Commissioni Riunite II e VII - Resoconto di giovedì 15 marzo 2007


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SEDE REFERENTE

Giovedì 15 marzo 2007. - Presidenza del presidente della VII Commissione Pietro FOLENA, indi del vicepresidente della II Commissione Daniele Farina, indi del presidente della II Commissione Pino PISICCHIO, indi del presidente della VII Commissione Pietro FOLENA. - Intervengono il sottosegretario di Stato per le politiche giovanili e le attività sportive Giovanni Lolli e il sottosegretario di Stato per la giustizia Luigi Scotti.

La seduta comincia alle 9.50.

DL 8/2007: Misure urgenti per la prevenzione e la repressione di fenomeni di violenza connessi a competizioni calcistiche.
C. 2340 Governo, approvato dal Senato.
(Seguito dell'esame e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 14 marzo 2007.

Pietro FOLENA, presidente e relatore per la VII Commissione, avverte che sono stati presentati alcuni emendamenti al disegno di legge in esame (vedi allegato). Ricorda che nel corso di una riunione informale svolta fra tutti i rappresentanti dei gruppi delle due Commissioni sono stati evidenziati alcuni temi principali in riferimento ai quali concentrare l'attenzione delle Commissioni II e VII ai fini di una modifica del decreto che consenta di pervenire all'approvazione unanime di un testo condiviso. Si tratta in particolare delle modifiche da apportare agli articoli 2-bis, 7, 8, 10 e 11-bis. Aggiunge che si è altresì convenuto di proporre alcune altre correzioni formali, tra cui quella all'articolo 1 per correggere l'espressione «porte chiuse» e quella all'articolo 11-quater, volta a sostituire la previsione del parere della Commissione per l'infanzia con quello delle Commissioni parlamentari competenti.
Avverte inoltre che sono pervenuti il parere favorevole con osservazioni del Comitato per la legislazione e il parere favorevole della Commissione finanze.

Pino PISICCHIO, relatore per la II Commissione, concorda con le osservazioni del presidente Folena, sottolineando come l'obiettivo sia quello di pervenire ad un


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testo unanimemente condiviso, in modo che le Commissioni riunite possano esprimere una posizione politica forte e significativa, analoga a quella espressa dal Senato con l'approvazione del provvedimento in esame. Ritiene quindi che tutti i gruppi politici debbano compiere un'attenta riflessione in tal senso.

Mario PESCANTE (FI) ribadisce la propria disponibilità a concentrare l'esame solo su alcune proposte emendative, ferma peraltro l'esigenza di poter discuterne negli aspetti di merito.

Manlio CONTENTO (AN) sottolinea l'opportunità di valutare anche possibili modifiche da apportare all'articolo 8.

Pietro FOLENA, presidente e relatore per la VII Commissione, conferma che tra i temi da affrontare vi sono anche quelli relativi alla disciplina di cui all'articolo 8, in particolare sul divieto alle società sportive di corrispondere a soggetti destinatari di provvedimenti restrittivi per reati commessi in occasione o a causa di manifestazioni sportive, sovvenzioni e contributi e facilitazioni di qualsiasi natura.

Nicola BONO (AN) ritiene opportuno sospendere la seduta per consentire ai componenti delle due Commissioni di prendere visione degli emendamenti presentati, individuando eventualmente quelli da mantenere.

Pietro FOLENA, presidente e relatore per la VII Commissione, concordando con la proposta del deputato Bono, anche in considerazione del fatto che sono imminenti votazioni in Assemblea, sospende quindi la seduta.

La seduta, sospesa alle 10.05, è ripresa alle 14.05.

Daniele FARINA, presidente, avverte che è stato richiesto che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche mediante impianto audiovisivo a circuito chiuso.
Non essendovi obiezioni così rimane stabilito.
Avverte inoltre che le Commissioni I e VIII hanno espresso i pareri di competenza sul decreto-legge in esame.

