VIII Commissione - Resoconto di marted́ 17 ottobre 2006


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SEDE REFERENTE


Martedì 17 ottobre 2006. - Presidenza del vicepresidente Mauro CHIANALE. - Interviene il sottosegretario di Stato per l'ambiente e la tutela del territorio e del mare, Gianni Piatti.

La seduta comincia alle 13.05.

Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sul ciclo dei rifiuti.
C. 17-D Realacci, approvato dalla Camera, modificato dal Senato, nuovamente modificato dalla Camera e nuovamente modificato dalla 13a Commissione del Senato.
(Esame e conclusione).

La Commissione prosegue l'esame, rinviato il 27 settembre 2006.


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Mauro CHIANALE, presidente, ricorda che la proposta di legge in titolo, già approvata dalla Camera, modificata dal Senato e nuovamente modificata dalla Camera, è stata ulteriormente modificata, in sede deliberante, dalla 13a Commissione del Senato. Avverte, dunque, che l'esame della Commissione è limitato alle sole modificazioni apportate dal Senato, conformemente al disposto dell'articolo 70, comma 2, del Regolamento. Fa presente, inoltre, che il provvedimento risulta iscritto nel calendario dei lavori dell'Assemblea a partire dal pomeriggio di oggi. In tal senso, avverte che la Commissione dovrà concluderne l'esame in tempi estremamente rapidi, per garantire il rispetto dei termini per riferire all'Assemblea.

Angelo Maria Rosario LOMAGLIO (Ulivo), relatore, rileva preliminarmente che la proposta di legge in esame, che ha come finalità l'istituzione di una Commissione parlamentare d'inchiesta sul ciclo dei rifiuti e sulle attività illecite ad esso connesse, si trova ad affrontare il quinto passaggio parlamentare, essendo già stata esaminata, per ben due volte, da ciascuno dei due rami del Parlamento. Ricordato, quindi, che l'esame del provvedimento da parte della Commissione è limitato alle sole modificazioni apportate dall'altro ramo del Parlamento, segnala che la 13«sup»a«reset» Commissione del Senato, che ha approvato il testo in sede deliberante, ha introdotto un'unica modifica, che riformula il comma 3 dell'articolo 1, prevedendo che la Commissione non può adottare provvedimenti attinenti alla libertà personale e alla segretezza della corrispondenza e di ogni altra forma di comunicazione, fatto salvo l'accompagnamento coattivo di cui all'articolo 133 del codice di procedura penale. La modifica consiste nell'avere invertito, in sostanza, l'articolazione della previsione già adottata dalla Camera, aggiungendo tra le fattispecie escluse anche la segretezza della corrispondenza.
Preso atto della limitata modifica introdotta dal Senato e rilevata l'opportunità di giungere alla definitiva approvazione del provvedimento, che consentirà finalmente di istituire la Commissione parlamentare di inchiesta, propone di approvare il testo trasmesso dal Senato, in modo da avviare rapidamente il suo esame in Assemblea.

Il sottosegretario Gianni PIATTI dichiara di condividere le considerazioni testé svolte dal relatore.

Mauro CHIANALE, presidente, preso atto che non vi sono richieste di intervento, dichiara concluso l'esame preliminare.
Considerati, peraltro, i tempi molto ristretti della programmazione dei lavori dell'Assemblea e valutato il limitato ambito delle modificazioni apportate dal Senato, propone di fissare, se non vi sono obiezioni, un termine di dieci minuti per la presentazione di eventuali emendamenti al testo della proposta di legge n. 17-D.

La Commissione concorda.

Mauro CHIANALE, presidente, al fine di consentire il decorso del termine per la presentazione di eventuali emendamenti, sospende brevemente la seduta.

La seduta, sospesa alle 13.15, è ripresa alle 13.30.

Mauro CHIANALE, presidente, comunica che non sono stati presentati emendamenti alla proposta di legge in esame. Avverte, inoltre, che le Commissioni I (Affari costituzionali) e II (Giustizia) hanno espresso parere favorevole sul provvedimento.

Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione delibera, quindi, di conferire al deputato Lomaglio il mandato a riferire favorevolmente in Assemblea sulla proposta di legge n. 17-D, nel medesimo testo trasmesso dal Senato. Delibera, altresì, di chiedere l'autorizzazione a riferire oralmente.


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Mauro CHIANALE, presidente, avverte che la presidenza si riserva di designare i componenti del Comitato dei nove per l'esame in Assemblea, sulla base delle indicazioni dei gruppi.

La seduta termina alle 13.35.

SEDE CONSULTIVA

Martedì 17 ottobre 2006. - Presidenza del presidente Ermete REALACCI indi del vicepresidente Mauro CHIANALE indi del presidente Ermete REALACCI. - Intervengono i sottosegretari di Stato per le infrastrutture, Luigi Meduri, e per l'ambiente e la tutela del territorio e del mare, Gianni Piatti.

La seduta comincia alle 19.

Legge finanziaria per l'anno 2007.
C. 1746-bis Governo.

Bilancio dello Stato per l'anno 2007 e bilancio pluriennale per il triennio 2007-2009.
C. 1747 Governo.

Tabella n. 2: Stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze (limitatamente alle parti di competenza).

Tabella n. 9: Stato di previsione del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare.

Tabella n. 10: Stato di previsione del Ministero delle infrastrutture (limitatamente alle parti di competenza).
(Relazione alla V Commissione).
(Seguito dell'esame congiunto e conclusione - Relazioni favorevoli con condizioni e osservazioni).

La Commissione prosegue l'esame congiunto, rinviato il 12 ottobre 2006.

Ermete REALACCI, presidente, comunica che sono stati presentati emendamenti ed articoli aggiuntivi riferiti alle disposizioni del disegno di legge finanziaria connesse alla Tabella n. 2, per la parti di competenza (vedi allegato 1), alla Tabella n. 9 (vedi allegato 2) ed alla Tabella n. 10, per le parti di competenza (vedi allegato 3). Avverte, inoltre, che sono stati presentati ordini del giorno riferiti alle materie di cui alla Tabella n. 2, per la parti di competenza (vedi allegato 4), alla Tabella n. 9 (vedi allegato 5) ed alla Tabella n. 10, per le parti di competenza (vedi allegato 6).
Al riguardo, chiede preliminarmente ai presentatori degli emendamenti Forlani 1746-bis/VIII/Tab.F.2, Germanà 1746-bis/VIII/157.3 e 1746-bis/VIII/157.4, Raisi 1746-bis/VIII/130.1 e 1746-bis/VIII/130.2, Rugghia 1746-bis/VIII/130.3 e 1746-bis/VIII/130.4, Lucchese 1746-bis/VIII/Tab.B.2 e 1746-bis/VIII/Tab.B.1, nonché degli articoli aggiuntivi Cacciari 1746-bis/VIII/160.01 e Mazzocchi 1746-bis/VIII/160.02, che presentano taluni profili problematici in relazione alle regole che disciplinano il contenuto proprio del disegno di legge finanziaria, se non intendano ritirare tali emendamenti per presentarli direttamente alla V Commissione (Bilancio), anche ai fini di una loro valutazione più compiuta sotto il profilo dei criteri di ammissibilità.
Comunica, infine, che il relatore ha presentato le proposte di relazioni sulla Tabella n. 2, per le parti di competenza (vedi allegato 7), sulla Tabella n. 9 (vedi allegato 8) e sulla Tabella n. 10, per le parti di competenza (vedi allegato 9).

Franco STRADELLA (FI) intende preliminarmente fare presente che il suo gruppo presenterà i propri emendamenti presso la V Commissione, ai fini di una più compiuta valutazione di tutti i profili di merito. Peraltro, preannuncia che, valutato positivamente il contenuto di numerosi emendamenti presentati in Commissione dai gruppi di maggioranza, il suo gruppo di farà carico di presentarne taluni di analogo tenore presso la stessa V Commissione, al fine di sostenere un impegno


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comune su materie di particolare rilevanza.

Ermete REALACCI, presidente, avverte che si passerà ora all'esame della Tabella n. 2, relativa al Ministero dell'economia e delle finanze, per le parti di competenza della VIII Commissione, e delle connesse parti del disegno di legge finanziaria.

