Commissioni Riunite I e VII - Resoconto di giovedì 26 luglio 2007


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I (Affari costituzionali, della Presidenza del Consiglio e interni) e VII (Cultura, scienza e istruzione)

ATTI DEL GOVERNO

Giovedì 26 luglio 2007. - Presidenza del presidente della VII Commissione Pietro FOLENA.

La seduta comincia alle 8.35.

Schema di decreto del ministro dell'Interno recante determinazione dei requisiti delle modalità di selezione e formazione del personale incaricato dei servizi di controllo per la regolazione dell'accesso agli impianti sportivi.
Atto n. 106.
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento, e conclusione - Parere favorevole con condizioni e osservazioni).

Le Commissioni proseguono l'esame del provvedimento, rinviato il 18 luglio 2007.

Antonio RUSCONI (Ulivo), relatore per la VII Commissione, sottolinea preliminarmente che nel formulare la sua proposta di parere ha recepito alcune osservazioni dei rappresentanti della Lega Federazione italiana giuoco calcio, della Lega nazionale professionisti, della Lega nazionale dilettanti e della Lega professionisti di serie C, auditi presso la VII Commissione lo scorso 24 luglio. Illustra quindi una proposta di parere favorevole con condizioni e osservazioni, dichiarandosi in ogni caso disponibile ad accogliere eventuali osservazioni dei colleghi (vedi allegato 1).

Alessandro NACCARATO (Ulivo), relatore per la I Commissione, fa presente che la proposta di parere, elaborata di comune accordo con il relatore Rusconi, rappresenta il frutto delle audizioni svoltesi presso la VII Commissione e ne auspica pertanto una celere approvazione.

Pietro FOLENA, presidente, ricorda che era stato proposto dal deputato Bono di sostituire la parola steward con il termine di accompagnatore.


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Mario PESCANTE (FI), preso atto con soddisfazione del riconoscimento della tutela giuridica riconosciuta agli incaricati di pubblico servizio, ritiene utile precisare nella formulazione del parere a quale categoria si riferisca la capienza degli impianti superiore a 7.500 posti. Non condivide la proposta del deputato Bono di sostituire la parola «steward» con «accompagnatore» poiché il termine è utilizzato a livello mondiale, rilevando altresì che è impossibile calcolare preventivamente il rapporto degli steward rispetto al numero degli spettatori. Ritiene peraltro corretta l'osservazione relativa alla conoscenza della lingua inglese, sottolineando tuttavia la necessità che anche una percentuale degli agenti di polizia sia a conoscenza di tale idioma. Giudica infine molto delicato il contenuto della lettera e) delle osservazioni in quanto negli stadi italiani è molto diffusa l'abitudine di occupare un posto diverso rispetto al biglietto acquistato. Aggiunge che sarebbe in ogni caso opportuno fissare un numero minimo certo di steward già nel decreto in esame. Ritiene infine che il parere proposto dal relatore abbia correttamente recepito le osservazioni dei rappresentanti delle diverse leghe auditi presso la VII Commissione, che tuttavia a suo parere avrebbero dovuto essere ascoltati dal Governo prima dell'adozione dello schema di decreto.

Francesco ADENTI (Pop-Udeur) esprime, a nome del proprio gruppo, soddisfazione per lo schema di decreto in esame, che costituisce un testo valido ma di non semplice attuazione in considerazione della mancanza dei presupposti necessari. Si riferisce non solo alla mancanza di un patrimonio culturale moderno da parte della società nell'approccio allo sport in generale, ma anche all'arretratezza strutturale degli impianti sportivi.
Con riferimento all'intervento del deputato Pescante, fa presente che nei campionati di calcio non esiste più la figura dei semiprofessionisti, essendo l'ambito ristretto ai soli professionisti ed ai dilettanti.
Si sofferma quindi sulla proposta di parere presentata dai relatori. In proposito osserva che la condizione che contiene il riferimento alle «partite ufficiali» potrebbe essere riformulata con un diverso riferimento ai campionati di calcio professionistici, in quanto la locuzione «partite ufficiali» ricomprende anche quelle amichevoli.
Con riferimento all'articolo 3 dello schema in esame, ritiene opportuno che non siano le società sportive a provvedere all'accertamento dei requisiti psicoattitudinali dei soggetti interessati. Analoghe considerazioni svolge in ordine alla documentazione di cui all'allegato A, punto 1.1.3, che, ai sensi dell'articolo 3, le società sono tenute a trasmettere alla prefettura. In proposito ritiene preferibile che all'acquisizione di tali documenti provvedano le stesse prefetture.
Si sofferma infine sull'allegato B, punto 4, che, nello stabilire che la valutazione finale dei percorsi formativi del personale è affidata alla Commissione di esperti nominati dal Prefetto, contiene un riferimento al comma 4 dell'articolo 2 dello schema stesso, che tuttavia non è contenuto nel testo.

