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XV LEGISLATURA
Resoconto sommario dell'Assemblea
Seduta n. 80 di giovedì 30 novembre 2006
Pag. VPRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE PIERLUIGI CASTAGNETTI
La seduta comincia alle 9,30.
La Camera approva il processo verbale della seduta di ieri.
Missioni.
PRESIDENTE. Comunica che i deputati in missione sono ottantatre.
Seguito della discussione del disegno di legge S. 1069, di conversione, con modificazioni, del decreto-legge n. 263 del 2006: Emergenza nel settore dei rifiuti nella regione Campania (approvato dal Senato) (A.C. 1922).
PRESIDENTE. Riprende l'esame dell'articolo unico del disegno di legge di conversione e delle proposte emendative riferite agli articoli del decreto-legge.
Avverte che è stata chiesta la votazione nominale.
Preavviso di votazioni elettroniche.
PRESIDENTE. Avverte che decorrono da questo momento i termini regolamentari di preavviso per le votazioni elettroniche.
Sospende pertanto la seduta.
La seduta, sospesa alle 9,40, è ripresa alle 10.
Si riprende la discussione.
RAFFAELLA MARIANI (Ulivo). Manifesta condivisione per le disposizioni recate dall'articolo 3 del provvedimento d'urgenza in esame, che prevede l'affidamento del servizio di smaltimento dei rifiuti sulla base delle più avanzate tecnologie disponibili.
ERMINIO ANGELO QUARTIANI (Ulivo). Parlando per un richiamo al regolamento, invita la Presidenza ad assumere le iniziative necessarie per garantire che i deputati impegnati in attività connesse ai lavori di Commissioni possano essere presenti in aula.
PRESIDENTE. Rileva che non è attualmente riunita alcuna Commissione parlamentare.
ANTONIO BORGHESI (IdV). Dichiara il voto contrario del suo gruppo sull'emendamento Dussin 3.14, prospettando l'opportunità che i problemi connessi allo smaltimento dei rifiuti siano affrontati sulla base del principio secondo cui le conseguenze di eventuali inefficienze delle amministrazioni locali dovrebbero essere sopportate dalle relative comunità.
GUIDO DUSSIN (LNP). Illustra le finalità del suo emendamento 3.14, sottolineando la necessità di un'assunzione di responsabilità da parte degli enti locali interessati dall'emergenza nel settore dei rifiuti.
PAOLO CACCIARI (RC-SE). Sottolineato il carattere meramente strumentale di taluni emendamenti, osserva invece che altre proposte emendative presentate daPag. VIdeputati di opposizione, opportunamente volte a migliorare la formulazione del testo, non possano tuttavia essere accolte esclusivamente in quanto viene giudicata prevalente l'esigenza di garantire la tempestiva conversione in legge del provvedimento d'urgenza in esame.
ELIAS VACCA (Com.It). Nel dichiarare voto contrario sull'emendamento Dussin 3.14, sottolinea gli aspetti contraddittori insiti in tale proposta emendativa.
SALVATORE MARGIOTTA (Ulivo), Relatore. Ritiene che il provvedimento d'urgenza in esame contemperi la duplice esigenza di garantire l'autorevolezza del commissario delegato ed il coinvolgimento degli enti locali.
LUCA VOLONTÈ (UDC). Parlando sull'ordine dei lavori, chiede il controllo delle tessere di votazione.
PRESIDENTE. Dà disposizioni in tal senso (I deputati Segretari ottemperano all'invito del Presidente).
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Dussin 3.14.
GUIDO DUSSIN (LNP). Illustra le finalità dei suoi emendamenti 3.15 e 3.16, sottolineando l'incapacità dimostrata dagli amministratori territoriali in Campania.
PAOLO RUSSO (FI). Dichiara voto favorevole sull'emendamento Dussin 3.15.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Dussin 3.15.
GUIDO DUSSIN (LNP). Illustra le finalità del suo emendamento 3.16, ispirato a coerenza con i vigenti principi in tema di affidamento di pubblici servizi.
MASSIMO GARAVAGLIA (LNP). Dichiara di condividere le finalità dell'emendamento Dussin 3.16.