Pietro FOLENA, relatore per la VII Commissione, illustra gli emendamenti da lui presentati, nonché quelli presentati dal relatore per la II Commissione, temporaneamente impossibilitato a partecipare alla seduta. Evidenzia innanzitutto che le Commissioni dovranno valutare se optare per la proposta soppressiva dell'articolo 2-bis, formulata dal relatore per la II Commissione con l'emendamento 2-bis.100; in questo caso i relatori esprimerebbero quindi parere favorevole sugli identici emendamenti Buemi 2-bis.9, Farina 2-bis.3 e Sgobio 2-bis.4. Si potrebbe altrimenti considerare la proposta di una riformulazione dell'articolo 2-bis, comma 1, come invece da lui proposto con l'emendamento 2-bis.10, considerando in questo caso anche i profili relativi alla pena prevista dal comma 2 stabiliti dall'emendamento Contento 2-bis.50, nonché la soppressione del comma 3, secondo quanto richiesto dall'emendamento Pecorella 2-bis.8. Su questo aspetto si rimette peraltro alla valutazione delle Commissioni.

Nicola BONO (AN) riterrebbe opportuno che il relatore indicasse su quali degli emendamenti presentati il parere è favorevole.

Giuseppe CONSOLO (AN) data la delicatezza delle questioni delle quali si discute, propone di sospendere la seduta in attesa del relatore per la II Commissione.

Daniele FARINA, presidente, avverte che il presidente Pisicchio, relatore per la II Commissione, è impossibilitato a partecipare alla seduta solo per pochi minuti.

Pietro FOLENA, relatore per la VII Commissione, esprime parere favorevole sugli emendamenti identici Bono 1.2, Barbieri 1.3 e Contento 1.70, nonché sugli


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emendamenti Pecorella 1.8, Goisis 1.15, 2.21 e 2-ter.2, Farina 3.4 e Pescante 3.8, a condizione che questo ultimo sia riformulato nel senso di prevedere che la sanzione amministrativa sia sostituita da un'ammenda.

Mario PESCANTE (FI) chiede, in riferimento al suo emendamento 3.8, se nella riformulazione sia compresa anche la previsione della pena detentiva.

Pietro FOLENA, relatore per la VII Commissione, conferma che la riformulazione si riferisce solo alla sostituzione tra la sanzione amministrativa e l'ammenda. Invita quindi al ritiro dell'emendamento Pecorella 7.5 in quanto ricompreso nell'emendamento del relatore per la II Commissione 7.100, il quale peraltro potrebbe essere riformulato sostituendo all'espressione «pubblico ufficiale in servizio di ordine pubblico», quella di «agente o ufficiale di polizia in servizio di istituto».

Il sottosegretario Luigi SCOTTI si sofferma sugli emendamenti all'articolo 7, comma 1, meglio precisare la nozione di servizio di ordine pubblico, eventualmente sostituendola con quella di attività di istituto in quanto, altrimenti, la disposizione avrebbe un ambito di applicazione eccessivamente ampio.

Pietro FOLENA (RC-SE), relatore per la VII Commissione, ritiene che in riferimento all'aspetto relativo alla espressione «servizio d'istituto» si possa nel prosieguo dell'esame procedere ad una ulteriore riflessione.
Raccomanda quindi l'approvazione dell'articolo aggiuntivo da lui presentato 7.04 e dell'emendamento 8.20; esprime parere favorevole sull'emendamento Goisis 9.1 e 9.6. Raccomanda altresì l'approvazione dei propri emendamenti 10.4, 11-bis.4, 11-bis.5 e 11-quater.3, esprimendo parere favorevole sull'emendamento Bono 11-quater.2. Invita quindi al ritiro dei restanti emendamenti.

Emerenzio BARBIERI (UDC), essendo imminenti votazioni in Assemblea, riterrebbe opportuno che si definissero le modalità per l'ulteriore corso dell'esame del provvedimento.

Pino PISICCHIO, presidente e relatore per la II Commissione, ritiene opportuno, prima di stabilire la programmazione del seguito dei lavori delle Commissioni, acquisire i pareri del Governo sugli emendamenti presentati.

