IV Commissione - Resoconto di marted́ 17 ottobre 2006

TESTO AGGIORNATO AL 18 OTTOBRE 2006


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SEDE CONSULTIVA

Martedì 17 ottobre 2006. - Presidenza del presidente Roberta PINOTTI. - Interviene il sottosegretario di Stato per la difesa, Giovanni Lorenzo Forcieri.

La seduta comincia alle 14.10.

Legge finanziaria per l'anno 2007.
C. 1746-bis Governo.

Bilancio dello Stato per l'anno 2007 e bilancio pluriennale per il triennio 2007-2009.
C. 1747 Governo.

Tabella n. 12: Stato di previsione del Ministero della difesa.
(Relazione alla V Commissione).
(Seguito dell'esame congiunto e conclusione - Relazione favorevole con osservazioni).

La Commissione prosegue l'esame congiunto rinviato da ultimo nella seduta dell'11 ottobre 2006.

Antonio RUGGHIA (Ulivo), relatore, rileva che il Governo, come aveva osservato nel corso del dibattito il deputato Papini, ha fatto uno sforzo sensibile per incrementare le risorse destinate al Ministero della difesa. Per quanto riguarda le osservazioni che sono state formulate in ordine all'incremento del fondo di investimento per le esigenze di difesa nazionale, sottolinea come tali interventi siano destinati integralmente a fronteggiare spese obbligatorie derivanti da accordi internazionali. Ritiene comunque condivisibili le osservazioni che sono emerse nel corso del dibattito in merito alla necessità di approfondire l'esame dei singoli programmi di armamento, verificando la possibilità di introdurre una sorta di «tracciabilità» dei programmi avviati negli ultimi anni.
Giudica positivamente le disposizioni di cui all'articolo 17 sulla dismissione degli immobili della Difesa, in merito alle quali


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si dichiara convinto della realizzabilità degli obiettivi previsti dal disegno di legge finanziaria, anche se, a suo avviso, dovrebbero essere presi nella dovuta considerazione i rilievi formulati dal deputato Ascierto in ordine alle difficoltà che si sono manifestate nel passato riguardo dismissioni immobiliari del Ministero della difesa. A suo avviso, tali dismissioni potranno avere successo soltanto realizzando un adeguato livello di coinvolgimento degli enti locali, prevedendo in particolare il riconoscimento nei confronti di questi ultimi di parte dei benefici derivanti dalle valorizzazioni da essi assentite.
Con riferimento alle assunzioni di personale nelle Forze armate e nelle Forze di polizia, osserva come il limite delle mille unità, di cui all'articolo 57, comma 1, debba essere sensibilmente incrementato per dare un adeguato sbocco di carriera ai militari in ferma prefissata.
Per quanto riguarda infine l'alimentazione del fondo per le esigenze di mantenimento della Difesa - a valere sulle risorse derivanti dal TFR - ritiene che essa susciti perplessità in quanto, a suo avviso, sarebbe opportuno destinare le risorse stesse ad investimenti in grado di offrire un rendimento nel tempo.

