XI Commissione - Giovedì 5 ottobre 2006


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ALLEGATO

Interrogazione n. 5-00257 Burgio: Personale precario del dipartimento dell'amministrazione penitenziaria.

TESTO DELLA RISPOSTA

In merito al quesito posto dall'interrogante, in via preliminare, occorre ricordare che la Legge finanziaria 2006 stabilisce all'articolo 1, commi 247-253, l'assunzione da parte delle amministrazioni pubbliche di un contingente non superiore a 7.000 unità di personale a tempo indeterminato, mediante procedure concorsuali, per titoli ed esami.
Ciò in deroga all'articolo 34-bis del decreto legislativo n. 165 del 2001 relativo alla mobilità del personale collocato in disponibilità.
L'avvio delle procedure concorsuali, che si applica anche al reclutamento di personale a tempo determinato, è comunque sottoposto al regime di autorizzazioni, previsto dall'articolo 35 del citato decreto legislativo ed, in particolare, all'emanazione di apposito decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, da adottarsi su proposta del Ministro per la funzione pubblica di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze; tali procedure devono inoltre tener conto della programmazione triennale del fabbisogno di personale, deliberata ai sensi dell'articolo 39 della legge n. 449 del 1997, nei limiti delle dotazioni organiche vigenti.
Come è noto le amministrazioni pubbliche possono continuare ad avvalersi del personale precario, attualmente in servizio, fino al completamento della progressiva sostituzione del medesimo personale con i vincitori delle procedure concorsuali.
Il Ministero della giustizia, a cui fa riferimento in particolare l'onorevole interrogante, conta attualmente circa 1.800 unità di personale a tempo determinato di cui 134 (contabili, educatori eccetera) in servizio presso il Dipartimento della polizia penitenziaria.
Ciò premesso, va sottolineato che la procedura per l'adozione del citato DPCM è piuttosto complessa ed articolata, implicando la valutazione di tutte le richieste di assunzioni in deroga, complessivamente pervenute da amministrazioni dello Stato, Agenzie ed enti pubblici non economici.
Tale procedura - all'esito della quale è stato individuato un contingente complessivo di 6.907 unità di personale a tempo indeterminato per gli anni 2007 e 2008, personale da ripartirsi tra tutte le amministrazioni interessate - è ormai quasi ultimata, in quanto per il perfezionamento del decreto è ora necessario soltanto acquisire il prescritto concerto del Ministro dell'economia e delle finanze.
Peraltro va segnalato che il Governo, nell'approvare il disegno di legge finanziaria 2007 ha proposto una modifica della normativa vigente, comportante un nuovo piano di stabilizzazione dei precari, tra i quali rientrano, ovviamente, anche i dipendenti a tempo determinato in servizio presso il Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria, assunti a seguito di prove selettive.
Tale nuova procedura, se approvata dal Parlamento, dovrebbe determinare un sensibile snellimento degli adempimenti ed una riduzione dei tempi di assunzione del personale predetto, comportando la sua stabilizzazione secondo quanto previsto dall'articolo 57 del citato disegno di legge.