Tino IANNUZZI (Ulivo), relatore, raccomanda l'approvazione del suo emendamento 1746-bis/VIII/52.3 e degli identici emendamenti Cacciari 1746-bis/VIII/52.1 e Mereu 1746-bis/VIII/52.2. Invita, quindi, i presentatori a ritirare i restanti emendamenti.

Il sottosegretario Luigi MEDURI esprime parere conforme a quello del relatore.

La Commissione approva, quindi, gli identici emendamenti 1746-bis/VIII/52.3 del relatore, Cacciari 1746-bis/VIII/52.1 e Mereu 1746-bis/VIII/52.2.

Renato GALEAZZI (Ulivo) ritira il suo emendamento 1746-bis/VIII/139.1.

Ermete REALACCI, presidente, constata l'assenza dei presentatori dell'emendamento Ronconi 1746-bis/VIII/139.5; si intende che vi abbiano rinunciato.

Renato GALEAZZI (Ulivo) ritira il suo articolo aggiuntivo 1746-bis/VIII/139.02.

Ermete REALACCI, presidente, constata l'assenza dei presentatori degli articoli aggiuntivi Forlani 1746-bis/VIII/139.010 e 1746-bis/VIII/139.011; si intende che vi abbiano rinunziato.

Renato GALEAZZI (Ulivo) ritira il suo articolo aggiuntivo 1746-bis/VIII/139.01.

Ermete REALACCI, presidente, constata l'assenza dei presentatori degli articoli aggiuntivi Lucchese 1746-bis/VIII/139.03, 1746-bis/VIII/139.020, 1746-bis/VIII/139.05, 1746-bis/VIII/139.06, nonché dell'emendamento Forlani 1746-bis/VIII/Tab. F. 2; si intende che vi abbiano rinunciato.

Il sottosegretario Luigi MEDURI si rimette alla Commissione in relazione agli ordini del giorno Adolfo 0/1746-bis/VIII/1, Galeazzi 0/1746-bis/VIII/2 e Bocci 0/1746-bis/VIII/3.

Ermete REALACCI, presidente, constata l'assenza dei presentatori dell'ordine del giorno Adolfo 0/1746-bis/VIII/1; si intende che vi abbiano rinunciato.

Guido DUSSIN (LNP) ritiene opportuno che l'ordine del giorno presentato dal deputato Galeazzi contempli anche l'esigenza di tenere conto del recente evento alluvionale occorso in Veneto.

Romolo BENVENUTO (Ulivo), in relazione al medesimo ordine del giorno di iniziativa del deputato Galeazzi, segnala l'esigenza di aggiungere anche un riferimento alle zone della Liguria colpite dai recenti eventi alluvionali.

Renato GALEAZZI (Ulivo) propone una riformulazione del suo ordine del giorno 0/1746-bis/VIII/2 (vedi allegato 4), che intende accogliere i suggerimenti testé formulati.

Guido DUSSIN (LNP) dichiara di sottoscrivere l'ordine del giorno Galeazzi 0/1746-bis/VIII/2, nella sua nuova formulazione.

La Commissione approva, con distinte votazioni, l'ordine del giorno Galeazzi 0/1746-bis/VIII/2 (nuova formulazione) e l'ordine del giorno Bocci 0/1746-bis/VIII/3.

Tino IANNUZZI (Ulivo), relatore, raccomanda l'approvazione della sua proposta di relazione riferita alla Tabella n. 2, che illustra sinteticamente.

La Commissione approva la proposta di relazione del relatore riferita alla Tabella n. 2, relativa al Ministero dell'economia e della finanze, per le parti di competenza,


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e alle connesse parti del disegno di legge finanziaria. Delibera, altresì, di nominare, ai sensi dell'articolo 120, comma 3, del Regolamento, il deputato Iannuzzi quale relatore presso la V Commissione, per l'esame della medesima Tabella n. 2.

Mauro CHIANALE, presidente, avverte che si passerà ora all'esame della Tabella n. 9, relativa al Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, e delle connesse parti del disegno di legge finanziaria.