Il sottosegretario Giovanni Lorenzo FORCIERI, nel riepilogare le linee di intervento che hanno caratterizzato l'impostazione del bilancio della Difesa per l'anno 2007, ritiene che le risorse assegnate alla funzione Difesa, anche alla luce delle misure previste dal disegno di legge finanziaria, consentano di compiere un primo passo per invertire la tendenza negativa che si era manifestata negli ultimi anni. Ribadisce che il fondo di cui all'articolo 113 è destinato a finanziare programmi di investimento già in essere che derivano da impegni assunti a livello internazionale, che risultano coerenti con l'attuale modello di difesa. A suo avviso, tale modello potrebbe peraltro anche essere ridimensionato, fermo restando però che nella prima fase di attuazione esso risulterebbe suscettibile di determinare nuovi oneri. Ritiene che le risorse destinate ad assicurare la funzionalità dello strumento militare rappresentino una dotazione finanziaria imprescindibile e che anzi andrebbe ulteriormente incrementata. A fronte di questa maggiore disponibilità assicurata alla funzione Difesa rispetto all'esercizio 2006, il Ministero della difesa si è fatto carico di dismettere i propri immobili, fermo restando che andrebbe comunque assicurata la possibilità di ricorrere allo strumento delle permute.
Per quanto riguarda il personale militare, concorda con la necessità di assicurare un maggior numero di assunzioni nelle Forze di polizia, al fine di assicurare il necessario sbocco professionale al personale militare in ferma prefissata. Per quanto riguarda inoltre il personale civile, il disegno di legge finanziaria prevede il blocco del turn over, con la possibilità di effettuare assunzioni entro limiti molto ristretti che penalizzano notevolmente le strutture militari, soprattutto quelle degli arsenali. Ritiene inoltre necessario un approfondimento in merito agli effetti derivanti dalla riduzione delle risorse destinate alla professionalizzazione della leva.
Infine, in merito agli enti finanziati dalla Tabella C della legge finanziaria relativi al Ministero della difesa, ricorda che gli enti beneficiari, come ad esempio l'INSEAN, svolgono importanti funzioni i cui oneri risultano ascritti allo stato di previsione del Ministero della difesa soltanto per motivi contabili.
Infine, in ordine al finanziamento delle missioni internazionali, ritiene che sia necessario limitare la disciplina prevista dall'articolo 188 alla sola autorizzazione di spesa per il triennio 2007-2009 indicata al comma 1. Pertanto, nel ritenere opportuna la soppressione dei commi da 2 a 5 del citato articolo, presenta al riguardo un apposito emendamento (vedi allegato 1).

Roberta PINOTTI, presidente, avverte che sono stati presentati emendamenti ed articoli aggiuntivi riferiti ai provvedimenti all'esame della Commissione (vedi allegato 1).
Fa presente che, per quanto riguarda i limiti di compensatività, la Presidenza non


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ha ritenuto ammissibili le seguenti proposte emendative: 1746-bis/IV/17.1, 1746-bis/IV/32.1, 1746-bis/IV/40.1, 1746-bis/IV/61.1, 1746-bis/IV/64.2 e 1746-bis/IV/187.1 Bosi e 1746-bis/IV/62.1 Bocchino. Per quanto riguarda i limiti di contenuto la presidenza ha ritenuto inammissibili per estraneità di materia l'emendamento 1746-bis/IV/57.4 Ascierto e l'articolo aggiuntivo 1746-bis/IV/58.01 Sgobio.

Antonio RUGGHIA (Ulivo), relatore, esprime parere favorevole sulle proposte emendative 1746-bis/IV/9.1, 1746-bis/IV/17.2 e 1746-bis/IV/17.4 Pinotti, 1746-bis/IV/17.6 Bosi, 1746-bis/IV/17.01, 1746-bis/IV/17.02 e 1746-bis/IV/17.03 Vico, 1746-bis/IV/39.1 Bosi, 1746-bis/IV/57.1, 1746-bis/IV/57.3, 1746-bis/IV/57.5, 1746-bis/IV/64.3, 1746-bis/IV/135.1 e 1746-bis/IV/187.2 Pinotti.
Esprime invece parere contrario sulle proposte emendative 1746-bis/IV/18.1 Cannavò, 1746-bis/IV/40.2, 1746-bis/IV/58.1, 1746-bis/IV/61.2 e 1746-bis/IV/64.1 Ascierto, 1746-bis/IV/113.1 Russo, 1746-bis/IV/113.3 De Zulueta, 1746-bis/IV/113.2 Cannavò, 1746-bis/IV/113.01 Galante, 1746-bis/IV/157.1 Cicu e 1746-bis/IV/188.01 Galante.
Formula infine un invito al ritiro sulle proposte emendative 1746-bis/IV/58.3 Ascierto, 1746-bis/IV/58.4 Scotto, 1746-bis/IV/58.2 Ascierto, 1746-bis/IV/113.4 Vico. Formula altresì un invito al ritiro per le proposte emendative 1746-bis/IV/188.1 Cannavò, 1746-bis/IV/188.3, 1746-bis/IV/188.4 De Zulueta, 1746-bis/IV/188.5 Pinotti, 1746-bis/IV/188.6 Scotto, 1746-bis/IV/188.2 Cannavò, che risultano non coerenti con l'emendamento 1746-bis/IV/188.7 del Governo che modifica sostanzialmente il tenore dell'intero articolo 188.