Giuseppe CONSOLO (AN) ritiene pregiudiziale risolvere la questione della soppressione o modifica dell'articolo 2-bis, in riferimento sia al comma 1 che al comma 3.

Pino PISICCHIO, presidente e relatore per la II Commissione, ribadisce l'opportunità che il Governo preliminarmente esprima il parere sugli emendamenti presentati.

Luciano CIOCCHETTI (UDC) riterrebbe opportuno conciliare le proposte emendative presentate dai relatori con alcuni emendamenti simili da lui presentati.

Il sottosegretario Luigi SCOTTI, con riferimento agli emendamenti all'articolo 2-bis e, segnatamente, alla questione della soppressione o modifica dello stesso, ritiene più opportuno che si proceda alla modifica del predetto articolo, seguendo le indicazioni contenute nel parere reso dalla Commissione Affari Costituzionali sul provvedimento in esame. In ordine agli altri emendamenti presentati, dichiara di rimettersi alle Commissioni.

Davide CAPARINI (LNP) chiede alcuni chiarimenti al rappresentante del Governo in riferimento alla sua posizione sul mantenimento dell'articolo 2-bis.

Il sottosegretario Luigi SCOTTI, nel replicare all'onorevole Caparini, precisa di ritenere l'articolo 2-bis, comma 2, inapplicabile e che per tale ragione debba essere soppresso. Il comma 1, invece, potrà essere modificato.


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Pino PISICCHIO, presidente e relatore per la II Commissione, ricorda come i relatori abbiano predisposto una serie di emendamenti al fine di raggiungere una convergenza unanime sulle modifiche da apportare al decreto-legge in esame. Da ciò deriva che gli emendamenti sui quali il presidente Folena ha espresso sinora parere favorevole, sono in realtà recuperati nell'ambito degli emendamenti dei relatori. Pertanto, per rendere proficuo il lavoro svolto dai presidenti, sembrerebbe opportuno formulare un invito al ritiro di tutti gli emendamenti diversi da quelli presentati dai relatori.

Mauro DEL BUE (DC-PS), ferma la disponibilità ad esprimere un giudizio favorevole complessivo sul provvedimento in esame, riterrebbe opportuno che si procedesse alla discussione nel merito degli emendamenti presentati. Si dichiara favorevole alla modifica e non alla soppressione dell'articolo 2-bis. Preannuncia quindi il ritiro del suo emendamento 11.1.

Antonio RUSCONI (Ulivo) ringrazia innanzitutto i relatori per il lavoro svolto, rilevando peraltro una certa preoccupazione per le proposte modificative presentate che rischiano di ritardare l'iter del provvedimento. Ritiene infatti che sarebbe un grave danno per il Paese se il Parlamento non riuscisse a convertire nei termini il provvedimento in esame. Auspica quindi che vi sia una spontanea disponibilità da parte di tutte le forze politiche a ridurre gli emendamenti di testimonianza, preannunciando la presentazione di un ordine del giorno nel corso dell'esame in Assemblea che impegni il Governo a definire in tempi rapidi una riforma organica della disciplina relativa al settore sportivo.

Manlio CONTENTO (AN) evidenzia come l'accordo circa la soppressione o la modifica dell'articolo 2-bis sia pregiudiziale e debba essere unanime. Propone, pertanto, che la questione sia posta subito in votazione.

Luciano CIOCCHETTI (UDC) si dichiara contrario alla soppressione dell'articolo 2-bis, ritenendo opportuna una sua riformulazione che sanzioni la presentazione di rappresentazioni offensive nel corso delle gare da parte delle tifoserie. In questo caso si dichiara disponibile a ritirare tutti gli emendamenti presentati, ad eccezione dell'emendamento Barbieri 11-quater.1 che sottoscrive.

Pino PISICCHIO, presidente e relatore per la II Commissione, sottolinea come la questione posta dall'onorevole Contento sia effettivamente dirimente.

