I Commissione - Resoconto di luned́ 15 gennaio 2007

TESTO AGGIORNATO AL 16 GENNAIO 2007


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SEDE CONSULTIVA

Lunedì 15 gennaio 2007. - Presidenza del presidente Luciano VIOLANTE.

La seduta comincia alle 11.

Legge comunitaria 2006.
C. 1042-B Governo, approvato dalla Camera e modificato dal Senato.
(Relazione alla XIV Commissione).
(Esame e conclusione - Relazione favorevole).

Luciano VIOLANTE, presidente, sostituendo il relatore Gozi, temporaneamente impossibilitato a partecipare alla seduta odierna, fa presente che nel corso dell'esame del provvedimento in titolo svoltosi presso il Senato sono state apportate modifiche all'articolo 12, relativo alla individuazione di specifici principi e criteri direttivi di delega in ordine al recepimento della direttiva 2005/85/CE, recante norme minime per le procedure applicate negli Stati membri ai fini del riconoscimento e della revoca dello status di rifugiato. In proposito osserva come, da un lato, la soppressione del principio direttivo cheimpegnava il Governo a privilegiare, nel predisporre lo schema di decreto legislativo di recepimento, le opzioni più aderenti all'articolo 10 della Costituzione non pregiudichi un'attuazione della direttiva stessa coerente con quanto già previsto dalla Camera in prima lettura. Dall'altro lato, osserva che l'ulteriore modifica introdotta dal Senato, relativa all'altro principio direttivo, comporta che la domanda di asilo non possa essere dichiarata infondata semplicemente sulla base del presupposto che il richiedente asilo sia cittadino di o provenga da un paese definito «sicuro», secondo l'elenco predisposto dal Consiglio. Bisognerà, infatti, verificare che non vi siano gravi motivi per non ritenere sicuro quel Paese in relazione a circostanze specifiche in cui si trova il richiedente. Tale principio è stato integrato nel corso dell'esame del Senato con l'esplicitazione che tra i gravi motivi possono


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essere comprese gravi discriminazioni e repressioni di comportamenti che, nel Paese di provenienza, risultano oggettivamente perseguiti, mentre nel nostro Paese non costituiscono reati.

Franco RUSSO (RC-SE), rivolto al relatore, onorevole Gozi, chiede di sapere se una eventuale modifica apportata dalla Camera dei deputati potrebbe essere pregiudizievole rispetto ai tempi di approvazione del disegno di legge comunitaria in discussione.

Sandro GOZI (Ulivo), relatore, ritiene importante approvare in tempi celeri il provvedimento in esame, anche in considerazione del fatto che esso si pone, tra i diversi obiettivi, quello di porre rimedio ad alcune procedure di infrazione già avviate nei confronti dell'Italia. Tale obiettivo, infatti, potrebbe essere pregiudicato da un ulteriore ritardo dei tempi di approvazione dello stesso provvedimento. Per quanto concerne poi i principi e criteri direttivi ai fini dell'attuazione della direttiva 2005/85/CE, recante norme minime per le procedure applicate negli Stati membri ai fini del riconoscimento e della revoca dello status di rifugiato, ritiene che, anche a seguito delle modifiche introdotte dal Senato, il legislatore delegato potrà comunque tener conto di quanto emerso nell'esame svolto alla Camera in prima lettura.