Il sottosegretario Giovanni Lorenzo FORCIERI concorda con i pareri espressi dal relatore e formula parere favorevole sugli emendamenti 1746-bis/IV/17.3, 1746-bis/IV/17.5, 1746-bis/IV/57.2, 1746-bis/IV/187.01 del relatore.

La Commissione, con distinte votazioni, approva l'emendamento 1746-bis/IV/9.1 Pinotti, gli identici emendamenti 1746-bis/IV/17.2 Pinotti e 1746-bis/IV/17.3 del relatore, gli identici emendamenti 1746-bis/IV/17.4 Pinotti e 1746-bis/IV/17.5 del relatore, l'emendamento 1746-bis/IV/17.6 Bosi e l'articolo aggiuntivo 1746-bis/IV/17.01 Vico.

Roberta PINOTTI, presidente, avverte che a seguito dell'approvazione dell'articolo aggiuntivo 1746-bis/IV/17.01 Vico sono preclusi gli articoli aggiuntivi 1746-bis/IV/17.02 e 1746-bis/IV/17.03 Vico e 1746-bis/IV/135.1 Pinotti.

La Commissione con distinte votazioni respinge l'emendamento 1746-bis/IV/18.1 Cannavò ed approva l'emendamento 1746-bis/IV/39.1 Bosi.

Filippo ASCIERTO (AN), nell'illustrare l'emendamento 1746-bis/IV/40.2 a sua firma ritiene che per ragioni di riservatezza legate all'assolvimento dei compiti istituzionali l'articolo 40 in materia di pagamento degli stipendi non dovrebbe trovare applicazione nei confronti delle Forze Armate e le Forze di polizia. Invita pertanto il Governo e il relatore a rivedere il proprio parere contrario.

Andrea PAPINI (Ulivo) ritiene che il relatore potrebbe tenere adeguatamente conto del contenuto dell'emendamento 1746-bis/IV/40.2 Ascierto ai fini della sua proposta di relazione per la Commissione Bilancio.

Il sottosegretario Giovanni Lorenzo FORCIERI dichiara che per mero errore aveva precedentemente espresso parere contrario sull'emendamento 1746-bis/IV/40.2 Ascierto. Pertanto tale parere deve intendersi favorevole, in quanto le ragioni sottese all'esclusione prevista dal citato emendamento appaiono condivisibili.

Antonio RUGGHIA (Ulivo), relatore, alla luce degli ulteriori elementi emersi, esprime parere favorevole sull'emendamento 1746-bis/IV/40.2 Ascierto.


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Andrea PAPINI (Ulivo) preannuncia la sua astensione sull'emendamento in esame ritenendo che esso possa essere foriero di analoghe rivendicazioni da parte di altre Amministrazioni.

La Commissione con distinte votazioni approva gli emendamenti 1746-bis/IV/40.2 Ascierto e 1746-bis/IV/57.1 Pinotti, gli identici emendamenti 1746-bis/IV/57.2 del relatore e 1746-bis/IV/57.3 Pinotti e l'emendamento 1746-bis/IV/57.5 Pinotti.

Filippo ASCIERTO (AN), nell'illustrare l'emendamento 1746-bis/IV/58.1 a sua firma, ricorda che nella scorsa legislatura non fu concluso l'esame del provvedimento sul riordino delle carriere del personale delle Forze Armate e delle Forze di Polizia, anche a causa della difficoltà di reperire adeguate risorse finanziarie. Ritiene pertanto paradossale che il relatore e il Governo iscrivano parere contrario su un emendamento che provvede a stanziare le necessarie risorse.

