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PDL

XV LEGISLATURA

CAMERA DEI DEPUTATI

   N. 1408



 

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PROPOSTA DI LEGGE

d'iniziativa dei deputati

PISCITELLO, PIRO

Concessione di un contributo annuo dello Stato all'Istituto internazionale del papiro di Siracusa

Presentata il 19 luglio 2006


      

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Onorevoli Colleghi! - La cultura del papiro, nata in Egitto nel solco del passaggio delle comunità umane dalla preistoria alla storia, oggi costituisce uno dei maggiori contributi alla conoscenza dell'arte antica e di alcuni aspetti della storia siracusana che l'Istituto internazionale del papiro di Siracusa offre al mondo intero.
      L'Istituto internazionale del papiro, istituzione culturale senza fini di lucro, fondata da Corrado Basile nel 1987, si occupa dello studio della conservazione e della divulgazione delle testimonianze della cultura del papiro, cui spetta un posto di prim'ordine nella storia della civiltà. L'Istituto svolge un'intensa attività di recupero di manufatti e di documentazione sull'uso della pianta del papiro tra le diverse popolazioni, nonché attività di ricerca i cui risultati hanno fornito un concreto contributo alla soluzione di molti quesiti che vanno dall'origine del papiro alla salvaguardia dei papiri del fiume Ciane e della fonte Aretusa (Siracusa), dalla valorizzazione delle tradizioni storiche legate al papiro agli studi sulle antiche tecniche di manifattura e al trattamento e alla conservazione dei documenti papiracei.
      Il Museo del papiro, da considerarsi opera unica nel suo genere, riscuote l'apprezzamento di studiosi italiani e stranieri quale organismo di conservazione del patrimonio culturale del papiro ed è, a ragione, considerato uno dei poli di attrazione turistica di Siracusa, avvicinando il visitatore alle tradizioni legate al territorio e alle culture del passato. È un Museo vivo, nel quale il visitatore può assistere alla lavorazione della carta di papiro ed avere un'immagine viva della storia del
 

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papiro dalle origini sino ad oggi. Infatti, per la completezza dei reperti esposti e per l'attività didattica svolta, il Museo, nonostante le dimensioni non estese e l'ubicazione non adeguata alla sua importanza, è stato inserito nell'elenco dei musei selezionati per il prestigioso «European Museum of the Year Award 1995».
      Nelle sale del Museo sono esposti: papiri faraonici, ieratici, demotici, greci e copti; papiri prodotti a Siracusa dal XIX secolo; manufatti in papiro (corde, stuoie, recipienti, sandali, eccetera); barche di papiro provenienti dall'Etiopia e dal lago Ciad, con ampia documentazione sulle tecniche di fabbricazione; un erbario comprendente ombrelle di Cyperus papyrus L. raccolte lungo il Nilo (Kenya, Uganda, Sudan, Etiopia, Egitto), nel lago Ciad, nel lago Hula (Israele) e in Sicilia (Fiumefreddo e Siracusa); gli utensili e i materiali per la scrittura (mortai e pestelli, tavolozze, pennelli, colori, adesivi per inchiostri, resine e gommoresine, eccetera); un'ampia documentazione storica sulle origini del papiro e sulla fabbricazione della carta; decorazioni parietali che raffigurano il papiro e documentano gli usi che di esso si facevano.
      Dal suo sorgere ad oggi, il Museo ha arricchito ulteriormente la raccolta di reperti e documenti, ma altro materiale resta da esporre ed altro ancora da recuperare. L'esigenza maggiore è quella di poter disporre di spazi più ampi sia per una migliore disposizione funzionale dei materiali, sia per svolgere le attività di ricerca nella maniera più adeguata. È auspicabile, pertanto, il trasferimento dell'Istituto internazionale del papiro nella struttura più ampia dell'ex convento di S. Agostino, immobile sito nel centro storico di Siracusa, già destinato - per effetto di un'azione congiunta dello Stato, della Regione siciliana, degli enti locali e dell'Unione europea - ad ospitare le varie sezioni dell'Istituto: il Museo del pariro, la biblioteca, la Galleria per mostre temporanee e la Scuola internazionale di restauro di papiri antichi e storia del libro antico. La realizzazione della Scuola è sollecitata dall'intera comunità scientifica internazionale che riconosce all'Istituto la rigorosità scientifica necessaria allo scopo.
      Tutto questo nell'intento di conservare alle future generazioni il patrimonio culturale di quest'arte millenaria e di ribadire la centralità mondiale di Siracusa nel settore dello studio, della conservazione e del restauro del pariro.
      Dal 1987 l'Istituto internazionale del papiro, oltre a creare e gestire il Museo del papiro, superando non poche difficoltà economiche, ha svolto un'intensa attività di ricerca e di divulgazione, qui di seguito riassunta.

Studi sulle antiche tecniche di manifattura, trattamento e conservazione della carta di papiro.

      Le ricerche condotte sulla pianta siciliana ed egiziana e sugli antichi metodi di fabbricazione e trattamento della carta di papiro hanno contribuito a fare luce sui sistemi adottati nelle varie epoche per la manifattura del supporto scrittorio. La ricerca ha interessato vari campi d'indagine, dalla ricerca storica alla sperimentazione, fino all'indagine analitica condotta su campioni antichi forniti da università e musei italiani e stranieri. Nell'ambito di tali studi sono stati intrapresi rapporti di collaborazione con istituzioni italiane e straniere per la ricerca del DNA e per l'indagine analitica al fine di verificare la presenza di composti aggiunti nei processi di manifattura del foglio papiraceo. È stato condotto uno studio sulla pianta di Cyperus papyrus L., sia vegetante lungo il Nilo sia siracusana, nelle varie fasi di crescita e nelle diverse porzioni del culmo. Sono stati analizzati numerosi campioni di papiri (non restaurati) di epoca faraonica, ellenistica ed araba e papiri di produzione moderna, i cui risultati analitici hanno mostrato che i campioni antichi analizzati hanno subìto trattamenti, annullando l'opinione prevalente che nessun elemento esterno veniva aggiunto durante i processi di produzione per carta ad uso scrittorio e confermando che esiste una correlazione tra i vari tipi

 

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di trattamenti usati nel processo di rifinitura del foglio e la conservazione della carta papiracea. È stata inoltre rilevata la presenza di alcune sostanze, di cui non si conosceva l'impiego nell'antichità nei trattamenti di rifinitura del materiale papiraceo, che hanno un elevato effetto rinforzante, impermeabilizzante e conservante, peraltro riconosciuto dalla chimica cartaria moderna. L'attività di ricerca ha portato a studiare, sotto l'aspetto analitico, strutturale e di manifattura, anche i papiri ercolanesi, al fine di fornire chiare risposte alle varie tesi sostenute da studiosi negli ultimi due secoli sulle cause che hanno determinato i diversi gradi di colore e stati di conservazione dei rotoli papiracei seppelliti dai materiali vulcanici dell'eruzione vesuviana del 79 dopo Cristo. In particolare, lo studio ha stabilito che le cause dei diversi colori dei rotoli dipendono dalle differenti tecniche di rifinitura del foglio e la conservazione dei rotoli è dovuta principalmente alla carbonizzazione incompleta prodotta dal calore dei materiali vulcanici, che ha consentito ai papiri di conservarsi successivamente anche in un ambiente umido. È stato accertato, tra l'altro, anche il grado di temperatura cui furono sottoposti i papiri durante l'eruzione vesuviana del 79 dopo Cristo, calcolata tra 300 e 320 gradi centigradi.

Analisi del DNA nei papiri.