Davide CAPARINI (LNP) ribadisce l'opportunità di non procedere alla soppressione dell'articolo 2-bis ma ad una sua riformulazione. Preannuncia quindi che insiste per l'esame di tutti gli emendamenti presentati di cui è firmatario.

Pino PISICCHIO, presidente e relatore per la II Commissione, in considerazione dell'imminenza delle votazioni in Assemblea, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta, sospesa alle 14.55, è ripresa alle 20.20.

Pietro FOLENA, presidente e relatore per la VII Commissione, avverte che i presentatori hanno ritirato l'emendamento 9.8 e l'articolo aggiuntivo 11.01.
Propone di accantonare gli emendamenti riferiti agli articoli 1 e 2 e di passare all'esame di quelli riferiti all'articolo 2-bis.

Le Commissioni concordano.

Si passa all'esame dell'articolo 2-bis e degli emendamenti riferiti ad esso riferiti.

Il sottosegretario Luigi SCOTTI, alla luce del dibattito svoltosi nella precedente seduta pomeridiana, invita il relatore per la VII Commissione a riformulare il suo emendamento 2-bis.10 modificandone il contenuto e trasformandolo in emendamento interamente sostitutivo dell'articolo


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2-bis. In particolare, salvo che costituisca più grave reato, si potrebbe punire con l'arresto da tre mesi a tre anni la condotta di chi, negli impianti sportivi, esponga striscioni, cartelli, simboli ed emblemi che, comunque, incitino alla violenza o che contengano insulti o minacce o esortino a compiere atti contrari alle leggi o alle disposizioni dell'autorità. Si dovrebbe, inoltre, precisare che resta fermo quanto previsto all'articolo 2, comma 1, del decreto-legge 26 aprile 1993, n. 122, convertito, con modificazioni, dalla legge 25 giugno 1993, n. 205.

Pietro FOLENA, presidente e relatore per la VII Commissione, ritira il proprio emendamento 2-bis.10 e, accogliendo la proposta del rappresentante del Governo, presenta un nuovo emendamento 2-bis.200, interamente sostitutivo dell'articolo 2-bis (vedi allegato).

Pino PISICCHIO, relatore per la II Commissione, dichiara di condividere l'emendamento 2-bis.200.

Gaetano PECORELLA (FI) ritiene che l'emendamento 2-bis.200 debba essere riformulato, in quanto la fattispecie penale, come configurata, riguarda o comportamenti già penalmente puniti oppure forme di manifestazione del pensiero. Inoltre il riferimento a simboli ed emblemi rende la fattispecie indeterminata e l'ultimo periodo appare superfluo.

Il sottosegretario Luigi SCOTTI ritiene che l'emendamento non contenga elementi pleonastici o indeterminati, mentre l'ultimo periodo è stato inserito in considerazione dell'eliminazione del riferimento all'incitamento al razzismo contenuto nella formulazione originaria del decreto-legge.

Pietro FOLENA, presidente e relatore per la VII Commissione, riterrebbe opportuno, convenendo con alcune delle indicazioni emerse, di sopprimere le parole da «o esortino» a «dell'autorità», verificando in questo modo la possibilità di trovare una posizione comune. Illustra quindi una nuova formulazione del suo emendamento 2-bis. 200 (vedi allegato).

Pino PISICCHIO, relatore per la II Commissione, a seguito dell'approvazione dell'emendamento 2-bis.200, come riformulato, che risolve una delle questioni più delicate del testo trasmesso dal Senato, invita i presentatori al ritiro di tutti gli emendamenti, raccomandando l'approvazione degli emendamenti dei relatori, sui quali vi è un sostanziale accordo tra tutti i gruppi

Pietro FOLENA, presidente e relatore per la VII Commissione, constata l'assenza del deputato Cirielli, si intende abbia rinunciato agli emendamenti da lui presentati all'articolo 2-bis.

Enrico BUEMI (RosanelPugno) ritira il proprio emendamento 2-bis. 9, accogliendo l'invito del relatore.