Tino IANNUZZI (Ulivo), relatore, esprime parere favorevole sugli emendamenti Fasciani 1746-bis/VIII/42.1, Margiotta 1746-bis/VIII/50.1, Fasciani 1746-bis/VIII/51.1, Realacci 1746-bis/VIII/51.3 e 1746-bis/VIII/156.1, Bocci 1746-bis/VIII/157.1, sull'articolo aggiuntivo Chianale 1746-bis/VIII/159.02 e sull'emendamento Bocci 1746-bis/VIII/161.1, raccomandando altresì l'approvazione del suo emendamento 1746-bis/VIII/160.10. Invita, quindi, i presentatori a ritirare i restanti emendamenti.

Il sottosegretario Gianni PIATTI esprime parere conforme a quello del relatore.

Sergio GENTILI (Ulivo) ritira il suo emendamento 1746-bis/VIII/11.1.

La Commissione approva, quindi, l'emendamento Fasciani 1746-bis/VIII/42.1, risultando conseguentemente assorbito l'emendamento Acerbo 1746-bis/VIII/42.2.

Il sottosegretario Gianni PIATTI, modificando il parere precedentemente espresso, avverte che il Governo si rimette alla Commissione sull'emendamento Margiotta 1746-bis/VIII/50.1, pur concordando con le finalità sottese alla proposta emendativa.

La Commissione approva l'emendamento Margiotta 1746-bis/VIII/50.1.

Maurizio ACERBO (RC-SE) insiste per la votazione del suo articolo aggiuntivo 1746-bis/VIII/50.01, sottolineando che esso interviene su una questione sulla quale anche il programma dell'Unione ha fatto una decisa scelta di campo, sulla quale la Commissione deve riflettere. Si tratta, infatti, di individuare una soluzione al fine di porre rimedio alla situazione di incertezza nella quale versano molti ambiti territoriali ottimali.

Grazia FRANCESCATO (Verdi) si associa alle considerazioni svolte dal deputato Acerbo.

Ermete REALACCI, presidente, ritiene che l'invito al ritiro formulato dal relatore non comporti un giudizio negativo sul merito dell'articolo aggiuntivo, bensì l'opportunità che tale proposta emendativa, investendo competenze vaste, sia affrontata nella sede della V Commissione.

Tino IANNUZZI (Ulivo), relatore, ritiene che l'esame presso la VIII Commissione non sia la sede opportuna per affrontare le modificazioni suggerite dall'articolo aggiuntivo Acerbo 1746-bis/VIII/50.01, considerato che è in corso al Senato l'esame del disegno di legge concernente la riforma dei servizi pubblici locali.

Sergio GENTILI (Ulivo) osserva di avere accolto l'invito al ritiro del suo emendamento 1746-bis/VIII/11.1 sulla base di un principio di condivisione delle questioni poste dal relatore, che, a suo giudizio, deve valere per tutte le proposte emendative. In caso contrario, si creerebbe una situazione di disparità rispetto agli emendamenti da porre in votazione.

Maurizio ACERBO (RC-SE), alla luce delle considerazioni svolte dai deputati intervenuti, ritira il suo articolo aggiuntivo 1746-bis/VIII/50.01, precisando che il disegno di legge di iniziativa governativa concernente i servizi pubblici locali riguarda una materia diversa, mentre il primo comma della sua proposta emendativa è volto ad affrontare la questione


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della gestione e della proprietà pubblica dei servizi idrici.

La Commissione approva l'emendamento Fasciani 1746-bis/VIII/51.1, risultando conseguentemente assorbito l'emendamento Francescato 1746-bis/VIII/51.2; approva inoltre, con distinte votazioni, gli emendamenti Realacci 1746-bis/VIII/51.3 e 1746-bis/VIII/156.1 e l'emendamento Bocci 1746-bis/VIII/157.1.

Ermete REALACCI, presidente, constata l'assenza dei presentatori degli emendamenti Mereu 1746-bis/VIII/157.2 e Germanà 1746-bis/VIII/157.3 e 1746-bis/VIII/157.4; si intende che vi abbiano rinunciato.

Maurizio ACERBO (RC-SE) ritira il suo emendamento 1746-bis/VIII/159.1.