      L'Istituto, con la collaborazione tecnica di istituti specializzati, continua l'indagine per valutare la variabilità genetica intraspecie degli esemplari di Cyperus papyrus L. provenienti da aree geografiche differenti. L'obiettivo principale della ricerca è di utilizzare le informazioni genetiche del DNA per ricostruire le tappe della distribuzione geografica della pianta, alcune delle quali indicate dalle fonti storiche ed altre ipotizzate. L'indagine su piante egiziane e siciliane ha già dato risultati di grande interesse scientifico. Allo stato attuale sono in corso analisi su piante provenienti da differenti Paesi africani. A tale proposito, gli istituti di botanica delle università de Il Cairo e di Damietta (Egitto) hanno proposto all'Istituto di studiare le caratteristiche morfologiche della colonia di Cyperus papyrus L. scoperta recentemente nel delta, vicino a Damietta, per il confronto con le piante di differenti aree geografiche vegetanti allo stato naturale e di coltivazione. Nell'ambito di un accordo di collaborazione tra l'Istituto e il laboratorio di archeo-antropologia molecolare/DNA antico dell'università di Camerino, è stata condotta un'indagine su papiri di varie epoche e papiri di recente produzione per utilizzare il materiale genetico in campo papirologico. L'applicazione dei dati ottenuti sulla velocità di decadimento del DNA nei papiri ha portato ad affermare, per la prima volta, che la sopravvivenza massima del DNA nell'ambiente egiziano può raggiungere i 700-800 anni, nei papiri come nei resti umani e animali. I risultati dell'indagine sono stati pubblicati in «American Journal of Physical Anthropology» n. 117 e nella rivista «Le Scienze» n. 412 del 2002.

Studi sulla storia e sulle origini del papiro in Sicilia.

      È stata condotta un'indagine storica, attraverso le fonti documentarie, per fare luce sulle origini di Cyperus papyrus L. di Sicilia e, in particolare, del fiume Ciane, che può essere considerato oggi (ad eccezione della piccola colonia di Fiumefreddo di Sicilia) l'ultimo superstite di una più ampia presenza nella regione. Dalle testimonianze raccolte è emerso che il papiro era presente in molte aree in Sicilia, dove è scomparso per vari motivi, quasi tutti riconducibili alle opere di bonifica. Sono state inoltre analizzate le tesi che propendono per l'indigenato della pianta e quelle favorevoli all'introduzione durante la dominazione araba o nel III secolo avanti Cristo. È stato condotto anche uno studio sui dati linguistici relativi alla voce «papiro», che ha evidenziato che nessuno dei nomi dialettali usati in Sicilia è di origine araba, rilevando invece un'assonanza tra le voci siracusane «pampèra» e

 

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«pappèra» e le frasi tardo-egizie «pa-en-peraa» e «pa-per-âa», a sostegno della presenza della pianta in Sicilia nel III secolo avanti Cristo.

Storia della produzione di carta di papiro a Siracusa.

      Per tracciare la storia della produzione papiracea a Siracusa è stata svolta un'accurata indagine su quanti ne tentarono la manifattura, favoriti dalla materia prima offerta dal papireto del fiume Ciane. L'indagine condotta in archivi europei ha permesso di rintracciare un'ampia documentazione manoscritta dello studioso siracusano Saverio Landolina - considerato il promotore di questa attività - e di altri personaggi dell'epoca, che ci consente tra l'altro di fissare con certezza nel maggio 1781 l'inizio della produzione della carta papiracea a Siracusa, nonché di conoscere meglio il fitto intreccio tra la cultura siciliana del tempo e i maestri delle grandi scuole europee. Il ritrovamento di istanze e di lettere ministeriali inedite, che ha messo in evidenza anche alcuni personaggi fino ad oggi sconosciuti, ha permesso di tracciare un elenco dei produttori di carta che hanno portato avanti la tradizione del papiro a Siracusa.

Studi per la salvaguardia del papiro Cyperus papyrus L. del fiume Ciane.

      L'Istituto ha rivolto una particolare attenzione alla tutela e alla salvaguardia dell'ambiente fluviale del Ciane e della vegetazione di Cyperus papyrus L., per un corretto intervento di recupero del bene culturale e per la sua fruizione nel rispetto dell'ambiente e delle tradizioni e per assicurare continuità alla navigazione con le piccole imbarcazioni dalla foce alla sorgente Pisma, come contemplato in alcune disposizioni. I punti più importanti della ricerca riguardano:

          a) gli studi sul papiro siracusano e sull'ambiente circostante nel loro significato mitologico, storico e paesaggistico;

          b) la ricerca delle testimonianze di intellettuali, poeti, artisti, scrittori e viaggiatori in genere che hanno scritto del papiro siracusano;

          c) il recupero di un'ampia documentazione archivistica e bibliografica, anche inedita, sulla tutela del papiro e sugli interventi di bonifica;

          d) la cronistoria degli interventi dall'applicazione del vincolo paesaggistico e archeologico all'impatto ambientale;

          e) lo studio sulle cause che producono effetti negativi sulla vegetazione a Cyperus papyrus L.

      Per la quarantennale esperienza acquisita, il presidente della provincia regionale di Siracusa, ente gestore della riserva naturale orientata «Fiume Ciane e Saline di Siracusa», ha nominato Corrado Basile suo consulente per la salvaguardia e la rivitalizzazione del papiro lungo l'intero corso del fiume Ciane.

Affidamento dei papiri della Fonte Aretusa (Siracusa).

      Sin dal 2004 l'Istituto si occupa del monitoraggio e della riqualificazione della Fonte Aretusa, a seguito della nomina di Corrado Basile a consulente del sindaco di Siracusa per la definizione delle problematiche afferenti il preoccupante stato di deperimento e di depauperamento dei papiri vegetanti nella fonte.
      Il 17 giugno 2005, il comune di Siracusa ha affidato all'Istituto internazionale del papiro - Museo del papiro la cura dei papiri della Fonte Aretusa, nominando «tutore» l'esperto Corrado Basile. L'Istituto ha accettato l'affidamento, a titolo gratuito, impegnandosi a provvedere al trapianto dei papiri ed agli interventi annuali per il loro mantenimento e a segnalare al comune eventuali interventi e provvedimenti necessari per mantenere nelle condizioni migliori la Fonte Aretusa, che può essere considerata tra i monumenti

 

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più importanti e visitati della città di Siracusa.
      Oggi i papiri della Fonte Aretusa sono più lussureggianti che mai. Grazie alla competenza e al costante impegno del Basile, che studia la vegetazione di papiri della Fonte Aretusa sin dagli anni '80 e possiede, tra l'altro, un'ampia documentazione archivistica sul papiro della stessa Fonte, la vegetazione di papiri è ritornata ad essere rigogliosa e fitta.

Attività didattica.

      L'attività didattica svolta attraverso il Museo del papiro segue un percorso differenziato per fasce d'età, costituito da visite guidate che illustrano il viaggio storico del papiro, con integrazioni di proiezioni video, e dalla visione dei processi di manifattura del foglio papiraceo.
      L'Istituto ha allestito un'aula opportunamente attrezzata, dove gli studenti di ogni ordine e grado hanno l'opportunità di svolgere attività pratiche: manipolazione diretta del materiale papiraceo, formazione del foglio e sua decorazione. Si tratta di un programma didattico unico, mirato a sollecitare le potenzialità creative dei giovani fruitori e ad avvicinarli alle tradizioni legate al territorio, nonché a stabilire un contatto diretto con un prodotto che è stato determinante per lo sviluppo culturale del mondo antico.

Corsi.

