I Commissione - Resoconto di mercoledì 17 gennaio 2007

TESTO AGGIORNATO AL 18 GENNAIO 2007


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COMITATO PERMANENTE PER I PARERI

Mercoledì 17 gennaio 2007. - Presidenza del presidente Riccardo MARONE.

La seduta comincia alle 10.05.

Delega al Governo per la revisione della disciplina relativa alla titolarità ed al mercato dei diritti televisivi.
C. 1496-A Governo ed abb.
(Parere all'Assemblea).
(Esame emendamenti e conclusione - Parere).

Riccardo MARONE (Ulivo), presidente e relatore, fa presente che gli emendamenti contenuti nel fascicolo n. 4 non presentano profili problematici quanto al rispetto del riparto di competenze tra Stato e regioni e formula una proposta di parere di nulla osta.

Nessuno chiedendo di intervenire, il Comitato approva la proposta di parere del relatore.

Legge comunitaria 2006.
C. 1042-B Governo, approvato dalla Camera e modificato dal Senato.
(Parere all'Assemblea).
(Esame emendamenti e conclusione - Parere).

Sandro GOZI (Ulivo), relatore, fa presente che gli emendamenti contenuti nel fascicolo n. 1 non presentano profili problematici quanto al rispetto del riparto di competenze tra Stato e regioni e formula una proposta di parere di nulla osta.

Domenico BENEDETTI VALENTINI (AN) dichiara il proprio voto di astensione sulla proposta di parere del relatore.

Nessun altro chiedendo di intervenire, il Comitato approva la proposta di parere del relatore.

DL 297/06: Disposizioni urgenti per il recepimento delle direttive 2006/48/CE e 2006/49/CE in materia di accesso alle attività degli enti creditizi e di adeguatezza patrimoniale delle imprese di investimento, nonché in materia di assistenza a terra negli aeroporti, di istituzione dell'Agenzia nazionale per i giovani e di prelievo venatorio.
C. 2112 Governo.
(Parere alla VI Commissione).
(Esame e conclusione - Parere favorevole con osservazione).

Sandro GOZI (Ulivo), relatore, illustra il provvedimento in titolo, osservando preliminarmente che le disposizioni da esso recate possono essere ricondotte alla materia «rapporti dello Stato con l'Unione europea», «tutela della concorrenza», «ordinamento e organizzazione amministrativa dello Stato» e «tutela dell'ambiente e dell'ecosistema» che l'articolo 117, secondo comma, lettere a), e), g) ed s) della Costituzione, riserva alla potestà legislativa esclusiva dello Stato. Si sofferma quindi in particolare sull'articolo 4, che appare configurare un intervento sostitutivo del Governo, ai sensi dell'articolo 120, secondo comma, della Costituzione, e ai sensi dell'articolo 8, comma 4, della cosiddetta


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legge La Loggia, la n. 131 del 2003, adottato in caso di urgenza nei confronti di un atto della regione per il mancato rispetto della normativa comunitaria. Al riguardo osserva che l'intervento sostitutivo in questione è costituito dalla sospensione dell'applicazione di una legge della regione Liguria, senza tuttavia disporre in ordine alla durata di tale sospensione. Non rilevando nulla da osservare sotto il profilo della legittimità costituzionale, propone pertanto l'espressione di un parere favorevole con una osservazione, volta a suggerire alla Commissione di merito l'opportunità di prevedere, all'articolo 4, un termine finale di efficacia della sospensione da esso disposta, ai fini del rispetto del criterio di proporzionalità tra intervento sostitutivo e finalità perseguite, previsto dall'articolo 8, comma 5, della legge n. 131 del 2003.

Domenico BENEDETTI VALENTINI (AN) chiede al relatore spiegazioni in merito alla osservazione proposta.

Sandro GOZI (Ulivo), relatore, fa presente che l'articolo 4 del provvedimento in esame provvede all'esecuzione dell'ordinanza della Corte di giustizia europea del 19 dicembre 2006, che ha ingiunto all'Italia di sospendere l'applicazione della legge della regione Liguria n. 36 del 2006, con la quale sono stabilite deroghe alle specie cacciabili per la stagione venatoria 2006-2007, fino alla pronunzia dell'ordinanza di chiusura del relativo procedimento sommario. L'osservazione da lui proposta è volta solo a prevedere che la cessazione di efficacia, disposta dal decreto-legge in esame, rechi comunque un termine finale.

