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XV LEGISLATURA
Resoconto sommario dell'Assemblea
Seduta n. 94 di giovedì 18 gennaio 2007
Pag. VPRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE GIULIO TREMONTI
La seduta comincia alle 9,05.
La Camera approva il processo verbale della seduta di ieri.
Missioni.
PRESIDENTE. Comunica che i deputati in missione sono settantanove.
Seguito della discussione del disegno di legge: Revisione della disciplina relativa alla titolarità ed al mercato dei diritti di trasmissione degli eventi sportivi dei campionati professionistici (A.C. 1496 ed abbinate).
PRESIDENTE. Ricorda che nella seduta del 27 novembre 2006 si è svolta la discussione sulle linee generali.
DAVIDE CAPARINI (LNP). Parlando sull'ordine dei lavori, lamenta che, pur riguardando il provvedimento in esame materie che rientrano nella competenza della IX Commissione, quest'ultima è stata chiamata ad esprimersi esclusivamente in sede consultiva.
PRESIDENTE. Pur prendendo atto del rilievo formulato, fa presente che la IX Commissione, nel corso dell'esame da essa svolto in sede consultiva, non ha sollevato alcun conflitto di competenza.
Passa quindi all'esame dell'articolo unico del disegno di legge e delle proposte emendative ad esso riferite, avvertendo che le Commissioni I e V hanno espresso i prescritti pareri
Comunica altresì che, in relazione al numero di emendamenti presentati, la Presidenza applicherà l'articolo 85-bis del regolamento, procedendo in particolare a votazioni per principi o riassuntive, ai sensi dell'articolo 85, comma 8, ultimo periodo, fermo restando l'ordinario regime delle preclusioni e delle votazioni a scalare. Constando il testo di un unico articolo, al fine di consentire una più ampia valutazione delle questioni poste dal provvedimento, la Presidenza ha ritenuto di ammettere alla discussione ed al voto un numero maggiore di emendamenti, pari al doppio di quelli che sarebbero consentiti: i gruppi di Alleanza nazionale e Lega Nord Padania sono stati invitati a segnalare gli emendamenti da porre comunque in votazione.
Dà quindi conto delle proposte emendative dichiarate inammissibili (vedi resoconto stenografico pag. 2).
Preavviso di votazioni elettroniche.
PRESIDENTE. Avverte che decorrono da questo momento i termini regolamentari di preavviso per eventuali votazioni elettroniche.
Si riprende la discussione.
Interviene sul complesso delle proposte emendative presentate il deputato MASSIMO ROMAGNOLI (FI).
PRESIDENTE. Per consentire l'ulteriore decorso del regolamentare termine di preavviso, sospende la seduta.
Pag. VILa seduta, sospesa alle 9,20, è ripresa alle 9,40.
ARNOLD CASSOLA (Verdi). Chiede di parlare sul complesso delle proposte emendative presentate.
PRESIDENTE. Rilevato che deve intendersi conclusa la fase relativa agli interventi sul complesso delle proposte emendative, osserva che il deputato Cassola potrà prendere successivamente la parola per dichiarazione di voto.
ROBERTO GIACHETTI (Ulivo). Parlando per un richiamo al regolamento, ritiene che, anche alla luce dei precedenti, sia possibile consentire, in questa fase, lo svolgimento di ulteriori interventi sul complesso delle proposte emendative presentate.
GIANPAOLO DOZZO (LNP). Ritiene che non sia possibile, in questa fase, concedere la parola per interventi sul complesso delle proposte emendative.
PRESIDENTE. Conferma che deve intendersi conclusa la fase relativa agli interventi sul complesso delle proposte emendative.
PIETRO FOLENA (RC-SE), Relatore. Raccomanda l'approvazione degli emendamenti 1.500, 1.501 e 1.502 della Commissione; esprime parere favorevole sugli identici emendamenti Ciocchetti 1.203 e Pescante 1.204 ed invita al ritiro delle restanti proposte emendative, sulle quali esprime altrimenti parere contrario.