      L'attività didattica è svolta anche attraverso corsi, di livello universitario, di manifattura e restauro del papiro, di egittologia e di papirologia.
      Sono allo studio formule per organizzare stage formativi per taluni studenti presso il «Laboratorio di restauro conservativo dei papiri» che l'Istituto ha allestito nel Museo egizio de Il Cairo. Tale attività formativa si evidenzia, altresì, come strategica per la valorizzazione di Siracusa, quale centro internazionale per lo studio ed il restauro del papiro che possa far convergere su Siracusa le risorse umane, italiane e straniere, che intendono realizzare le loro ambizioni lavorative in questo ambito. Lo sforzo divulgativo dell'Istituto dovrebbe vedere i migliori risultati quando gli enti locali preposti, finiti i lavori di ristrutturazione della nuova sede sita in Siracusa presso l'ex convento di S. Agostino, permetteranno una felice allogazione delle risorse scientifiche.

Progetto di restauro conservativo dei papiri in Egitto.

      L'Istituto è impegnato da diversi anni nel «Progetto di restauro conservativo dei papiri in Egitto», promosso e diretto da Corrado Basile, che ha lo scopo di favorire attività di studio, di ricerca, di scambi e di esperienze con le istituzioni culturali e scientifiche egiziane, con particolare riguardo alle attività di restauro conservativo dei papiri e alla formazione nel campo del restauro.
      Nell'ambito di tale progetto sono state svolte diverse attività. Allo scopo l'Istituto ha avuto una serie di importanti incontri con eminenti rappresentanti egiziani, tra i quali il governatore di Alessandria, il quale ha espresso il più vivo compiacimento e il proprio sostegno alla realizzazione di tale progetto di alto valore culturale che trae giustificazione dai solidi legami che in epoca antica univano Alessandria e Siracusa sul piano politico, economico e culturale. Nei vari incontri i direttori di istituzioni museali nonché i docenti universitari hanno espresso l'interesse di creare una scuola, diretta dal Basile, per il restauro conservativo dei papiri e per istruire e preparare il personale dei musei.

Missioni di restauro conservativo dei papiri in Egitto.

      Nell'ambito del «Progetto», l'Istituto svolge dal 2001 missioni di restauro per la conservazione delle collezioni di papiri nei musei egiziani: Museo egizio de Il Cairo,

 

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Museo greco-romano di Alessandria e Museo delle antichità della Bibliotheca Alexandrina. Le missioni sono autorizzate dal Supreme Council of Antiquities, che tra l'altro ha approvato i metodi di trattamento ed i materiali utilizzati nelle operazioni di restauro conservativo, frutto delle ricerche e sperimentazioni condotte da Corrado Basile.
      Come è noto, lo stato di conservazione di molti papiri è tale da richiedere interventi di restauro conservativo. Molti papiri sono incollati a supporti inadatti alla conservazione (carte, cartoni, eccetera, con una forte componente acida) sui quali non è raro notare segni di acidità, scolorimento, macchie, imbarcamento e ondulazioni che si trasmettono ai papiri, provocando tra l'altro increspature, tensioni e lacerazioni; altri hanno perso consistenza ed altri ancora presentano i segni di infestazioni entomatiche.
      In breve, i reperti papiracei vengono sottoposti a trattamenti di disinfestazione, disinfezione, pulitura, consolidamento e fissaggio degli inchiostri; inoltre, vengono rimossi i vecchi supporti non adatti e sostituiti con materiali adatti alla conservazione.
      Le missioni di restauro conservativo dei papiri sono dirette da Corrado Basile e svolte con la collaborazione di Anna Di Natale.

Gemellaggio con la Bibliotheca Alexandrina.

      Nell'ambito del progetto di restauro della collezione di papiri della Bibliotheca Alexandrina e del programma di iniziative aventi come obiettivo i rapporti tra l'Egitto e Siracusa, il 14 ottobre 2004 l'Istituto internazionale del papiro-Museo del papiro e la Bibliotheca Alexandrina hanno firmato l'Accordo di gemellaggio, per intensificare la collaborazione a lungo termine tra le due istituzioni, particolarmente nel campo del restauro, della salvaguardia e dell'esposizione dei papiri.
      L'idea del gemellaggio tra la Bibliotheca Alexandrina e l'Istituto internazionale del papiro nasce da valide considerazioni e, per quanto riguarda lo specifico campo di interesse, molti punti legano le due istituzioni:

          le città di Alessandria e di Siracusa in epoca antica erano unite da solidi legami;

          l'antica Bibliotheca di Alessandria era, con i suoi 700.000 rotoli e oltre, il centro del sapere, della scienza e della cultura del mondo antico;

          la carta di papiro è considerata il veicolo più importante per lo sviluppo letterario e culturale del mondo antico;

          l'Istituto internazionale del papiro si occupa del «papiro» in tutti i suoi aspetti, con particolare riguardo alla conservazione degli antichi documenti scritti su papiro.

      Considerato l'obiettivo comune di favorire attività di studio, di ricerca, di scambi e di esperienze con istituzioni culturali e scientifiche internazionali, le due istituzioni si sono impegnate a perseguire gli obiettivi di seguito riassunti, nel rispetto delle relative identità ed autonomie e nell'ambito delle proprie competenze;

          a) intensificare la collaborazione, particolarmente nel campo del restauro conservativo, della salvaguardia e dell'esposizione dei papiri;

          b) valorizzare gli aspetti ed i rapporti culturali tra le città di Alessandria e di Siracusa;

          c) promuovere convegni, seminari, mostre e tutte le iniziative che possano divulgare la conoscenza delle rispettive culture;

          d) offrire scambievole assistenza su qualsiasi necessità di ricerca didattica e scientifica riguardante il territorio di Alessandria e la Sicilia;

          e) promuovere scambi e proposte turistico-culturali;

          f) valorizzare e divulgare le attività realizzate anche separatamente dalla Bibliotheca

 

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Alexandrina e dall'Istituto internazionale del papiro.

      Come è stato ricordato nel corso della cerimonia, le due istituzioni hanno espresso reciprocamente il più vivo compiacimento per l'Accordo di gemellaggio, di amicizia e di collaborazione sottoscritto, che richiama alla memoria lo spirito dell'antica Bibliotheca e dell'annesso Mouseion e che ha visto la luce nel 15 anniversario dell'apertura ufficiale del Museo del papiro e nel 2 anniversario dell'inaugurazione della Bibliotheca Alexandrina.

«Laboratorio di restauro conservativo dei papiri» nel Museo egizio de Il Cairo e in Alessandria.

      Dopo le missioni di restauro conservativo dei papiri dei musei in Egitto, che continuano con successo, e il gemellaggio con la Bibliotheca Alexandrina, l'Istituto ha allestito all'interno del Museo egizio de Il Cairo un «Laboratorio di restauro conservativo dei papiri», grazie anche alla partecipazione finanziaria della provincia regionale di Siracusa che ha sostenuto sin dall'inizio questa importante iniziativa. Il «Laboratorio» è stato voluto fortemente da Corrado Basile, con il proposito di mettere a disposizione tutta la sua esperienza e conoscenza per la conservazione a lungo termine del patrimonio culturale dei papiri.
      Il 13 ottobre 2004, si è tenuto a Il Cairo un incontro per la consegna delle attrezzature destinate al «Laboratorio» del Museo egizio. Nell'occasione è stata posta una targa in ottone all'interno del laboratorio con la scritta «The Laboratory of Papyrus Restoration has been set up by the Istituto internazionale del papiro - Museo del papiro of Siracusa, with the aid of the financial contribution from the provincia regionale di Siracusa (Italy), Cairo 13th October 2004».
      Inoltre, la delegazione siracusana ha consegnato al direttore del Museo greco-romano di Alessandria, Mervat Seifeldin, attrezzature per il «Laboratorio di restauro conservativo dei papiri» del museo alessandrino.
      Il 15 luglio 2005, si è svolta la cerimonia di apertura ufficiale del «Laboratorio di restauro conservativo dei papiri» del Museo egizio, vantato dalla stampa egiziana come «il primo di questo genere in medio oriente». Alla cerimonia erano presenti il segretario generale del Consiglio superiore delle antichità Zahi Hawass, l'ambasciatore d'Italia Antonio Badini, l'addetto scientifico dell'ambasciata Giuseppe Marino, la direttrice generale del Museo egizio Wafaa El Saddik, il direttore Sayed Hassan, rappresentanti del mondo accademico e politico italiano, egiziano e di altri Paesi. Numerosa anche la presenza di giornalisti ed operatori televisivi egiziani e stranieri.