Domenico BENEDETTI VALENTINI (AN) dichiara il proprio voto di astensione sulla proposta di parere del relatore.

Nessun altro chiedendo di intervenire, il Comitato approva la proposta di parere del relatore (vedi allegato 1).

Ratifica ed esecuzione della Convenzione sulla protezione e la promozione delle diversità delle espressioni culturali.
C. 2081 Governo, approvato dal Senato.
(Parere alla III Commissione).
(Esame e conclusione - Parere favorevole).

Alessandro NACCARATO (Ulivo), relatore, illustra il contenuto del provvedimento in titolo, osservando che le disposizioni da esso recate sono riconducibili alla materia «politica estera e rapporti internazionali dello Stato», che la lettera a) del secondo comma dell'articolo 117 della Costituzione riserva alla potestà legislativa esclusiva dello Stato. Non rilevando la sussistenza di motivi di rilievo sugli aspetti di legittimità costituzionale, propone l'espressione di un parere favorevole.

Nessun altro chiedendo di intervenire, il Comitato approva la proposta di parere del relatore (vedi allegato 2).

Ratifica ed esecuzione della Convenzione tra il Governo della Repubblica italiana ed il Consiglio federale svizzero per il rinnovo della concessione relativa al collegamento della rete ferroviaria svizzera con la rete italiana attraverso il Sempione dal confine di Stato a Iselle e l'esercizio del tratto da Iselle a Domodossola, fatta a Torino il 28 marzo 2006.
C. 1878 Governo.
(Parere alla III Commissione).
(Esame e conclusione - Parere favorevole).

Maria Fortuna INCOSTANTE (Ulivo), relatore, illustra il contenuto del provvedimento in titolo, osservando che le disposizioni da esso recate sono riconducibili alla materia «politica estera e rapporti internazionali dello Stato», che la lettera a) del secondo comma dell'articolo 117 della Costituzione riserva alla potestà legislativa esclusiva dello Stato. Non rilevando la sussistenza di motivi di rilievo sugli aspetti di legittimità costituzionale, propone l'espressione di un parere favorevole.


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Giacomo STUCCHI (LNP) dichiara il proprio voto favorevole sulla proposta di parere del relatore.

Nessun altro chiedendo di intervenire, il Comitato approva la proposta di parere del relatore (vedi allegato 3).

Ratifica ed esecuzione della Convenzione consolare tra la Repubblica italiana e la Repubblica di Cuba fatta a Roma il 12 marzo 2001.
C. 1874 Governo.
(Parere alla III Commissione).
(Esame e conclusione - Parere favorevole).

Riccardo MARONE (Ulivo), presidente, sostituendo il relatore, illustra il contenuto del provvedimento in titolo, osservando che le disposizioni da esso recate sono riconducibili alla materia «politica estera e rapporti internazionali dello Stato», che la lettera a) del secondo comma dell'articolo 117 della Costituzione riserva alla potestà legislativa esclusiva dello Stato. Non rilevando la sussistenza di motivi di rilievo sugli aspetti di legittimità costituzionale, propone l'espressione di un parere favorevole.

Nessun altro chiedendo di intervenire, il Comitato approva la proposta di parere del relatore (vedi allegato 4).

Riqualificazione e recupero dei centri storici.
Nuovo testo C. 550 Foti ed abb.
(Parere alla VIII Commissione).
(Esame e rinvio).