Ermete REALACCI, presidente, constata l'assenza del presentatore dell'articolo aggiuntivo Picano 1746-bis/VIII/159.01; si intende che vi abbia rinunciato.

La Commissione approva l'articolo aggiuntivo Chianale 1746-bis/VIII/159.02.

Tino IANNUZZI (Ulivo), relatore, ribadisce l'invito al ritiro dell'articolo aggiuntivo Fasciani 1746-bis/VIII/159.03, precisando che la questione relativa al trasferimento ai parchi nazionali delle responsabilità di gestione delle riserve naturali è più opportunamente affrontata nella proposta di relazione da lui predisposta in riferimento alla Tabella n. 9.

Giuseppina FASCIANI (Ulivo), preso atto delle rassicurazioni fornite dal relatore, ritira il suo articolo aggiuntivo 1746-bis/VIII/159.03.

Ermete REALACCI, presidente, constata l'assenza dei presentatori degli emendamenti Tomaselli 1746-bis/VIII/160.2, Mazzocchi 1746-bis/VIII/160.1 e Burchiellaro 1746-bis/VIII/160.5; si intende che vi abbiano rinunciato.

Franco STRADELLA (FI) esprime apprezzamento per l'emendamento 1746-bis/VIII/160.10 del relatore, che intende rafforzare gli elementi di interrelazione tra le politiche economiche e sociali con riguardo all'attuazione degli obiettivi fissati dal Protocollo di Kyoto. Al riguardo, tuttavia, riterrebbe più opportuno semplificare la formulazione dell'emendamento, anche al fine di renderlo coerente con il contenuto proprio dei documenti di bilancio.

Tino IANNUZZI (Ulivo), relatore, alla luce delle considerazioni svolte dal deputato Stradella, che giudica sensate, presenta una nuova formulazione del suo emendamento 1746-bis/VIII/160.10 (vedi allegato 2).

Il sottosegretario Gianni PIATTI esprime parere favorevole sulla nuova formulazione dell'emendamento 1746-bis/VIII/160.10 del relatore.

La Commissione approva, quindi, l'emendamento 1746-bis/VIII/160.10 del relatore (nuova formulazione).

Paolo CACCIARI (RC-SE) ritira il suo articolo aggiuntivo 1746-bis/VIII/160.01, prendendo atto dei problemi legati ai profili di copertura economica dello stesso. Preannuncia, peraltro, l'intenzione di presentare una nuova versione dell'articolo aggiuntivo presso la V Commissione.

Grazia FRANCESCATO (Verdi) preannuncia che anche il suo gruppo presenterà analogo articolo aggiuntivo presso la V Commissione.

Ermete REALACCI, presidente, constata l'assenza dei presentatori dell'articolo aggiuntivo Mazzocchi 1746-bis/VIII/160.02; si intende che vi abbiano rinunciato.

La Commissione approva l'emendamento Bocci 1746-bis/VIII/161.1.

Ermete REALACCI, presidente, constata l'assenza dei presentatori degli emendamenti


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Burchiellaro 1746-bis/VIII/161.4, Mazzocchi 1746-bis/VIII/161.2 e Tomaselli 1746-bis/VIII/161.3; si intende che vi abbiano rinunciato.

Il sottosegretario Gianni PIATTI dichiara di accogliere l'ordine del giorno Picano 0/1746-bis/VIII/4, testé sottoscritto anche dal deputato Mariani.

La Commissione approva l'ordine del giorno Picano 0/1746-bis/VIII/4.

Tino IANNUZZI (Ulivo), relatore, illustra sinteticamente il contenuto della sua proposta di relazione riferita alla Tabella n. 9, raccomandandone l'approvazione.

La Commissione approva la proposta di relazione del relatore riferita alla Tabella n. 9, relativa al Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, e alle connesse parti del disegno di legge finanziaria. Delibera, altresì, di nominare, ai sensi dell'articolo 120, comma 3, del Regolamento, il deputato Iannuzzi quale relatore presso la V Commissione, per l'esame della medesima Tabella n. 9.

Ermete REALACCI, presidente, avverte che si passerà ora all'esame della Tabella n. 10, relativa al Ministero delle infrastrutture, per le parti di competenza della VIII Commissione, e delle connesse parti del disegno di legge finanziaria.

