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PDL 3257-A 3256-A

XV LEGISLATURA
CAMERA DEI DEPUTATI

   N. 3257-A
   N. 3256-A


 

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ALLEGATO 3
ORDINI DEL GIORNO DELLE COMMISSIONI PERMANENTI

DISEGNO DI LEGGE

n. 3257

APPROVATO DAL SENATO DELLA REPUBBLICA
il 15 novembre 2007 (v. stampato Senato n. 1818)

presentato dal ministro dell'economia e delle finanze
(PADOA SCHIOPPA)

Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2008 e bilancio pluriennale per il triennio 2008-2010 e relative note di variazioni (3257-bis e 3257-ter)

Trasmesso dal Presidente del Senato della Repubblica
il 17 novembre 2007

e

DISEGNO DI LEGGE

n. 3256

APPROVATO DAL SENATO DELLA REPUBBLICA
il 15 novembre 2007 (v. stampato Senato n. 1817)

presentato dal ministro dell'economia e delle finanze
(PADOA SCHIOPPA)

Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2008)

Trasmesso dal Presidente del Senato della Repubblica
il 17 novembre 2007

(Relatori per la maggioranza:
ANDREA RICCI, per il disegno di legge n. 3257;
VENTURA, per il disegno di legge n. 3256)


NOTA: Ordini del giorno accolti dal Governo o approvati dalle Commissioni permanenti sugli stati di previsione del disegno di legge di bilancio e sulle parti del disegno di legge finanziaria di rispettiva competenza.

 

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ALLEGATO 3

ORDINI DEL GIORNO ACCOLTI DAL GOVERNO
O APPROVATI DALLE COMMISSIONI PERMANENTI

 

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INDICE

ORDINI DEL GIORNO RELATIVI
AL BILANCIO DI PREVISIONE PER IL 2008

III COMMISSIONE PERMANENTE Pag. 9
(Affari esteri e comunitari)

ORDINI DEL GIORNO RELATIVI
AL DISEGNO DI LEGGE FINANZIARIA PER IL 2008

IV COMMISSIONE PERMANENTE   Pag. 15
(Difesa)
VII COMMISSIONE PERMANENTE Pag. 19
(Cultura, scienza e istruzione)

 

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ORDINI DEL GIORNO
BILANCIO DI PREVISIONE DELLO STATO PER L'ANNO FINANZIARIO 2008
E BILANCIO PLURIENNALE PER IL TRIENNIO 2008-2010 (A.C. 3257)

 

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Pag. 9


III COMMISSIONE PERMANENTE
(Affari esteri e comunitari)

 

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III COMMISSIONE PERMANENTE
(Affari esteri e comunitari)

      La III Commissione, Accolto dal Governo

          considerato che:

              il Centro Tecnico Logistico Interforze NBC di Civitavecchia svolge compiti di studio, verifiche ed applicazioni di carattere militare nei settori nucleare, biologico e chimico, si occupa inoltre dell'approvvigionamento di materiali e mezzi di rilevazione, protezione e bonifica nucleare, biologica e chimica e che uno dei suoi compiti principali è quello della distruzione di armi chimiche per raggiungere gli obiettivi fissati dalla Convenzione di Parigi;

              al momento vi sono stoccati ben 20.000 proiettili, contenenti iprite, la cui distruzione avviene molto lentamente a causa della mancanza di fondi;

              sempre per mancanza di fondi, non si effettua da diverso tempo la manutenzione delle strutture che, deteriorandosi, possono porre seri problemi di sicurezza sia per chi ci lavora, che per la popolazione circostante;

              il finanziamento del centro avviene con fondi del Ministero della difesa per quel che riguarda il funzionamento degli impianti, dal Ministero dell'interno per le spese di missione connesse all'attività di bonifica sul territorio nazionale e dal Ministero degli esteri per l'attuazione della Convenzione di Parigi,

 

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impegna il Governo

a rendere disponibili entro il primo trimestre del 2008 i fondi assegnati al CeTLI NBC di Civitavecchia, per permettergli entro la fine del 2008 di distruggere i proiettili e rispettare la tempistica concordata con l'Autorità nazionale responsabile dell'applicazione della Convenzione di Parigi.

(0/3257/III/1.) De Zulueta, Siniscalchi.

