Giovedì 21 giugno 2007. - Presidenza del presidente Michele Pompeo META indi del vicepresidente Marco BELTRANDI. - Intervengono i sottosegretari per le infrastrutture, Tommaso Casillo, e per i trasporti, Raffaele Gentile.
La seduta comincia alle 14.10.
Schema di decreto legislativo concernente l'attuazione della direttiva 2004/50/CE in materia di interoperabilità del sistema ferroviario transeuropeo convenzionale e ad alta velocità.
Atto n. 94.
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento, e conclusione - Parere favorevole con osservazioni).
La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto legislativo, rinviato nella seduta del 31 maggio 2007.
Costantino BOFFA (Ulivo), relatore, fa presente che, a seguito dello svolgimento della relazione introduttiva nella precedente seduta, sono emerse due questioni che ritiene possano formare oggetto della proposta di parere. Si tratta, in primo luogo, della disposizione recata dall'articolo 14, che provvede a costituire una nuova Direzione generale all'interno del Ministero delle infrastrutture, con il compito di garantire l'interoperabilità nella realizzazione di infrastrutture ferroviarie transeuropee nazionali ad alta velocità e convenzionali con i corrispondenti sistemi ferroviari transeuropei. In proposito ritiene opportuno che il relativo schema di decreto del Ministro delle infrastrutture,
nonché i successivi schemi di regolamento di organizzazione siano trasmessi al Parlamento per l'espressione del parere da parte delle Commissioni parlamentari competenti per materia. Fa presente che un'analogo orientamento è stato espresso anche nel parere reso dalla V Commissione (Bilancio) sullo schema in esame. La seconda osservazione attiene invece all'esigenza di verificare l'opportunità di introdurre la cosiddetta «clausola di cedevolezza», ai sensi della quale, fino all'entrata in vigore della normativa di attuazione di ciascuna regione o provincia autonoma, si applicano le disposizioni della legge statale che, per gli aspetti che concernono materie di competenza concorrente, valgono come principi fondamentali, che era prevista all'articolo 14 del decreto legislativo 30 settembre 2004, n. 268, il cui contenuto normativo è confluito in larga parte nello schema in esame. Ribadisce, infine, che il termine per il recepimento della direttiva 2004/50/CE è scaduto il 30 aprile 2007 ed è pertanto opportuno che sia concluso al più presto il relativo iter. Propone pertanto di esprimere parere favorevole con due osservazioni.
Valter ZANETTA (FI) dichiara il voto favorevole del suo gruppo sulla proposta di parere del relatore, segnalando tuttavia l'esigenza che, per il futuro, il Governo provveda al recepimento delle direttive comunitarie entro i termini previsti, evitando l'avvio di procedure di infrazione.
Antonio ATTILI (SDpSE) dichiara il voto favorevole dei deputati del suo gruppo.
Silvia VELO (Ulivo) dichiara il voto favorevole dei deputati del gruppo dell'Ulivo.
Ezio LOCATELLI (RC-SE) dichiara il voto favorevole dei deputati del gruppo della Rifondazione Comunista.
Marco BELTRANDI (RosanelPugno) dichiara il voto favorevole dei deputati del suo gruppo.
Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere del relatore (vedi allegato 1).
Schema di addendum n. 4 al contratto di programma 2001-2005 tra Ministero delle infrastrutture e Rete ferroviaria italiana S.p.A.
Atto n. 103.
(Esame e rinvio).
La Commissione inizia l'esame dello schema in oggetto.