GAETANO FASOLINO (FI). Manifestate perplessità per l'annullamento della gara indetta con ordinanza commissariale n. 281 del 2006, esprime preoccupazione e sconcerto per la disciplina prevista dall'articolo 3 del provvedimento d'urgenza in esame.
PAOLO RUSSO (FI). Ricorda uno dei numerosi casi emblematici degli sprechi nell'attività di smaltimento dei rifiuti in Campania.
ANTONIO BORGHESI (IdV). Dichiara voto contrario sull'emendamento Dussin 3.16.
GIANCARLO LAURINI (FI). Dichiara di volere sottoscrivere l'emendamento Dussin 3.16.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Dussin 3.16.
GUIDO DUSSIN (LNP). Illustra il suo emendamento 3.18.
PAOLO RUSSO (FI). Evidenzia la complessità del problema dello smaltimento dei rifiuti trattati dagli impianti di selezione.
DAVIDE CAPARINI (LNP). Ribadisce la ferma contrarietà del suo gruppo a qualsiasi tipo di commissariamento.
LUCIO BARANI (DC-PS). Sottolinea la difficoltà della risoluzione del problema dello smaltimento delle cosiddette ecoballe.
ANTONIO BORGHESI (IdV). Dichiara il voto contrario del suo gruppo sull'emendamento Dussin 3.18.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Dussin 3.18.
GUIDO DUSSIN (LNP). Illustra le finalità del suo emendamento 3.19.
Pag. VIIPAOLO RUSSO (FI). Rileva come la produzione di combustibile da rifiuto abbia determinato spreco di risorse finanziarie.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Dussin 3.19.
MATTEO BRIGANDÌ (LNP). Nel respingere le accuse di incongruenza rivolte al suo gruppo dal deputato Borghesi, dichiara voto favorevole sull'emendamento Dussin 3.40.
GAETANO FASOLINO (FI). Lamenta la scelta operata con il provvedimento d'urgenza in esame di ricorrere all'affidamento diretto per lo smaltimento dei rifiuti nella regione Campania.
STEFANO PEDICA (IdV). Invita l'Assemblea a superare le polemiche e ad affrontare il grave problema della gestione dei rifiuti.
GUIDO DUSSIN (LNP). Illustra le finalità del suo emendamento 3.40.
PAOLO RUSSO (FI). Esprime un orientamento favorevole all'emendamento Dussin 3.40.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Dussin 3.40.
GUIDO DUSSIN (LNP). Illustra le finalità del suo emendamento 3.20.
PAOLO RUSSO (FI). Evidenzia che l'articolo 3 del decreto-legge, nell'attuale formulazione, renderebbe difficoltoso l'aggiornamento del piano regionale di gestione dei rifiuti.
LUCIO BARANI (DC-PS). Dichiara di condividere le considerazioni svolte dal deputato Brigandì.
GERARDO BIANCO (Ulivo). Pur giudicando ragionevoli molte delle proposte emendative presentate, osserva che la sollecita conversione in legge del decreto-legge in esame è resa necessaria dall'urgenza di superare la drammatica emergenza nel settore dei rifiuti della regione Campania.
PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE GIORGIA MELONI
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Dussin 3.20.
GUIDO DUSSIN (LNP). Pur condividendo la necessità di intervenire con sollecitudine per risolvere la grave emergenza dei rifiuti in Campania, riterrebbe opportuno migliorare il provvedimento d'urgenza in esame, anche approvando il suo emendamento 3.21, del quale illustra le finalità.
GAETANO FASOLINO (FI). Giudica condivisibili le finalità dell'emendamento Dussin 3.21, volto al ripristino paesaggistico di aree devastate da una inadeguata gestione dei rifiuti.
MAURIZIO FUGATTI (LNP). Giudica di buon senso l'emendamento Dussin 3.21, del quale richiama le finalità.
PAOLO RUSSO (FI). Sottolinea l'impegno dell'opposizione per tentare di apportare modifiche migliorative al testo del provvedimento d'urgenza in esame.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Dussin 3.21.
MASSIMO GARAVAGLIA (LNP). Richiama le condivisibili finalità dell'articolo aggiuntivo Dussin 3.01, ispirato al principio del federalismo fiscale.