Riccardo MARONE (Ulivo), presidente e relatore, illustra il contenuto del provvedimento in esame. Al riguardo fa presente che esso è volto a favorire interventi finalizzati al recupero, alla tutela e alla valorizzazione dei centri storici dei comuni con popolazione pari o inferiore a duecentomila abitanti. Osserva quindi che il provvedimento prevede l'istituzione di un Fondo nazionale per il recupero e la tutela dei centri storici e dei borghi antichi d'Italia. Al riguardo ricorda che, secondo la giurisprudenza della Corte costituzionale, nelle materie di legislazione concorrente possono trovare spazio interventi finanziari diretti dello Stato a favore dei comuni, vincolati nella destinazione, per normali attività e compiti di competenza di questi ultimi, solo nell'ambito dell'attuazione di discipline dettate dalla legge statale nelle materie di propria competenza esclusiva, ovvero nell'ambito della disciplina degli speciali interventi finanziari in favore di determinati comuni. Ritiene a tal fine opportuno che sia ridefinita la natura e la portata degli interventi previsti dall'articolo 1, commi 1, 2 e 3, al fine di ricondurli interamente nell'ambito della materia «tutela dei beni culturali», di competenza esclusiva dello Stato, con particolare riferimento alla limitazione degli interventi nei centri storici dei comuni con popolazione pari o inferiore a 200.000 abitanti ed alla previsione della realizzazione di opere pubbliche o di interesse pubblico. In particolare, osserva che, in riferimento alle opere pubbliche di cui al comma 3 dell'articolo 1, l'uso del termine «realizzazione» potrebbe essere interpretato come attuazione di nuovi interventi, come tali esulanti dalla materia della «tutela dei beni culturali», e non come riqualificazione pubblica dell'edilizia esistente.

Felice BELISARIO (IdV) sottolinea l'opportunità di valorizzare e tutelare i centri storici che rappresentano una risorsa fondamentale del Paese.

Maria Fortuna INCOSTANTE (Ulivo) fa presente che sarebbe opportuno prevedere un'intesa con la Conferenza Stato-regioni nella gestione del Fondo previsto dal provvedimento.

Riccardo MARONE, presidente e relatore, osserva che l'intesa con la Conferenza è già prevista nel testo, mentre il problema essenziale è legato alla stessa possibilità di istituire il Fondo. Esprime inoltre la propria perplessità sulla previsione di cui all'articolo 1 del provvedimento in titolo


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che prevede che lo Stato favorisce interventi finalizzati al recupero e alla valorizzazione dei centri storici solo dei comuni con popolazione pari o inferiore a 200.000 abitanti.

Domenico BENEDETTI VALENTINI (AN) ritiene che la limitazione degli interventi dello Stato, finalizzati al recupero e alla valorizzazione dei centri storici, solo a favore dei comuni con popolazione pari o inferiore a 200.000 abitanti sia arbitraria. Sottolinea l'opportunità di assicurare comunque la valorizzazione dei centri storici nel rispetto della normativa costituzionale.

Riccardo MARONE presidente e relatore, ritiene opportuno sospendere l'esame del provvedimento in titolo al fine di maturare un opportuna riflessione.

Marco BOATO (Verdi) condivide la proposta del presidente Marone e chiede che il Comitato per i pareri esamini anche il provvedimento in materia di tutela del rapporto tra detenute madri e figli minori.

Riccardo MARONE, presidente e relatore, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 10.35.

COMITATO PERMANENTE PER I PARERI

Mercoledì 17 gennaio 2007. - Presidenza del presidente Riccardo MARONE.

La seduta comincia alle 15.25.

Delega al Governo per la revisione della disciplina relativa alla titolarità ed al mercato dei diritti televisivi.
C. 1496-A Governo ed abb.
(Parere all'Assemblea).
(Esame emendamenti e conclusione - Parere).

Riccardo MARONE (Ulivo), presidente e relatore, fa presente che gli emendamenti contenuti nel fascicolo n. 5 non presentano profili problematici quanto al rispetto del riparto di competenze tra Stato e regioni e formula una proposta di parere di nulla osta.

Nessuno chiedendo di intervenire, il Comitato approva la proposta di parere del relatore.

Riqualificazione e recupero dei centri storici.
Nuovo testo C. 550 Foti ed abb.
(Parere alla VIII Commissione).
(Seguito esame e conclusione - Parere favorevole con osservazione).

Riccardo MARONE, presidente e relatore, ricorda che l'esame del provvedimento è stato interrotto nella seduta della mattina al fine di maturare una riflessione sulle principali problematiche evidenziate in tale sede. Presenta quindi una proposta di parere favorevole con osservazioni.