PRESIDENTE. Prende atto che il rappresentante del Governo concorda con il relatore.
ARNOLD CASSOLA (Verdi). Richiama il Governo ad una maggiore attenzione nei confronti degli italiani all'estero anche nella materia oggetto del provvedimento in esame.
NICOLA BONO (AN). Illustra le finalità del suo emendamento 1.31, interamente sostitutivo dell'articolo 1, con cui si intende disciplinare la materia in esame senza far ricorso alla delega legislativa, ma affidando al Parlamento la decisione sulle modalità per la cessione collettiva dei diritti di trasmissione degli eventi sportivi.
EMILIA GRAZIA DE BIASI (Ulivo). Ritiene che la delega al Governo sulla materia in discussione - che giudica una soluzione equilibrata - consentirà di intervenire con norme opportunamente snelle che attribuiscono alle competenze della Lega calcio e delle società sportive le decisioni sulla vendita collettiva dei diritti radiotelevisivi, favorendo altresì la transizione ad un sistema tecnologico inedito per il Paese.
DAVIDE CAPARINI (LNP). Osservato che gli emendamenti presentati dalla sua parte politica tendono a mettere in rilievo il ruolo di promozione dei valori educativi dello sport svolto dalle associazioni dilettantistiche, giudica lacunoso il provvedimento in esame, che inciderà profondamente sul mercato televisivo.
ANTONELLO FALOMI (RC-SE). Dichiara voto contrario sull'emendamento Bono 1.31, pur giudicandone condivisibili le linee ispiratrici: ritiene infatti preferibile il ricorso allo strumento della delega legislativa, come previsto dal disegno di legge in esame, nel testo della Commissione.
MAURO DEL BUE (DC-PS). Rileva che sugli aspetti fondamentali del provvedimento in esame si è registrato un ampio consenso, e che le divergenze si incentrano sulla scelta del Governo di ricorrere alla delega legislativa, strumento che espropria il Parlamento delle sue prerogative.
PAOLO ROMANI (FI). Nel ritenere opportuna una più equa ripartizione delle risorse derivanti dalla cessione dei diritti televisivi, rileva tuttavia che il disegno di legge in esame presenta taluni elementi diPag. VIIrigidità, che auspica possano essere superati nel prosieguo dell'iter parlamentare.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Bono 1.31.
DAVIDE CAPARINI (LNP). Illustra le finalità del suo emendamento 1.101, sottolineando l'inopportunità del ricorso alla delega legislativa e le gravi lacune presenti nel provvedimento in esame.
NICOLA BONO (AN). Giudicate poco chiare le ragioni delle divergenze esistenti sul provvedimento in esame, manifesta un orientamento contrario al ricorso allo strumento della delega legislativa, che ritarderebbe inutilmente l'entrata in vigore della nuova disciplina.
MARIO PESCANTE (FI). Ritiene che il conferimento di una delega legislativa sulla materia in esame determini una grave violazione dell'autonomia delle società sportive e sia espressione di un dirigismo statalista.
MAURO DEL BUE (DC-PS). Sottolinea l'opportunità che il legislatore fissi le quote per la ripartizione delle risorse provenienti dalla commercializzazione dei diritti televisivi.
LUCIANO CIOCCHETTI (UDC). Dichiara il voto contrario del suo gruppo sull'emendamento Caparini 1.101.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Caparini 1.101.
LUCIANO CIOCCHETTI (UDC). Illustra le finalità del suo emendamento 1.39, lamentando il carattere eccessivamente dirigistico del provvedimento in esame, che dovrebbe invece garantire maggiore autonomia alle istituzioni sportive.
ANDREA RONCHI (AN). Nell'associarsi alle considerazioni svolte dal deputato Ciocchetti, stigmatizza la scelta del Governo di ricorrere allo strumento della delega legislativa per disciplinare una materia sulla quale si erano registrate ampie convergenze.
