X Commissione - Mercoledì 14 giugno 2006


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ALLEGATO

DL 206/06 recante «Disposizioni urgenti in materia di IRAP e di canoni demaniali marittimi» (C. 1005 Governo).

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE

La X Commissione Attività produttive, commercio e turismo,
esaminato il disegno di legge C. 1005, di conversione del decreto-legge 7 giugno 2006, n. 206, recante «Disposizioni urgenti in materia di IRAP e di canoni demaniali marittimi»;
rilevato che l'articolo 1 contiene disposizioni volte ad assicurare la regolarità dei versamenti riguardanti l'imposta regionale sulle attività produttive, in attesa della definitiva pronuncia della Corte di Giustizia dell'Unione europea sulla compatibilità comunitaria del tributo;
considerati gli evidenti effetti negativi sul gettito che deriverebbero dal ritardo o dal mancato pagamento dell'IRAP e valutato, quindi, positivamente il provvedimento d'urgenza in esame;
ritenuto che, in futuro, prolungandosi i tempi di definizione del giudizio comunitario, l'esclusione dell'applicabilità delle misure previste dall'ordinamento tributario a favore del contribuente in caso di mancato o errato versamento potrebbe costituire una limitazione eccessiva di importanti facoltà che l'ordinamento tributario riconosce ai contribuenti;
valutato positivamente l'articolo 2 del provvedimento in esame che differisce al 30 settembre 2006 il termine per l'adeguamento dei canoni relativi alle concessioni demaniali marittime, stabilito dall'articolo 32, comma 22, del decreto-legge 269/2003, e successive modificazioni,
delibera di esprimere

PARERE FAVOREVOLE

con le seguenti osservazioni:
a) valuti la Commissione finanze se, in futuro, protraendosi la situazione di incertezza sul giudizio di compatibilità comunitaria dell'IRAP, non sia opportuno individuare un diverso sistema di garanzia dei versamenti che non si traduca in una limitazione di talune facoltà di carattere generale che l'ordinamento riconosce a tutti i contribuenti;
b) valuti la Commissione finanze l'opportunità di differire il termine del 30 settembre 2006 previsto dall'articolo 2 del decreto-legge al 31 dicembre;
c) valuti la Commissione finanze l'opportunità di individuare strumenti di riduzione fiscale per le imprese che investono nel settore turistico, in particolare nel senso dell'innovazione dell'offerta e con ricadute sui livelli occupazionali.