Corsi sul restauro dei papiri in Egitto.

      In virtù dell'accordo con il Consiglio superiore egiziano delle antichità, la Bibliotheca Alexandrina, il Centro di papirologia dell'università Ain Shams de Il Cairo, la facoltà di archeologia dell'università de Il Cairo, la facoltà di lettere dell'università di Alessandria, il Museo egizio de Il Cairo, il Museo greco-romano di Alessandria e l'UNESCO-Ufficio de Il Cairo, l'Istituto organizza i corsi «Storia e manifattura del papiro» e «Metodologie e laboratorio di restauro del papiro».
      I corsi sono tenuti da Corrado Basile (direttore del «Progetto») e da Anna Di Natale (direttore dell'Istituto internazionale del papiro-Museo del papiro di Siracusa). I corsi, rivolti a docenti, restauratori, conservatori e studenti, sono finalizzati alla conoscenza del patrimonio storico-culturale del «papiro», con l'obiettivo della specializzazione nell'attività pratica del restauro dei documenti papiracei.
      I corsi sono tenuti a Il Cairo presso l'Ufficio dell'UNESCO e ad Alessandria presso la Bibliotheca Alexandrina.

Sede de Il Cairo.

      Considerate le numerose attività in Egitto, l'Istituto ha istituito una sede a Il

 

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Cairo per consentire le attività di ricerca, il deposito di pubblicazioni, di attrezzature e di materiali inerenti alle proprie attività, nonché i corsi di formazione tecnico-pratica per restauratori, studenti e docenti, nell'ambito dei progetti di collaborazione con le istituzioni universitarie e museali in Egitto.

Campagne di scavo.

      L'Istituto ha partecipato a campagne di scavo a Bakchias (Egitto) della missione congiunta delle università di Bologna e di Lecce. Inoltre, ha condotto ricerche per progetti di scavo in siti archeologici egiziani.

Attività editoriale e didattico-divulgativa.

      Le attività culturali e di ricerca sono divulgate attraverso la realizzazione di videodocumentari e la stampa delle collane «Quaderni» e «Monografie» e della rivista «Papyri. Bollettino del Museo del Papiro», dirette da Corrado Basile. Le pubblicazioni sono distribuite gratuitamente a biblioteche, università e accademie sia italiane sia straniere e a chiunque ne faccia richiesta; inoltre sono donate ad autorità, personalità della cultura e rappresentanti dell'informazione che visitano il Museo del papiro o che sono ospiti di enti locali.

Sintesi cronologica delle attività svolte dall'Istituto dal 1987 al 2006.

      8 gennaio 1987 - Costituzione dell'Istituto internazionale del papiro.
      29 ottobre-3 novembre 1988 - Conferenza su: «New discoveries concerning the manufacture of papyrus»; tenuta da Corrado Basile al Fifth International Congress of Egyptology, Il Cairo.
      30 settembre 1989 - Cerimonia inaugurale del Museo del papiro, alla presenza di autorità civili e militari e rappresentanti di istituzioni nazionali ed internazionali. La comunità scientifica era rappresentata da: William Brashear (direttore della Papyrussammlung, Ägyptisches Museum di Berlino), Silvio Curto (università di Torino), W. Vivian Davies (direttore del Department of Egyptian Antiquities del British Museum), Anna Maria Donadoni Roveri (soprintendente del Museo egizio di Torino), Sergio Donadoni (Accademico dei Lincei), Michael Fackelmann (Österreichische Nationalbibliothek Papyrussammlung di Vienna), Marcello Gigante (segretario del Centro internazionale per lo studio dei papiri ercolanesi di Napoli), Andreas Grote (direttore dell'Institut für Museumskunde di Berlino), T.G. Henry James (già direttore del Department of Egyptian Antiquities del British Musem), Orsolina Montevecchi (università cattolica del Sacro Cuore di Milano), Helmut Satzinger (direttore della Ägyptisch-Orientalische Sammlung di Vienna).
      7 dicembre 1991 - Presentazione del volume «Memorie intorno all'antica carta del papiro siracusano rinnovata dal cav. Saverio Landolina Nava» a cura di Corrado Basile, con interventi di: Santi Luigi Agnello (università di Catania), Mario Capasso (università di Lecce), Silvio Curto (università di Torino), Herwig Maehler (University College London), Helmut Rohlfing (Niedersächsische Staats und Universitätsbibliothek Göttingen).
      Settembre-ottobre 1993 - Campagna di scavo a Bakchias (Kom Umm el-Atl, Egitto). Partecipazione alla campagna di scavo della missione archeologica congiunta delle università di Bologna e di Lecce.
      26 maggio-5 giugno 1994 - Partecipazione alla mostra-convegno «Vivere la scienza. Viaggio a ritroso nel tempo», Roma.
      17 dicembre 1994 - Conferenza sul tema: «I rotoli carbonizzati di Ercolano», tenuta da Mario Capasso (università di Lecce) in occasione della pubblicazione del volume «I papiri carbonizzati di Ercolano. La temperatura dei materiali vulcanici e le tecniche di manifattura dei rotoli», di Corrado Basile.
      19-29 dicembre 1994 - Mostra fotografica «Bakchias. Una città del deserto

 