Luigi COGODI (RC-SE) ritira il proprio emendamento 2-bis. 3, accogliendo l'invito del relatore.

Nicola TRANFAGLIA (Com.It) ritira il proprio emendamento 2-bis. 4, accogliendo l'invito del relatore.

Le Commissioni approvano quindi l'emendamento 2-bis. 200, nuova formulazione (vedi allegato), restando preclusi i restanti emendamenti riferiti all'articolo 2-bis.

Si passa all'articolo 1 e agli emendamenti ad esso riferiti.

Nicola BONO (AN) ritira l'emendamento 1.1 di cui è firmatario.

Davide CAPARINI (LNP) chiede chiarimenti in riferimento alla esigenza di modificare la terminologia prevista dal comma 1 con riferimento all'espressione «a porte chiuse» con quella «in assenza di pubblico».


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Nicola BONO (AN) dichiara di ritirare il proprio emendamento 1.1.

Davide CAPARINI (LNP) chiede chiarimenti sull'emendamento 1.2 e, in particolare, sul motivo per il quale l'espressione «a porte chiuse» dovrebbe essere sostituita dalle parole «in assenza di pubblico».

Gaetano PECORELLA (FI) precisa che l'emendamento 1.2 ha lo scopo di chiarire che possono fare ingresso nello stadio soggetti diversi dal pubblico quali, a titolo esemplificativo, i giornalisti e i cameraman.

Pietro FOLENA, presidente e relatore per la VII Commissione, rileva che l'esigenza di modificare quel riferimento è stata rappresentata anche dal Comitato per la legislazione nel parere approvato.

La Commissione approva quindi gli identici emendamenti 1.2, 1.3 e 1.70.

Davide CAPARINI (LNP) ritira l'emendamento 1.4, di cui è cofirmatario, chiedendo chiarimenti al Governo in riferimento all'invito al ritiro dell'emendamento 1.5, di cui è firmatario.

Il sottosegretario Giovanni LOLLI precisa che vi è la disponibilità del Governo ad affrontare interventi di modifica sistematica della disciplina relativa agli stadi, rilevando peraltro che il provvedimento in esame ha natura emergenziale.

Davide CAPARINI (LNP) riterrebbe opportuno che il Governo e il Parlamento procedessero all'approvazione di una riforma strutturale degli stadi. Preannuncia quindi la presentazione di un ordine del giorno in Assemblea in cui si impegni il Governo ad adoperarsi in questo senso. Ritira quindi i propri emendamenti 1.5 e 1.6.

Gaetano PECORELLA (FI) ritira il proprio emendamento 1.7.

Il sottosegretario Luigi SCOTTI invita altresì al ritiro dell'emendamento 1.8 Pecorella.

Gaetano PECORELLA (FI) insiste per la votazione del proprio emendamento 1.8, volte a chiarire la portata della norma.

Pietro FOLENA, presidente e relatore per la VII Commissione, ricorda di aver espresso parere favorevole sull'emendamento in esame proprio in riferimento a questa esigenza. Si rimette in ogni caso alla valutazione delle Commissioni.

Le Commissioni approvano quindi l'emendamento 1.8 Pecorella.

Luciano CIOCCHETTI (UDC) ritira il proprio emendamento 1.20.

Luigi COGODI (RC-SE) ritira tutti gli emendamenti di cui è firmatario riferiti all'articolo 1.

Pietro FOLENA, presidente e relatore per la VII Commissione, constata l'assenza del deputato Del Bue, si intende abbia rinunciato ai suoi emendamenti.

Emerenzio BARBIERI (UDC) riterrebbe opportuno che le Commissioni procedessero all'approvazione dell'emendamento 1.11 da lui presentato, rilevando che si tratta di un aspetto volto ad una migliore chiarificazione dal punto di vista formale della disposizione dell'articolo 1, comma 2, capoverso 7-bis.