Roberta PINOTTI, presidente, replicando all'intervento del deputato Ascierto sottolinea come fin dalla scorsa legislatura l'attuale maggioranza manifestò la sua netta contrarietà alla impostazione di fondo del provvedimento riguardante il riordino delle carriere, di cui è stato avviato nuovamente l'esame al Senato nella presente legislatura su richiesta dell'opposizione. Ritiene quindi che non possa suscitare stupore il parere contrario espresso dal relatore e dal Governo sul finanziamento del citato provvedimento.

La Commissione respinge l'emendamento 1746-bis/IV/58.1 Ascierto.

Antonio RUGGHIA (Ulivo), relatore, rinnova l'invito al ritiro sugli emendamenti 1746-bis/IV/58.3, 1746-bis/IV/58.4 e 1746-bis/IV/58.2 Ascierto, preannunciando la presentazione di un ordine del giorno a sua firma volto ad un efficace impiego delle risorse disponibili in sede di concertazione.

Filippo ASCIERTO (AN), illustrando l'emendamento a sua firma 1746-bis/IV/58.3, nel lamentare la carenza di risorse per il trattamento economico del personale per il biennio 2006-2007, ritiene che la presentazione di un ordine del giorno non sia sufficiente a risolvere i problemi del trattamento economico del personale.

La Commissione con distinte votazioni respinge l'emendamento 1746-bis/IV/58.3, 1746-bis/IV/58.4 e 1746-bis/IV/58.2 Ascierto.

Filippo ASCIERTO (AN) illustra l'emendamento 1746-bis/IV/61.2 a sua firma volto ad impedire la riduzione delle risorse destinate alla professionalizzazione della leva.

I deputati Salvatore CICU (FI), Francesco BOSI (UDC), Giuseppe FALLICA (FI), Maurizio GASPARRI (AN), Salvatore FERRIGNO (FI) sottoscrivono l'emendamento 1746-bis/IV/61.2 Ascierto.

La Commissione respinge l'emendamento 1746-bis/IV/61.2 Ascierto

Filippo ASCIERTO (AN) alla luce del parere contrario del relatore e del Governo ritira l'emendamento a sua firma 1746-bis/IV/64.1 e sottoscrive l'emendamento 1746-bis/IV/64.3 Pinotti che, sopprimendo il comma 1 dell'articolo 64, impedisce la riduzione al 50 per cento degli aumenti periodici previsti per il personale non contrattualizzato.

Maurizio GASPARRI (AN) ricorda che su questa materia vi è stato recentemente un incontro tra una rappresentanza di magistrati e il Governo presso la Presidenza del Consiglio. In mancanza di interventi correttivi per il personale militare, quindi, a suo avviso, vi potrebbe essere il rischio di trattamenti differenziati all'interno del personale non contrattualizzato.

Elettra DEIANA (RC-SE) chiede chiarimenti al Governo sulle ragioni del parere favorevole espresso in ordine all'emendamento 1746-bis/IV/64.3 Pinotti, posto che le misure dell'articolo 64 erano state presentate dal Governo come misure di risparmio


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che avrebbero riguardato le qualifiche più elevate della pubblica amministrazione. A suo avviso, non si possono far gravare sempre verso il basso le misure di risanamento finanziario.

Il sottosegretario Giovanni Lorenzo FORCIERI nel replicare al deputato Deiana, sottolinea come l'emendamento in esame eviti un'ingiustificata disparità di trattamento tra personale contrattualizzato e personale non contrattualizzato.

I deputati Filippo ASCIERTO (AN) e Francesco BOSI (UDC) sottoscrivono l'emendamento 1746-bis/IV/64.3 Pinotti.

La Commissione approva l'emendamento 1746-bis/IV/64.3 Pinotti.

Salvatore CANNAVÒ (RC-SE), nel sottoscrivere l'emendamento 1746-bis/IV/113.1 Russo, rileva come il fondo di cui all'articolo 113, poiché finanzia impegni di spesa rilevatissimi destinati a programmi di armamento, non può essere semplicisticamente giustificato con il fatto che esso finanzi impegni già presi. Infatti il Governo dovrebbe fornire informazioni di dettaglio sui programmi d'arma finanziati e sull'opportunità di mantenerli.