Franco RUSSO (RC-SE) osserva che il dibattito svolto presso il Senato sul disegno di legge in titolo ha evidenziato la natura pleonastica del riferimento all'articolo 10 della Costituzione, quale principio direttivo per l'attuazione della direttiva in questione. Ricorda che la disposizione soppressa dal Senato era volta ad impegnare il Governo a privilegiare, nella predisposizione dello schema di decreto legislativo di recepimento della direttiva in questione, le opzioni più aderenti all'articolo 10 della Costituzione tra quelle previste dalla direttiva. In proposito fa presente che il rispetto, da parte dell'ordinamento comunitario, dei diritti fondamentali dell'ordinamento costituzionale nazionale costituisce un principio seguito dalla giurisprudenza costituzionale tedesca e da quella italiana. Ritiene pertanto che il citato riferimento all'articolo 10 della Costituzione, lungi dall'assumere natura pleonastica, avesse, nel testo approvato dalla Camera in prima lettura, una portata sostanziale anche in considerazione del fatto che la direttiva, proprio in quanto fonte che i singoli Stati devono recepire nei rispettivi ordinamenti interni, non ha una portata immediatamente vincolante. Si sofferma quindi sulla ulteriore modifica introdotta dal Senato, in base alla quale si prevede che la domanda di asilo non possa essere dichiarata infondata sulla base del solo presupposto che il richiedente asilo sia cittadino o provenga da un paese definito sicuro, dovendosi procedere ad una verifica sull'assenza di gravi motivi, anche di natura discriminatoria o repressiva, che possano portare a non ritenere sicuro quel Paese in relazione a circostanze specifiche in cui si trova il richiedente. Al riguardo esprime perplessità in ordine a tale modifica, che, fornendo una esemplificazione di tali gravi motivi, quali la sussistenza, nei confronti del richiedente asilo, di gravi discriminazioni e repressioni di comportamenti che, nel Paese di provenienza, risultano oggettivamente perseguiti, mentre nel nostro Paese non costituiscono reati, potrebbero in qualche modo restringere l'area di interpretazione degli stessi gravi motivi.
Dopo aver ribadito il disappunto da parte del proprio gruppo sulle modifiche introdotte dal Senato, si riserva di presentare proposte emendative al provvedimento in esame.

Sandro GOZI (Ulivo), relatore, osserva che il principio recante il requisito aggiuntivo sulla valutazione della domanda di asilo, evidenziato dal deputato Franco Russo, rappresenta una forma di tutela ulteriore per il richiedente asilo, in quanto si aggiunge a quelli già previsti dall'articolo 12 del disegno di legge comunitaria.

Luciano VIOLANTE, presidente, avverte che il termine per la presentazione degli


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emendamenti è fissato alle ore 13 di oggi. Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame alle ore 15 di oggi.

La seduta, sospesa alle 11.20, riprende alle 15.

Luciano VIOLANTE, presidente, avverte che non sono stati presentati emendamenti. Avverte altresì che il relatore ha presentato una proposta di relazione favorevole.

Sandro GOZI (Ulivo), relatore, sottolinea come la proposta di relazione da lui presentata recepisca le sensibilità emerse in seno alla Commissione in ordine alle tematiche del diritto d'asilo. Ribadisce infatti che il principio introdotto dal Senato, per cui la domanda di asilo non può essere dichiarata infondata solamente perché il richiedente sia cittadino o provenga da un paese «sicuro», secondo l'elenco definito dal Consiglio, ma che pertanto dovrà essere verificato che non vi siano gravi motivi, compresi in particolare quelli di natura discriminatoria e repressiva, per non ritenere sicuro tale Paese in relazione a circostanze specifiche in cui si trova il richiedente, deve essere inteso come un requisito aggiuntivo rispetto a quelli già stabiliti dall'articolo 12 del disegno di legge in esame, volto cioè ad offrire maggiori garanzie al richiedente asilo.

Franco RUSSO (RC-SE) ritiene convincente l'interpretazione fornita sul punto dal relatore, auspicando tuttavia che anche il legislatore delegato, in sede di predisposizione dello schema di decreto legislativo, dia rilievo prioritario al principio per cui il giudizio sulla domanda di asilo deve tener conto della sussistenza di gravi motivi per non ritenere sicuro quel Paese in relazione a circostanze specifiche in cui si trova il richiedente. Al riguardo ribadisce le proprie perplessità sulla modifica apportata dal Senato, che a suo giudizio potrebbe portare in qualche modo a restringere in sede interpretativa e applicativa la nozione stessa dei «gravi motivi».

