PDL 2527
XV LEGISLATURA
CAMERA DEI DEPUTATI
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N. 2527
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DISEGNO DI LEGGE
presentato dal ministro dell'interno
(AMATO)
e dal ministro per gli affari regionali e le autonomie locali
(LANZILLOTTA)
Distacco dei comuni di Casteldelci, Maiolo, Novafeltria, Pennabilli, San Leo, Sant'Agata Feltria e Talamello dalla regione Marche e loro aggregazione alla regione Emilia-Romagna, ai sensi dell'articolo 132, secondo comma, della Costituzione
Presentato il 17 aprile 2007
Onorevoli Deputati! - Il disegno di legge in esame si compone di un unico articolo e dispone che i comuni di Casteldelci, Maiolo, Novafeltria, Pennabilli, San Leo, Sant'Agata Feltria e Talamello siano distaccati dalla regione Marche per essere aggregati alla regione Emilia-Romagna.
Il provvedimento si inserisce nella procedura prevista dall'articolo 132, secondo comma, della Costituzione, per il distacco di comuni o di province da una regione e la conseguente aggregazione ad un'altra regione, ed è stato predisposto dai Ministri dell'interno e per gli affari regionali e le autonomie locali in esito al
referendum popolare svoltosi nei giorni 17 e 18 dicembre 2006, del cui risultato è stata data comunicazione nella
Gazzetta Ufficiale n. 300 del 28 dicembre 2006.
Ai sensi della norma costituzionale sopra richiamata, così come novellata dall'articolo 9, comma 1, della legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3, infatti, «si può, con l'approvazione della maggioranza delle popolazioni della Provincia o delle Province interessate e del Comune o dei Comuni interessati espressa mediante
referendum e con legge della Repubblica, sentiti i Consigli regionali, consentire che Province e Comuni, che ne facciano richiesta, siano staccati da una Regione ed aggregati ad un'altra».
A norma dell'articolo 45 della legge 25 maggio 1970, n. 352, il Ministro dell'interno
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è tenuto a presentare alle Camere il disegno di legge che sancisce il predetto distacco e la conseguente aggregazione.
Pertanto, dopo l'iniziativa dei comuni in esame che hanno chiesto il distacco e dopo lo svolgimento del
referendum come previsto dall'articolo 132, secondo comma, della Costituzione, il successivo adempimento procedimentale richiesto dal citato articolo 45 della legge n. 352 del 1970 è la predisposizione, da parte del Ministro dell'interno, del relativo disegno di legge da presentare alle Camere: il presente disegno di legge provvede per l'appunto a quest'adempimento.
Il presente disegno di legge si limita a sancire il distacco dei comuni indicati dalla regione Marche e la loro aggregazione alla regione Emilia-Romagna.
Si segnala, infine, che il Consiglio dei ministri, nella riunione del 30 marzo 2007, ha approvato un disegno di legge costituzionale di modifica all'articolo 132 della Costituzione, per la razionalizzazione del procedimento di distacco ed aggregazione di comuni e province da una regione all'altra (atto Camera n. 2523): in particolare la riforma in esame, per la parte che qui interessa, prevede che per il passaggio di un comune da una regione ad un'altra la relativa proposta venga approvata mediante
referendum dalla maggioranza delle popolazioni di ciascuna delle due province interessate, e non del solo comune che chiede il distacco e l'aggregazione, come previsto dalla normativa attualmente vigente e come ottemperato nel caso in oggetto.
In ordine al provvedimento è stato richiesto, come previsto dall'articolo 132, secondo comma, della Costituzione, il parere dei due consigli regionali interessati, che peraltro non si sono ancora espressi.
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DISEGNO DI LEGGE
Art. 1.
1. I comuni di Casteldelci, Maiolo, Novafeltria, Pennabilli, San Leo, Sant'Agata Feltria e Talamello sono distaccati dalla regione Marche e aggregati alla regione Emilia-Romagna, ai sensi dell'articolo 132, secondo comma, della Costituzione.