VI Commissione - Resoconto di giovedì 19 ottobre 2006


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SEDE CONSULTIVA

Giovedì 19 ottobre 2006. - Presidenza del vicepresidente Francesco TOLOTTI.

La seduta comincia alle 16.30.

Legge Finanziaria per l'anno 2007.
C. 1746-bis Governo.

Bilancio di previsione dello Stato per l'anno 2007 e bilancio pluriennale per il triennio 2007-2009.

Tabella n. 1: Stato di previsione dell'entrata per l'anno 2007.

Tabella n. 2: Stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze per l'anno 2007 (limitatamente alle parte di competenza).
C. 1747 Governo.
(Parere alla V Commissione).
(Seguito dell'esame congiunto e conclusione - Relazioni favorevoli con osservazioni).

La Commissione prosegue l'esame congiunto dei provvedimenti, iniziato nella seduta del 12 ottobre 2006.

Francesco TOLOTTI (Ulivo), presidente e relatore, informa che sono stati presentati alcuni emendamenti ed articoli aggiuntivi al disegno di legge C. 1746-bis, recante la legge finanziaria per il 2007 (vedi allegato 1), taluni dei quali presentano profili di inammissibilità, in quanto contrastanti con le regole in materia di ammissibilità degli emendamenti ai documenti di bilancio stabilite dalle disposizioni di contabilità e dalle norme regolamentari.
In particolare risultano problematici sul piano della carenza di copertura finanziaria i seguenti emendamenti ed articoli aggiuntivi:
D'Elpidio 1746-bis/VI/5.1, il quale sopprime il comma 16 dell'articolo 5, in


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materia di limiti alle detrazioni IRPEF delle spese mediche, al quale la relazione tecnica allegata al disegno di legge riconosce effetti di maggiori entrate, senza prevedere alcuna forma di copertura dei relativi oneri;
Incostante 1746-bis/VI/5.3, il quale estende l'ambito di applicazione dell'aliquota IVA ridotta al 4 per cento sugli acquisti di autoveicoli da parte di soggetti invalidi, senza prevedere alcuna forma di copertura dei relativi oneri;
D'Elpidio 1746-bis/VI/5.4, il quale estende l'ambito di applicazione dell'aliquota IVA ridotta al 4 per cento sugli acquisti di autoveicoli da parte di soggetti invalidi anche agli autocaravan, senza prevedere alcuna forma di copertura dei relativi oneri;
D'Elpidio 1746-bis/VI/5.5, che abroga i commi 18 e 19 dell'articolo 5, in materia di contrasto agli abusi delle agevolazioni IVA per l'acquisto di autoveicoli da parte di soggetti invalidi, ai quali la relazione tecnica riconosce effetti di maggiori entrate, senza prevedere alcuna forma di copertura dei relativi oneri;
D'Elpidio 1746-bis/VI/5.01, il quale incrementa a 250.000 a 300.000 euro il limite dei proventi entro i quali le associazioni sportive possono fruire del regime agevolato di determinazione forfetaria del reddito imponibile, senza prevedere alcuna forma di copertura dei relativi oneri;
Tranfaglia 1746-bis/VI/20.2, il quale incrementa al 25 per cento la misura del credito d'imposta previsto dall'articolo 20, comma 1, ultimo periodo, in favore delle imprese, per i costi sostenuti per attività di ricerca e sviluppo relativi a contratti con università e centri di ricerca, senza prevedere alcuna forma di copertura dei relativi oneri;
D'Elpidio 1746-bis/VI/20.4, il quale introduce crediti d'imposta in favore delle imprese di produzione cinematografica, delle piccole e medie case editrici e delle imprese di produzione teatrale, senza prevedere alcuna forma di copertura dei relativi oneri;
Cancrini 1746-bis/VI/20.5, il quale estende a tutte le persone vittime di tratta a scopo sessuale o lavorativo l'esenzione dall'IVA delle prestazioni socio-sanitarie prevista dal comma 13 dell'articolo 20 in favore dei migranti, dei senza fissa dimora, dei richiedenti asilo, dei detenuti delle donne vittime di tratta a scopo sessuale o lavorativo, senza prevedere alcuna forma di copertura dei relativi oneri;
D'Elpidio 1746-bis/VI/20.7, il quale introduce un'ulteriore detrazione per le rette pagate per il soggiorno in collegi o in convitti universitari, senza prevedere alcuna forma di copertura dei relativi oneri;
D'Elpidio 1746-bis/VI/20.8, il quale prevede la detraibilità dall'IRPEF delle spese per iscrizione di ragazzi tra 15 e 18 anni a scuole e istituti di musica e danza, senza prevedere alcuna forma di copertura dei relativi oneri;
D'Elpidio 1746-bis/VI/20.9, che circoscrive alle sole auto immatricolate dal 1o gennaio 2001 l'ambito di applicazione delle disposizioni in materia di rideterminazione della tabella delle tasse automobilistiche, di cui al comma 22 dell'articolo 20, alle quali la relazione tecnica riconosce effetti di maggiori entrate, senza prevedere alcuna forma di copertura dei relativi oneri;
Cancrini 1746-bis/VI/20.01, il quale estende l'ambito di applicazione dell'applicazione dell'IVA ridotta al 4 per cento ai prodotti editoriali per non vedenti, senza prevedere alcuna forma di copertura dei relativi oneri;
Satta 1746-bis/VI/24.1, il quale estende anche agli scaldabagni le detrazioni per apparecchi domestici prevista dall'articolo 24, comma 1, senza prevedere alcuna forma di copertura dei relativi oneri;
D'Elpidio 1746-bis/VI/27.01, il quale estende l'ambito di applicazione dell'applicazione dell'IVA ridotta al 10 per cento alle prestazioni rese dalle farmacie alle regioni ed alle ASL, senza prevedere alcuna forma di copertura dei relativi oneri;
D'Elpidio 1746-bis/VI/186.1, il quale reintroduce l'istituto del 5 per mille in favore delle ONLUS e della ricerca, indicando una modalità di copertura che non