DAVIDE CAPARINI (LNP). Prospetta l'opportunità di determinare i criteri per la ripartizione delle risorse derivanti dalla commercializzazione dei diritti televisivi sulla base di principi di equità e mutualità, nonché tenendo conto, tra l'altro, dei risultati sportivi e del bacino di utenza delle rispettive società.
PAOLO ROMANI (FI). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sull'emendamento Ciocchetti 1.39.
MANUELA DI CENTA (FI). Lamenta che il disegno di legge in esame lede l'autonomia delle istituzioni sportive.
ANTONIO RUSCONI (Ulivo). Giudica pretestuose le accuse di scarsa attenzione da parte della maggioranza alle istanze avanzate dalle forze politiche dell'opposizione.
MARIO PESCANTE (FI). Ritiene non veritiere talune osservazioni del deputato Rusconi.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Ciocchetti 1.39.
MARIO PESCANTE (FI). Illustra le finalità del suo emendamento 1.1.
PAOLO ROMANI (FI). Sollecita il Governo a valutare il rischio che la normativa in esame sottragga risorse alle società calcistiche.
MANUELA DI CENTA (FI). Invita il ministro Melandri a tutelare l'autonomia delle istituzioni sportive.
LUCIANO CIOCCHETTI (UDC). Auspica che nel corso dell'ulteriore iter del provvedimento al Senato si possa approvare una disciplina connotata da minore rigidità.
Pag. VIIINICOLA BONO (AN). Paventa i rischi connessi all'individuazione di un unico soggetto al quale demandare la commercializzazione dei diritti per singole piattaforme.
DAVIDE CAPARINI (LNP). Sottolinea la necessità che il Governo chiarisca a quale soggetto intende attribuire la titolarità del diritto alla ripartizione delle risorse.
GIOVANNI FAVA (LNP). Lamenta l'indisponibilità del Governo al confronto con le forze politiche di opposizione.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Pescante 1.1.
PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE CARLO LEONI
MARIO PESCANTE (FI). Illustra le finalità del suo emendamento 1.55.
DAVIDE CAPARINI (LNP). Ritiene che il provvedimento in esame non consentirà di perseguire l'obiettivo di aumentare le risorse finanziarie a disposizione dell'intero settore sportivo.
PIETRO FOLENA (RC-SE), Relatore. Sottolinea che l'interpretazione inequivoca della norma è nel senso che i «partecipanti a ciascuna competizione» sono costituiti dalle società sportive.
GIANLUCA PINI (LNP). Manifesta perplessità sulla compatibilità del provvedimento in esame con la normativa comunitaria in materia.
GIOVANNI LOLLI, Sottosegretario di Stato per le politiche giovanili e le attività sportive. Ritiene sufficientemente chiara l'interpretazione della norma, nel senso che è inequivoco il riferimento alle società sportive.
MARIO PESCANTE (FI). Ritira il suo emendamento 1.55.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva l'emendamento 1.500 della Commissione; respinge quindi gli emendamenti Paniz 1.45, Barbieri 1.32 e Pescante 1.2.
PRESIDENTE. Avverte che il gruppo della Lega Nord Padania ha esaurito i tempi a sua disposizione.
DAVIDE CAPARINI (LNP). Parlando sull'ordine dei lavori, chiede alla Presidenza di concedere al suo gruppo tempi aggiuntivi rispetto a quelli fissati nell'ambito del contingentamento.
PRESIDENTE. Assicura che riferirà la richiesta al Presidente della Camera.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti Paniz 1.46; Bono 1.85 e Paniz 1.47.
DAVIDE CAPARINI (LNP). Parlando sull'ordine dei lavori, reitera la richiesta precedentemente formulata, sollecitando la Presidenza ad assumere le sue determinazioni al riguardo.