Mario LOVELLI (Ulivo), relatore, fa presente che lo schema di addendum in esame, costituito da 16 articoli e 2 tabelle, apporta modifiche ed integrazioni al contratto di programma 2001-2005, stipulato tra Rete Ferroviaria Italiana (RFI) e Ministero delle infrastrutture, allo scopo prioritario di permettere l'utilizzo delle risorse messe a disposizione dalla legge n. 266 del 2005 (legge finanziaria per il 2006). Tali risorse sono pari a oltre 900 milioni di euro per la manutenzione ordinaria della rete ferroviaria nazionale e a circa 1915 milioni di euro per gli investimenti sulla sicurezza e lo sviluppo di nuove tratte ferroviarie. Lo schema è corredato del parere favorevole espresso dal CIPE con la delibera n. 17 del 5 aprile 2007. Ritiene utile segnalare che lo schema di addendum n. 4 era stato già approvato con delibera Cipe n. 88 del 29 luglio 2005, e sottoposto alle competenti Commissioni di Camera e Senato, che avevano espresso il prescritto parere il 27 ottobre 2005. I contenuti dell'addendum sono stati poi di fatto superati in seguito alle nuove previsioni recate dalla legge finanziaria per il 2006. Inoltre, il 2 maggio 2006 è stato stipulato un nuovo accordo preliminare all'addendum n. 4, che ha previsto, tra l'altro, la proroga, per l'anno 2006, del contratto di programma 2001-2005. Ricorda quindi che, nell'ambito dei rapporti fra Stato e Ferrovie, il contratto di programma, previsto dall'atto di concessione di cui al decreto ministeriale 138/T del 31 ottobre 2000, è
lo strumento con il quale sono regolati gli oneri di gestione dell'infrastruttura posti a carico dello Stato e gli investimenti per lo sviluppo ed il mantenimento in efficienza della rete. Il contratto di programma, che va stipulato per un periodo minimo di tre anni, disciplina, nei limiti delle risorse annualmente iscritte nel bilancio dello Stato, la concessione di finanziamenti per far fronte a nuovi investimenti, per la manutenzione ed il rinnovo dell'infrastruttura ferroviaria, per il miglioramento della qualità dei servizi, per lo sviluppo dell'infrastruttura stessa e per assicurare il rispetto dei livelli di sicurezza compatibili con l'evoluzione tecnologica. L'articolo 3 del contratto di programma 2001-2005 prevede la possibilità di revisioni annuali, anche in dipendenza di eventuali disposizioni contenute nelle leggi finanziarie e di bilancio. Tali revisioni sono state realizzate con successivi addenda al contratto originario. L'addendum n. 1 ha fatto perciò seguito alle disposizioni contenute nella legge finanziaria per il 2002; l'addendum n. 2 a quelle della legge finanziaria per il 2003; l'addendum n. 3 a quelle della finanziaria per il 2004, l'addendum n. 4 a quelle della finanziaria per il 2005. Tale ultimo atto, come detto, non è entrato in vigore e viene ora ripresentato con le variazioni apportate dalle previsioni della legge finanziaria per il 2006.
Passa quindi ad illustrare il contenuto dello schema di addendum in esame, facendo presente che l'articolo 1 specifica che premesse e tabelle ne costituiscono parte integrante. L'articolo 2 precisa che, nello schema per contratto di programma si intende il contratto di programma 2001-2005, come modificato dagli addendum nn. 1, 2, 3 e dall'accordo preliminare all'addendum n. 4. L'articolo 3 definisce l'oggetto dell'addendum, che consiste nella contrattualizzazione di euro 901.765.500 assegnati al gestore delle rete RFI, a norma dell'articolo 7 del contratto di programma 2001-2005, dal Ministro dell'economia e delle finanze, a titolo di contributo per la gestione della circolazione e il mantenimento in esercizio delle linee e degli impianti e per l'obbligo di collegamento ferroviario via mare fra la penisola e le isole della Sicilia e della Sardegna, nonché nella ripartizione di euro 1.915.487.130 per investimenti ferroviari. L'articolo 4 chiarisce che la tabella 1 allegata all'addendum integra, per l'anno 2006, la tabella 1 del contratto di programma 2001-2005, come modificata dall'accordo preliminare all'addendum n. 4, in relazione alla gestione della circolazione e mantenimento in esercizio di linee ed impianti, conformemente a quanto previsto dall'articolo 7 del contratto di programma medesimo in tema di manutenzione ordinaria. L'articolo 5 specifica che la tabella 2 allegata all'addendum illustra come si intendono allocare in investimenti le risorse recate dalla legge finanziaria per il 2006, pari a 1700 milioni di euro, e le ulteriori risorse reperite, consistenti in circa 1.915 milioni di euro. L'articolo 6 contiene la clausola di continuità, che mantiene in vigore le clausole e le pattuizioni del contratto di programma e degli addendum nn. 1, 2 e 3, nonché dell'accordo preliminare all'addendum n. 4 non espressamente modificate e comunque non in contrasto con l'addendum in esame.
Nel riservarsi di predisporre una proposta di parere per la prossima seduta e preso atto che, comunque, con l'addendum in oggetto si conclude la fase di attribuzione a RFI delle risorse appositamente a ciò destinate dalle leggi finanziarie approvate nel corso della precedente legislatura, chiede al rappresentante del Governo di chiarire se si intende procedere anche per l'assegnazione delle risorse all'uopo appostate nella legge finanziaria del 2007 ad un ulteriore addendum oppure sia in itinere l'adozione di un nuovo contratto di programma. Nel ritenere tale seconda ipotesi preferibile, ritiene che l'esame parlamentare del futuro contratto di programma potrebbe essere reso più proficuo dalla possibilità per la Commissione di approfondire anche i contenuti del piano industriale di Ferrovie dello Stato (FS) per gli anni 2007-2011, procedendo in particolare
alle audizioni del Ministro dei trasporti e dell'amministratore delegato di FS. Ritiene infatti che solo da una valutazione di entrambi i documenti possa emergere con chiarezza il quadro delle scelte in materia ferroviaria in programma per l'intera legislatura.