Marco BOATO (Verdi) annuncia il proprio voto favorevole sulla proposta di relazione presentata dal relatore.

La Commissione approva la proposta di relazione favorevole del relatore (vedi allegato 1) e nomina il deputato Gozi relatore per riferire presso la XIV Commissione politiche dell'Unione europea.

La seduta termina alle 15.10.

SEDE REFERENTE

Lunedì 15 gennaio 2007. - Presidenza del presidente Luciano VIOLANTE. - Interviene il sottosegretario di Stato per la giustizia Luigi Manconi.

La seduta comincia alle 15.35.

Istituzione della Commissione nazionale per la promozione e la tutela dei diritti umani e garante dei diritti delle persone detenute o private della libertà personale.
C. 626 Mazzoni, C. 1090 Mascia, C. 1441 Boato e C. 2018 De Zulueta.

(Seguito dell'esame e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato da ultimo, nella seduta del 19 dicembre 2006.

Luciano VIOLANTE, presidente, comunica che è stata assegnata alla I Commissione la proposta di legge n. 2018 De Zulueta recante «Istituzione della Commissione italiana per la promozione e la tutela dei diritti umani, in attuazione della risoluzione n. 48/134 dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite, del 20 dicembre 1993». Poiché la suddetta proposta di legge verte sulla stessa materia delle proposte di legge già all'ordine del giorno, avverte che ne è stato disposto l'abbinamento, ai sensi dell'articolo 77, comma 1, del regolamento.
Avverte che sono stati presentati emendamenti (vedi allegato 2), sui quali invita il


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relatore ed il rappresentante del Governo ad esprimere il prescritto parere. Avverte inoltre che il deputato Adenti ha ritirato i propri emendamenti 1.8, 1.11, 2.5, 4.5, 6.3, 7.5, 7.10, 9.7, 9.9, 11.29 e 13.13.

Graziella MASCIA (RC-SE), relatore, invita all'approvazione dei propri emendamenti 2.50, 2.51, 2.57, 2.53, 2.54, 2.55, 2.56, 3.51, 6.10, 9.50, 9.51 e 13.51. Esprime quindi parere contrario su tutti gli emendamenti presentati ad eccezione degli emendamenti Santelli 1.18 e 2.16, Adenti 2.4, Boscetto 2.17, Santelli 2.19, Adenti 2.10, limitatamente alla prima parte, fino alle parole: «nelle università», Boato 4.2, Adenti 8.2, Boato 11.30, Boscetto 11.46 e sull'articolo aggiuntivo Boato 13.01.

Il Sottosegretario Luigi MANCONI esprime parere conforme a quello del relatore.

Luciano VIOLANTE, presidente, avverte che, in considerazione dell'assenza dei presentatori degli emendamenti 1.1, 1.2 e 1.3, si intende che gli stessi vi abbiano rinunziato.

Graziella MASCIA (RC-SE), relatore, dichiara di fare proprio l'emendamento Santelli 1.18, volto ad assicurare che la Commissione nazionale per la promozione e la tutela dei diritti umani operi in autonomia ed indipendenza.

Marco BOATO (Verdi) esprime perplessità sulla formulazione dell'emendamento in esame.

Luciano VIOLANTE, presidente, evidenzia come la formulazione dell'emendamento tenda ad ampliare l'ambito della garanzia di autonomia ed indipendenza della Commissione nazionale per la promozione e la tutela dei diritti umani.

La Commissione approva l'emendamento Santelli 1.18, fatto proprio dal relatore.

Luciano VIOLANTE, presidente, avverte che, in considerazione dell'assenza dei presentatori degli emendamenti 1.4, 1.5, 1.6, 1.7 e 1.16, si intende che gli stessi vi abbiano rinunziato.

Marco BOATO (Verdi) ritira il proprio emendamento 1.9.