PRESIDENTE. Nel ribadire che riferirà la richiesta al Presidente della Camera, cui compete la decisione al riguardo, assicura che la Presidenza si atterrà ad un criterio di flessibilità nel concedere la parola ai deputati del gruppo della Lega Nord Padania che intendano utilizzare i tempi previsti per gli interventi a titolo personale.
PIETRO FOLENA (RC-SE), Relatore. Sottolinea che l'emendamento 1.501 della Commissione è opportunamente volto a tutelare il diritto di cronaca, valorizzando il ruolo delle emittenti radiofoniche locali e della concessionaria del servizio pubblico radiotelevisivo.
LUCIANO CIOCCHETTI (UDC). Dichiara il voto favorevole del suo gruppoPag. IXsull'emendamento 1.501 della Commissione, volto a garantire il diritto di cronaca degli eventi sportivi.
ROBERTO GIACHETTI (Ulivo). Nel dichiarare il suo voto favorevole sull'emendamento 1.501 della Commissione, esprime apprezzamento per la conduzione dei lavori dell'Assemblea da parte del Vicepresidente Leoni, nei cui confronti il deputato Caparini ha sollevato, a suo giudizio, critiche pretestuose.
MARIO PESCANTE (FI). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sull'emendamento 1.501 della Commissione.
GIUSEPPE GIULIETTI (Ulivo). Invita il Governo a recepire in modo coerente i pareri espressi dalla competente Autorità.
DAVIDE CAPARINI (LNP). Giudica condivisibili le finalità dell'emendamento 1.501 della Commissione, che ha registrato un ampio consenso tra le forze politiche.
NICOLA BONO (AN). Sottolinea la necessità di evitare posizioni di stampo monopolistico.
La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'emendamento 1.501 della Commissione.
PRESIDENTE. Sulla base delle intese intercorse tra i gruppi parlamentari, rinvia il seguito del dibattito ad altra seduta.
Sull'ordine dei lavori e per la risposta ad uno strumento del sindacato ispettivo.
MATTEO BRIGANDÌ (LNP). Invita la Presidenza a garantire più efficaci forme di tutela del prestigio dell'istituzione parlamentare, anche con riferimento all'attività svolta da taluni giornalisti nei pressi della sede della Camera.
PRESIDENTE. Assicura che la Presidenza sottoporrà la questione sollevata dal deputato Brigandì al Collegio dei deputati Questori ed al Comitato per la sicurezza.
FRANCO GRILLINI (Ulivo). Sollecita l'attuazione di un documento di indirizzo approvato in sede di esame del bilancio interno della Camera dei deputati, relativo all'utilizzo delle nuove tecnologie informatiche; auspica altresì che la questione prospettata dal deputato Brigandì non si traduca in un'inopportuna limitazione del diritto di cronaca.
ANTONELLO FALOMI (RC-SE). Nell'associarsi alla richiesta del deputato Grillini, sollecita la risposta ad un atto di sindacato ispettivo da lui presentato.
PRESIDENTE. Assicura che riferirà al Presidente della Camera perché interessi il Governo.
Sospende brevemente la seduta.
La seduta, sospesa alle 12,10, è ripresa alle 12,15.
Informativa urgente del Governo sulla situazione e sulle prospettive dell'Alitalia e del trasporto aereo e sul relativo confronto tra Governo e sindacati.
PRESIDENTE. Comunica le prevista articolazione del dibattito (vedi resoconto stenografico pag. 34).
ALESSANDRO BIANCHI, Ministro dei trasporti. Rende all'Assemblea l'informativa:
(Vedi resoconto stenografico pag. 34).
MICHELE POMPEO META (Ulivo). Nel condividere la scelta del Governo di non entrare nel merito specifico della vicenda Alitalia, nonché gli obiettivi strategici prefissati, auspica che in tale ambito si affrontino i problemi connessi al trasporto aereo con il coinvolgimento di tutti i soggetti interessati e nel rispetto dei diritti dei lavoratori.