Pietro FOLENA, presidente e relatore per la VII Commissione, precisa che l'invito al ritiro dell'emendamento 1.11, deriva dall'esigenza di limitare, da parte di tutte le forze politiche, le proposte modificative presentate in modo da non ostacolare l'approvazione del provvedimento in esame.

Emerenzio BARBIERI (UDC) ritira quindi il proprio emendamento 1.11. Preannuncia peraltro la presentazione di


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un ordine del giorno in Assemblea avente analogo contenuto.

Pietro FOLENA, presidente e relatore per la VII Commissione, constata l'assenza dei deputati Pescante, Aracu, Di Centa, Garagnani, Romagnoli, Luciano Rossi, Carlucci e Ricevuto, si intende abbiano rinunciato agli emendamenti presentati riferiti all'articolo 1, nonché all'emendamento 2.14.

Davide CAPARINI (LNP) ritira gli emendamenti 1.14 e 1.15 di cui è cofirmatario.

Pietro FOLENA, presidente e relatore per la VII Commissione, constata l'assenza del deputato Contento, si intende abbia rinunciato al suo emendamento 1.71.

Si passa quindi all'articolo 2 e agli emendamenti ad esso riferiti.

Nicola BONO (AN) sottoscrive gli emendamenti Cirielli riferiti all'articolo 2, che ritira.

Il sottosegretario Luigi SCOTTI invita al ritiro dell'emendamento 2.40 Buemi, in considerazione che fatto che è allo studio del Governo un disegno di legge sulla medesima materia.

Enrico BUEMI (RosanelPugno) insiste perché sia posto in votazione il proprio emendamento 2.40.

La Commissione respinge quindi l'emendamento Buemi 2.40.

Luigi COGODI (RC-SE) ritira l'emendamento 2.1 di cui è cofirmatario.

Gaetano PECORELLA (FI) ritira il proprio emendamento 2.2.

Nicola BONO (AN) ritira l'emendamento 2.3 di cui è cofirmatario.

Enrico BUEMI (RosanelPugno) insiste per la votazione del proprio emendamento 2.43.

Le Commissioni respingono quindi l'emendamento 2.43.

Nicola TRANFAGLIA (Com.It) ritira gli emendamenti 2.4, 2.7, 2.8, 2.11, di cui è cofirmatario.

Enrico BUEMI (RosanelPugno) ritira il proprio emendamento 2.44, insistendo per la votazione del suo emendamento 2.42.

Le Commissioni respingono quindi l'emendamento 2.42.

Enrico BUEMI (RosanelPugno) ritira i propri emendamenti 2.41 e 2.45.

Gaetano PECORELLA (FI) ritira il proprio emendamento 2.5.

Pietro FOLENA, presidente e relatore per la VII Commissione, constata l'assenza della deputato Lussana, si intende abbia rinunciato ai propri emendamenti 2.6, 2.9, 2.12 e 2.13.

Enrico BUEMI (RosanelPugno) ritira i propri emendamenti 2.46 e 2.47.

Gaetano PECORELLA (FI) ritira il proprio emendamento 2.10.

Enrico BUEMI (RosanelPugno) ritira il proprio emendamento 2.48.

Luciano CIOCCHETTI (UDC) ritira il proprio emendamento 2.50.

Enrico BUEMI (RosanelPugno) insiste per la votazione del proprio emendamento 2.97.

Le Commissioni respingono quindi l'emendamento Buemi 2.97.

Davide CAPARINI (LNP) ritira i propri emendamenti 2.15 e 2.16. In riferimento all'invito al ritiro dell'emendamento 2.17,


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Davide CAPARINI (LNP) ritira i propri emendamenti 2.15 e 2.16. In riferimento all'invito al ritiro dell'emendamento 2.17, di cui è cofirmatario, accede alla richiesta del relatore, riservandosi di ripresentarlo in Assemblea tenuto conto della sua importanza.

Pietro FOLENA, presidente e relatore per la VII Commissione, avverte che sono imminenti votazioni in Assemblea. Rinvia quindi il seguito dell'esame del provvedimento ad altra seduta.

La seduta termina alle 21.