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appare sufficiente a far fronte ai maggiori oneri determinati dalla proposta emendativa.

Invita pertanto i presentatori dei predetti emendamenti a ritirarli, ai fini di una loro eventuale riformulazione e ripresentazione presso la Commissione Bilancio.
Sottolinea inoltre come i giudizi di ammissibilità svolti in questa sede non abbiano carattere definitivo e si limitino ai profili generali di ammissibilità (presenza di una compensazione per gli emendamenti recanti oneri), senza che si effettui una valutazione compiuta con riferimento anche agli altri elementi rilevanti, quali, ad esempio, l'estraneità di materia e la sufficienza della compensazione indicata rispetto agli oneri recati dal emendamento.
Nel corso dell'esame presso la Commissione Bilancio sarà ulteriormente valutata l'ammissibilità sia degli emendamenti approvati o respinti dalle commissioni in sede consultiva sia degli emendamenti dichiarati inammissibili in questa fase ed eventualmente ripresentati presso la Commissione bilancio.
Avverto inoltre che sono stati presentati taluni emendamenti relativi a parti del disegno di legge finanziaria non efferenti agli ambiti di competenza della Commissione Finanze, i quali potranno essere presentati direttamente alla Commissione Bilancio.
Ricorda infine che la Commissione esaminerà prioritariamente la Tabella 1 (Stato di previsione dell'entrata) e le connesse parti del disegno di legge finanziaria, con i relativi emendamenti, passando quindi ad esaminare la Tabella 2 (Stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze) e le connesse parti del disegno di legge finanziaria, con i relativi emendamenti.
Propone quindi di rinviare la discussione analitica sugli emendamenti in occasione dell'esame dei provvedimenti presso la Commissione Bilancio, concentrando invece il dibattito sulle relazioni che la Commissione deve esprimere alla medesima Commissione Bilancio.
Formula quindi una proposta di relazione sulla Tabella 1 (Stato di previsione dell'entrata) e connesse parti del disegno di legge finanziaria, ed una proposta di relazione sulla Tabella 2 (Stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze) e connesse parti del disegno di legge finanziaria (vedi allegati 2 e 3).
Per quanto riguarda le modalità di esame, suggerisce ai presentatori di ritirare le proposte emendative presentate direttamente in Commissione, al fine di discuterle in termini più complessivi nell'ambito dell'esame in sede referente presso la Commissione Bilancio.