Pag. XSIMONE BALDELLI (FI). Rilevato che l'informativa non ha fornito elementi di novità circa la situazione di Alitalia, anche alla luce delle recenti dimissioni di componenti del consiglio di amministrazione della società, lamenta la confusione che sembra contraddistinguere le scelte del Governo in merito alle vicende che interessano la predetta compagnia aerea; auspica, quindi, che la già avviata procedura di evidenza pubblica richiamata dal ministro dei trasporti sia connotata dalla necessaria regolarità e correttezza.
SILVANO MOFFA (AN). Nel sottolineare la delicatezza ed i risvolti più inquietanti delle recenti vicende concernenti l'Alitalia, lamenta il fatto che al Parlamento non è stato consentito di procedere ad un adeguato approfondimento della materia.
MARIO RICCI (RC-SE). Sottolineata la necessità di procedere alla sollecita sostituzione dei vertici aziendali, il cui atteggiamento nei confronti delle organizzazioni sindacali è stato connotato da deprecabile arroganza, lamenta che nell'affrontare la vicenda Alitalia il Governo abbia inopinatamente sottovalutato il ruolo del Parlamento.
MARIO TASSONE (UDC). Pur ringraziando il ministro Bianchi per l'informativa resa, lamenta l'assenza del ministro dell'economia e delle finanze, che avrebbe potuto fornire più puntuali chiarimenti sulle iniziative che il Governo intende assumere in riferimento alla delicata situazione dell'Alitalia.
ANDREA GIBELLI (LNP). Espresse perplessità sul prospettato inserimento della vicenda Alitalia nel quadro di un più ampio processo di riforma del comparto aereo, ritiene che il piano industriale per il rilancio della compagnia dovrebbe superare le inammissibili posizioni di privilegio finora garantite.
EGIDIO ENRICO PEDRINI (IdV). Espressa solidarietà alle organizzazioni sindacali ed ai lavoratori dell'Alitalia, sottolinea la necessità di fugare qualsiasi dubbio circa il fatto che la compagnia possa essere oggetto di manovre finanziarie di carattere sostanzialmente speculativo.
MARCO BELTRANDI (RosanelPugno). Osservato che la privatizzazione appare l'unico strumento in grado di garantire la sopravvivenza dell'Alitalia, pur ritenendo necessario evitare rischi di manovre esclusivamente finanziarie, esprime apprezzamento per la decisione del Governo di avviare le procedure di alienazione della quota di proprietà pubblica della compagnia.
ROBERTO SOFFRITTI (Com.It). Manifestato apprezzamento per l'informativa resa dal ministro su una vicenda rispetto alla quale le responsabilità non possono essere ascritte all'attuale Governo, ritiene che la situazione dell'Alitalia non possa essere gestita senza un confronto costruttivo ed un opportuno raccordo con le organizzazioni sindacali.
ANGELO PICANO (Pop-Udeur). Osservato che la concertazione tra l'Alitalia e le organizzazioni sindacali deve essere fondata su regole trasparenti, auspica che il Governo contribuisca al pieno rilancio del sistema nazionale del trasporto aereo.
Sull'ordine dei lavori.
SIMONE BALDELLI (FI). Chiede che l'Ufficio di Presidenza assuma le opportune determinazioni in merito ad alcune allarmanti dichiarazioni che, secondo quanto risulta da notizie di agenzia, sarebbero state rese dal deputato Caruso.
PRESIDENTE. Assicura che riferirà al Presidente della Camera la richiesta del deputato Baldelli.
Sospende la seduta fino alle 15.
La seduta, sospesa alle 13,20, è ripresa alle 15.
Pag. XIMissioni.
PRESIDENTE. Comunica che i deputati in missione alla ripresa pomeridiana della seduta sono settantanove.
Svolgimento di interpellanze urgenti.
PIETRO FRANZOSO (FI). Illustra la sua interpellanza n. 2-00226, sulla nomina del presidente della Commissione straordinaria di liquidazione del comune di Taranto.