PAOLO RUSSO (FI). Evidenzia che la cattiva gestione delle risorse destinate a fronteggiare l'emergenza nel settore dei rifiuti, peraltro sottratte ad altre importantiPag. VIIIfinalità, ha determinato un grave danno per le popolazioni residenti nella regione Campania.
GUIDO DUSSIN (LNP). Illustra il contenuto del suo articolo aggiuntivo 3.01.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'articolo aggiuntivo Dussin 3.01.
GAETANO FASOLINO (FI). Giudica condivisibili le finalità dell'emendamento Dussin 4.1, evidenziando la necessità di tenere conto delle differenze riscontrabili tra le diverse aree del territorio nazionale nel settore della raccolta differenziata dei rifiuti.
GUIDO DUSSIN (LNP). Rileva che il suo emendamento 4.1 è volto a coinvolgere gli enti territoriali interessati nella definizione delle modalità attuative della vigente disciplina in tema di raccolta differenziata dei rifiuti.
PAOLO RUSSO (FI). Evidenzia le difficoltà applicative delle misure recate dall'articolo 4 del decreto-legge in esame.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Dussin 4.1.
PAOLO RUSSO (FI). Nel ritenere che l'articolo 4 rappresenti una mera dichiarazione di intenti improduttiva di risultati concreti, raccomanda l'approvazione del suo emendamento 4.2.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Paolo Russo 4.2.
PAOLO RUSSO (FI). Illustra le finalità del suo emendamento 4.4.
MASSIMO GARAVAGLIA (LNP). Sottolinea la necessità di semplificare e razionalizzare la raccolta differenziata.
VINCENZO NESPOLI (AN). Osserva che la soluzione dell'emergenza è la condizione imprescindibile per poter operare una efficace raccolta differenziata.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Paolo Russo 4.4.
PAOLO RUSSO (FI). Sottolinea la necessità di garantire un efficiente sistema di utilizzo del materiale risultante dalla raccolta differenziata.
MAURIZIO FUGATTI (LNP). Giudica paradossale che si proponga di limitare il servizio della raccolta differenziata, da sempre utilizzato dai comuni del Nord d'Italia.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Paolo Russo 4.6.
ERMINIA MAZZONI (UDC). Richiama le finalità sottese all'emendamento Adolfo 4.8, che invita l'Assemblea ad approvare.
VINCENZO NESPOLI (AN). Giudicato prioritario il ripristino in Campania di una situazione di normalità nella gestione dello smaltimento dei rifiuti, al fine dell'attivazione di un efficace servizio di raccolta differenziata, dichiara di condividere le finalità dell'emendamento Adolfo 4.8.
PAOLO RUSSO (FI). Rileva che l'articolo 4 del provvedimento d'urgenza non prevede strumenti idonei a valutare l'efficienza del sistema di raccolta differenziata.
PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE CARLO LEONI
PAOLO RUSSO (FI). Giudica quindi ragionevole e di buon senso l'emendamento Adolfo 4.8, ispirato a criteri di semplificazione.
Pag. IXTEODORO BUONTEMPO (AN). Dichiara il suo convinto voto contrario sull'emendamento Adolfo 4.8.
GIANCARLO LAURINI (FI). Auspica l'approvazione dell'emendamento Adolfo 4.8.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Adolfo 4.8.
GIUSEPPINA CASTIELLO (AN). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sull'emendamento Paolo Russo 4.9.
TEODORO BUONTEMPO (AN). Riterrebbe opportuno incentivare la raccolta differenziata dei rifiuti.
GIACOMO STUCCHI (LNP). Dichiara di condividere le finalità dell'emendamento Paolo Russo 4.9 e ne auspica l'approvazione.
ERMINIA MAZZONI (UDC). Osserva che l'emendamento Paolo Russo 4.9, sul quale dichiara voto favorevole, renderebbe meno punitiva la norma di cui al comma 2 dell'articolo 4 e consentirebbe di incrementare la raccolta differenziata in Campania.
PAOLO RUSSO (FI). Nel paventare il rischio di una lottizzazione nell'ambito delle nomine dei commissari delegati, invita l'Assemblea ad approvare il suo emendamento 4.9.
LUCA VOLONTÈ (UDC). Parlando sull'ordine dei lavori, invita la Presidenza a tenere conto, relativamente al prosieguo della seduta, della prevista attività delle Commissioni.