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egiziano che torna a vivere». Mostra fotografica della prima campagna di scavo a Bakchias (Kom Umm el-Atl, Egitto), con interventi dei direttori della missione archeologica Sergio Pernigotti (università di Bologna) e Mario Capasso (università di Lecce). Progetto ed allestimento curato da Corrado Basile e Anna Di Natale; fotografie di Mario Vantaggiato.
      3 marzo 1995 - Presentazione del videodocumentario «Il Museo del papiro di Siracusa», testo di Corrado Basile e Anna Di Natale.
      7-10 giugno 1995 - Partecipazione al Congresso annuale per l'assegnazione del Premio «The European Museum of the Year», Vasteras (Svezia).
      13-19 agosto 1995 - Partecipazione al XXI Congresso internazionale di papirologia, con la proiezione del videodocumentario «Il Museo del papiro di Siracusa», Berlino.
      Settembre-ottobre 1995 - Campagna di scavo a Bakchias (Kom Umm el-Atl, Egitto). Partecipazione alla campagna di scavo della missione archeologica congiunta delle università di Bologna e di Lecce.
      1o-3 dicembre 1995 - II Convegno nazionale di egittologia e papirologia. Interventi di: Mario Amelotti (presidente dell'Istituto italiano per la civiltà egizia); Mario Capasso (presidente dell'Istituto internazionale del papiro di Siracusa). Relazioni: Corrado Basile - Anna Di Natale (Museo del papiro di Siracusa), Un contributo alla manifattura dei papiri: esperienze, teorie, nuove ricerche; Guido Bastianini (università statale di Milano), Un luogo di ritrovamento fantasma; Mario Capasso (università di Lecce), I titoli nei papiri ercolanesi: III: i titoli esterni (PHerc 339, 1491 e «scorza» non identificata); Silvio Curto (Accademia delle scienze di Torino), Il Congresso internazionale «L'Egitto in Italia dall'antichità al Medioevo», Roma 13-19 novembre 1995; Sergio Daris (università di Trieste), I papiri e gli ostraca latini d'Egitto oggi; Paola Davoli (Bologna), Ricerche sull'archeologia urbana nel Fayyum di epoca greco-romana; Sergio Donadoni (Accademia dei Lincei, Roma), Un nuovo museo per il Cairo; Anna Maria Donadoni Roveri (soprintendente al Museo delle antichità egizie di Torino), L'attività del Museo egizio di Torino nel 1995; Manfredo Manfredi (Istituto papirologico «G. Vitelli», Firenze), Relazione sul XXI congresso internazionale di papirologia di Berlino; Orsolina Montevecchi (Università cattolica del Sacro Cuore, Milano), Uomini nel Fayyum in età tolemaica e romana. I; Anna Passoni Dell'Acqua (università cattolica del Sacro Cuore di Milano), La versione dei LXX testimonianza di istituzioni tolemaiche documentate nei papiri; Sergio Pernigotti (università di Bologna), Tre anni di scavi a Bakchias; Patrizia Piacentini (università statale di Milano), Le attività degli scribi nell'iconografia egiziana dell'Antico Regno; Alessandro Roccati (università di Roma «La Sapienza»), Il palazzo dei leoni a Napata. Proiezione del videodocumentario: Le ultime barche di papiro. Viaggio tra i Buduma del Ciad (riprese di Corrado Basile, testo di Anna Di Natale e Corrado Basile).
      24-25 maggio 1996 - Convegno internazionale «Archeologia e papiri nel Fayyum». Interventi: Mario Capasso (presidente dell'Istituto internazionale del papiro di Siracusa); Anna Maria Donadoni Roveri (soprintendente alle antichità egizie di Torino); Orsolina Montevecchi (vice presidente dell'Istituto italiano per la civiltà egizia); Giuseppe Voza (soprintendente ai beni culturali di Siracusa). Relazioni: Gabriele Bitelli (università di Bologna), Digital processing of high resolution spaceborne imagery in Fayyum; Gabriele Bitelli - Giorgio Folloni - Luca Vittuari (università di Bologna), Surveying and Close-Range Photogrammetry at Bakchias (Fayyum); Nicola Bonacasa (università di Palermo), A proposito di sei terrecotte del Fayyum nel Museo archeologico dell'università di Zurigo; Sergio Bosticco (Istituto papirologico «G. Vitelli», Firenze), Scavi dell'Istituto papirologico «G. Vitelli» ad Arsinoe (Kîmân Fares); William Brashear (Papyrussammlung, Ägyptisches Museum di Berlino), BGU VIII. Nuovi documenti da cartonnage; Edda Bresciani (università di Pisa), L'Università di Pisa nel Fayyum: tra Medinet Madi e Kom Khelua; Mario Capasso
 

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(università di Lecce), Libri autori e pubblico a Bakchias: contributo alla storia della cultura letteraria del Fayyum in epoca greca e romana; Willy Clarysse (K.U. Leuven), Nomarchs and toparchs in the third century Fayyum; Revel Coles (Ashmolean Museum Oxford), Tra restauro e fantasia: Ossirinco in Egitto; Sergio Daris (università di Trieste), Urbanistica pubblica nei villaggi dell'Arsinoite; Paola Davoli (Bologna), L'area templare di Bakchias; Cosimo Damiano De Luca (Centro di studi papirologici, università di Lecce), Callistene e forse Erodoto tra le carte di Zenone; Tomasz Derda (University of Warsaw), Greek Papyri from Deir el-Naglun (1986-1995); Sergio Donadoni (Accademia dei Lincei, Roma), Due uomini nel Fayyum: Evaristo Breccia e Achille Vogliano; Wlodzimierz Godlewski (University of Warsaw), Deir el Naglun. Topography and tentative history; Isolina Marota (università di Camerino) - Corrado Basile (Museo del papiro di Siracusa) - Franco Rollo (università di Camerino), Alla ricerca della molecola perduta: l'applicazione della tecnologia del DNA antico allo studio dei papiri; Orsolina Montevecchi (Università cattolica del Sacro Cuore di Milano), Uomini nel Fayyum in età tolemaica e romana. II; Sergio Pernigotti (università di Bologna), Problemi della topografia di Bakchias; Patrizia Piacentini (università statale di Milano), Il Fayyum nell'Antico Regno; Dominic Rathbone (King's College London), Surface survey and the settlement history of the ancient Fayyum; Vincent Rondot (Musée du Louvre), Le temple de Soknebtynis à Tebtynis.
      26-27 ottobre 1996 - Relazione sul tema: Per la storia e le origini del papiro in Sicilia, di Corrado Basile e Anna Di Natale per il Convegno «Flora e vegetazione degli Iblei», Noto.
      Settembre-ottobre 1996 - Campagna di scavo a Bakchias (Kom Umm el-Atl, Egitto). Partecipazione alla campagna di scavo della missione archeologica congiunta delle università di Bologna e di Lecce.
      7-11 novembre 1996 - Partecipazione alla «3a Medilibro», Mostra dell'editoria, delle biblioteche, delle tecnologie informatiche ed editoriali, Palermo.
      5-7 dicembre 1997 - IV Convegno nazionale di egittologia e papirologia. Interventi: Mario Amelotti (presidente dell'Istituto italiano per la civiltà egizia), Relazione introduttiva al Convegno. Relazioni: Carla Balconi (Università cattolica del Sacro Cuore, Milano), Varianti cronologiche e varianti locali di un linguaggio tecnico-amministrativo; Guido Bastianini (università statale di Milano), Un libro del 1802 e la tomba di Ramesse IX; Giacomo Bona (università della Basilicata), Le scoperte papirologiche e le scienze storiche (linguistiche, giuridiche, eccetera) dell'antichità; Luisa Bongrani Fanfoni - Marina Perazza (università di Roma «La Sapienza»), L'importanza dei papiri meroiti per la comprensione della lingua; Gerardo Casanova (università cattolica del Sacro Cuore, Milano), Ricerche linguistico-lessicali in papiri documentari; Silvio Curto (Accademia delle scienze di Torino), Il Ramesse II di Torino; Fulvio De Salvia (Napoli), Considerazioni metodologiche sull'«Egittizzante»: la Sicilia preromana; Sergio Donadoni (Accademia dei Lincei, Roma), I «fanciulli isiaci» di Antinoe; Anna Maria Donadoni Roveri (soprintendente al Museo delle antichità egizie di Torino), L'attività del Museo Egizio nel 1997; Günther Hölbl (Kunsthistorisches Museum, Vienna), Valori culturali egizi nel territorio siracusano in età arcaica. Rapporto preliminare; Enrichetta Leospo (Museo egizio di Torino), La scuola nell'antico Egitto; Isolina Marota (università di Camerino) - Franco Rollo (università di Camerino) - Corrado Basile (Museo del papiro di Siracusa), Decadimento e conservazione del DNA nei manoscritti papiracei; Orsolina Montevecchi (università cattolica del Sacro Cuore, Milano), Linguaggio tecnico e varianti locali nelle dichiarazioni per l'epikrisis; Rosa Otranto (università di Bari), Note in margine ad alcuni elenchi di libri cristiani su papiro; Fabrizio Pennacchietti (università di Torino), Eutichio di Alessandria e le lingue dei figli di Cam; Enzo Puglia (università de L'Aquila), Due liste editoriali nell'Egitto greco-romano, PFlor. 371 e POxy. 3360;
 