Risponde il sottosegretario di Stato per l'interno, FRANCESCO BONATO (vedi resoconto stenografico pag. 47) - Replica il deputato PIETRO FRANZOSO (FI), che ritiene inopportuna la nomina alla presidenza della Commissione straordinaria di liquidazione di una persona attivamente impegnata in politica.
LEONARDO MARTINELLO (UDC). Illustra la sua interpellanza n. 2-00246, sulle iniziative per escludere le casse peota dal novero degli operatori finanziari di cui all'articolo 155 del testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia.
Risponde il sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze, NICOLA SARTOR (vedi resoconto stenografico pag. 50) - Replica il deputato LEONARDO MARTINELLO (UDC), che si dichiara parzialmente soddisfatto, segnatamente in riferimento alla proroga del termine relativo agli adempimenti previsti per gli operatori finanziari.
ANTONIO SATTA (Pop-Udeur). Illustra la sua interpellanza n. 2-00265, sul trattamento giuridico ed economico dei docenti civili di materie non militari delle scuole sottufficiali della Marina militare di Taranto e della Maddalena.
Risponde il sottosegretario di Stato per la difesa, MARCO VERZASCHI (vedi resoconto stenografico pag. 53) - Replica il deputato ANTONIO SATTA (Pop-Udeur), che prende atto dell'impegno del Governo a reperire le risorse finanziarie necessarie per la soluzione del problema evocato nell'interpellanza attraverso un apposito provvedimento legislativo.
ALBERTO BURGIO (RC-SE). Illustra la sua interpellanza n. 2-00311, sul progetto di ampliamento delle infrastrutture militari statunitensi in provincia di Vicenza.
MARCO VERZASCHI, Sottosegretario di Stato per la difesa. Chiede di differire la risposta all'interpellanza Burgio n. 2-00311, anche alla luce della preannunziata informativa urgente che il Governo renderà sulla stessa materia.
ALBERTO BURGIO (RC-SE). Precisa ulteriormente le richieste di chiarimento in merito al prospettato ampliamento delle infrastrutture militari statunitensi in provincia di Vicenza.
Illustra quindi la sua interpellanza n. 2-00271, sulle iniziative per la conservazione dei documenti processuali relativi alla strage di Piazza Fontana.
Risponde il sottosegretario per la giustizia, LUIGI LI GOTTI (vedi resoconto stenografico pag. 59) - Replica il deputato ALBERTO BURGIO (RC-SE), che esprime soddisfazione per l'arresto del processo di deperimento in atto, ritenendo tuttavia necessario riportare ad unità l'intero corpus documentale relativo alle vicende della strategia della tensione.
LUCIO BARANI (DC-PS). Illustra la sua interpellanza n. 2-00240, sul progetto di realizzazione di insediamenti abitativi nell'area del Chianti in Toscana.
Risponde il sottosegretario per i beni e le attività culturali, DANIELLE MAZZONIS (vedi resoconto stenografico pag. 62) - Replica il deputato LUCIO BARANI (DC-PS), che si dichiara soddisfatto per l'impegno ad esercitare i poteri sostitutivi ai fini della tutela paesaggistica dell'area del Chianti.
Pag. XIIIACOPO VENIER (Com.It). Illustra la sua interpellanza n. 2-00255, sulle iniziative per l'istituzione di un consolato italiano in Moldavia.
Risponde il viceministro per gli affari esteri, PATRIZIA SENTINELLI (vedi resoconto stenografico pag. 65) - Replica il deputato IACOPO VENIER (Com.It), che si dichiara parzialmente soddisfatto della risposta, sollecitando il Governo ad istituire quanto prima una rete consolare sul territorio moldavo e ad attivarsi per l'introduzione del permesso di soggiorno per ricerca lavoro al fine di debellare il consistente fenomeno dell'immigrazione clandestina.
SALVATORE RAITI (IdV). Illustra la sua interpellanza n. 2-00261, sull'esito del deferimento alla Corte di giustizia europea in merito all'affidamento del megainceneritore in Sicilia.