Luciano VIOLANTE, presidente, avverte che, in considerazione dell'assenza dei presentatori degli emendamenti 1.10, 1.12, 1.13, 1.14, 1.17, 1.15, 2.1, 2.2 e 2.3, si intende che gli stessi vi abbiano rinunziato.

Graziella MASCIA (RC-SE), relatore, dichiara di fare proprio l'emendamento Santelli 2.16.

Marco BOATO (Verdi), pur comprendendo la volontà del relatore di recepire talune proposte emendative formulate di gruppi di opposizione, preannuncia tuttavia il proprio voto di astensione sull'emendamento 2.16.

La Commissione approva l'emendamento Santelli 2.16, fatto proprio dal relatore.

Graziella MASCIA (RC-SE), relatore, dichiara di fare proprio l'emendamento Adenti 2.4.

La Commissione approva l'emendamento Adenti 2.4, fatto proprio dal relatore.

Graziella MASCIA (RC-SE), relatore, dichiara di fare proprio l'emendamento Boscetto 2.17.

La Commissione approva l'emendamento Boscetto 2.17, fatto proprio dal relatore.

Luciano VIOLANTE, presidente, avverte che, in considerazione dell'assenza dei presentatori degli emendamenti 2.6 e 2.18, si intende che gli stessi vi abbiano rinunziato.


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Graziella MASCIA (RC-SE), relatore, dichiara di fare proprio l'emendamento Santelli 2.19.

La Commissione, con distinte votazioni, approva l'emendamento Santelli 2.19, fatto proprio dal relatore, e l'emendamento 2.50 del relatore.

Luciano VIOLANTE, presidente, avverte che, in considerazione dell'assenza dei presentatori dell'emendamento 2.20, si intende che gli stessi vi abbiano rinunziato.

La Commissione approva l'emendamento del relatore 2.51.

Luciano VIOLANTE, presidente, avverte che, in considerazione dell'assenza dei presentatori degli identici emendamenti 2.7 e 2.21, si intende che gli stessi vi abbiano rinunziato.

Graziella MASCIA (RC-SE), relatore, illustra il proprio emendamento 2.57, il quale ha lo scopo di consentire alla Commissione nazionale per la protezione e la tutela dei diritti umani di meglio interloquire con il Governo, evitando ogni possibile interferenza con i poteri di quest'ultimo.

La Commissione approva l'emendamento del relatore 2.57.

Luciano VIOLANTE, presidente, avverte che, in considerazione dell'assenza dei presentatori degli emendamenti 2.22, 2.23, 2.24 e 2.25, si intende che gli stessi vi abbiano rinunziato.

Graziella MASCIA (RC-SE), relatore, illustra il proprio emendamento 2.53, precisando come esso abbia lo scopo di chiarire che la cooperazione della Commissione nazionale per la protezione e la tutela dei diritti umani dovrà avvenire soprattutto con gli organismi omologhi.

Luciano VIOLANTE, presidente, propone di riformulare l'emendamento 2.53 nel senso che lo stesso faccia riferimento non agli omologhi organismi istituiti in altri Paesi europei e non europei, bensì agli omologhi organismi istituiti da altri Stati.

Marco BOATO (Verdi) concorda con la proposta di riformulazione avanzata dal presidente Violante.

Graziella MASCIA (RC-SE), relatore, riformula l'emendamento 2.53 nel senso di sostituire le parole «in altri Paesi europei e non europei» con le seguenti: «da altri Stati».

La Commissione approva l'emendamento 2.53 (nuova formulazione).

Luciano VIOLANTE, presidente, avverte che, in considerazione dell'assenza dei presentatori degli identici emendamenti 2.8 e 2.26, nonché dell'emendamento 2.9, si intende che gli stessi vi abbiano rinunziato.

