XII Commissione - Giovedì 27 luglio 2006

TESTO AGGIORNATO AL 1° AGOSTO 2006


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ALLEGATO 1

DL 223/06: Disposizioni urgenti per il rilancio economico e sociale, per il contenimento della spesa pubblica, nonché interventi in materia di entrate e di contrasto all'evasione fiscale (C. 1475 Governo, approvato dal Senato).

PROPOSTA DI PARERE DEL RELATORE

La XII Commissione,
esaminato, per le parti di competenza, il disegno di legge C. 1475 recante «Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 4 luglio 2206, n. 223, disposizioni urgenti per il rilancio economico e sociale, per il contenimento e la razionalizzazione della spesa pubblica, nonché interventi in materia di entrate e di contrasto all'evasione fiscale», approvato dal Senato;

considerato che:
alcune misure contenute nel provvedimento, come quelle riguardanti il settore farmaceutico, intervengono su questioni e materie sulle quali è aperta una procedura di infrazione da parte dell'Unione Europea o sono pervenute segnalazioni da parte del Garante della concorrenza e del mercato per presunte violazioni della concorrenza;
molte disposizioni del decreto-legge, fra cui gli interventi urgenti nel settore della distribuzione dei farmaci, costituiscono la prima fase di un impianto strategico di stimolo alla crescita attraverso una dinamizzazione della concorrenza nei settori liberalizzati anche al fine di diminuire i costi per le famiglie e le imprese;
tutto ciò potrà tradursi in consistenti vantaggi per i cittadini in termini di miglioramento dei servizi e di riduzione dei costi;
per quanto riguarda la distribuzione dei farmaci, quelli acquistabili senza ricetta sono un migliaio, di cui 200 soddisfano oltre il 10 per cento delle richieste dei consumatori e che la spesa per i medicinali da banco incide per circa l'11 per cento sulla spesa farmaceutica totale;
i nuovi finanziamenti disposti a favore della famiglia, dei giovani e delle pari opportunità, nonché l'incremento del Fondo nazionale per le politiche sociali, si inseriscono in una logica di programmazione e di maggiore sensibilità verso settori che in passato non erano stati adeguatamente valorizzati;
la famiglia deve essere tutelata in ogni stadio della sua evoluzione, dalla sua formazione (garantendo che il diritto alla maternità delle donne non sia mortificato dalle esigenze del mercato del lavoro), al suo sviluppo (compresa la politica e l'offerta abitativa), fino alla fase dell'assistenza agli anziani;
le politiche giovanili dovranno essere incentivate, attraverso l'adozione del Piano Nazionale per Giovani preannunciato dal Ministro Melandri, che dovrà costituire il perno per stimolare i giovani al lavoro, all'impresa, alla famiglia, alla casa;
gli impegni del Governo in materia di pari opportunità dimostrano l'intento di formare una sentita e consolidata cultura delle pari opportunità piuttosto che di imporla semplicemente per legge;

esprime:

PARERE FAVOREVOLE


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con le seguenti osservazioni:
a) relativamente all'articolo 5, contenente disposizioni sul settore farmaceutico, valutino le Commissioni di merito l'opportunità di introdurre nei commi 5 e 6-ter misure per evitare che la soppressione dell'incompatibilità della posizione di socio (di società di gestione delle farmacie) con l'esercizio di attività di distribuzione dei medicinali, e la possibilità per ciascuna società di essere titolare dell'esercizio di non più di quattro farmacie nella provincia in cui ha sede legale, possano favorire sia un'accentuazione del consumo dei farmaci sia fenomeni di concentrazione societaria sui quali prevarrebbero i gruppi finanziari più forti a discapito delle farmacie che operano nelle realtà territoriali e demografiche più deboli, con particolare riferimento alle farmacie rurali e dei piccoli comuni;
b) relativamente all'articolo 22-bis, commi 2 e seguenti, con cui si prorogano i termini per l'utilizzo di studi medici professionali esterni per l'attività intramoenia, valutino le Commissioni di merito l'opportunità di prevedere sanzioni a carico delle ASL che non adeguino le strutture per lo svolgimento dell'attività intramoenia, al fine di garantire che il nuovo termine del 31 luglio 2007 non sia ulteriormente prorogato e di ricondurre nelle strutture pubbliche l'intera attività libero-professionale degli operatori dipendenti del Servizio sanitario nazionale;
c) in riferimento all'articolo 33, sul trattenimento in servizio dei dipendenti pubblici, le Commissioni di merito valutino l'opportunità di dettare una disciplina differenziata per i medici dipendenti del Servizio sanitario nazionale;
d) con riferimento alle misure di contrasto all'evasione e all'elusione fiscale, di cui al titolo III, valutino le Commissioni di merito, allo scopo di prestare maggiore attenzione alle categorie più deboli, l'opportunità di non applicare la disciplina di cui all'articolo 35, commi 12 e seguenti, per il pagamento dei compensi in denaro per l'esercizio della professione medica e di estendere le forme di detraibilità delle spese per le prestazioni sanitarie.