Risponde il viceministro degli affari esteri, PATRIZIA SENTINELLI (vedi resoconto stenografico pag. 67) - Replica il deputato SALVATORE RAITI (IdV), che si dichiara moderatamente soddisfatto per la risposta. Invita quindi il rappresentante del Governo a vigilare affinché i lavori per la realizzazione dell'impianto di incenerimento inizino solo dopo la sentenza della Corte di giustizia europea, al fine di evitare potenziali danni all'erario.
ANTONIO RUSCONI (Ulivo). Illustra la sua interpellanza n. 2-00303, sull'offerta formativa delle scuole paritarie.
Risponde il sottosegretario per la pubblica istruzione, MARIA LETIZIA DE TORRE (vedi resoconto stenografico pag. 69) - Replica il deputato ANTONIO RUSCONI (Ulivo), che nel dichiararsi soddisfatto per la risposta, sottolinea la particolare rilevanza delle scuole paritarie nell'ambito delle scuole dell'infanzia.
PRESIDENTE. Avverte che lo svolgimento dell'interpellanza Mario Ricci n. 2-00286 è rinviato ad altra seduta.
Sospende brevemente la seduta.
La seduta, sospesa alle 17,10, è ripresa alle 17,15.
CAMILLO PIAZZA (Verdi). Illustra l'interpellanza Lion n. 2-00304, sul subingresso della società Porto di Lavagna SpA nella concessione attribuita alla Cala dei genovesi Spa relativa ad una zona si arenile nel comune di Lavagna (GE).
Risponde il viceministro dei trasporti, CESARE DE PICCOLI (vedi resoconto stenografico pag. 72) - Replica il deputato CAMILLO PIAZZA (Verdi), che, nel prendere atto di una risposta che giudica non completamente soddisfacente, invita il Governo a verificare se sussistano le condizioni di revoca della concessione.
GIUSEPPINA FASCIANI (Ulivo). Illustra la sua interpellanza n. 2-00296, sulle misure per il potenziamento dell'aeroporto di Pescara.
Risponde il sottosegretario di Stato per i trasporti, ANDREA ANNUNZIATA (vedi resoconto stenografico pag. 75) - Replica il deputato GIUSEPPINA FASCIANI (Ulivo), che prende atto della risposta, auspicando la tempestiva attuazione degli impegni assunti dal Governo.
ETTORE PERETTI (UDC). Illustra l'interpellanza Volonté n. 2-00295, sulla normativa in materia di smaltimento dei residui della lavorazione della pietra.
Risponde il sottosegretario di Stato per l'ambiente e la tutela del territorio e del mare, LAURA MARCHETTI (vedi resoconto stenografico pag. 77) - Replica il deputato ETTORE PERETTI (UDC), che si dichiara insoddisfatto, rilevando che l'assimilazione dei residui della pietra ai rifiuti non ha alcun fondamento scientifico.
PRESIDENTE. Avverte che lo svolgimento dell'interpellanza Cassola n. 2-00306 è rinviato ad altra seduta.
Pag. XIIIPAOLO GRIMOLDI (LNP). Illustra la sua interpellanza n. 2-00310, sui lavori di ammodernamento della strada statale n. 36 (superstrada Monza-Cinisello).
Risponde il sottosegretario di Stato per le infrastrutture, LUIGI GIUSEPPE MEDURI (vedi resoconto stenografico pag. 79) - Replica il deputato PAOLO GRIMOLDI (LNP), che si dichiara insoddisfatto, sottolineando la parzialità e l'insufficienza delle opere per le quali è stato pubblicato il relativo bando di gara.
Ordine del giorno della prossima seduta.
PRESIDENTE. Comunica l'ordine del giorno della prossima seduta:
Lunedì 22 gennaio 2007, alle 14.
(Vedi resoconto stenografico pag. 81).
La seduta termina alle 18,05.