Graziella MASCIA (RC-SE), relatore, fa proprio l'emendamento Adenti 2.10 e lo riformula, nel senso di limitarlo alle parole da: «l) collaborare» fino a: «nelle università».

La Commissione approva l'emendamento 2.10 (nuova formulazione).

Marco BOATO (Verdi) ritira il proprio emendamento 2.11.

Luciano VIOLANTE, presidente, avverte che, in considerazione dell'assenza dei presentatori degli identici emendamenti 2.12 e 2.27, si intende che gli stessi vi abbiano rinunziato.

La Commissione approva l'emendamento del relatore 2.54.

Luciano VIOLANTE, presidente, avverte che, in considerazione dell'assenza dei presentatori degli identici emendamenti 2.13 e 2.28, si intende che gli stessi vi abbiano rinunziato.


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La Commissione approva l'emendamento del relatore 2.55.

Luciano VIOLANTE, presidente, avverte che, in considerazione dell'assenza dei presentatori dell'emendamento 2.14, si intende che gli stessi vi abbiano rinunziato.

Graziella MASCIA (RC-SE), relatore, illustra il proprio emendamento 2.56, precisando come lo stesso abbia lo scopo di evitare incongruenze nell'ambito del testo del disegno di legge in esame.

Marco BOATO (Verdi) esprime perplessità sull'adeguatezza della riduzione da sei mesi a due mesi del termine per l'adozione del regolamento di cui all'articolo 2, comma 3 del provvedimento in titolo.

La Commissione approva l'emendamento del relatore 2.56.

Luciano VIOLANTE, presidente, avverte che, in considerazione dell'assenza dei presentatori degli emendamenti 2.15, 3.1, 3.2 e 3.12, si intende che gli stessi vi abbiano rinunziato.

La Commissione respinge l'emendamento Boscetto 3.17.

Luciano VIOLANTE, presidente, avverte che, in considerazione dell'assenza dei presentatori degli emendamenti 3.3, 3.4, 3.5, 3.6, 3.7, 3.8, 3.9 e 3.10, si intende che gli stessi vi abbiano rinunziato.

La Commissione respinge l'emendamento Boscetto 3.14.

Luciano VIOLANTE, presidente, avverte che, in considerazione dell'assenza dei presentatori degli emendamenti 3.13 e 3.11, si intende che gli stessi vi abbiano rinunziato.

La Commissione respinge l'emendamento Boscetto 3.15.

La Commissione approva l'emendamento 3.51 del relatore.

Luciano VIOLANTE, presidente, avverte che, in considerazione dell'assenza dei presentatori dell'emendamento 4.1, si intende che essi vi abbiano rinunziato.

La Commissione approva l'emendamento Boato 4.2.

Marco BOATO (Verdi) ritira il suo emendamento 4.3.

La Commissione respinge l'emendamento Boscetto 4.8.

Marco BOATO (Verdi) ritira il proprio emendamento 4.4.

La Commissione respinge l'emendamento Santelli 4.9.

Marco BOATO (Verdi) ritira il proprio emendamento 4.6.

Luciano VIOLANTE, presidente, avverte che, in considerazione dell'assenza dei presentatori degli emendamenti 4.7, 5.1 e 6.1, si intende che gli stessi vi abbiano rinunziato.

La Commissione approva l'emendamento 6.10 del relatore.

Luciano VIOLANTE, presidente, avverte che, in considerazione dell'assenza dei presentatori degli emendamenti 6.2, 6.4, 7.1, 7.2, 7.3, 7.14, 7.15, degli identici emendamenti 7.16 e 7.4, degli emendamenti 7.6, 7.17, 7.7, 7.8, 7.9, 7.18, 7.11, 7.12, nonché degli identici emendamenti 7.13 e 7.19, si intende che gli stessi vi abbiano rinunziato.

La Commissione respinge l'emendamento Boscetto 7.20.

Luciano VIOLANTE, presidente, avverte che, in considerazione dell'assenza dei presentatori degli identici emendamenti 8.1 e 8.6, si intende che gli stessi vi abbiano rinunziato.