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Gianfranco Purpura (università di Palermo), Note introduttive allo studio del linguaggio del prefetto d'Egitto; Alessandro Roccati (università di Roma «La Sapienza»), Studi tipologici II. Sul carattere linguistico del neoegizio; Franco Rollo (università di Camerino), Studio del DNA batterico in resti umani mummificati; Helmut Satzinger (Kunsthistorisches Museum, Vienna), Egyptian as an African Language; Francesco Tiradritti (Museo archeologico di Milano), Attività archeologiche e di restauro nella tomba di Harwa (TT 37).
      24 febbraio 1999 - Seminario sulle tecniche di manifattura della carta di papiro, tenuto da Corrado Basile presso il Dipartimento di conservazione del British Museum.
      17-18 settembre 1999 - Convegno internazionale «La Sicilia antica nei rapporti con l'Egitto» in occasione del primo decennale della fondazione del Museo del papiro. Interventi: Mario Capasso (presidente dell'Istituto internazionale del papiro di Siracusa); Silvio Curto (Accademia delle scienze di Torino); Sergio Donadoni (vice presidente dell'Istituto italiano per la civiltà egizia); Anna Maria Donadoni Roveri (soprintendente alle antichità egizie di Torino); Nasry Iskander (Centro di ricerche e conservazione del Museo egizio de Il Cairo); Bertrand Jaeger («Lexicon Iconographicum Mythologiae Classicae», Basilea); Bruno Marziano (presidente della provincia regionale di Siracusa). Relazioni: Corrado Basile - Anna Di Natale (Museo del papiro), Su antiche colonne in granito egiziano nelle acque di Marzamemi e sulla presenza di un obelisco a Siracusa; Nicola Bonacasa (università di Palermo), Echi alessandrini nella scultura ellenistica della Sicilia; Luisa Bongrani Fanfoni (università di Roma «La Sapienza»), Il corno di Ammone nel simbolismo monetario in Sicilia; Mario Capasso (università di Lecce), Dalla Sicilia all'Egitto. II Museo del papiro di Siracusa nella ricerca papirologica italiana; Benedetto Carroccio (università di Messina), La Sicilia e il Regno Tolemaico nei documenti monetali; Fulvio De Salvia (Napoli), Considerazioni metodologiche sull'«Egittizzante»: la Sicilia romana; Günther Hölbl (Ägyptisch-Orientalische Sammlung, Kunsthistorisches Museum, Vienna), I rapporti della Sicilia orientale con l'Egitto in età arcaica visti attraverso gli Aegyptiaca del territorio siracusano; Haggaghi Ibrahim (università di Tanta, Egitto), Gli Egiziani nella Sicilia di epoca araba; Herwig Maehler (University College London), Teocrito in Egitto; Patrizio Pensabene (università di Roma «La Sapienza»), Tra Siracusa e Alessandria: giardini e palazzi; Sergio Pernigotti (università di Bologna), Petamenophis: un funzionario della XXVI dinastia tra l'Egitto e Siracusa; Giulia Sfameni Gasparro (università di Messina), I culti egiziani in Sicilia in età ellenistico-romana; Giuseppe Voza (soprintendente ai beni culturali e ambientali di Siracusa), Nuove ricerche sul teatro greco di Siracusa; Lutfi Abdul-Wahhab Yehya (università di Alessandria, Egitto), Archimedes the Syracusan and the Alexandrian Mouseion.
      27 settembre-1oottobre 1999 - Comunicazione su: «Characterization of organic materials in ancient papyrus by GC-MS», presentata da M.P. Colombini - F. Gambineri - R. Fuoco - C. Basile al XV Congresso nazionale di chimica analitica, Mondello.
      28 marzo-3 aprile 2000 - Conferenza sul tema: «DNA preservation and decay in ancient papyri: comparison with DNA preservation in human mummies and skeletal remains», tenuta da I. Marota - C. Basile - M. Ubaldi - F. Rollo, all'VIII International Congress of Egyptologists, Il Cairo.
      31 agosto-4 settembre 2000 - VII Seminario internazionale di papirologia (VII International summer school in Papyrology). La «International summer school in Papyrology» nacque a Londra nel 1982, su idea del papirologo Herwig Maehler (University College London). Si svolge ogni tre anni in una diversa città europea ed è dedicata principalmente ai giovani studiosi impegnati nella ricerca nell'ambito della papirologia e discipline affini. Al Seminario, tenuto dai massimi docenti internazionali di papirologia e di egittologia, hanno partecipato trenta giovani studiosi selezionati, provenienti da ogni parte del mondo. Nel corso del seminario gli allievi
 

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hanno potuto approfondire le varie tematiche della disciplina papirologica: dalla fabbricazione del rotolo alla decifrazione di papiri demotici, greci e copti, allo studio dei papiri letterari e documentari greci e latini, fino alla più recente tecnologia informatica. Elenco dei docenti: Roger Bagnall (Columbia University, New York); Corrado Basile (Museo del papiro di Siracusa); Guido Bastianini (Istituto papirologico «G. Vitelli», Firenze); Jean Bingen (Fondation Égyptologique Reine Elisabeth, Bruxelles); Mario Capasso (università di Lecce); Willy Clarisse (Universiteit Leuven); Edoardo Crisci (università di Cassino); Sergio Daris (università di Trieste); Paola Davoli (università di Bologna); Anna Di Natale (Museo del papiro di Siracusa); Maria Rosaria Falivene (università di Urbino); Herwig Maehler (University College London); Sergio Pernigotti (università di Bologna); Hans-Albert Rupprecht (Philipps-Universität, Marburg); Panagiota Sarischouli (University of Trace).
      Novembre 2001 - Missione di restauro conservativo della collezione dei papiri del Museo greco-romano di Alessandria (Egitto).
      29 novembre-2 dicembre 2001 - VII Convegno nazionale di egittologia e papirologia, in collaborazione con l'Istituto italiano per la civiltà egizia. Temi del Convegno: istruzione e preparazione professionale nell'Egitto antico; missioni archeologiche in Egitto ed in Nubia; attività e ricerche di istituti e dipartimenti universitari; il portale di egittologia e papirologia: opportunità di studio, di ricerca e di formazione a distanza; il diritto d'autore e INTERNET. Interventi: Bruno Alberton (segretario dell'Istituto italiano per la civiltà egizia), onorevole Nicola Bono (Sottosegretario di Stato del Ministero per i beni e le attività culturali), Mario Cavallaro (vice sindaco di Siracusa e assessore comunale ai beni culturali), Paolo Giansiracusa (presidente dell'azienda provinciale turismo di Siracusa e assessore provinciale ai beni culturali), Günther Hölbl (presidente dell'Istituto internazionale del papiro di Siracusa). Prolusione: Mario Amelotti, presidente dell'Istituto italiano per la civiltà egizia. Relazioni: Guido Bastianini (Istituto papirologico «G. Vitelli», Firenze), Apprendimento della lettura e pratica della scrittura: alcune osservazioni; Giuseppina Capriotti Vittozzi (Istituto italiano per la storia antica, Roma), Formazione ed espressione artistica nell'Egitto Tolemaico: varietà di linguaggi e tradizioni; Angelo Castiglioni - Alfredo Castiglioni (Centro ricerche deserto orientale), Cronaca di un'esplorazione del Bayouda Desert; Giacomo Cavillier (Museo egizio di Firenze), Alcune osservazioni sulla preparazione militare in epoca Ramesside: l'istruzione sullo «stratagemma» nel P.Harris 500; Debora Cilli (Torino), Interpretazione del mondo e istruzione nell'Antico Egitto; Fulvio De Salvia (Istituto universitario «Suor Orsola Benincasa», Napoli), Progetto preliminare di scavo a Tukh el-Qaramus (Delta Orientale); Sergio Donadoni (Accademia dei Lincei), Ricerche; M. Cristina Guidotti (direttore del Museo egizio di Firenze), Attività del Museo egizio di Firenze nell'anno 2001; Günther Hölbl (Ägyptisch-Orientalische Sammlung, Kunsthistorisches Museum, Vienna) Luoghi di culto nel Ouadi Sikait, Deserto orientale, Egitto; Susanna Lena (Centro culturale egittologico «Claudia Dolzani», Trieste), Un anno di attività del centro culturale egittologico Claudia Dolzani; Sasca Malabaila (Torino), Metodologie di apprendimento nella scuola dell'antico Egitto; Giovanna Menci (Istituto papirologico «G. Vitelli», Firenze), Istruzione e apprendistato del tachigrafo: notizie dai papiri; Livia Migliardi Zingale (università di Genova), Sull'uso dei formulari nella confezione dei documenti giuridici: testimonianze dall'Egitto romano e bizantino; Vittorio Mussino - Enza Ganci (Politecnico di Torino), Formazione a distanza. Esperienza del Progetto Nettuno - Politecnico di Torino; Patrizia Piacentini (università statale di Milano), Le prime fotografie aeree dell'Egitto e la biblioteca Varille; Enzo Puglia (Napoli), Rotoli epistolari e scolari in Egitto e a Roma; Gianfranco Purpura (università di Palermo), Il giurista e l'avvocato. Nomikoi e Rhetores in CPR I, 18; Alessandro Roccati (università di Roma «La Sapienza»), Imparare a memoria nell'età
 