ROBERTO GIACHETTI (Ulivo). Sottolineata la necessità di una sollecita conversione in legge del provvedimento d'urgenza, ritiene opportuno che l'Assemblea prosegua i suoi lavori fino alle 14.
TEODORO BUONTEMPO (AN). Rilevato che il numero legale è garantito dalla presenza dei deputati dell'opposizione, invita la Presidenza a valutare l'opportunità di sospendere la seduta per garantire l'attività delle Commissioni.
ANTONIO LEONE (FI). Nel giudicare condivisibili le considerazioni del deputato Volonté, evidenzia l'atteggiamento costruttivo e non ostruzionistico assunto dall'opposizione nel corso dell'esame del provvedimento d'urgenza.
PRESIDENTE. Prospetta l'opportunità di procedere alla votazione degli emendamenti riferiti ai commi 2 e 3 dell'articolo 4 e di sospendere successivamente la seduta fino alle 15.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Paolo Russo 4.9.
GUIDO DUSSIN (LNP). Ritira i suoi emendamenti 4.10 e 4.11.
PAOLO RUSSO (FI). Giudicata singolare la decisione della Presidenza in merito al prosieguo dei lavori, richiama lo spreco di risorse finanziarie registrato nel corso degli anni nella gestione dello smaltimento dei rifiuti in Campania.
STEFANO SAGLIA (AN). Dichiara di voler sottoscrivere l'emendamento Paolo Russo 4.12.
LUCA VOLONTÈ (UDC). Parlando sull'ordine dei lavori, invita la Presidenza a rendere chiarimenti in ordine al prosieguo dei lavori dell'Assemblea.
PRESIDENTE. Avverte che, dopo la votazione dell'emendamento Paolo Russo 4.12, la seduta sarà sospesa fino alle 15,30.
PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE GIORGIA MELONI
MARCELLO TAGLIALATELA (AN). Lamenta il fatto che la maggioranza sia assolutamente indisponibile a modificare un provvedimento d'urgenza che necessita di essere migliorato.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Paolo Russo 4.12.
PRESIDENTE. Sospende la seduta fino alle 15,30.
La seduta, sospesa alle 14, è ripresa alle 15,40.
PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE PIERLUIGI CASTAGNETTI
Missioni.
PRESIDENTE. Comunica che i deputati in missione alla ripresa pomeridiana della seduta sono settantasei.
Si riprende la discussione.
GIORGIO LA MALFA (Misto). Parlando sull'ordine dei lavori, lamentato il ritardo con il quale è ripresa la seduta, invita la Presidenza a garantire maggiore puntualità nel rispetto degli orari previsti.
PRESIDENTE. Precisa che il ritardo con il quale è ripresa la seduta è dovuto anche all'esigenza di garantire la presenza in aula dei deputati Segretari.
MARIA FORTUNA INCOSTANTE (Ulivo). Nel giudicare inaccettabile svolgere considerazioni che risultino offensive nei confronti degli amministratori locali, ricorda che le cause che hanno determinato la grave situazione nella gestione dei rifiuti in Campania sono molteplici e risalgono a periodi pregressi.
GRAZIA FRANCESCATO (Verdi). Ricordati gli errori compiuti dalle amministrazioni pro tempore della regione Campania, ritiene che l'attuazione del provvedimento d'urgenza in esame favorirà la raccolta differenziata ed il riciclo dei rifiuti.
PRESIDENTE. Essendo stata formulata una richiesta in tal senso, invita i deputati Segretari a procedere al controllo delle tessere di votazione (I deputati Segretari ottemperano all'invito del Presidente).
PRESIDENTE. Indice la votazione nominale elettronica sull'emendamento Dussin 4.40.
(Segue la votazione).
Avverte che la Camera non è in numero legale per deliberare; rinvia la seduta di un'ora.
La seduta, sospesa alle 15,55, è ripresa alle 17,15.
PRESIDENTE. Precisa che il ritardo con il quale è ripresa la seduta è dovuto al protrarsi della riunione della Conferenza dei presidenti di gruppo.
Invita quindi i deputati Segretari a vigilare sulla regolarità della votazione.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Dussin 4.40.