      La III Commissione,

Accolto dal Governo

          considerato che:

              nel 2007 il contributo obbligatorio dell'Italia per il Consiglio d'Europa ha subito una decurtazione pari a circa 2 milioni di euro;

              la manovra di finanza pubblica per il 2008 reca un'ulteriore riduzione del contributo dell'Italia al Consiglio d'Europa per un importo pari a 3,3 milioni di euro;

              il Consiglio d'Europa costituisce la prima organizzazione dell'integrazione europea e costituisce oggi il punto di riferimento per tutto il continente in materia di democrazia e di diritti dell'uomo,

impegna il Governo

a provvedere tempestivamente al reperimento delle risorse necessarie per il versamento dei contributi obbligatori dell'Italia al Consiglio d'Europa, integrando il Fondo per le spese obbligatorie con un intervento specifico all'inizio del 2008, anche al fine di mantenere il nostro Paese nel novero dei maggiori Paesi europei contributori del Consiglio d'Europa e di assicurarne quindi la capacità di incidere politicamente sugli indirizzi e sulle attività di quell'Organizzazione.

(0/3257/III/2.)    Marcenaro.

 

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ORDINI DEL GIORNO
DISPOSIZIONI PER LA FORMAZIONE DEL BILANCIO ANNUALE
E PLURIENNALE DELLO STATO (LEGGE FINANZIARIA 2008) (A.C. 3256)

 

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IV COMMISSIONE PERMANENTE
(Difesa)

 

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IV COMMISSIONE PERMANENTE
(Difesa)

      La Camera, Accolto dal Governo

          premesso che:

              nel 1980 il Parlamento chiedeva al Governo di dare una adeguata risposta ad una esigenza sempre più sentita e diffusa, quella di approfondire, analizzare e chiarire i tanti problemi che sorgono con la presenza delle Forze Armate nelle varie Regioni d'Italia;

              il 5 e 6 maggio 1981 si teneva a Roma la Conferenza nazionale sulle servitù militari, indetta dal Ministero della Difesa, d'intesa con le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, attuando una precisa volontà del Parlamento;

              in quella sede maturarono i primi orientamenti per le iniziative da assumere, con il fine ultimo di realizzare un riequilibrio nazionale dei gravami militari;

              nel programma dell'Unione sottoposto agli elettori e, successivamente, nell'esposizione delle linee programmatiche del Governo al Parlamento, è stata indicata la necessità di «arrivare ad una ridefinizione delle servitù militari che gravano sui nostri territori, con particolare

 

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riferimento alle basi nucleari» e quella di «dare impulso alla seconda Conferenza nazionale sulle servitù militari, coinvolgendo l'Amministrazione centrale della Difesa, le Forze Armate, le Regioni e gli Enti Locali, al fine di arrivare ad una soluzione condivisa che salvaguardi gli interessi della difesa nazionale e quelli altrettanto legittimi delle popolazioni locali»;

              attualmente, è giunta nelle fasi conclusive, dopo un lungo e articolato percorso, l'indagine conoscitiva sulle servitù militari avviata dalla Commissione Difesa, finalizzato ad una valutazione precisa e puntuale del sistema delle servitù militari ed al loro riordino complessivo;

              esiste una molteplicità di istanze e richieste che proviene dalle autorità e dalle popolazioni locali;

              appare giunto il momento per una revisione generale dello strumento militare e di una pianificazione della distribuzione delle forze militari sul territorio nazionale, che risponda alla massima trasparenza e persegua la massima armonizzazione con le esigenze dei territori,

impegna il Governo

a convocare entro la prima metà del 2008 la II Conferenza nazionale sulle servitù militari.

(0/3256/IV/1.) «Scotto, Deiana, Duranti, De Zulueta, Galante».

 

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VII COMMISSIONE PERMANENTE
(Cultura, scienza e istruzione)

 

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VII COMMISSIONE PERMANENTE
(Cultura, scienza e istruzione)

    La VII Commissione, Accolto dal Governo

          premesso che:

              è utile, nell'ambito di una complessiva politica di cooperazione, segnatamente nell'ambito culturale, finanziare le iniziative di presenza italiana all'estero e le iniziative comuni con altri paesi in campo universitario;

impegna il Governo

ad incentivare l'attività delle università italiane all'estero e in particolare, nell'ambito dei fondi esistenti, a destinare due milioni di euro per ciascuno degli anni 2008, 2009, 2010 per il progetto dell'Università Italo-egiziana del Cairo.

(0/3256/VII/1.) Folena.

      La VII Commissione,

Accolto dal Governo

          premesso che:

          è opportuno, anche ai fini di favorire il pluralismo editoriale ed evitare le concentrazioni, incentivare la piccola e media editoria;

 

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impegna il Governo

ad attivarsi, con tutti gli strumenti utili, affinché il capitale potenziale rappresentato dal diritto d'autore in possesso dei piccoli e medi editori, sia spendibile presso gli istituti di credito per la contrazione di mutui e prestiti, anche attraverso misure di garanzia da parte dello Stato.

(0/3256/VII/2.) Folena.


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