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ALLEGATO 2

DL 223/06: Disposizioni urgenti per il rilancio economico e sociale, per il contenimento della spesa pubblica, nonché interventi in materia di entrate e di contrasto all'evasione fiscale (C. 1475 Governo, approvato dal Senato).

PROPOSTA DI PARERE ALTERNATIVA

La XII Commissione,
esaminato il progetto di legge C. 1475;

considerato che:
il decreto-legge 223/2006 si compone di un numero assai elevato di articoli che affrontano ambiti eterogenei che vanno dalla disciplina della professioni, a quella del commercio, alla tutela dei consumatori, alla lotta all'evasione fiscale, al contenimento della spesa pubblica, ai poteri dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato, ai servizi pubblici locali, alle politiche giovanili, alle politiche per la famiglia;

osservato che:
il provvedimento, a dispetto dei pubblici interventi di liberalizzazione a favore della concorrenza e dei consumatori, che si stanno rivelando sempre più illusori, nasconde in realtà un intervento di natura, fiscale, la cui portata il Governo non è stato neppure in grado di valutare compiutamente, un inasprimento della tassazione ai danni delle categorie produttive, un inaccettabile stato di controllo statale sulle libere attività dei cittadini;
la proroga di un anno delle possibilità per i medici, che esercitano in regime di «intramoenia» di svolgere la libera professione negli studi privati è una risposta inadeguata e che è necessario prorogare la cosiddetta «intromoenia allargata» fino a quando le aziende sanitarie non avranno completato gli interventi strutturali, necessari ad esercitare l'esercizio della attività libero professionale intramuraria;
l'articolo 33 del decreto-legge in esame, con particolare riferimento ai medici dipendenti del SSN, sopprime la possibilità di trattenersi in servizio fino al compimento del 70o anno di età, vanificando la possibilità per questi professionisti di continuare a mettere a frutto la propria esperienza sia in termini di assistenza ai cittadini, che di formazione dei giovani professionisti;
l'articolo 19 del decreto-legge in esame prevede un Fondo per le politiche per la famiglia, un Fondo per le politiche giovanili e un Fondo per le pari opportunità assolutamente inadeguati anche in considerazione dell'enfatico titolo del Capo II «Interventi per le politiche per le famiglie, per le politiche giovanili e ai diritti delle pari opportunità»;
le misure proposte dal decreto, che riguardano il sistema di distribuzione dl farmaco non garantiscono la tutela della salute dei cittadini, che non rappresentano un adeguato strumento per contenere il prezzo dei farmaci OTC, che il binomio farmacista in farmacia deve rimanere un punto di riferimento fisso del sistema della distribuzione del farmaco, che l'AIFA dovrebbe


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essere incaricata di stilare una lista di farmaci TC, giudicati idonei ad essere di libero accesso ai cittadini in esercizi commerciali diversi dalle farmacie, che la possibilità che il decreto introduce, di costruire catene di farmacie agevola l'ingresso di capitali, anche stranieri, riducendo l'aspetto etico sociale e privilegiando l'aspetto meramente commerciale;

esprime

PARERE CONTRARIO

«Di Virgilio, Garavaglia, Capitanio Santolini, Ulivi».


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ALLEGATO 3

DL 223/06: Disposizioni urgenti per il rilancio economico e sociale, per il contenimento della spesa pubblica, nonché interventi in materia di entrate e di contrasto all'evasione fiscale (C. 1475 Governo, approvato dal Senato).