PRESIDENTE. Avverte che la Camera è in numero legale per deliberare computando anche i deputati presenti in aula ancorché non partecipanti alla votazione.
MAURIZIO RONCONI (UDC). Parlando sull'ordine dei lavori, lamenta il fatto che un parlamentate non gli ha consentito di entrare in aula per prendere parte alla votazione.
Pag. XIPRESIDENTE. Rilevato che nella precedente votazione si è verificato un errore tecnico nel computo dei presenti, precisa che la Camera non era in numero legale per deliberare ed annulla pertanto la proclamazione del risultato precedentemente effettuata.
TEODORO BUONTEMPO (AN). Chiede di parlare per un richiamo al regolamento.
PRESIDENTE. Ritiene di non poterlo consentire in questa fase, atteso che, come preannunziato, la Camera non è risultata in numero legale per deliberare.
Premesso che riferirà al Presidente della Camera le considerazioni svolte dal deputato Ronconi, rinvia pertanto la seduta di un'ora.
La seduta, sospesa alle 17,25, è ripresa alle 18,30.
PRESIDENTE. Apprezzate le circostanze, rinvia la votazione dell'emendamento Dussin 4.40 ed il seguito del dibattito ad altra seduta.
ERMINIO ANGELO QUARTIANI (Ulivo). Parlando per un richiamo al regolamento, sottolineata la gravità del fatto che al deputato Ronconi è stato impedito da un altro parlamentare di entrare in aula per esercitare il proprio diritto di voto, invita la Presidenza ad accertare quanto accaduto ed eventuali responsabilità.
TEODORO BUONTEMPO (AN). Lamentato preliminarmente il fatto che il Presidente non gli abbia consentito di intervenire per un richiamo al regolamento prima della precedente sospensione dei lavori, fornisce una ricostruzione dei fatti, ai quali ha assistito, in relazione all'episodio denunziato dal deputato Ronconi, precisando che a suo giudizio non si è verificato alcun atto lesivo dei diritti del medesimo parlamentare.
PRESIDENTE. Precisa di non aver precedentemente consentito l'intervento del deputato Buontempo in quanto, essendo stato accertato che la Camera non era in numero legale per deliberare, la seduta doveva essere rinviata.
GIACOMO STUCCHI (LNP). Ritiene non si possa utilizzare strumentalmente la denunzia del deputato Ronconi - peraltro ancora da verificare - per celare le responsabilità della maggioranza in ordine alla mancanza del numero legale.
PRESIDENTE. Conferma che riferirà l'episodio denunziato dal deputato Ronconi al Presidente della Camera, il quale potrà disporre le opportune verifiche.
MAURIZIO RONCONI (UDC). Invita la Presidenza ad assumere i provvedimenti necessari al fine di garantire che non vi sia alcun impedimento all'accesso dei deputati in aula, in particolare nelle fasi in cui sono in corso votazioni.
PRESIDENTE. Sospende brevemente la seduta.
La seduta, sospesa alle 18,50, è ripresa alle 19,05.
Svolgimento di interpellanze urgenti.
GINO BUCCHINO (Ulivo). Illustra la sua interpellanza n. 2-00190, concernente le dichiarazioni del ministro dell'interno sui pericoli sanitari collegati all'immigrazione.
MARCELLA LUCIDI, Sottosegretario di Stato per l'interno. Osservato che le dichiarazioni del ministro dell'interno richiamate nell'atto ispettivo sono ispirate al principio di garantire centri di accoglienza idonei ad assicurare agli immigrati la necessaria assistenza sanitaria, dà conto delle iniziative a tal fine già assunte; rileva, inoltre, che la particolare attenzione prestata a talune patologie, segnatamente con riferimento all'infezione tubercolare e all'HIV, è fondata su precisi dati di carattere statistico ed epidemiologico.
Pag. XIIGINO BUCCHINO (Ulivo). Nel dichiararsi soddisfatto per la puntualità della risposta, manifesta particolare apprezzamento per l'attenzione prestata dal Governo ai problemi evocati nel suo atto ispettivo; auspica, quindi, l'attuazione di una seria politica di integrazione degli immigrati.