Marco BOATO (Verdi) esprime voto favorevole sulla proposta del relatore.

Nessun altro chiedendo di intervenire, il Comitato approva la proposta di parere del relatore (vedi allegato 5).

Tutela del rapporto tra detenute madri e figli minori.
Nuovo testo C. 528 Buemi.
(Parere alla II Commissione).
(Esame e conclusione - Parere favorevole).

Marco BOATO (Verdi) relatore, illustra il contenuto del provvedimento in esame. Al riguardo fa presente che le disposizioni da esso recate appaiono riconducibili alla materia «giurisdizione e norme processuali; ordinamento civile e penale e giustizia amministrativa», che l'articolo 117, comma 2, lettera l) della Costituzione riserva alla competenza esclusiva dello Stato. Propone pertanto l'espressione di un parere favorevole.

Nessun altro chiedendo di intervenire, il Comitato approva la proposta di parere del relatore (vedi allegato 6).

La seduta termina alle 15.35.

SEDE REFERENTE

Mercoledì 17 gennaio 2007. - Presidenza del presidente Luciano VIOLANTE. - Intervengono i sottosegretari di Stato per l'interno Francesco Bonato, per i rapporti con il Parlamento e le riforme istituzionali Giampaolo D'Andrea e per la giustizia Luigi Manconi.

La seduta comincia alle 16.10.


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Rimborsi delle spese per le consultazioni elettorali svoltesi nell'anno 2006 per il rinnovo della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica.
C. 1667 Brugger.
(Seguito dell'esame e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 15 novembre 2006.

Marco BOATO (Verdi), relatore, fa presente che nel corso delle ultime settimane è stato raggiunto un generale accordo tra le diverse forze politiche in ordine all'ampliamento della disciplina contenuta nel provvedimento in esame per prevedere la possibilità per i partiti politici di istituire apposite fondazioni politico-culturali. Al riguardo, nella veste di relatore del provvedimento, ed avendo verificato il raggiungimento di una diffusa condivisione su tale ipotesi presenta l'articolo aggiuntivo 2.01 (vedi allegato 7) invitando al contempo il presidente Violante a prevedere un congruo termine per la presentazione di eventuali subemendamenti, che possa consentire un adeguato margine di riflessione alle diverse forze politiche sulla ipotesi di modifica. In proposito, pur dichiarandosi disponibile a valutare ogni eventuale modifica, ritiene necessaria una sostanziale unanimità sul punto che consenta di giungere ad una rapida approvazione.

Luciano VIOLANTE, presidente, osserva che il modello di fondazione contenuto nell'articolo aggiuntivo del relatore 2.01si basa su altri modelli presenti in ordinamenti stranieri che consentono ai partiti di costituire apposite fondazioni con il solo scopo di fornire ai partiti stessi una serie di servizi.

Roberto COTA (LNP), pur dichiarando di condividere il principio contenuto nell'articolo aggiuntivo del relatore 2.01, ritiene opportuna la fissazione di un congruo termine per la presentazione dei subemendamenti.

Luciano VIOLANTE, presidente, fissa il termine per la presentazione dei subemendamenti all'articolo aggiuntivo del relatore 2.01 alle ore 10 di giovedì 25 gennaio 2007. Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

DL 300/2006: Proroga di termini previsti da disposizioni legislative.
C. 2114 Governo.
(Seguito dell'esame e conclusione).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 16 gennaio 2007.

Luciano VIOLANTE, presidente, ricorda che nella seduta di ieri, in considerazione dell'elevato numero di proposte emendative presentate e dei tempi a disposizione, anche in considerazione del fatto che il provvedimento in titolo è iscritto nel calendario dei lavori dell'Assemblea a partire dalla prossima settimana, si era riservato di effettuare la valutazione di ammissibilità dei diversi emendamenti nel corso del relativo esame. Ricorda inoltre che, durante tale esame, numerosi emendamenti, che presentavano problemi di criticità sotto il profilo della loro ammissibilità, sono stati ritirati dai presentatori al fine di essere eventualmente ripresentati in Assemblea. Alcuni emendamenti ed un articolo aggiuntivo sono stati invece approvati dalla Commissione, confluendo nel testo sul quale è stato richiesto il parere alle competenti Commissioni. A seguito di una ulteriore riflessione su tali proposte emendative, maturata successivamente alla loro votazione, fa presente l'opportunità di espungere le parti più problematiche, sotto il profilo dell'ammissibilità, del testo risultante dall'esame degli emendamenti (vedi Bollettino delle Giunte e delle Commissioni parlamentari del 16 gennaio 2007). Si tratta, all'articolo 1 del disegno di legge di conversione, dei commi 1-bis ed 1-ter, risultanti dall'approvazione degli emendamenti Dis 1.1 e Dis 1.2, in quanto recanti proroghe di termini di deleghe legislative, nonché, al testo del decreto-legge, all'articolo 6, dei commi 3-bis, 8-ter


