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PDL 708

XV LEGISLATURA

CAMERA DEI DEPUTATI

   N. 708



 

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PROPOSTA DI LEGGE

d'iniziativa del deputato CENTO

Abrogazione degli articoli da 4 a 4-vicies ter del decreto-legge 30 dicembre 2005, n. 272, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 febbraio 2006, n. 49, recanti nuove disposizioni in materia di tossicodipendenza

Presentata il 16 maggio 2006


      

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Onorevoli Colleghi! - Durante la scorsa legislatura, attraverso un maxiemendamento, che il Governo ha reso inemendabile con la richiesta del voto di fiducia, si è assistito all'approvazione di un complesso di norme in materia di tossicodipendenza. Con tale complesso di norme si è modificato il testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica n. 309 del 1990, agganciando la nuova normativa ad un decreto-legge, quello sulle Olimpiadi invernali di Torino, già di per sé eterogeneo.
      Ciò ha costituito una violenza nei confronti del Parlamento, per l'evidente violazione delle norme regolamentari e costituzionali in materia di omogeneità e necessità del contenuto dei decreti-legge e per l'impossibilità di entrare nel merito di misure il cui esame era rimasto bloccato per quasi un anno in Commissione al Senato a causa delle perplessità diffuse anche nella maggioranza.
      Le modifiche apportate al testo unico sulla tossicodipendenze preludono ad una criminalizzazione di massa, come risulta dall'equiparazione delle droghe leggere a quelle pesanti, dall'unificazione della disciplina sanzionatoria livellata verso l'alto e dalla previsione di un sistema di sanzioni amministrative per i tossicodipendenti.
      Anche nel merito, tale innovazione normativa è andata in senso contrario alle evidenze scientifiche e ai pareri degli operatori del settore, allorché ha teso alle sostanziale equiparazione delle droghe leggere e pesanti con riguardo sia all'uso, sia allo spaccio e alla commercializzazione, con il risultato di criminalizzare larghe fasce giovanili. Oltre che dal complessivo
 

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inasprimento del regime sanzionatorio, tale tentativo di ghettizzazione è peraltro avvalorato dalla previsione di una serie di obblighi e divieti, nei casi in cui sia ravvisabile un discutibile pericolo per la sicurezze pubblica, che favorisce l'esclusione sociale dei giovani. Ed è per questi motivi che è d'obbligo chiedere l'abrogazione degli articoli che hanno introdotto tale deleterie normazione. Gli articoli in questione sono gli articoli da 4 a 4-vicies ter del decreto-legge n. 272 del 2005, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 49 del 2006.
 

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PROPOSTA DI LEGGE

Art. 1.

      1. Sono abrogati gli articoli da 4 a 4-vicies ter del decreto-legge 30 dicembre 2005, n. 272, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 febbraio 2006, n. 49.
      2. Dalla data di entrata in vigore della presente legge riacquistano efficacia le disposizioni del testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 9 ottobre 1990, n. 309, nonché degli articoli 656 e 671 del codice di procedura penale, dell'articolo 47 della legge 26 luglio 1975, n. 354, e dell'articolo 56 della legge 24 novembre 1981, n. 689, nel testo vigente prima della data di entrata in vigore del decreto-legge 30 dicembre 2005, n. 272.


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