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menfita; Gloria Rosati (università di Firenze), «Papiri? No grazie». Documenti d'archivio a Firenze aggiungono informazioni sulle «occasioni perdute» da parte del Granduca Leopoldo II; Anna Maria Roveri Donadoni (soprintendente al Museo delle antichità egizie di Torino), Quale futuro per l'Egizio di Torino?; Barbara Russo (Roma), Un altro Spell appartenente ai Coffin Texts nelle iscrizioni dalla tomba di Neha da el-Qattay; Helmut Satzinger (Direttore Ägyptisch-Orientalische Sammlung, Kunsthistorisches Museum, Vienna), Il nuovo aspetto della collezione egizia di Vienna; Olimpia Soleri (Torino), L'impiego decorativo dei geroglifici egiziani nell'arte dell'Egitto, del vicino Oriente e del mondo greco-romano; Dominique Valbelle (Centre de Recherches Egyptologiques, Université de Paris-Sorbonne), Travaux archéologiques récents au Sinai. Nouveautés scientifiques et formation académiques.
      Febbraio-aprile 2002 - Corsi di egittologia. Corso su «Storia e cultura dell'Egitto tolemaico-romano», tenuto da Günther Hölbl, docente di egittologia presso le università di Vienna e di Salisburgo e curatore della collezione egizia del Kunsthistorisches Museum di Vienna, nonché autore di numerose pubblicazioni sulla storia dell'impero tolemaico e sulle divinità e culti egizi nel mondo ellenistico e romano.
      Marzo 2002 - Missione di restauro conservativo della collezione dei papiri del Museo greco-romano di Alessandria (Egitto).
      12 giugno 2002 - Conferenza sul tema: Die östliche Wüste in römischer Zeit: militärische Stützpunkte, Steinbrüche, Heiligtümer, tenuta da Günther Hölbl (presidente dell'Istituto internazionale del papiro) presso il Centro culturale egiziano di Vienna.
      13 luglio-18 novembre 2002 - Partecipazione alla mostra «Tra le palme del Piceno. Egitto terra del Nilo», svoltasi a San Benedetto del Tronto.
      Luglio 2002 - Missione di restauro conservativo della collezione dei papiri del Museo egizio de Il Cairo.
      16-17 ottobre 2002 - Partecipazione all'inaugurazione della Bibliotheca Alexandrina (Alessandria, Egitto). Nel quadro dei rapporti di collaborazione con le istituzioni culturali egiziane, particolare attenzione merita la partecipazione del fondatore dell'Istituto Corrado Basile alla inaugurazione della Bibliotheca Alexandrina, evento culturale che l'umanità intera ricorderà per molto tempo. Il Basile e l'assessore al bilancio Marika Cirone Di Marco hanno rappresentato la provincia regionale di Siracusa, in memoria dell'illustre scienziato siracusano Archimede che soggiornò per un certo periodo ad Alessandria e delle antiche relazioni intercorse tra le due città. Una targa ricordo è stata consegnata al responsabile della Bibliotheca in presenza del Ministro per i beni e le attività culturali onorevole Giuliano Urbani, dell'ambasciatore d'Italia Mario Sica e del console generale d'Italia ad Alessandria Lelio Crivellaro.
      20 ottobre 2002 - Conferenza sul tema: The Roman Pharaoh in the Temples of Philae, Kalabsha and Dakka, tenuta da Günther Hölbl (presidente dell'Istituto internazionale del papiro) presso Alexandria University, Faculty of Letters.
      26 ottobre 2002 - Conferenza sul tema: Centres of Egyptian Religion in Italy. Temples for Isis and other Egyptian gods in Campania, Rome and the North from 1st cent. BC to 4th cent. A.D., tenuta da Günther Hölbl (presidente dell'Istituto internazionale del papiro) presso Alexandria University, Faculty of Letters.
      28 ottobre 2002 - Conferenza sul tema: The Roman Pharaoh in the Temples of Philae, Kalabsha and Dakka, tenuta da Günther Hölbl (presidente dell'Istituto internazionale del papiro) presso la Archaeological Society di Alessandria.
      28 ottobre 2002 - Conferenza sul tema: Cult Places in the Eastern Desert during the Roman Period, tenuta da Günther Hölbl (presidente dell'Istituto internazionale del papiro) presso Alexandria University, Faculty of Letters.
      16 gennaio 2003 - Conferenza sul tema: Die römischen Kaiser und das ägyptische Königtum, tenuta da Günther Hölbl (presidente dell'Istituto internazionale del papiro) al Simposio Fremdheit - Eigenheit.
 

