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PDL 1797

XV LEGISLATURA

CAMERA DEI DEPUTATI

   N. 1797



 

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PROPOSTA DI LEGGE

d'iniziativa del deputato BORDO

Istituzione della soprintendenza per i beni archeologici della Puglia settentrionale

Presentata il 10 ottobre 2006


      

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Onorevoli Colleghi! - Il territorio della Puglia settentrionale, circoscritto dai confini amministrativi della provincia di Foggia e dell'istituenda provincia di Barletta-Andria-Trani, è caratterizzato dalla presenza di numerosi e ricchi giacimenti archeologici. Lo testimoniano le campagne di scavo che, a partire dalla seconda metà dell'800, hanno consentito di riportare alla luce preziosissimi reperti (alcuni dei quali esposti nel prestigioso British Museum di Londra) e complessi architettonici di assoluto pregio, testimonianza della complessità sociale e della capacità economica delle comunità locali.
      A governare, sotto il profilo amministrativo, questo vasto e inestimabile patrimonio è la soprintendenza per i beni archeologici di Taranto: centro di eccellenza riconosciuto a livello nazionale ed europeo, ma sempre più in difficoltà nella gestione operativa delle proprie competenze su un territorio vasto quanto l'intera Puglia. Basti considerare che fanno capo agli uffici tarantini i musei statali di Bari, Egnazia, Gioia del Colle, Manfredonia, Ruvo di Puglia e Taranto e tutti i siti archeologici pugliesi.
      Proprio la distanza dal territorio, unita alle ridotte disponibilità in termini di risorse umane, ha determinato più di un'incomprensione tra le amministrazioni comunali e la stessa soprintendenza, con il risultato di ridurre la tutela dei beni archeologici alla mera apposizione di vincoli: tanto assoluti quanto, talvolta, poco comprensibili nell'ottica della valorizzazione, anche a fini economici, di questo patrimonio.
      Ancora con riguardo alle province di Foggia e Barletta-Andria-Trani si registra
 

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una costante attività da parte di vere e proprie organizzazioni delinquenziali dedite al traffico di reperti archeologici e di materiali edili di epoca antica. Si deve alla loro attività, ad esempio, il saccheggio delle necropoli di Arpi e Canosa o lo smantellamento di alcune bellissime masserie edificate tra il '600 e l'800. Pur lodando l'impegno con cui operano i carabinieri e lo spirito di collaborazione e iniziativa evidenziato dalle Forze dell'ordine che operano nei territori delle province di Foggia e Barletta-Andria-Trani, risulta evidente la difficoltà di garantire un adeguato livello di tutela e sicurezza di un patrimonio tanto ricco quanto diffuso territorialmente.
      Quanto sin qui sostenuto motiva la presentazione del proposta di legge per l'istituzione della soprintendenza per i beni archeologici della Puglia settentrionale, con competenza sui territori delle province di Foggia e Barletta-Andria-Trani, da ritenersi anche quale primo atto concreto in direzione dell'istituzione di un-Nucleo di tutela del patrimonio artistico dei Carabinieri competente ad operare sullo stesso territorio.
 

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PROPOSTA DI LEGGE

Art. 1.

      1. È istituita la soprintendenza per i beni archeologici della Puglia settentrionale.
      2. La soprintendenza esercita le proprie competenze sui territori delle province di Foggia e di Barletta-Andria-Trani. È conseguentemente modificata la circoscrizione territoriale della soprintendenza per i beni archeologici della Puglia, con sede a Taranto, che assume la denominazione di soprintendenza per i beni archeologici della Puglia meridionale.

Art. 2.

      1. L'organico, l'articolazione funzionale dei dipendenti e l'individuazione della sede della soprintendenza di cui all'articolo 1, comma 1, sono definiti con decreto del Ministro per i beni e le attività culturali, tenuto conto delle professionalità degli operatori attualmente in servizio presso il centro operativo di Foggia e presso i musei statali del territorio delle province di Foggia e di Barletta-Andria-Trani.

Art. 3.

      1. Alle spese derivanti dall'istituzione della soprintendenza di cui all'articolo 1, comma 1, si provvede mediante corrispondente riduzione delle risorse relative alla soprintendenza di cui al secondo periodo dell'articolo 1, comma 2.


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