Tino IANNUZZI (Ulivo), relatore, raccomanda l'approvazione dei suoi emendamenti 1746-bis/VIII/29.1, 1746-bis/VIII/135.1, 1746-bis/VIII/ 142.1 e 1746-bis/VIII/Tab. B. 3, esprimendo altresì parere favorevole sugli emendamenti Cacciari 1746-bis/VIII/129.2, subordinatamente ad una sua riformulazione, e 1746-bis/VIII/Tab. B. 4. Invita, quindi, i presentatori a ritirare i restanti emendamenti.

Il sottosegretario Luigi MEDURI avverte che il Governo esprime parere favorevole sugli emendamenti 1746-bis/VIII/135.1, 1746-bis/VIII/142.1 e 1746-bis/VIII/Tab. B. 3, rimettendosi alla Commissione sui restanti emendamenti presentati.

Tino IANNUZZI (Ulivo), relatore, ritiene più opportuno che la Commissione non si esprima sull'emendamento Mereu 1746-bis/VIII/8.1, che investe aspetti di particolare complessità, che interessano i sistemi di finanziamento degli enti locali. Al riguardo, nel segnalare che su tale questione è necessario svolgere gli opportuni approfondimenti, ritiene che tale materia debba essere affrontata presso la V Commissione.

Francesco Paolo LUCCHESE (UDC) insiste per la votazione dell'emendamento Mereu 1746-bis/VIII/8.1.

La Commissione respinge l'emendamento Mereu 1746-bis/VIII/8.1.

Paolo CACCIARI (RC-SE) illustra il suo emendamento 1746-bis/VIII/25.1, volto a sopprimere l'articolo 25. Osserva che in tale ambito è al momento in discussione una proposta di legge al Senato e che non appare corretto, dal punto di vista metodologico, anticipare in questa sede la previsione di una norma sulla quale è in corso un dibattito parlamentare. Rileva, altresì, l'esigenza che in tale ambito vengano coinvolti gli enti locali, allo scopo di evitare un «mercimonio» nello scambio di misure di agevolazione che attengono alla salute del cittadino e della collettività. Inoltre, ritiene che l'articolo 25 debba anche contemplare tutti gli aspetti di mitigazione ambientale, garantendo l'applicazione delle procedure di valutazione previste in questo settore.

Ermete REALACCI, presidente, dichiara di condividere le perplessità espresse dal deputato Cacciari, rilevando tuttavia che l'articolo 25 investe una materia che ricade nelle competenze di più dicasteri e che, pertanto, richiede una valutazione complessiva da parte della V Commissione.

Tino IANNUZZI (Ulivo), relatore, pur apprezzando la rilevanza delle questioni


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poste, invita il deputato Cacciari a ritirare il suo emendamento 1746-bis/VIII/25.1, attesa anche la non rituale osservazione inserita sull'argomento nella relazione approvata con riferimento alla Tabella n. 9.

Paolo CACCIARI (RC-SE) esprime apprezzamento per quanto è stato inserito nella proposta di relazione del relatore con riferimento alla Tabella 9, dichiarando di ritirare il suo emendamento 1746-bis/VIII/25.1. Nel ribadire, tuttavia, che la Commissione non possa esimersi da considerazioni sull'ambito di applicazione dell'articolo 25, avverte che ripresenterà tale emendamento alla V Commissione.

Guido DUSSIN (LNP) preannuncia il voto favorevole del suo gruppo sull'emendamento 1746-bis/VIII/29.1 del relatore.

Franco STRADELLA (FI) dichiara che il suo gruppo voterà a favore dell'emendamento 1746-bis/VIII/29.1 del relatore.

La Commissione approva, quindi, l'emendamento 1746-bis/VIII/29.1 del relatore.

Paolo CACCIARI (RC-SE) illustra il suo emendamento 1746-bis/VIII/29.2, precisando che tale emendamento è volto a integrare la procedura per l'erogazione degli sgravi fiscali nelle ristrutturazioni edilizie, nel rispetto delle prescrizioni della normativa vigente con riferimento alla certificazione energetica degli edifici.