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ed 8-octies, risultanti rispettivamente dall'approvazione degli emendamenti 6.4, 6.501 e 6.36 (nuova formulazione). Al riguardo fa presente l'esistenza di precedenti nei quali è stato votato il mandato al relatore a riferire favorevolmente in Assemblea su un testo modificato rispetto a quello risultante dall'esame degli emendamenti. Avverte infine che le Commissioni competenti in sede consultiva hanno espresso il prescritto parere sul testo risultante dall'esame degli emendamenti. Al fine di consentire un'attenta valutazione di tali pareri, sospende la seduta.

La seduta, sospesa alle 16.25, riprende alle 16.40.

Sesa AMICI (Ulivo), relatore, dichiara di condividere la proposta formulata dal Presidente Violante.

Domenico BENEDETTI VALENTINI (AN) invita a tenere in debita considerazione i pareri espressi dalle competenti Commissioni, in particolare dalla Commissione Ambiente. Dichiara inoltre di non condividere il contenuto del comma 8-novies dell'articolo 6 in quanto a proprio avviso va contro l'obiettivo di razionalizzazione degli enti territoriali. Invita inoltre a considerare il parere della XIV Commissione, che contiene una significativa osservazione che invita la I Commissione, con riferimento all'articolo 5, comma 2, a valutare l'opportunità di individuare gli strumenti appropriati al fine di assicurare piena e tempestiva attuazione alle direttive 2001/42/CE, 85/337/CEE, 97/11/CE e 2003/35/CE, in modo da rimuovere le ragioni per cui sono state avviate le relative procedure di infrazione.

Marco BOATO (Verdi) fa presente che l'osservazione della XIV Commissione, evidenziata dal deputato Benedetti Valentini, è riferita al testo originario del decreto-legge e non attiene alle modifiche apportate dalla I Commissione. Illustra quindi una ipotesi di riformulazione dei commi 8-sexies ed 8-septies dell'articolo 6, risultanti dall'approvazione del proprio emendamento 6.33, al fine di sottoporla al relatore.

Luciano VIOLANTE, presidente, chiede al deputato Boato chiarimenti in ordine a tale ipotesi di emendamento, invitando lo stesso a valutare l'opportunità di prevedere una proroga più congrua del relativo termine.

Marco BOATO (Verdi) chiarisce la portata di tale proposta e, dopo aver sottolineato comunque che un eventuale emendamento dovrebbe essere presentato dal relatore, ritiene che il termine di proroga potrebbe essere fissato al 31 luglio 2008.

Sesa AMICI (Ulivo) relatore, presenta inoltre l'emendamento 6.1000 (vedi allegato 8) volto a riformulare i commi 8-sexies e 8-octies dell'articolo 6, risultanti dall'approvazione dell'emendamento 6.33.

Oriano GIOVANELLI (Ulivo) condivide la proposta del Presidente Violante di espungere le parti da lui indicate, dichiarandosi consapevole della problematica ammissibilità recata dai relativi emendamenti. Con riferimento al comma 8-octies dell'articolo 6, risultante dall'approvazione del proprio emendamento 6.36 (nuova formulazione), fa presente che esso era volto ad evitare che numerosi enti locali, che hanno fatto ricorso, per la gestione dei loro servizi, alle istituzioni di cui all'articolo 114 del testo unico degli enti locali, siano sottoposti ai vincoli del patto di stabilità interno. Si tratta di un problema di grande rilevanza politica che riguarda numerose amministrazioni locali, e sul quale invita il Governo a porre la dovuta attenzione.

