Ascierto n. 2.
PRESIDENTE. Prende atto che i presentatori accettano la riformulazione proposta dell'ordine del giorno Santelli n. 1 (Nuova formulazione).
FILIPPO ASCIERTO (AN). Ritira il suo ordine del giorno n. 2 e dichiara di voler sottoscrivere l'ordine del giorno Santelli n. 1 (Nuova formulazione), nel testo ulteriormente riformulato.
Pag. IXPRESIDENTE. Passa alle dichiarazioni di voto finale.
FILIPPO ASCIERTO (AN). Nel dichiarare il voto favorevole del suo gruppo, osserva che il provvedimento d'urgenza in esame si è reso necessario per assicurare la permanenza in servizio di agenti ausiliari della Polizia di Stato che sarebbero stati altrimenti congedati; auspica comunque che in sede di discussione del disegno di legge finanziaria per il 2007 si riesca ad incrementare lo stanziamento di risorse finanziarie per porre fine a tali forme di precarietà.
MARCO BOATO (Verdi). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge di conversione in esame, invitando l'Esecutivo ad affrontare i problemi tuttora irrisolti in sede di discussione del disegno di legge finanziaria per il 2007.
GIANPIERO D'ALIA (UDC). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge di conversione del provvedimento d'urgenza in esame.
JOLE SANTELLI (FI). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge di conversione in esame, auspicando che l'accoglimento del suo ordine del giorno n. 1 (Nuova formulazione), nel testo ulteriormente riformulato, favorisca nuove assunzioni in seno alle forze di polizia.
SESA AMICI (Ulivo). Nell'auspicare che si possa incrementare l'organico delle forze di sicurezza, dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge di conversione del provvedimento d'urgenza in esame.
GIACOMO STUCCHI (LNP). Nel dichiarare il voto favorevole del suo gruppo sul provvedimento in esame, sottolinea la necessità di non ridurre le risorse destinate alla tutela dell'ordine pubblico ed all'azione di prevenzione e contrasto del terrorismo.
FELICE BELISARIO (IdV). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge di conversione di un provvedimento d'urgenza che, assicurando la permanenza in servizio di agenti ausiliari della Polizia di Stato che sarebbero stati altrimenti congedati, consente lo svolgimento di un'efficace attività di contrasto della criminalità.
MAURIZIO GASPARRI (AN). Dichiara l'astensione sul disegno di legge di conversione in esame, sottolineando il carattere contraddittorio delle misure contenute nel disegno di legge finanziaria per il 2007, inopinatamente penalizzanti per il comparto sicurezza.
LUCIO BARANI (DC-PS). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge di conversione del provvedimento d'urgenza in esame, auspicando si ponga fine alle forme di lavoro precario tra le forze dell'ordine e si incrementino le risorse destinate alla sicurezza dei cittadini.
UGO MARIA GIANFRANCO GRIMALDI (FI). Dichiara l'astensione sul provvedimento d'urgenza in esame, manifestando indignazione per le misure prospettate nel disegno di legge finanziaria per il 2007, relativamente alla provincia di Enna, per il comparto sicurezza.
LUCIANO VIOLANTE (Ulivo), Presidente della I Commissione. Fa presente che in Commissione è emerso un orientamento favorevole a modificare la disposizione del disegno di legge finanziaria richiamata da alcuni deputati intervenuti nel dibattito.
La Presidenza è autorizzata al coordinamento formale del testo approvato.
La Camera, con votazione finale elettronica, approva il disegno di legge di conversione n. 1704.
Pag. XInversione dell'ordine del giorno.
ROBERTO GIACHETTI (Ulivo). Chiede che l'Assemblea proceda immediatamente alla trattazione del punto 5 dell'ordine del giorno.
Dopo interventi dei deputati ANTONIO LEONE (FI) e IGNAZIO LA RUSSA (AN) e precisazioni del deputato ROBERTO GIACHETTI (Ulivo), la Camera approva la proposta di inversione dell'ordine del giorno.
Seguito della discussione del testo unificato delle proposte di legge costituzionale: Modifica all'articolo 27 della Costituzione, concernente l'abolizione della pena di morte (A.C. 193 ed abbinate).
PRESIDENTE. Passa all'esame dell'articolo unico del testo unificato: non essendo stati presentati emendamenti, si procederà direttamente alla votazione finale.
Passa quindi alle dichiarazioni di voto finale.
SERGIO D'ELIA (RosanelPugno). Nel ritenere che il testo unificato in esame consenta di superare un paradossale anacronismo, sottolinea la necessità che il Governo ottemperi agli impegni assunti in Parlamento rispetto alla presentazione presso le Nazioni Unite di una risoluzione per la moratoria universale delle esecuzioni capitali, senza vincolarsi ad un preventivo consenso in ambito europeo.