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La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Boscetto 8.9 e 8.10.

Luciano VIOLANTE, presidente, avverte che, in considerazione dell'assenza dei presentatori dell'emendamento 8.7, si intende che gli stessi vi abbiano rinunziato.

Graziella MASCIA (RC-SE), relatore, fa proprio l'emendamento Adenti 8.2, precisando come lo stesso, nell'ottica del complessivo contenimento della spesa pubblica, riduca lo stanziamento per le spese relative alle consulenze di esperti. Sottolinea peraltro come gli stanziamenti previsti per le analoghe spese delle altre autorità indipendenti siano generalmente superiori a quello in esame.

La Commissione approva l'emendamento Adenti 8.2, fatto proprio dal relatore.

Luciano VIOLANTE, presidente, avverte che, in considerazione dell'assenza dei presentatori degli emendamenti 8.3 e 8.8, si intende che gli stessi vi abbiano rinunziato.

La Commissione respinge l'emendamento Boscetto 8.11.

Graziella MASCIA (RC-SE), relatore, fa proprio l'emendamento Adenti 8.4, evidenziando come esso intenda fornire alla Commissione nazionale per la promozione e la tutela dei diritti umani la possibilità di avvalersi del contributo di varie organizzazioni sociali e professionali che operano o comunque hanno esperienza in materia di diritti umani.

La Commissione approva l'emendamento Adenti 8.4, fatto proprio dal relatore.

Luciano VIOLANTE, presidente, avverte che, in considerazione dell'assenza dei presentatori dell'emendamento 8.5, degli identici emendamenti 9.1 e 9.11, nonché degli emendamenti 9.2 e 9.3, si intende che gli stessi vi abbiano rinunziato.

La Commissione respinge l'emendamento Boscetto 9.14.

Luciano VIOLANTE, presidente, avverte che, in considerazione dell'assenza dei presentatori degli emendamenti 9.12, 9.13 e 9.4, si intende che gli stessi vi abbiano rinunziato.

Marco BOATO (Verdi) ritira i propri emendamenti 9.10 e 9.5, in considerazione dell'emendamento 9.51 del relatore.

Luciano VIOLANTE, presidente, avverte che, in considerazione dell'assenza dei presentatori dell'emendamento 9.6, si intende che gli stessi vi abbiano rinunziato.

La Commissione, con distinte votazioni, approva l'emendamento 9.50 del relatore, respinge l'emendamento Boscetto 9.15 e approva l'emendamento 9.51 del relatore.

Marco BOATO (Verdi) ritira il proprio emendamento 9.8.

La Commissione respinge l'emendamento Boscetto 9.16.

Luciano VIOLANTE, presidente, avverte che, in considerazione dell'assenza dei presentatori degli identici emendamenti 10.1 e 10.4, si intende che gli stessi vi abbiano rinunziato.

La Commissione respinge l'emendamento Boscetto 10.6.

Luciano VIOLANTE, presidente, avverte che, in considerazione dell'assenza dei presentatori degli emendamenti 10.2, 10.3, 10.5, degli identici emendamenti 11.1 e 11.31, nonché degli emendamenti 11.2 e 11.3, si intende che gli stessi vi abbiano rinunziato.

La Commissione respinge l'emendamento Boscetto 11.39.


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Luciano VIOLANTE, presidente, avverte che, in considerazione dell'assenza dei presentatori degli identici emendamenti 11.4 e 11.32, si intende che gli stessi vi abbiano rinunziato.

La Commissione respinge, con distinte votazioni, gli emendamenti Boscetto 11.40 e 11.41.

Luciano VIOLANTE, presidente, avverte che, in considerazione dell'assenza dei presentatori dell'emendamento 11.17, si intende che gli stessi vi abbiano rinunziato.

La Commissione respinge l'emendamento Boscetto 11.42.