PROPOSTA DI PARERE APPROVATA DALLA COMMISSIONE

La XII Commissione,
esaminato, per le parti di competenza, il disegno di legge C. 1475 recante «Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 4 luglio 2206, n. 223, disposizioni urgenti per il rilancio economico e sociale, per il contenimento e la razionalizzazione della spesa pubblica, nonché interventi in materia di entrate e di contrasto all'evasione fiscale», approvato dal Senato;

considerato che:
alcune misure contenute nel provvedimento, come quelle riguardanti il settore farmaceutico, intervengono su questioni e materie sulle quali è aperta una procedura di infrazione da parte dell'Unione Europea o sono pervenute segnalazioni da parte del Garante della concorrenza e del mercato per presunte violazioni della concorrenza;
molte disposizioni del decreto-legge, fra cui gli interventi urgenti nel settore della distribuzione dei farmaci, costituiscono la prima fase di un impianto strategico di stimolo alla crescita attraverso una dinamizzazione della concorrenza nei settori liberalizzati anche al fine di diminuire i costi per le famiglie e le imprese;
tutto ciò potrà tradursi in consistenti vantaggi per i cittadini in termini di miglioramento dei servizi e di riduzione dei costi;
per quanto riguarda la distribuzione dei farmaci, quelli acquistabili senza ricetta sono un migliaio, di cui 200 soddisfano oltre il 10 per cento delle richieste dei consumatori e che la spesa per i medicinali da banco incide per circa l'11 per cento sulla spesa farmaceutica totale;
i nuovi finanziamenti disposti a favore della famiglia, dei giovani e delle pari opportunità, nonché l'incremento del Fondo nazionale per le politiche sociali, si inseriscono in una logica di programmazione e di maggiore sensibilità verso settori che in passato non erano stati adeguatamente valorizzati;
la famiglia deve essere tutelata in ogni stadio della sua evoluzione, dalla sua formazione (garantendo che il diritto alla maternità delle donne non sia mortificato dalle esigenze del mercato del lavoro), al suo sviluppo (compresa la politica e l'offerta abitativa), fino alla fase dell'assistenza agli anziani;
le politiche giovanili dovranno essere incentivate, attraverso l'adozione del Piano Nazionale per Giovani preannunciato dal ministro Melandri, che dovrà costituire il perno per stimolare i giovani al lavoro, all'impresa, alla famiglia, alla casa;
gli impegni del Governo in materia di pari opportunità dimostrano l'intento di formare una sentita e consolidata cultura delle pari opportunità piuttosto che di imporla semplicemente per legge;

esprime:

PARERE FAVOREVOLE


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con le seguenti osservazioni:
a) relativamente all'articolo 5, contenente disposizioni sul settore farmaceutico, valutino le Commissioni di merito l'opportunità di introdurre nei commi 5 e 6-ter misure per evitare che la soppressione dell'incompatibilità della posizione di socio (di società di gestione delle farmacie) con l'esercizio di attività di distribuzione dei medicinali, e la possibilità per ciascuna società di essere titolare dell'esercizio di non più di quattro farmacie nella provincia in cui ha sede legale, possano favorire sia un'accentuazione del consumo dei farmaci sia fenomeni di concentrazione societaria sui quali prevarrebbero i gruppi finanziari più forti a discapito delle farmacie che operano nelle realtà territoriali e demografiche più deboli, con particolare riferimento alle farmacie rurali e dei piccoli comuni;
b) sempre con riferimento al medesimo articolo 5 valutino le Commissioni di merito l'opportunità di misure che impediscano al distributore, che non è più tenuto a tenere disponibili il 90 per cento dei farmaci in commercio e che è abilitato ad essere socio nella proprietà di più farmacie, di usare in modo contrario alle regole di una leale concorrenza questa sua nuova doppia possibilità;
c) relativamente all'articolo 22-bis, commi 2 e ss, con cui si prorogano i termini per l'utilizzo di studi medici professionali esterni per l'attività intramoenia, valutino le Commissioni di merito l'opportunità di prevedere sanzioni a carico delle ASL che non adeguino le strutture per lo svolgimento dell'attività intramoenia, al fine di garantire che il nuovo termine del 31 luglio 2007 non sia ulteriormente prorogato e di ricondurre nelle strutture pubbliche l'intera attività libero-professionale degli operatori dipendenti del Servizio sanitario nazionale;
d) in riferimento all'articolo 33, sul trattenimento in servizio dei dipendenti pubblici, le Commissioni di merito valutino l'opportunità di dettare una disciplina differenziata per i medici dipendenti del Servizio sanitario nazionale;
e) con riferimento alle misure di contrasto all'evasione e all'elusione fiscale, di cui al titolo III, valutino le Commissioni di merito, allo scopo di prestare maggiore attenzione alle categorie più deboli, l'opportunità di non applicare la disciplina di cui all'articolo 35, commi 12 e seguenti, per il pagamento dei compensi in denaro per l'esercizio della professione medica e di estendere le forme di detraibilità delle spese per le prestazioni sanitarie.