GIANPIERO D'ALIA (UDC). Nel dichiarare il convinto voto favorevole del suo gruppo sul testo unificato in esame, sottolinea l'importanza del principio ivi fissato, anche alla luce di uno scenario internazionale connotato da nuove forme di lotta al terrorismo globale.
FRANCESCO ADENTI (Pop-Udeur). Nel dichiarare il convinto voto favorevole del suo gruppo sul testo unificato in esame, che si richiama alla più alta tradizione giuridica italiana e riafferma l'inviolabilità dei diritti umani, auspica la sollecita conclusione dell'iter parlamentare del provvedimento.
DOMENICO BENEDETTI VALENTINI (AN). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul testo unificato in esame, giudicando assolutamente prioritaria l'esigenza di garantire la primazia della vita umana.
PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE GIULIO TREMONTI
GIACOMO STUCCHI (LNP). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul testo unificato in esame, sottolineando la necessità di sensibilizzare quei paesi che ancora ricorrono alla pena capitale.
ANDREA RONCHI (AN). Nel ritenere che il voto unanime del Parlamento sul testo unificato in discussione contribuirà a rafforzare la battaglia in favore della moratoria universale delle esecuzioni capitali, auspica un maggiore impegno dell'Esecutivo in tale direzione presso i competenti organismi internazionali.
IACOPO VENIER (Com.It). Nel richiamare le ragioni di netta contrarietà alla pena capitale, che costituisce una inaccettabile forma di barbarie, dichiara il convinto voto favorevole del suo gruppo sul testo unificato in esame.
LUCIO BARANI (DC-PS). Nel lamentare il ritardo con il quale si è pervenuti alla modifica della Carta costituzionale in discussione, auspica un forte impegno da parte delle istituzioni italiane per l'abolizione della pena di morte a livello internazionale.
PAOLA BALDUCCI (Verdi). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul testo unificato in esame, che consente di sanarePag. XIun vulnus dell'ordinamento nazionale attraverso un atto simbolico, ma di grande rilievo giuridico e culturale.
FABIO EVANGELISTI (IdV). Sottolineata l'importanza dell'ampio consenso registratosi sul testo unificato in discussione, auspica un forte impegno dell'Italia a livello internazionale per l'abolizione della pena di morte. Dichiara quindi il convinto voto favorevole del suo gruppo.
SIMONE BALDELLI (FI). Nell'invitare il Governo ad ottemperare all'impegno di farsi promotore presso le Nazioni Unite di una risoluzione per la moratoria universale delle esecuzioni capitali, dichiara il voto favorevole dei deputati del suo gruppo sul testo unificato in esame.
FRANCO RUSSO (RC-SE). Evidenziata l'attualità del problema della pena di morte, tuttora prevista in numerosi paesi, sottolinea che la modifica dell'articolo 27 della Costituzione si rende necessaria per superare un'incongruenza presente nel nostro ordinamento, eliminando ogni riferimento alla pena capitale. Invita quindi il Governo a dare piena attuazione alla mozione approvata il 27 luglio scorso, che impegna l'Esecutivo a farsi promotore di una risoluzione per la moratoria universale delle esecuzioni capitali.
JOLE SANTELLI (FI). Dichiara voto favorevole sul testo unificato in esame, che consente di superare le contraddizioni insite nel vigente testo dell'articolo 27 della Costituzione; auspica inoltre che il Governo ottemperi al più presto agli impegni assunti in sede parlamentare, dando attuazione al documento di indirizzo approvato il 27 luglio scorso.
MARISA NICCHI (Ulivo). Dichiara il convinto voto favorevole del suo gruppo sul testo unificato in discussione, che sancisce il carattere totalmente abolizionista del nostro Paese e consentirà la ratifica del Protocollo n. 13 allegato alla Convenzione per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali, relativo all'abolizione della pena di morte.
MARCO BOATO (Verdi), Relatore. Ringrazia quanti hanno proficuamente contribuito al dibattito ed auspica che anche il Senato contribuisca con sollecitudine alla definitiva approvazione del testo unificato in esame.
La Camera, con votazione finale elettronica, approva il testo unificato delle proposte di legge costituzionale n. 193 ed abbinate.
Sull'ordine dei lavori.
PRESIDENTE. Avverte che, sulla base delle intese intercorse tra i gruppi, la trattazione del restante punto iscritto all'ordine del giorno avrà luogo nella seduta di domani.
Ordine del giorno della seduta di domani.
PRESIDENTE. Comunica l'ordine del giorno della seduta di domani:
Mercoledì 11 ottobre 2006, alle 10.
(Vedi resoconto stenografico pag. 58).
La seduta termina alle 18,35.