Luciano VIOLANTE, presidente, sottolinea la necessità che il testo sul quale viene conferito il mandato al relatore a riferire in Assemblea non presenti aspetti problematici sotto il profilo della ammissibilità degli emendamenti approvati, tali da indurre il Presidente della Camera intervenire in merito. Avverte tuttavia la Commissione che si farà interprete presso lo


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stesso Presidente della Camera della rilevante questione che riguarda il diverso regime di ammissibilità, in ordine alla presentazione degli emendamenti, che esiste tra la Camera e il Senato. Poiché i criteri applicati alla Camera sono ispirati a maggior rigore e severità, si verifica, in molte occasioni, che proposte emendative dichiarate inammissibili presso questo ramo del Parlamento siano dichiarate ammissibili e approvate nel corso dell'esame al Senato.
La sostanziale assenza al Senato di limiti rigorosi in ordine all'ammissibilità degli emendamenti ai decreti-legge ed ai relativi disegni di legge di conversione mette in discussione lo stesso principio del bicameralismo perfetto. Al riguardo osserva infatti che, seppure il procedimento legislativo è lo stesso, tale diverso regime di ammissibilità si ripercuote negativamente sulla funzione di rappresentanza dell'elettorato da parte dei deputati. Fa quindi presente che, qualora la Commissione dovesse convenire in ordine alla proposta di espunzione delle disposizioni da lui indicate, evidenzierà al Presidente della Camera le rilevanti questioni politiche contenute nelle parti del testo che eventualmente saranno espunte.
Avverte, quindi, che porrà in votazione l'emendamento 6.1000 del relatore e quindi la proposta di riferire favorevolmente in Assemblea sul testo del disegno di legge con le modifiche da lui proposte.

I deputati Domenico BENEDETTI VALENTINI (AN), Roberto COTA (LNP) e Italo BOCCHINO (AN) dichiarano il proprio voto di astensione.

La Commissione approva l'emendamento del relatore 6.1000 e delibera quindi di conferire il mandato al relatore a riferire in senso favorevole all'Assemblea sul testo del provvedimento in esame con le modifiche proposte dal Presidente Violante. Delibera altresì di chiedere l'autorizzazione a riferire oralmente.

Luciano VIOLANTE, presidente, si riserva di designare i componenti del Comitato dei nove sulla base delle indicazioni dei gruppi.

Istituzione della Commissione nazionale per la promozione e la tutela dei diritti umani e garante dei diritti delle persone detenute o private della libertà personale.
C. 626 Mazzoni, C. 1090 Mascia, C. 1441 Boato e C. 2018 De Zulueta.
(Seguito dell'esame e conclusione).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 15 gennaio 2007.

Luciano VIOLANTE, presidente, avverte che non sono ancora pervenuti i pareri della Commissioni competenti. Sospende quindi brevemente la seduta.

La seduta, sospesa alle 17.25, riprende alle 17.35.

Luciano VIOLANTE, presidente, avverte che le Commissioni II, III, IV, V, VII, XI, XII e la Commissione parlamentare per le questioni regionali hanno espresso i pareri di competenza. Si sofferma in particolare sul parere negativo della Commissione bilancio, che ha evidenziato come la copertura indicata nel provvedimento in esame è volta ad utilizzare risorse dell'accantonamento del Fondo speciale di parte corrente del Ministero degli affari esteri destinate all'adempimento di obblighi internazionali. Analoga considerazione è svolta poi dalla condizione contenuta nel parere della III Commissione. Illustra quindi il parere della Commissione giustizia, invitando il relatore a tener presente le osservazioni in esso contenute nel corso dell'esame in Assemblea.

Domenico BENEDETTI VALENTINI (AN) si sofferma sul parere reso dalla Commissione giustizia, che invita a tenere nella dovuta considerazione. Ribadisce comunque la propria contrarietà sul provvedimento in esame, che sottrae competenze alla magistratura di sorveglianza.