Nicola BONO (AN), ribadito che in un atto ufficiale del Governo italiano non è opportuno che si utilizzi un termine inglese, chiede di porre come condizione la sostituzione della parola steward con il termine «accompagnatore». Condivide quindi le perplessità espresse dai colleghi sulla prima condizione. Con riferimento alla lettera a) delle osservazioni, ritiene che il ricorso a cooperative, agenzie di lavoro interinale o ONLUS, senza ulteriori specificazioni di qualità professionali, possa esporre al rischio di affidare funzioni di sicurezza a terzi non qualificati. Rileva altresì che la lettera b) delle osservazioni dovrebbe essere trasformata in condizione prevedendo il rapporto di uno steward ogni 250 spettatori potenziali. Esprime infine perplessità sull'osservazione contenuta alla lettera e) poiché il compito degli steward di verificare la corrispondenza tra biglietto acquistato e posto


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occupato dovrebbe essere più opportunamente attribuito ad un regolamento. Aggiunge infine che sarebbe opportuno chiarire meglio la lettera f) delle osservazioni, poiché non appare chiaro il richiamo al quale si riferisce.

Wladimiro GUADAGNO detto Vladimir Luxuria (RC-SE) ritiene che la parola accompagnatore in sostituzione di steward non sia adeguata a rappresentare tutte le funzioni attribuite a questa figura e si presti ad un margine di ambiguità. Aggiunge che nell'attività di prefiltraggio si debbano verificare soltanto quegli striscioni che incitino alla violenza e non tutti. Esprime quindi soddisfazioni per le due condizioni poste nel parere, manifestando invece perplessità sulla osservazione contenuta alla lettera a). Sottolinea infatti a questo proposito che bisognerebbe delineare con più precisione l'inquadramento degli steward per evitare il rischio di creare nuovi precari.

Paola GOISIS (LNP) ritiene che la complessità del parere proposto richieda ulteriori tempi di riflessione e che, pertanto, sarebbe più opportuno rinviarne ad altra seduta la votazione.

Pietro FOLENA, presidente, ricorda che la decisione di concludere l'esame del provvedimento nella giornata odierna è stata assunta dai rispettivi Uffici di presidenza, integrati dai rappresentanti dei gruppi, delle Commissioni I e VII, con l'intesa che la votazione della proposta di parere dei relatori avvenisse dopo lo svolgimento delle audizioni informali presso la VII Commissione. Aggiunge d'altra parte che vi è in ogni caso l'esigenza di procedere ad una conclusione in tempi rapidi dell'esame del provvedimento, anche al fine di consentire alle società di adeguarsi già a partire dai prossimi campionati.

Emerenzio BARBIERI (UDC) concorda sul fatto che il termine «accompagnatore» si presta all'ambiguità e precisa che l'osservazione contenuta alla lettera f) si è resa necessaria per un'incongruenza del testo in esame. Ricorda quindi che nei precedenti pareri espressi dalla Commissione spesso le Commissioni di merito non hanno tenuto conto neanche delle condizioni poste, come accaduto nel caso del provvedimento sui piccoli comuni, in riferimento al quale la Commissione ambiente non solo non si è adeguata alle condizioni poste, ma nel corso dell'esame in Assemblea il relatore non ne ha neanche chiarito le motivazioni. Nel merito, riterrebbe quindi opportuno trasformare le osservazioni contenute alla lettera b) ed e) in condizioni affinché il loro contenuto possa avere un carattere di maggiore cogenza per il Governo.

Antonio RUSCONI (Ulivo), relatore per la VII Commissione, con riferimento ai rilievi del deputato Adenti, sottolinea che la nuova normativa intende attribuire le responsabilità alle società di calcio sul modello inglese. Ritiene opportuno quindi modificare l'osservazione della lettera f) in condizione aggiungendo il riferimento all'articolo 19-quater del decreto ministeriale del 18 marzo 1996. Osserva altresì che il punto 4 dell'Allegato b), ultimo periodo deve essere soppresso, poiché il richiamo in esso contenuto non appare compatibile con il testo del decreto. Ricorda inoltre che la parola steward è utilizzata nella normativa UEFA e che qualsiasi eventuale traduzione italiana non può essere agevolmente trasposta in ambito europeo. Concorda con le osservazioni della collega Luxuria sulla lettera a), ritenendo opportuno non fare riferimento nella proposta di parere alle agenzie di lavoro interinale, cooperative, e ONLUS. Accoglie infine la proposta del collega Barbieri di trasformare le lettere b) ed e) delle osservazioni in condizioni. Alla luce di tali considerazioni, illustra quindi una riformulazione della proposta di parere favorevole con condizioni e osservazioni già presentata, volta a recepirle (vedi allegato 2).


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Alessandro NACCARATO (Ulivo), relatore per la I Commissione, concorda con la riformulazione della proposta di parere favorevole con condizioni e osservazioni del collega Rusconi.

La Commissione approva quindi la proposta di parere con condizioni e osservazioni, come riformulata.

La seduta termina alle 9.25.