Ermanno VICHI (Ulivo) ritiene opportuno che gli emendamenti presentati siano esaminati anche in questa sede, anche al fine di valorizzare maggiormente il ruolo della Commissione Finanze.

Francesco TOLOTTI (Ulivo), presidente e relatore, evidenzia come la Commissione Finanze rivesta un ruolo centrale nell'ambito dell'esame parlamentare della manovra finanziaria, sottolineando altresì come tale ruolo possa essere adeguatamente valorizzato attraverso la trasmissione delle relazioni alla Commissione Bilancio.

Rolando NANNICINI (Ulivo) esprime talune perplessità relativamente alle osservazioni di cui ai punti e) ed h) della proposta di relazione relativa alla Tabella n. 1, rilevando in particolare l'opportunità di segnalare l'esigenza che le modifiche al regime IRPEF recate dall'articolo 3 assicurino un adeguato livello di progressività nella curva delle aliquote.
Sotto un altro profilo sottolinea altresì la necessità di prevedere, con riferimento alle misure per la riduzione del cuneo fiscale previste dall'articolo 18, che tali benefici devono riferirsi anche ai versamenti contributivi in favore dell'INAIL.

Maria Ida GERMONTANI (AN) ritiene opportuno che i lavori della Commissione siano organizzati in modo da garantire il tempo necessario per esaminare le proposte di relazione e per discutere gli emendamenti.


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Nicola CRISCI (Ulivo) ritiene opportuno che sia consentita quantomeno l'illustrazione degli emendamenti presentati.

Laura FINCATO (Ulivo) propone una breve sospensione della seduta, per consentire alla Commissione di valutare le proposte di relazione e gli emendamenti presentati.

Francesco TOLOTTI, presidente e relatore, sospende brevemente la seduta.

La seduta, sospesa alle 17, riprende alle 17.25.

Francesco TOLOTTI, presidente e relatore, invita al ritiro dell'emendamento D'Elpidio 1746-bis/VI/3.1, esprime parere favorevole sull'emendamento D'Elpidio 1746-bis/VI/5.2; invita al ritiro degli emendamenti Vichi 1746-bis/VI/9.1 e Leddi Maiola 1746-bis/VI/9.2, rilevando come la tematica relativa all'articolo 9 del disegno di legge finanziaria, relativo all'imposta di soggiorno, debba essere valutata in termini più complessivi, esprimendo peraltro la disponibilità ad inserire nella proposta di parere un'osservazione in materia; esprime parere favorevole sull'emendamento D'Elpidio 1746-bis/VI/9.3, a condizione che sia riformulato nel senso di sopprimere le parole: «e di turismo religioso»; esprime parere contrario sull'articolo aggiuntivo D'Elpidio 1746-bis/VI/12.01; invita al ritiro dell'emendamento Cacciari 1746-bis/VI/16.2, rilevando come il tema posto dalla proposta emendativa, relativa all'ammontare eccessivo dei canoni demaniali marittimi degli specchi acquei per l'esercizio di attività di produzione ittica sia eccessivamente fondato, esprimendo quindi la disponibilità ad inserire nella proposta di relazione un'osservazione in materia.
Esprime parere favorevole sull'emendamento Acerbo 1746-bis/VI/16.1, mentre invita al ritiro dell'emendamento Crisci 1746-bis/VI/19.1, dichiarando peraltro la disponibilità ad inserire un'osservazione in merito nella proposta di relazione. Esprime parere favorevole sull'emendamento D'Elpidio 1746-bis/VI/19.2 e sull'articolo aggiuntivo Crisci 1746-bis/VI/19.01. Esprime parere contrario sull'emendamento Tranfaglia 1746-bis/VI/20.1; invita al ritiro dell'emendamento Tranfaglia 1746-bis/VI/20.3. Esprime parere favorevole sull'emendamento D'Elpidio 1746-bis/VI/20.6, mentre esprime parere contrario sull'emendamento D'Elpidio 1746-bis/VI/20.10.
Esprime parere favorevole sull'emendamento Vichi 1746-bis/VI/30.1, nonché sull'articolo aggiuntivo Franci 1746-bis/VI/30.02, invitando invece al ritiro dell'emendamento D'Elpidio 1746-bis/VI/52.1.