MERCEDES LOURDES FRIAS (RC-SE). Illustra la sua interpellanza n. 2-00207, sulle presunte violazioni di legge all'interno del Centro di permanenza temporanea di Pian del lago (Caltanissetta).
MARCELLA LUCIDI, Sottosegretario di Stato per l'interno. Nell'assicurare che il Ministero dell'interno ha disposto tempestivamente un'inchiesta amministrativa al fine di verificare la veridicità delle violazioni denunziate nell'atto ispettivo, rispetto alle quali il Centro di permanenza temporanea di Caltanissetta ha respinto tutte le accuse, fa presente che si è in attesa di conoscere gli esiti di quanto complessivamente riscontrato a seguito delle indagini e verifiche in corso. Dà quindi conto dei dati già a disposizione del Ministero dell'interno relativi alle attività svolte nei predetti centri, nell'ambito delle quali il Governo è impegnato a garantire il rispetto dei diritti umani.
MERCEDES LOURDES FRIAS (RC-SE). Nel ringraziare il rappresentante del Governo per una riposta che giudica esaustiva, sottolinea la necessità di garantire tutela ed accoglienza anche ai rifugiati ai quali viene concessa unicamente una protezione umanitaria temporanea che li espone a rischi e minacce; giudica peraltro indispensabile individuare soluzioni legislative idonee ad evitare violazioni della libertà personale.
MAURIZIO ENZO LUPI (FI). Illustra la sua interpellanza n. 2-00183, sulla revoca del finanziamento per interventi di teleriscaldamento a favore della regione Lombardia.
MARIO LETTIERI, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze. Rileva che, a seguito della verifica effettuata in base alle direttive politiche del ministro dell'ambiente pro tempore Matteoli sullo stato di attuazione dei progetti concernenti il teleriscaldamento relativi a tutte le regioni italiane, risulta che la regione Lombardia non ha dato attuazione a tutti gli adempimenti previsti; si registra peraltro una sproporzione rispetto ai contributi erogati ad altre regioni per il finanziamento dei suddetti progetti. Preannunzia pertanto che il Governo potrà procedere ad un'eventuale riallocazione di risorse solo all'esito di una puntuale verifica dello stato di avanzamento dei lavori.
MAURIZIO ENZO LUPI (FI). Si dichiara insoddisfatto di una risposta che ha fornito dati non attendibili, atteso che l'80 per cento degli interventi previsti in Lombardia sono stati effettuati impiegando al meglio le risorse disponibili. Manifestata quindi preoccupazione per l'atteggiamento iniquo che il Governo sembra voler assumere nei confronti di una regione virtuosa, segnatamente nel campo dell'impiego delle energie alternative, si riserva di presentare, in materia, un ulteriore atto di sindacato ispettivo.
GIUSEPPE ASTORE (IdV). Illustra la sua interpellanza n. 2-00248, sulle misure a favore delle popolazioni del Molise e della Puglia colpite dal sisma dell'ottobre 2002.
MARIO LETTIERI, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze. Dà preliminarmente conto dei provvedimenti adottati relativamente alle proroghe dei termini e alle agevolazioni connesse ai versamenti tributari e contributivi dovuti dalle popolazioni richiamate nell'atto ispettivo. Precisa, altresì, che non sussistono elementi che possano confermare la presunta disparità di trattamento tra le predette popolazioni e quelle residenti in altre regioni italiane colpite da analoghe calamità naturali. Fa presente, inoltre, quanto reso noto dall'INPS rispetto ai dubbi interpretativi concernenti le sospensioni contributive, sottolineando, peraltro,Pag. XIIIla necessità che il problema della ricostruzione nelle zone colpite da eventi calamitosi sia affrontato in seno alla Conferenza Stato-Regioni.
GIUSEPPE ASTORE (IdV). Auspica che il Governo adotti iniziative idonee a superare l'effettiva disparità di trattamento perpetrata nei confronti delle popolazioni delle zone del Molise e della Puglia colpite dal sisma del 2002.
Calendario dei lavori dell'Assemblea e conseguente aggiornamento del programma.
PRESIDENTE. Comunica il calendario dei lavori dell'Assemblea per il mese di dicembre 2006 ed il conseguente aggiornamento del programma, predisposti a seguito della odierna riunione della Conferenza dei presidenti di gruppo (vedi resoconto stenografico pag. 78).