Francesco BOSI (UDC), sottolinea come il settore degli investimenti per la difesa abbia numerose ricadute positive anche sulla ricerca e più in generale sullo sviluppo economico nazionale. Ritiene pertanto del tutto irragionevole manifestare una contrarietà pregiudiziale sul fondo di cui all'articolo 113.

Il sottosegretario Giovanni Lorenzo FORCIERI, nel replicare al deputato Cannavò, ricorda come nella nota aggiuntiva allo stato di previsione del Ministero della difesa siano indicati nel dettaglio i programmi d'arma avviati in passato e già approvati dal Parlamento.

La Commissione respinge l'emendamento 1746-bis/IV/113.1 Russo.

Tana DE ZULUETA (Verdi), intervenendo sull'emendamento 1746-bis/IV/113.3 a sua firma ritiene che il problema principale degli interventi finanziati dal fondo di cui all'articolo 113 stia nel fatto che non risulta chiaro secondo quale ordine di priorità siano stati definiti i diversi programmi di armamento. Ad esempio non si capisce per quale ragione sia stata assicurata priorità al finanziamento dell'elicottero d'attacco Mangusta rispetto ad un altro elicottero da trasporto che invece sembrerebbe più confacente alle esigente operative delle missioni internazionali. Ritiene quindi necessario che su questo tema si svolga un approfondito dibattito in Commissione e, in questa prospettiva, ritira quindi l'emendamento a sua firma.

La Commissione respinge l'emendamento 1746-bis/IV/113.2 Cannavò.

Roberta PINOTTI, presidente, dichiara decaduto l'emendamento 1746-bis/IV/113.4 Vico per assenza del presentatore.

Severino GALANTE (Com.It), nell'illustrare l'articolo aggiuntivo 1746-bis/IV/13.01, a sua firma esprime forti perplessità sulla destinazione di risorse al programma JSF, che, a suo avviso, è volto prevalentemente a dare impulso all'economia statunitense piuttosto che a quella europea. Ritiene pertanto preferibile, come proposto dall'emendamento a sua firma, far confluire risorse verso il programma Eurofighter, che invece, a suo parere, risulta rivolto a dare maggiore impulso all'industria europea.

Elettra DEIANA (RC-SE), nel replicare alle osservazioni del deputato Galante, ritiene che la scelta di acquisire o meno un sistema d'arma non debba dipendere dal Paese produttore, ma dalla funzione che il sistema debba assolvere. In merito al programma JSF ricorda che la Corte dei conti olandese ha recentemente sottolineato come il finanziamento di tale programma stia determinando un'allarmante buco nei conti pubblici. Ricorda altresì, che anche lo stesso Parlamento statunitense


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sta avanzando molte riserve su finanziamenti di programma d'arma di lunghissima durata come il JSF.
In conclusione, ritiene quindi necessario avviare forme di monitoraggio sugli sviluppi dei programmi di armamento già avviati.

Giuseppe COSSIGA (FI) ritiene che il programma Eurofighter rappresenti un cattivo esempio di collaborazione tra industrie della difesa a livello europeo. Tuttavia, il ragionamento sviluppato dal deputato Galante, secondo il quale i programmi di armamento dovrebbero essere scelti sulla base del Paese produttore e delle possibili ricadute sull'economia nazionale, fornisce interessanti spunti di riflessione. Ciò premesso preannuncia comunque il suo voto contrario sull'articolo aggiuntivo 1746-bis/IV/113.01.

La Commissione respinge l'articolo aggiuntivo 1746-bis/IV/113.01 Galante.

Salvatore CICU (FI), nell'illustrare l'emendamento a sua firma 1746-bis/IV/157.1, sottolinea l'importanza delle servitù militari che insistono sulla regione Sardegna, che rappresentano circa il 60 per cento delle servitù gravanti sul territorio nazionale. Osserva come in merito alle servitù militari il governatore della regione Sardegna stia facendo solo demagogia, in quanto in più occasioni ha rilasciato dichiarazioni ai mezzi di informazione con le quali si afferma la conclusione di servitù militari che invece sono tuttora in corso.