Maurizio FUGATTI (LNP), esprime una valutazione complessivamente negativa sul disegno di legge finanziaria, e sulle proposte di relazione, rilevando preliminarmente come l'entità della manovra sia eccessiva e sproporzionata rispetto all'obiettivo di riportare al di sotto del 3 per cento il rapporto fra deficit e PIL. A tale proposito sottolinea come il disegno di legge determini un ingiustificato inasprimento del prelievo fiscale, con effetti distorsivi sul mercato, nonché riduzioni delle spese molto discutibili, ricordando altresì come la manovra finanziaria nel suo complesso sia stata giudicata negativamente dalla Corte dei conti, dal Governatore della Banca d'Italia e perfino dalle agenzie di rating.
Fa presente quindi come le misure relative al cosiddetto «cuneo fiscale», e quelle che dispongono il trasferimento di parte del TFR ad un fondo speciale dell'INPS, finiscano per danneggiare gravemente le imprese di piccole e medie dimensioni, le quali costituiscono la componente fondamentale del sistema produttivo del Paese.
Valuta in modo estremamente negativo anche la rimodulazione degli scaglioni di reddito e delle relative aliquote IRPEF, l'aumento dei contributi previdenziali, con particolare riferimento alle misure che interessano gli apprendisti, nonché l'aumento della tassazione delle rendite finanziarie, rilevando inoltre altresì come la riduzione dei trasferimenti agli enti locali,


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l'introduzione dell'imposta di soggiorno e la revisione degli estimi catastali comporteranno un forte aumento della pressione fiscale.
Preannuncia, conclusivamente, la presentazione di proposte emendative presso la Commissione Bilancio.

Nicola CRISCI (Ulivo) accogliendo l'invito del relatore, ed alla luce della disponibilità, espressa da quest'ultimo, ad inserire nella proposta di relazione un'osservazione in materia, ritira il proprio emendamento 1746-bis/VI/19.1, che interviene sulla tematica relativa alla fruibilità dei crediti di imposta per l'acquisizione di fabbricati strumentali. Illustra quindi l'articolo aggiuntivo 1746-bis/VI/19.01, il quale consente la fruibilità dei crediti di imposta previsti dalla legge n. 288 del 2000 per gli investimenti che siano completati entro il 31 dicembre 2008.

Ermanno VICHI (Ulivo) ritira il proprio emendamento 1746-bis/VI/9.1, soppressivo dell'articolo 9, tenendo conto che il Governo sta svolgendo alcuni approfondimenti per calibrare meglio la disposizione; rileva, infatti, come l'introduzione di contributo comunale di ingresso e di soggiorno ivi previsto non risolva le problematiche delle grandi città, oltre a presentare profili di illegittimità costituzionale, nella misura in cui interviene su competenze legislative delle regioni. A tale riguardo auspica che il relatore inserisca nelle proprie proposte di relazione un'osservazione circa tale problematica.
Sottolinea quindi l'esigenza che, nelle relazioni alla V Commissione, si evidenzi la necessità di affrontare in termini generali il tema del sostegno alle famiglie, pur apprezzando l'incremento, previsto dall'articolo 4, degli stanziamenti per gli assegni per il nucleo familiare.
Chiede inoltre che nelle relazioni si faccia presente l'esigenza che gli eventuali aggravi di tassazione derivanti dalla revisione degli estimi catastali siano adeguatamente compensati attraverso corrispondenti revisioni dell'ICI e delle imposte sui trasferimenti degli immobili.

Donatella MUNGO (RC-SE), pur condividendo le proposte di relazione formulate, riterrebbe opportuno introdurre una specifica osservazione volta a chiarire in qual modo si intendano ridistribuire ai lavoratori i benefici attesi dalla riduzione del cuneo fiscale, ad approfondire in quale misura gli interventi in materia di IRPEF apportino vantaggi alle fasce di reddito più basse.
Sottoscrive quindi l'emendamento Cacciari 1746-bis/VI/16.2, al solo fine di ritirarlo, accogliendo l'invito in tal senso del relatore. Sottoscrive altresì l'emendamento Acerbo 1746-bis/VI/16.1, del quale chiede la votazione.
Esprime quindi una valutazione contraria sull'opportunità di sopprimere l'articolo 9, ritenendo piuttosto opportuno prevedere un'opportuna distinzione della misura del contributo ivi previsto sulla base di criteri più stringenti per i comuni.