Si riprende lo svolgimento di interpellanze urgenti.
PAOLA FRASSINETTI (AN). Illustra la sua interpellanza n. 2-00228, sulle iniziative per la commemorazione nelle scuole italiane dell'anniversario dell'abbattimento del muro di Berlino.
MARIO LETTIERI, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze. Rileva che il Ministero della pubblica istruzione, nel rispetto del principio di autonomia scolastica costituzionalmente garantito ed in coerenza con l'atteggiamento assunto in analoghe circostanze, non ha emanato alcuna circolare per sollecitare la celebrazione del «Giorno della libertà», non trascurando peraltro di seguire le iniziative assunte da ciascuna istituzione scolastica al fine di promuovere, ai sensi della legge n. 61 del 2005, momenti di riflessione, studio, confronto ed approfondimento sulla caduta del muro di Berlino.
PAOLA FRASSINETTI (AN). Nel dichiararsi insoddisfatta, adombra il dubbio che il Governo, per ragioni politiche, consideri di secondo piano talune ricorrenze la cui celebrazione è prevista da leggi vigenti.
RAFFAELLO DE BRASI (Ulivo). Rinunzia ad illustrare la sua interpellanza n. 2-00184, sul commissariamento della società cooperativa Unicoop.
LUIGI GIUSEPPE MEDURI, Sottosegretario di Stato per le infrastrutture. Osservato che la società richiamata nell'atto ispettivo ha realizzato interventi edilizi a valere sui fondi di cui alle leggi n. 166 del 1975, n. 457 del 1978 e n. 179 del 1992, esprime tuttavia forti perplessità sulla riconducibilità alla sfera pubblica dei contributi medesimi, anche in considerazione delle incertezze giurisprudenziali esistenti circa la nozione di contributo erariale; analoghi dubbi sussistono in ordine alla titolarità della competenza ad esercitare poteri di vigilanza sulle cooperative edilizie che beneficiano di contributi erariali. Precisa infine che non è ancora pervenuto il già richiesto parere del Consiglio di Stato.
RAFFAELLO DE BRASI (Ulivo). Nel dichiararsi parzialmente soddisfatto della risposta, che giudica interlocutoria, auspica che il pur apprezzabile impegno profuso dall'Esecutivo, diventi ancor più proficuo, segnatamente nel senso di una più coraggiosa assunzione di responsabilità relativamente ai quesiti contenuti nel suo atto ispettivo: giudica infatti ingiusto e di dubbia legittimità il commissariamento della società cooperativa Unicoop.
MARILENA SAMPERI (Ulivo). Illustra la sua interpellanza n. 2-00227, sulla realizzazione della strada statale n. 514 «Licodia-Eubea-Libertinia».
LUIGI GIUSEPPE MEDURI, Sottosegretario di Stato per le infrastrutture. Ricordato che il progetto per la realizzazione dell'opera infrastrutturale richiamata nell'atto ispettivo era stato originariamente suddiviso in trePag. XIVlotti, a loro volta ripartiti in sette stralci, e successivamente accorpato in un unico lotto, osserva che l'ANAS lo ha approvato nel 2004 solo in linea tecnica, atteso che le stime del costo dell'intervento risultavano superiori alla disponibilità finanziaria esistente, inducendo la società a valutare l'opportunità di procedere ad uno stralcio funzionale dell'intervento di costo pari o inferiore allo stanziamento disponibile. Precisa infine che l'itinerario Ragusa-Catania è stato inserito tra le opere infrastrutturali che il Governo ritiene prioritario realizzare.
MARILENA SAMPERI (Ulivo). Osservato che dalla risposta fornita dal sottosegretario si evince che la vicenda relativa alla realizzazione della strada statale oggetto dell'atto ispettivo appare emblematica per farraginosità, complicazioni burocratiche e per il notevole ritardo, sottolinea la necessità di realizzare quanto prima tale opera infrastrutturale ai fini dello sviluppo economico della regione Sicilia.
MARCO BOATO (Verdi). Illustra la sua interpellanza n. 2-00192, sull'assassinio della giornalista russa Anna Politkovskaja.