Pasqualino GIUDITTA (Pop-Udeur) ritiene che gli interventi finanziari proposti dall'emendamento 1746-bis/IV/157.1 Cicu dovrebbero essere estesi sul territorio nazionale.

Il sottosegretario Giovanni Lorenzo FORCIERI concorda con l'intervento del deputato Giuditta.

Giuseppe COSSIGA (FI) nel sottoscrive l'emendamento 1746-bis/IV/157.1 Cicu e preannuncia il suo voto favorevole sull'emendamento stesso.

Antonio RUGGHIA (Ulivo), relatore, alla luce degli ulteriori elementi emersi esprime il suo parere favorevole sull'emendamento 1746-bis/IV/157.1 Cicu, a condizione che sia riformulato con riferimento all'intero territorio nazionale aumentando corrispondentemente a 10 milioni di euro l'autorizzazione di spesa e la relativa compensazione finanziaria.

Salvatore CICU (FI) accoglie la nuova formulazione proposta dal relatore.

Giuseppe COSSIGA (FI), Filippo ASCIERTO (AN), Giuseppe FALLICA (FI), Giovanni CREMA (RosanelPugno), Andrea PAPINI (Ulivo), Pasqualino GIUDITTA (Pop-Udeur), Elettra DEIANA (RC-SE), Tana DE ZULUETA (Verdi), Salvatore CANNAVÒ (RC-SE), aggiungono la propria firma all'emendamento 1746/IV/157.1

La Commissione approva l'emendamento 1746-bis/IV/157.1 Cicu (nuova formulazione).

Donatella DURANTI (RC-SE), nel preannunciare il suo voto favorevole sull'emendamento 1746-bis/IV/187.2 Pinotti, osserva che esso risulta coerente con le numerose iniziative assunte dalla Commissione Difesa a sostegno dei lavoratori dipendenti delle imprese che erogano servizi di pulizia, manovalanza e ristorazione al Ministero della difesa, pesantemente penalizzati dalle ultime manovre di contenimento della spesa. Sottolinea come nella stessa direzione si muova, per quanto riguarda gli insegnanti di personale docente presso le Scuole sottufficiali della Marina militare, l'articolo aggiuntivo 1746-bis/IV/58.01 Sgobio dichiarato inammissibile per estraneità di materia, di cui preannuncia la ripresentazione in Commissione bilancio con una diversa formulazione.

La Commissione approva, con distinte votazioni, l'emendamento 1746-bis/IV/187.2 Pinotti e l'articolo aggiuntivo 1746-bis/IV/187.01 del relatore.


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Il deputato Salvatore CANNAVÒ (RC-SE) e Tana DE ZULUETA (Verdi) ritirano rispettivamente gli emendamenti 1746-bis/IV/188.1 e 1746-bis/IV/188.3.

La Commissione approva l'emendamento 1746-bis/IV/188.7 del Governo.

Roberta PINOTTI, presidente, dichiara preclusi gli emendamenti, 1746-bis/IV/188.4 De Zulueta, 1746-bis/IV/188.5 Pinotti, 1746-bis/IV/188.6 Scotto e 1746-bis/IV/188.2 Cannavò.

Severino GALANTE (Com.It) illustra l'articolo aggiuntivo 1746-bis/IV/188.01 a sua firma.

La Commissione respinge l'articolo aggiuntivo 1746-bis/IV/188.01 Galante.

Roberta PINOTTI, presidente, avverte che sono stati presentati gli ordini del giorno 0/1746-bis/1 Bosi e 0/1746-bis/2 del relatore (vedi allegato 2).

Il sottosegretario Giovanni Lorenzo FORCIERI si dichiara disponibile ad accogliere l'ordine del giorno 0/1746-bis/1 Bosi a condizione che sia riformulato sopprimendo al punto 2 della parte dispositiva le parole da: «con riferimento particolare a» fino a «di valore strategico per la difesa» e sostituendo al punto 4 della medesima parte dispositiva le parole da: «pianificando» fino alla fine, con le seguenti: «e università» (vedi allegato 3).