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Ägypten, Grechenland und Rom, Austausch und Verständnis, Frankfurt, Liebighaus.
      Marzo-aprile 2003 - Missione di restauro conservativo della collezione dei papiri del Museo greco-romano di Alessandria (Egitto).
      Aprile 2003 - Missione di restauro conservativo della collezione dei papiri del Museo egizio de Il Cairo.
      23 maggio 2003 - Conferenza sul tema: Gli Aegyptiaca del territorio di Siracusa, tenuta da Günther Hölbl (presidente dell'Istituto internazionale del papiro), università di Catania - sede di Siracusa, corso di laurea in scienze dei beni culturali, Siracusa, Palazzo Impellizzeri.
      4 ottobre 2003 - Partecipazione all'inaugurazione del National Museum of Alexandria (Egitto). Nel quadro dei rapporti di collaborazione con le istituzioni culturali egiziane, Corrado Basile e Anna Di Natale hanno partecipato all'inaugurazione del National Museum of Alexandria su invito del Ministro della cultura Farouk Hosni. Erano presenti alla cerimonia il Segretario generale del Supreme Council of Antiquities, il Governatore di Alessandria, autorità civili e militari egiziane, nonché rappresentanti diplomatici.
      15 ottobre 2003 - Conferenza sul tema: The Roman Emperors and the Egyptian Kingdom, tenuta da Günther Hölbl (presidente dell'Istituto internazionale del papiro) al IX Slovenski Festival Znanosti, Ljubljana.
      15 ottobre 2003 - Conferenza sul tema: Introduction to the Papyrus Museum at Syracuse, tenuta da Günther Hölbl (presidente dell'Istituto internazionale del papiro) al IX Slovenski Festival Znanosti, Ljubljana.
      Novembre-dicembre 2003 - Missione di restauro conservativo della collezione dei papiri del Museo greco-romano di Alessandria (Egitto).
      3 dicembre 2003 - Conferenza sul tema: Iconografie egiziane evidenziate da reperti provenienti dall'area punica dell'Italia, tenuta da Günther Hölbl (presidente dell'Istituto internazionale del papiro) nella Giornata di studio «I Beni Culturali per un'archeologia mediterranea. Immagini orientali in Occidente», università di Bologna - sede di Ravenna, dipartimento di storia e metodi per la conservazione dei beni culturali.
      14 dicembre 2003 - Audizione sul tema: Distacco dei papiri dal cartonnage di mummie conservate a Ihnassya (Governatorato di Beni Swef), tenuta a Il Cairo da Corrado Basile (direttore del Museo del papiro) presso il Supreme Council of Antiquities, su invito dell'Università de Il Cairo.
      12 gennaio 2004 - Conferimento dell'incarico di consulente del sindaco di Siracusa a Corrado Basile (vice presidente), per la definizione delle problematiche afferenti lo stato di sofferenza delle piante di papiro nella Fonte Aretusa (Siracusa).
      4-8 febbraio 2004 - Conferenza sul tema: Siracusa ed Alessandria: rapporti culturali nel III sec. a.C. e nel XXI sec. d.C., tenuta da Günther Hölbl (presidente dell'Istituto internazionale del papiro) al VI Congresso europeo FEG, Siracusa-Palermo.
      Marzo-aprile 2004 - Missione di restauro conservativo della collezione dei papiri del Museo greco-romano di Alessandria (Egitto).
      Aprile 2004 - Corso aggiuntivo su «Storia, manifattura e restauro del papiro», tenuto da Corrado Basile e Anna Di Natale per il corso di laurea in scienze dei beni culturali, università di Catania - sede di Siracusa, anno accademico 2003-2004.
      Maggio-giugno 2004 - Missione di restauro conservativo della collezione dei papiri del Museo delle antichità della Bibliotheca Alexandrina (Egitto).
      Maggio-giugno 2004 - Missione di restauro conservativo della collezione dei papiri del Museo greco-romano di Alessandria (Egitto).
      11 ottobre 2004 - Consegna delle attrezzature per il «Laboratorio di restauro dei papiri», del Museo greco-romano di Alessandria.
      13 ottobre 2004 - Consegna delle attrezzature per il «Laboratorio di restauro dei papiri», allestito dall'Istituto all'interno del Museo egizio de Il Cairo.
 

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      14 ottobre 2004 - Firma del gemellaggio tra l'Istituto internazionale del papiro e la Bibliotheca Alexandrina.
      5 novembre 2004 - Nomina a consulente del presidente della provincia regionale di Siracusa di Corrado Basile (vice presidente), per le problematiche attinenti la salvaguardia e la rivitalizzazione del papiro nel Fiume Ciane (Siracusa).
      Marzo 2005 - Missione di restauro conservativo della collezione dei papiri del Museo delle antichità della Bibliotheca Alexandrina (Egitto).
      Aprile 2005 - Missione di restauro conservativo della collezione dei papiri del Museo egizio de Il Cairo (Egitto).
      Aprile 2005 - Missione di restauro conservativo della collezione dei papiri del Museo greco-romano di Alessandria (Egitto).
      17 giugno 2005 - Firma della convenzione tra il comune di Siracusa e l'Istituto per l'affidamento dei papiri della Fonte Aretusa (Siracusa) e nomina a «tutore» dell'esperto Corrado Basile (vice presidente).
      3 luglio 2005 - Incontro nella bibliotheca Alexandrina tra i rappresentanti della Bibliotheca e la delegazione italiana, nell'ambito dell'accordo di gemellaggio tra l'Istituto internazionale del papiro e la Bibliotheca Alexandrina.
      5 luglio 2005 - Apertura ufficiale del «Laboratorio di restauro dei papiri», allestito dall'Istituto all'interno del Museo egizio de Il Cairo, alla presenza di autorità egiziane ed italiane e rappresentanti del mondo accademico.
      Ottobre 2005 - Missione di restauro conservativo della collezione dei papiri del Museo egizio de Il Cairo (Egitto).
      Febbraio 2006 - Missione in Egitto per la sede a Il Cairo.
      Febbraio-marzo 2006 - Corsi su «Metodologie di restauro del papiro» e «Laboratorio di restauro del papiro» per il corso di laurea specialistica in «Scienze e tecnologie avanzate applicate alla conservazione e al restauro dei beni culturali» dell'università di Catania, sede di Siracusa. L'Istituto ha ospitato nella propria sede i suddetti corsi tenuti da Corrado Basile con la collaborazione di Anna Di Natale.
      Maggio 2006 - Missione di restauro conservativo della collezione dei papiri del Museo delle antichità della Bibliotheca Alexandrina (Egitto).
      Maggio 2006 - Missione di restauro conservativo della collezione dei papiri del Museo greco-romano di Alessandria (Egitto).
      Giugno-luglio 2006 - Missione di restauro conservativo della collezione dei papiri del Museo egizio de Il Cairo (Egitto).

      L'Istituto ha programmato per i prossimi anni una serie di attività sia in Italia che all'estero. Alla fine del 2006, inoltre, è previsto il trasferimento nella nuova sede nell'ex convento di S. Agostino in Ortigia anche al fine di potenziare la struttura aperta al pubblico che possiede un patrimonio librario specialistico, fruibile a studiosi e studenti, nonché attrezzature e materiali indispensabili per la sperimentazione e la ricerca concernente il restauro conservativo dei papiri.
      I contributi attuali erogati da enti pubblici - provincia di Siracusa e Regione siciliana - sono inadeguati per il mantenimento del Museo del papiro e per lo svolgimento delle attività istituzionali e di ricerca che la comunità scientifica internazionale richiede all'Istituto.
      Con Siracusa anche lo Stato italiano ha un'occasione formidabile per creare un polo culturale di rilevanza internazionale. Il prestigio di una Nazione dipende anche dal coraggio di innovare, rendendo possibili la realizzazione e il sostegno delle fondazioni portatrici dello spirito dell'Europa.
      La presente proposta di legge, pertanto, prevede l'erogazione di un contributo ordinario annuo di 500 mila euro in favore dell'Istituto internazionale del papiro di Siracusa, affinché possa garantire la fruizione del Museo del papiro e svolgere nella maniera più adeguata la propria attività didattica, scientifica e di divulgazione.

 

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PROPOSTA DI LEGGE

Art. 1.

      1. Il Ministero per i beni e le attività culturali è autorizzato a concedere, a decorrere dall'anno 2006, all'Associazione «Istituto internazionale del papiro» di Siracusa un contributo annuo di 500.000 euro per la programmazione e l'attuazione delle attività di ricerca e di studio scientifiche dell'Istituto medesimo.
      2. All'onere di cui al comma 1, pari a 500.000 euro annui a decorrere dall'anno 2006, si provvede mediante corrispondente riduzione dello stanziamento iscritto, ai fini del bilancio triennale 2006-2008, nell'ambito dell'unità previsionale di base di parte corrente «Fondo speciale» dello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze per l'anno 2006, allo scopo parzialmente utilizzando l'accantonamento relativo al medesimo Ministero.
      3. Il Ministro dell'economia e delle finanze è autorizzato ad apportare, con propri decreti, le occorrenti variazioni di bilancio.


Frontespizio Relazione Progetto di Legge
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