Luciano VIOLANTE, presidente, avverte che, in considerazione dell'assenza dei presentatori degli emendamenti 11.5, 11.18, 11.19, 11.6, 11.20, 11.21, nonché degli identici emendamenti 11.7 e 11.33, si intende che gli stessi vi abbiano rinunziato.

La Commissione respinge l'emendamento Boscetto 11.43.

Luciano VIOLANTE, presidente, avverte che, in considerazione dell'assenza dei presentatori degli emendamenti 11.34, e degli identici emendamenti 11.8 e 11.35, si intende che gli stessi vi abbiano rinunziato.

La Commissione respinge l'emendamento Boscetto 11.44.

Luciano VIOLANTE, presidente, avverte che, in considerazione dell'assenza dei presentatori degli emendamenti 11.9, 11.22, 11.10, 11.36, 11.11 e 11.23, si intende che gli stessi vi abbiano rinunziato.

La Commissione approva l'emendamento Boato 11.30.

Luciano VIOLANTE, presidente, avverte che, in considerazione dell'assenza dei presentatori degli emendamenti 11.24, 11.25, 11.26, 11.27, nonché degli identici emendamenti 11.12 e 11.37, si intende che gli stessi vi abbiano rinunziato.

La Commissione respinge l'emendamento Boscetto 11.45.

Luciano VIOLANTE, presidente, avverte che, in considerazione dell'assenza dei presentatori degli emendamenti 11.13, 11.14 e 11.28, si intende che gli stessi vi abbiano rinunziato.

Marco BOATO (Verdi), intervenendo sull'emendamento Boscetto 11.46, chiede chiarimenti in ordine alla ratio dello stesso.

Graziella MASCIA (RC-SE), relatore, precisa che l'emendamento in esame ha lo scopo di chiarire che i poteri attribuiti alla Commissione nazionale per la promozione e la tutela dei diritti umani dall'articolo 3 non debbano estendersi all'attività del Garante dei diritti delle persone detenute o private della libertà personale.

La Commissione approva l'emendamento Boscetto 11.46.

Luciano VIOLANTE, presidente, avverte che, in considerazione dell'assenza dei presentatori degli emendamenti 11.15, 11.38, 11.16, dell'articolo aggiuntivo 11.01, degli identici emendamenti 12.1 e 12.6, nonché degli emendamenti 12.2 e 12.3, si intende che gli stessi vi abbiano rinunziato.

La Commissione respinge l'emendamento Boscetto 12.7.

Luciano VIOLANTE, presidente, avverte che, in considerazione dell'assenza dei presentatori dell'emendamento 12.4, si intende che gli stessi vi abbiano rinunziato.

La Commissione respinge l'emendamento Boscetto 12.8.

Luciano VIOLANTE, presidente, avverte che, in considerazione dell'assenza dei


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presentatori degli identici emendamenti 12.5 e 12.7, si intende che gli stessi vi abbiano rinunziato.

La Commissione respinge l'emendamento Boscetto 12.9.

Luciano VIOLANTE, presidente, avverte che, in considerazione dell'assenza dei presentatori degli identici emendamenti 13.1 e 13.18, degli emendamenti 13.2, 13.3, 13.4, 13.5, 13.6, 13.7, 13.8, nonché degli identici emendamenti 13.9 e 13.19, si intende che gli stessi vi abbiano rinunziato.

La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Boscetto 13.22 e Santelli 13.23.

Luciano VIOLANTE, presidente, avverte che, in considerazione dell'assenza dei presentatori dell'emendamento 13.10, nonché degli identici emendamenti 13.11 e 13.20, si intende che gli stessi vi abbiano rinunziato.

La Commissione respinge l'emendamento Boscetto 13.24.

Luciano VIOLANTE, presidente, avverte che, in considerazione dell'assenza dei presentatori degli emendamenti 13.12 e 13.14, si intende che gli stessi vi abbiano rinunziato.