Il sottosegretario Tommaso CASILLO prende atto della richiesta di chiarimenti avanzata dal relatore, alla quale si riserva di fornire una risposta in occasione della prossima seduta.
Valter ZANETTA (FI) ringrazia il relatore per avere fornito un quadro compiuto in ordine ai contenuti dell'addendum in oggetto, anche con riguardo alle questioni connesse alle ragioni per le quali è stata presentata una nuova versione dell'addendum n. 4 rispetto a quella che, nella scorsa legislatura, era stata già approvata dal Cipe ed esaminata dalle competenti Commissioni parlamentari. Si evince comunque un ritardo nell'impiego delle risorse, questione che è richiamata anche dalla recente approvazione, nell'ambito del disegno di legge 2272-bis, di una disposizione in materia ferroviaria che, oltre a non essere stata esaminata dalla competente Commissione parlamentare, evidenzia il tentativo di impegnare risorse non ancora disponibili. Si augura comunque che situazioni del genere non abbiano più a ripetersi e che siano salvaguardate le competenze della IX Commissione. Condivide poi la richiesta del relatore di poter procedere in tempi solleciti alle audizioni del Ministro dei trasporti e dell'amministratore delegato di Ferrovie dello Stato sul piano industriale 2007-2011, come peraltro aveva già provveduto a sollecitare alla presidenza nella seduta del 13 giugno 2007. Fa quindi presente che nella giornata odierna è stato proclamato uno sciopero da parte delle organizzazioni sindacali dei lavoratori ferroviari che è proprio volto ad esprimere una posizione critica sul citato piano industriale. In proposito comunica di avere presentato una interrogazione con la quale invita il Ministro dei trasporti a fornire chiarimenti rispetto agli elementi di criticità sollevati dalle organizzazioni sindacali.
Marco BELTRANDI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.
La seduta termina alle 14.30.
Giovedì 21 giugno 2007. - Presidenza del vicepresidente Marco BELTRANDI.
La seduta comincia alle 14.30.
Schema di relazione all'Assemblea sulle tematiche relative ai cambiamenti climatici.
(Rilievi alla VIII Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione - Deliberazione di rilievi).
La Commissione prosegue l'esame dello schema di relazione in oggetto, rinviato nella seduta del 14 giugno 2007.
Ezio LOCATELLI (RC-SE), relatore, intende preliminarmente esprimere il proprio rammarico a fronte della mancanza di interventi sullo schema di relazione in esame, del quale aveva tenuto ad evidenziare l'importanza in occasione dello svolgimento della sua relazione introduttiva. Passa quindi ad illustrare la proposta di rilievi, che ha predisposto sulla base di quanto già preannunciato nella seduta del 14 giugno 2007, facendo presente che appare utile segnalare alla VIII Commissione (Ambiente) di valutare l'opportunità che nell'ambito dello schema di relazione dalla stessa predisposto sia espressa l'esigenza che, con cadenze periodiche, il Ministro dei trasporti ed il Ministro delle infrastrutture si confrontino con le competenti Commissioni parlamentari, al fine di verificare la rispondenza delle scelte in materia trasportistica e di mobilità con gli obiettivi dichiarati
di risparmio ed efficienza energetica e di riduzione delle emissioni climalteranti. In secondo luogo ritiene importante invitare la stessa Commissione a valutare l'opportunità di prevedere, nel quadro delle misure volte a ridurre l'impatto ambientale della circolazione dei veicoli privati, anche l'adozione di interventi finalizzati ad incentivare forme alternative per il loro utilizzo, da un lato favorendone l'uso nella massima capacità possibile, eventualmente ricorrendo alle forme di car sharing, e dall'altro promuovendo il passaggio dal concetto di «possesso» a quello di «accesso» e promuovendo quindi forme di trasporto collettivo personalizzato. Formula quindi una conseguente proposta di rilievi.
Marco BELTRANDI, presidente, intende precisare che condivide l'orientamento del relatore circa il grande rilievo della discussione in atto in materia di cambiamenti climatici, nonché l'impostazione della proposta di rilievi da lui formulata.
Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di rilievi del relatore (vedi allegato 2).
La seduta termina alle 14.35.
Giovedì 21 giugno 2007.
L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.35 alle 14.40.
Il seguente punto all'ordine del giorno non è stato trattato:
Disposizioni per l'introduzione della patente nautica a punti e del patentino nautico a punti.
C. 1579 Fallica.