UGO INTINI, Viceministro degli affari esteri. Richiama preliminarmente le iniziative assunte in ambito europeo per sollecitare il Governo russo a condurre approfondite indagini sulle circostanze del crimine oggetto dell'atto ispettivo e per manifestare la preoccupazione dell'Unione europea in merito alla tutela dei diritti umani ed alla libertà di informazione in Russia. Assicura quindi che il Governo italiano, condividendo pienamente la posizione, assunta a livello europeo, continuerà ad operare in ambito internazionale affinché sia mantenuta sul caso la dovuta attenzione. In merito alle recenti vicende che hanno coinvolto l'operato di una Commissione parlamentare d'inchiesta, pur condividendo le preoccupazioni espresse dall'interpellante, ricorda che sul caso richiamato è tuttora in corso un'inchiesta giudiziaria.
MARCO BOATO (Verdi). Nel ringraziare il rappresentante del Governo per la risposta ampia e di stampo non burocratico, auspica che la tutela dei diritti umani costituisca in ogni caso un tema centrale a livello internazionale e che la comprensibile preoccupazione di mantenere rapporti di correttezza e di dialogo con la Russia non impedisca al Governo italiano ed all'Unione europea di porre in primo piano tale aspetto.
PATRIZIA PAOLETTI TANGHERONI (FI). Illustra la sua interpellanza n. 2-00234, sull'utilizzo della pillola abortiva RU486 in alcune regioni italiane.
PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE GIORGIA MELONI
GIAN PAOLO PATTA, Sottosegretario di Stato per la salute. Assicura che la regione Toscana, in ottemperanza alle disposizioni che disciplinano l'importazione di medicinali non autorizzati sul territorio nazionale, ma regolarmente autorizzati in altri paesi, distribuisce la pillola RU486 secondo precisi criteri e modalità stabiliti dall'ufficio di presidenza del consiglio sanitario regionale, che ha integralmente recepito il parere del Consiglio superiore di sanità del Ministero della salute. Osservato inoltre che, nonostante non sussistano impedimenti di carattere giuridico o procedurale, la ditta produttrice non ha presentato in Italia la necessaria richiesta di autorizzazione all'immissione in commercio, precisa che la pillola RU 486 può essere utilizzata solo in ambito ospedaliero e ne è quindi vietata la distribuzione nelle farmacie.
PATRIZIA PAOLETTI TANGHERONI (FI). Nel dichiararsi assolutamente insoddisfatta, lamenta l'utilizzo della pillola abortiva da parte di un certo numero di regioni, che la importano dall'estero.
DANIELA DIOGUARDI (RC-SE). Illustra la sua interpellanza n. 2-00233, sullePag. XVmisure a tutela della salute dei lavoratori e dei cittadini di Gela e delle aree limitrofe.
GIAN PAOLO PATTA, Sottosegretario di Stato per la salute. Ricordato che l'area oggetto dell'interpellanza è ricompresa tra i siti inquinati di interesse nazionale per le bonifiche, dà conto delle iniziative assunte in ambito governativo e regionale per la valutazione dei dati riguardanti il livello di inquinamento ed i connessi rischi per la salute dei cittadini, nonché per l'adozione delle conseguenti misure. Fa quindi presente che il Ministero per lo sviluppo economico ha avviato un tavolo di confronto sulla questione dei poli industriali nel settore chimico a livello nazionale.
DANIELA DIOGUARDI (RC-SE). Nel ringraziare il rappresentante del Governo per la risposta ampia e connotata da alcuni elementi positivi, evidenzia i ritardi registratisi nell'attuazione di interventi fondamentali per una sollecita soluzione del grave problema richiamato nell'atto ispettivo. Auspica quindi l'adozione di misure incisive per il monitoraggio dei livelli di inquinamento e per la tutela della salute dei cittadini.
PRESIDENTE. Avverte che lo svolgimento delle restanti interpellanze iscritte all'ordine del giorno è rinviato ad altra seduta.
Ordine del giorno della prossima seduta.
PRESIDENTE. Comunica l'ordine del giorno della prossima seduta:
Lunedì 4 dicembre 2006, alle 10,30.
(Vedi resoconto stenografico pag. 105).
La seduta termina alle 23,05.