X Commissione - Resoconto di marted́ 19 settembre 2006


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AUDIZIONI INFORMALI

Martedì 19 settembre 2006.

Audizione del Presidente di ATEL Energia Srl in relazione alla segnalazione dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato.

L'audizione informale è stata svolta dalle 13.10 alle 13.40.

SEDE REFERENTE

Martedì 19 settembre 2006. - Presidenza del presidente Daniele CAPEZZONE. - Interviene il Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico Filippo Bubbico.

La seduta comincia alle 13.40.

Modifiche alla normativa sullo sportello unico per le imprese e in materia di dichiarazione di inizio attività.
C. 1428 Capezzone.
(Seguito esame e rinvio - Nomina di un Comitato ristretto).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta del 14 settembre 2006.

Daniele CAPEZZONE, presidente e relatore, segnala che sta provvedendo ad approfondire le osservazioni presentate nella scorsa seduta dai deputati Burchiellaro e Casentino, ribadendo l'invito rivolto a tutti i gruppi a presentare le proprie osservazioni sul provvedimento.
Riterrebbe inoltre opportuno proseguire i lavori sulla proposta di legge in oggetto nell'ambito di un Comitato ristretto, sottolineando che in tale ambito si potrebbe svolgere in tempi ristretti un ciclo di audizioni, da definire in dettaglio nell'ambito dell'Ufficio di presidenza convocato per la seduta di domani.

Andrea LULLI (Ulivo) ritiene senz'altro utile procedere alla costituzione di un comitato ristretto. Sottolinea peraltro l'importanza di dare la precedenza, per quel che riguarda i soggetti da audire, alle organizzazioni o agli enti rappresentativi degli enti locali o degli ordini professionali, evitando quindi di procedere all'audizione di soggetti rappresentativi di singole realtà locali o limitandosi al più a convocare in audizione rappresentanti di specifici comuni che costituiscano esempi di «eccellente» realizzazione della normativa in materia di sportello unico.


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Daniele CAPEZZONE, presidente e relatore, condivide l'impostazione dell'on. Lulli, ribadendo la propria convinzione in merito all'opportunità di svolgere le audizioni nell'ambito del Comitato ristretto.

Luigi D'AGRÒ (UDC) sottolinea l'importanza di esaminare con attenzione il contenuto degli interventi normativi che si intendono approvare e soprattutto le situazioni sulle quali essi vanno ad incidere, al fine di evitare che gli strumenti proposti per risolvere un problema comportino l'aggravamento del problema stesso.
Individua come punto focale dell'attività della Commissione, nell'ambito dell'esame della proposta di legge in esame, quello di verificare i risultati ottenuti dai singoli sistemi locali in termini di sfoltimento degli adempimenti burocratici.
In tale ottica ritiene quindi opportuno svolgere le audizioni alla presenza dell'intera Commissione, dichiarando infine il proprio orientamento favorevole nei confronti di un iter rapido ma efficace.

Marilde PROVERA (Rifondazione Comunista) ritiene opportuno svolgere riflessioni accurate sulla proposta di legge, in quanto interventi «frettolosi» possono talvolta comportare conseguenze rischiose. Sottolinea, in particolare, a tal proposito, che lo spostamento del momento in cui opera l'attività di controllo della pubblica amministrazione da una fase precedente l'inizio di un'attività imprenditoriale a quella successiva può comportare disfunzioni in tutte quelle realtà locali nelle quali non è facile mettere in atto controlli di tipo successivo.
Ritiene quindi importante procedere ad un esame che consenta di evidenziare le problematiche che causano gli intoppi burocratici in singole realtà, rimarcando la circostanza che la riduzione dei tempi del procedimento a livello legislativo non garantisce di per sé un abbreviazione dei procedimenti.
Per quel che riguarda il tema delle audizioni, formula un orientamento favorevole ad accordare priorità all'audizione dei sindacati, non giudicando di particolare importanza l'audizione dell'ANCI o di singoli comuni di estese dimensioni.
Esprime inoltre la preferenza per l'audizione di comuni di piccole o medie dimensioni rispetto all'audizioni di rappresentanti di «grandi» comuni, esternando peraltro le proprie perplessità rispetto all'audizione dei sindaci di tale Comuni e considerando quindi gli assessori alle attività produttive dei Comuni i soggetti maggiormente indicati al fine di fornire validi spunti di riflessione alla Commissione.
Richiama inoltre le considerazioni dell'on. Cosentino in merito ai profili di problematicità scaturenti dalla norma che consente all'istituto del silenzio-assenso di operare anche nei casi in cui l'autocertificazione non è consentita, considerando tale problema il punto di maggiore criticità dell'impianto della proposta di legge.

Luigi LAZZARI (Forza Italia) sottolinea l'importanza di un metodo di lavoro all'interno della Commissione che riesca a dare rilevo ai contributi provenienti da maggioranza e opposizione.
Esprime peraltro il proprio convincimento in merito alla necessità di salvaguardare la celerità dell'iter legislativo, sottolineando in tale ottica l'importanza dei lavori svolti all'interno dei Comitati ristretti.

Gianfranco BURCHIELLARO (Ulivo) ricorda che l'istituzione dello sportello unico è già prevista da tempo e si tratta quindi di verificare in quali realtà tale istituzione è già avvenuta e in quali realtà si è provveduto invece solo a costituire degli uffici per le relazioni con il pubblico che si sono limitati a inglobare strutture che operavano in difformità rispetto al principio della concentrazione dei procedimenti in materia di autorizzazione delle attività d'impresa in capo ad unica struttura.
Sottolinea in particolare che la materia dello «sportello unico» è presa in considerazioni da due progetti (People e Aida) realizzati nell'ambito del bando dell'e-governement del 2002, ponendo l'accento


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sull'importanza di verificare a quali esiti sono approdati i due progetti in questione.

Daniele CAPEZZONE, presidente e relatore, ribadisce la propria disponibilità a prendere in considerazione tutte le osservazioni provenienti dai gruppi, proponendo quindi la costituzione di un Comitato ristretto all'interno del quale procedere in tempi ristretti agli opportuni approfondimenti istruttori.

La Commissione delibera pertanto di procedere alla costituzione di un Comitato ristretto per il seguito dell'esame del provvedimento.

Daniele CAPEZZONE, presidente e relatore, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 14.05.