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PDL 877

XV LEGISLATURA

CAMERA DEI DEPUTATI

   N. 877



 

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PROPOSTA DI LEGGE

d'iniziativa del deputato MARTELLA

Disposizioni per la valorizzazione e il sostegno del polo universitario di Portogruaro

Presentata il 23 maggio 2006


      

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Onorevoli Colleghi! - La presente proposta di legge prevede un intervento per il sostegno e la valorizzazione del polo universitario di Portogruaro.
      Il polo universitario decentrato di Portogruaro, che vede la partecipazione di quattro università italiane (università degli studi di Padova, università degli studi di Trieste, università Ca' Foscari di Venezia, istituto universitario di architettura di Venezia), è nato con l'obiettivo di migliorare sul territorio l'offerta didattica e di ricerca universitaria, con il supporto di servizi qualificati. L'università si propone inoltre di mettere a disposizione dei propri studenti occasioni di confronto culturale e di formazione di livello elevato, nonché di generare capacità di attrazione rispetto a iniziative di «nicchia» in grado di raccordarsi con il mondo delle imprese e della società civile.
      Com'è a tutti noto, l'università è impegnata in un profondo processo di trasformazione, che ha coinvolto l'architettura dei corsi di studio (lauree triennali, lauree specialistiche o magistrali, master annuali, alta formazione continua eccetera). I motivi di tale evoluzione non risiedono solo nell'armonizzazione dei percorsi formativi all'interno dell'Unione europea, ma soprattutto nell'interazione dinamica con lo sviluppo culturale ed economico del territorio e con la relative esigenze formative espresse dal mercato del lavoro.
      L'educazione e la formazione del capitale umano sono la risorsa centrale della società dell'informazione e della conoscenza e tale compito è affidato in gran parte alle nostre università: si ritiene quindi che assicurare un'adeguata dislocazione
 

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delle sedi universitarie rientri nei compiti attribuiti allo Stato di promuovere la cultura e la ricerca scientifica e sia garanzia per una maggiore e più agevole fruibilità da parte dello studente.
      È convinzione del proponente che la diffusione della cultura universitaria sul territorio attraverso la costituzione di nuovi corsi di laurea presenti molteplici aspetti positivi quali, ad esempio: evitare l'eccessivo concentramento della popolazione studentesca nelle città sedi tradizionali di università; allargare l'accesso a molti giovani con una forte diminuzione del costo economico per gli stessi; sviluppare corsi di laurea concordati tra enti e università che tengano conto delle specifiche realtà economiche e culturali del territorio, foriere di un forte incremento occupazionale e di un sinergico sviluppo delle economie locali.
      Il polo universitario, ormai al decimo anno di attività, ha realizzato, già a decorrere dall'anno accademico 2003-2004, quattro corsi di laurea triennali (scienze dell'educazione, economia aziendale, infermieristica e formazione primaria) e tre master universitari di I livello (logistica e trasporto intermodale, certificazione ambientale e di qualità, cooperazione e formazione per l'Europa centro-orientale e balcanica), per un totale di 1.149 studenti iscritti, provenienti dal Portogruarese, dal Sandonatese, dal Veneto nord orientale e dal Friuli.
      Tale esperienza è risultata molto positiva, alla luce del forte radicamento che ha avuto sul territorio e dal fatto che il 70 per cento degli studenti partecipanti ai master ha ricevuto una proposta di lavoro dopo lo stage.
      Per quanto riguarda le attività di ricerca, è stato attivato, con la facoltà di scienze dell'educazione di Trieste, un assegno di ricerca sui «modelli organizzativi come fattori di qualificazione dei sistemi scolastici e formativi», che verrà realizzato di intesa con le organizzazioni scolastiche del territorio; inoltre, con il contributo di docenti del dipartimento di scienze economiche dell'università Ca' Foscari di Venezia, è stata avviata una ricerca sul «business» turistico nella Venezia orientale.
      Con riferimento ai servizi che il polo universitario offre agli studenti, oltre al servizio mensa, l'università dispone di un centro studentesco, presso il quale è possibile usufruire di un'ampia aula di studio, di attività di ritrovo, della possibilità di accesso a INTERNET per ricerche, di un servizio di biblioteca, attivato di intesa con le biblioteche centrali delle facoltà e con le biblioteche comunali del territorio; si ricorda, inoltre, l'attività di tirocinio e di orientamento, come prevista dal piano di studi degli studenti.
      Le prospettive future vanno nella direzione dell'ulteriore ampliamento delle iniziative di didattica e di ricerca per un effettivo consolidamento della struttura.
      Con la presente proposta di legge si intende pertanto concedere un contributo triennale in favore del polo universitario di Portogruaro in modo da consentire una concreta ed efficace continuità di azione e il rafforzamento delle strutture universitarie - prima fra tutte la biblioteca - necessarie per soddisfare gli scopi richiamati. A tale fine appare opportuno prevedere un contributo di 7,5 milioni di euro per ciascuno degli anni 2006, 2007 e 2008 da ripartire in parti uguali tra le università di Trieste, Padova e Venezia, per l'ampliamento del polo universitario di Portoguaro.
 

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PROPOSTA DI LEGGE

Art. 1.

      1. All'università degli studi di Padova, all'università degli studi di Trieste e all'università Cà Foscari di Venezia è assegnata la somma di 2.500.000 euro ciascuna per ognuno degli anni 2006, 2007 e 2008, per lo sviluppo ed il potenziamento del polo universitario della città di Portogruaro.
      2. All'onere derivante dall'attuazione della presente legge, pari a 7.500.000 euro per ciascuno degli anni 2006, 2007 e 2008, si provvede mediante corrispondente riduzione dello stanziamento iscritto, ai fini del bilancio triennale 2006-2008, nell'ambito dell'unità previsionale di base di conto capitale «Fondo speciale» dello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze per l'anno 2006, allo scopo parzialmente utilizzando l'accantonamento relativo al Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca.
      3. Il Ministro dell'economia e delle finanze è autorizzato ad apportare, con propri decreti, le occorrenti variazioni di bilancio.


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