La Commissione respinge l'emendamento Boscetto 13.25.

Luciano VIOLANTE, presidente, intervenendo sull'emendamento del relatore 13.51, ritiene che esso potrebbe essere riformulato nel senso di stabilire che il Garante, a seconda dei casi, possa richiedere l'intervento del questore, del comandante provinciale dei Carabinieri o del comandante provinciale della Guardia di finanza.

Graziella MASCIA (RC-SE), relatore, riformula il proprio emendamento 13.51 nel senso indicato dal presidente Violante.

La Commissione approva l'emendamento 13.51 del relatore (nuova formulazione).

Luciano VIOLANTE, presidente, avverte che, in considerazione dell'assenza dei presentatori degli identici emendamenti 13.15 e 13.21, si intende che gli stessi vi abbiano rinunziato.

La Commissione respinge l'emendamento Boscetto 13.26.

Luciano VIOLANTE, presidente, avverte che, in considerazione dell'assenza dei presentatori degli emendamenti 13.16 e 13.17, si intende che gli stessi vi abbiano rinunziato.

La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Boscetto 13.27 e 13.28 e approva l'articolo aggiuntivo Boato 13.01.

Luciano VIOLANTE, presidente, avverte che, in considerazione dell'assenza dei presentatori degli emendamenti 14.1 e 15.1, si intende che gli stessi vi abbiano rinunziato.

Marco BOATO (Verdi) ritira il proprio emendamento 15.2.

Luciano VIOLANTE, presidente, avverte che, in considerazione dell'assenza dei presentatori degli emendamenti 16.1 e 16.3, si intende che gli stessi vi abbiano rinunziato.

Marco BOATO (Verdi) ritira il proprio emendamento 16.2.

Luciano VIOLANTE, presidente, avverte che, in considerazione dell'assenza dei presentatori dell'emendamento 16.4, si intende che gli stessi vi abbiano rinunziato.

La Commissione respinge l'emendamento Boscetto 16.17.

Luciano VIOLANTE, presidente, avverte che, in considerazione dell'assenza dei


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presentatori degli emendamenti 16.14, 16.5 e 16.15, si intende che gli stessi vi abbiano rinunziato.

La Commissione respinge l'emendamento Boscetto 16.18.

Luciano VIOLANTE, presidente, avverte che, in considerazione dell'assenza dei presentatori degli emendamenti 16.6, 16.7, 16.8, 16.9, 16.10, 16.11, 16.12, 16.13 e 16.16, si intende che gli stessi vi abbiano rinunziato.

La Commissione respinge l'emendamento Boscetto 16.19.

Luciano VIOLANTE, presidente, avverte che, in considerazione dell'assenza dei presentatori degli emendamenti 17.1, 17.2, 17.9, 17.3, 17.4, 17.5 e 17.6, si intende che gli stessi vi abbiano rinunziato.

La Commissione respinge l'emendamento Boscetto 17.10.

Luciano VIOLANTE, presidente, avverte che, in considerazione dell'assenza dei presentatori degli emendamenti 17.7, 17.8 e Tit.1, si intende che gli stessi vi abbiano rinunziato. Avverte quindi che il relatore ha presentato l'emendamento 17.20, volto a modificare la norma di copertura finanziaria.

La Commissione approva l'emendamento del relatore 17.20.

Luciano VIOLANTE, presidente, in considerazione dei contenuti del testo in esame, che reca disposizioni che investono in misura rilevante la competenza della III Commissione, e tenuto conto altresì che è stata abbinata la proposta di legge De Zulueta, assegnata con il parere ex articolo 73, comma 1-bis, del regolamento, verrà richiesto anche il parere della III Commissione permanente.

Luciano VIOLANTE, presidente, avverte che il testo risultante dall'approvazione degli emendamenti sarà trasmesso alle Commissioni competenti per l'espressione del prescritto parere. Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 16.10.