Francesco BOSI (UDC) accetta la riformulazione proposta dal Governo.

Il sottosegretario Giovanni Lorenzo FORCIERI accoglie l'ordine del giorno 0/1746-bis/2 del relatore.

Antonio RUGGHIA (Ulivo), relatore, presenta una proposta di relazione favorevole sulla Tabella n. 12, concernente lo stato di previsione del Ministero della difesa, e sulle connesse parti del disegno di legge finanziaria (vedi allegato 3).

Giuseppe COSSIGA (FI) critica il fatto che il relatore nella sua proposta di parere abbia formulato delle semplici osservazioni anziché condizioni. Ricorda che nella scorsa legislatura l'allora maggioranza, in presenza di manovre di finanza pubblica reputate non pienamente soddisfacenti, approvò relazioni favorevoli con numerose condizioni.

Filippo ASCIERTO (AN), nel concordare con le osservazioni del deputato Cossiga ritiene che coerentemente con la proposta di relazione, che segnala l'esigenza di stanziare adeguate risorse per i personale, la Commissione avrebbe dovuto approvare gli emendamenti a sua firma che andavano nella stessa direzione.

Andrea PAPINI (Ulivo), esprime un giudizio positivo sui documenti di bilancio esaminati dalla Commissione con i quali si realizza un primo e significativo passo per un'inversione di tendenza rispetto alle pesanti penalizzazioni subìte nel settore della difesa negli ultimi anni

Elettra DEIANA (RC-SE), ritiene che in Commissione si sia sviluppata una discussione ampia e approfondita sulla manovra di finanza pubblica per le parti di competenza della difesa. Rimane tuttavia aperto il problema del finanziamento dei programmi d'arma, rispetto ai quali resta ancora una zona d'ombra, che non può rimanere nel dominio del Governo di turno e sulla quale bisognerà ritornare prossimamente con un esame in Commissione.

Roberta PINOTTI, presidente, considerata l'ampia disponibilità manifestata dal Governo ad intervenire con successive correzioni sul testo del disegno di legge finanziaria, ritiene che la proposta di parere del relatore sia stata correttamente formulata con osservazioni anziché con condizioni,. Ricorda peraltro, come la Commissione abbia già espresso precisi


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indirizzi con l'approvazione di numerosi emendamenti. In merito alla proposta di parere del relatore ritiene opportuno integrare le osservazioni, aggiungendo alla fine del punto 1), le seguenti parole: «mantenendo la possibilità per il Ministero della difesa di ricorrere alle permute».

Francesco BOSI (UDC), ritiene che la proposta di relazione ricostruisca tutte le diverse problematiche emerse nel corso dell'esame dei documenti di bilancio, suggerisce pertanto al relatore di tenere conto nella sua proposta di relazione anche delle questioni attinenti alla riduzione del personale con funzioni di supporto prevista dall'articolo 32 del disegno di legge finanziaria. In particolare potrebbe essere prevista in una delle osservazioni della proposta di relazione l'esclusione del personale impiegato in funzioni di supporto delle Forze armate e delle Forze di polizia.

Antonio RUGGHIA (Ulivo), relatore, nel concordare con la proposta di riformulazione della proposta di relazione prospettata dal presidente Pinotti, inserisce, conformemente alle indicazioni del deputato Bosi una ulteriore osservazione formulata nei seguenti termini: «sia salvaguardato dalle procedure di riduzione del personale di cui all'articolo 32 il personale impiegato in funzione di supporto delle Forze Armate e delle Forze di polizia».

La Commissione approva la proposta di relazione favorevole con osservazioni del relatore, come riformulata (vedi allegato 4). Delibera altresì di nominare ai sensi dell'articolo 120, comma 3 del regolamento, il deputato Rugghia quale relatore presso la V Commissione.

Roberta PINOTTI, presidente, avverte che la relazione, gli emendamenti e gli articoli aggiuntivi approvati dalla Commissione nella seduta odierna saranno trasmessi, unitamente agli ordini del giorno accolti dal Governo, alla V Commissione, ai sensi dell'articolo 120 del regolamento.

La seduta termina alle 16.30.