Marco BOATO (Verdi) esprime la propria soddisfazione sul provvedimento che la Commissione si accinge a licenziare per


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l'Assemblea, invitando il relatore, che ringrazia per il lavoro svolto, ad adoperarsi al fine di individuare una opportuna forma di copertura degli oneri recati dal provvedimento stesso.

Roberto ZACCARIA (Ulivo) si associa alle considerazioni svolte dal deputato Boato.

Roberto COTA (LNP), alla luce dei pareri espressi dalle Commissioni competenti, che rafforzano le sue motivazioni di contrarietà sul provvedimento in esame, preannuncia il proprio voto contrario.

Italo BOCCHINO (AN) dichiara preliminarmente la propria contrarietà sul provvedimento in esame, soprattutto alla luce delle interferenze che la istituzione della figura del Garante dei diritti dei detenuti e delle persone private della libertà personale porterà rispetto all'operato della magistratura di sorveglianza. Dichiara inoltre di essere contrario a deliberare sul conferimento del mandato al relatore prima che venga risolto il problema della mancata copertura del provvedimento, evidenziato nel parere della Commissione bilancio.

Luciano VIOLANTE, presidente, osserva che il parere contrario della Commissione bilancio non si fonda sull'articolo 81, quarto comma, della Costituzione. Ritiene pertanto che sia possibile individuare forme alternative di copertura, che il relatore potrebbe opportunamente presentare sotto forma di emendamento nel corso dell'esame del provvedimento in Assemblea.

Domenico BENEDETTI VALENTINI (AN), dopo essersi soffermato sul contenuto dei pareri delle Commissioni bilancio e affari esteri, che esprimono contrarietà in ordine alla copertura finanziaria recata dal provvedimento in esame, dichiara il proprio voto contrario sul conferimento del mandato al relatore.

Marco BOATO (Verdi) fa presente come non sia la prima volta che viene conferito il mandato al relatore in presenza di un parere contrario della Commissione bilancio.

La Commissione delibera di conferire il mandato al relatore a riferire in senso favorevole all'Assemblea sul provvedimento in esame. Delibera altresì di chiedere l'autorizzazione a riferire oralmente.

Luciano VIOLANTE, presidente, si riserva di designare i componenti del Comitato dei nove sulla base delle indicazioni dei gruppi.

La seduta termina alle 17.50.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

Mercoledì 17 gennaio 2007.

L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 17.25 alle 17.35.

ERRATA CORRIGE

Nel Bollettino delle Giunte e delle Commissioni parlamentari n. 114 del 16 gennaio 2007, a pagina 23, seconda colonna, trentratresima riga, le parole: «emendamento 6.500» sono sostituite dalle seguenti «emendamento 6.501».

Sempre nel Bollettino delle Giunte e delle Commissioni parlamentari n. 114 del 16 gennaio 2007, a pagina 23, seconda colonna, trentrasettesima riga, le parole: «, con distinte votazioni, approva gli emendamenti 6.500 e» sono sostituite dalle seguenti «approva l'emendamento».

Sempre nel Bollettino delle Giunte e delle Commissioni parlamentari n. 114 del 16 gennaio 2007, a pagina 26, prima colonna, trentaseiesima riga, le parole: «Dis.1.2.» sono sostituite dalle seguenti «Dis.1.3.» e a pagina 38, prima colonna,


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dopo la diciottesima riga, aggiungere il seguente periodo:
«Aggiungere, in fine, il seguente comma:
8-bis. Ai fini del rispetto dei limiti previsti dai commi 140 e 141 dell'articolo 1 della legge 23 dicembre 2005 n. 266, e ad integrazione di quanto previsto dal comma 142 lettera c), non si considerano fino al 31 dicembre 2007, sia per la gestione di competenza sia per la gestione di cassa, i trasferimenti di risorse alle Istituzioni previste dall'articolo 114 della legge 18 agosto 2000 n. 267. Nel calcolo del rispetto dell'obiettivo previsto dal comma 198 dell'articolo 1 della legge 23 dicembre 2005 n. 266, non va considerata la spesa per il personale in servizio nelle Istituzioni di cui all'articolo 114 della legge 18 agosto 2000 n. 267, imputata ai bilanci di tali enti.

6. 36 (Nuova formulazione). Giovanelli.».