Maria Ida GERMONTANI (AN) esprime un giudizio fortemente negativo sul disegno di legge in esame, il quale costituirà un serio ostacolo allo sviluppo economico del Paese, sottolineando in particolare come il Governo, a seguito delle critiche mosse dalle associazioni sindacali, dalla Corte dei conti e dal Governatore della Banca d'Italia, si trovi in una situazione di sostanziale isolamento politico.
Critica in particolare la natura persecutoria ed ideologica della manovra, nonché l'inadeguatezza delle misure a sostegno della famiglia, che considera assolutamente inadeguate, sottolineando altresì come l'introduzione della tassa di soggiorno produrrà conseguenze negative sull'industria turistica.

Francesco TOLOTTI, presidente, constata l'assenza dei presentatori delle proposte emendative D'Elpidio 1746-bis/VI/3.1 e 1746-bis/VI/5.2.

Maria LEDDI MAIOLA (Ulivo) ritira il proprio emendamento 1746-bis/VI/9.2.

Francesco TOLOTTI, presidente e relatore, constata l'assenza dei presentatori


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delle proposte emendative D'Elpidio 1746-bis/VI/9.3 e 1746-bis/VI/12.01.

Ermanno VICHI (Ulivo) esprime una valutazione negativa sull'emendamento Acerbo 1746-bis/VI/16.1 il quale, prevedendo il mantenimento in vigore dei precedenti termini di validità delle concessioni demaniali marittime, svuota sostanzialmente di senso le previsioni dell'articolo 16.

Francesco TOLOTTI, presidente e relatore, ritiene che le conseguenze paventate dal deputato Vichi possano essere evitate suggerendo una riformulazione dell'emendamento 1746-bis/VI/16.1.

Donatella MUNGO (RC-SE) ritiene preferibile affrontare la questione nell'ambito dell'esame dei provvedimenti presso la Commissione Bilancio, ritirando conseguentemente l'emendamento Acerbo 1746-bis/VI/16.1, di cui è cofirmataria.

Francesco TOLOTTI, presidente e relatore, constata l'assenza del presentatore dell'emendamento D'Elpidio 1746-bis/VI/19.2: si intende vi abbia rinunciato. Avverte quindi che l'articolo aggiuntivo 1746-bis/VI/19.01 è stato sottoscritto anche dal deputato D'Elpidio.

La Commissione approva l'articolo aggiuntivo Crisci 1746-bis/VI/19.01, risultando pertanto sostanzialmente assorbito l'emendamento D'Elpidio 1746-bis/VI/19.2.

Francesco TOLOTTI, presidente e relatore, constata l'assenza dei presentatori degli emendamenti Tranfaglia 1746-bis/VI/20.1 e 1746-bis/VI/20.3, nonché degli emendamenti D'Elpidio 1746-bis/VI/20.6 e 1746-bis/VI/20.10.

Nicola CRISCI (Ulivo) sottoscrive l'emendamento 1746-bis/VI/30.1.

Laura FINCATO (Ulivo) sottoscrive anch'essa l'emendamento 1746-bis/VI/30.1.

Maria Ida GERMONTANI (AN) esprime il voto favorevole del proprio gruppo sull'emendamento 1746-bis/VI/30.1.

La Commissione approva l'emendamento Vichi 1746-bis/VI/30.1.

Francesco TOLOTTI, presidente e relatore, constata l'assenza dei presentatori degli emendamenti Franci 1746-bis/VI/30.01 e D'Elpidio 1746-bis/VI/52.1; si intende vi abbiano rinunciato.
Alla luce degli elementi emersi nel corso del dibattito, riformula le proprie proposte di relazione (vedi allegati 4 e 5).

La Commissione approva, con distinte votazioni, la proposta di relazione favorevole con osservazioni sulla Tabella n. 1, concernente lo stato di previsione delle entrate dell'anno finanziario 2007 e sulle connesse parti del disegno di legge finanziaria, e la proposta di relazione favorevole con osservazioni sulla Tabella n. 2, concernente lo stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze dell'anno finanziario 2007, e sulle connesse parti del disegno di legge finanziaria.
Nomina quindi il deputato Tolotti relatore presso la Commissione Bilancio.

La seduta termina alle 18.10.