Tino IANNUZZI (Ulivo), relatore, osserva che la proposta emendativa testé illustrata dal deputato Cacciari rischia di ostacolare la procedura per la concessione delle agevolazioni fiscali nelle ristrutturazioni edilizie, che sinora ha ben funzionato.

Guido DUSSIN (LNP), nel reputare corretto l'emendamento Cacciari 1746-bis/VII/29.2, avverte che presenterà un identico emendamento nel corso del seguito dell'esame parlamentare dei documenti di bilancio, anche al fine di incoraggiare i comportamenti virtuosi e non premiare le soluzioni improntate all'approssimazione.

Paolo CACCIARI (RC-SE) ritiene di poter accogliere, sulla base delle motivazioni testé addotte dai deputati intervenuti, l'invito al ritiro del suo emendamento 1746-bis/VIII/29.2. Insiste, invece, per la votazione del suo emendamento 1746-bis/VIII/84.1.

Tino IANNUZZI (Ulivo), relatore, osserva che, per i progetti presentati nell'ambito della «legge obiettivo», è prevista un'analisi economica per valutarne la fattibilità. Ritiene, più in generale, che il Governo abbia definito correttamente nella manovra di finanza pubblica una strategia coerente sul piano delle infrastrutture, che tiene conto delle priorità da definire nel confronto con le autonomie territoriali.

Paolo CACCIARI (RC-SE) ritira il suo emendamento 1746-bis/VIII/84.1, preannunciandone la ripresentazione presso la V Commissione. Dichiara, inoltre, di ritirare il suo emendamento 1746-bis/VIII/129.1.

Tino IANNUZZI (Ulivo), relatore, propone una riformulazione dell'emendamento Cacciari 1746-bis/VIII/129.2 (vedi allegato 3).

Paolo CACCIARI (RC-SE) dichiara di accogliere la proposta di riformulazione del suo emendamento 1746-bis/VIII/129.2.

Il sottosegretario Luigi MEDURI si rimette alla Commissione sulla nuova formulazione dell'emendamento Cacciari 1746-bis/VIII/129.2.

La Commissione approva, quindi, l'emendamento Cacciari 1746-bis/VIII/129.2 (nuova formulazione).

Ermete REALACCI, presidente, constata l'assenza dei presentatori degli emendamenti Raisi 1746-bis/VIII/130.1 e 1746-bis/VIII/130.2, e Rugghia 1746-bis/VIII/130.3 e


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1746-bis/VIII/130.4; si intende che vi abbiano rinunciato.

Ermete REALACCI, presidente, intende esprimere la sua personale soddisfazione per il contenuto dell'emendamento 1746-bis/VIII/135.1 del relatore, che consente di mettere in relazione tutte le informazioni disponibili presso le amministrazioni pubbliche in materia di grandi opere. Si tratta di un intervento particolarmente importante, che consentirà di dotare il Governo di uno strumento analogo al modello già sperimentato, con assoluto successo, con il «monitoraggio della legge obiettivo» predisposto dagli uffici della Camera. Tale strumento, peraltro, potrà rappresentare anche un utile rafforzamento delle funzioni di controllo a livello parlamentare.

Franco STRADELLA (FI) dichiara il voto favorevole del suo gruppo 1746-bis/VIII/135.1 del relatore.

La Commissione approva l'emendamento 1746-bis/VIII/135.1 del relatore.

Paolo CACCIARI (RC-SE) ritira il suo emendamento 1746-bis/VIII/135.4.

Tino IANNUZZI (Ulivo), relatore, ribadisce l'invito al ritiro dell'emendamento Tassone 1746-bis/VIII/135.10, considerato che nel decreto-legge n. 262 del 2006 si prevede una riforma dell'ANAS, alla quale vengono attribuite le risorse del Fondo centrale di garanzia per le autostrade e le ferrovie metropolitane, con destinazione delle relative disponibilità finanziarie al completamento dell'Autostrada Salerno-Reggio Calabria.

Francesco Paolo LUCCHESE (UDC) ritira l'emendamento Tassone 1746-bis/VIII/135.10.

Paolo CACCIARI (RC-SE) ritira i suoi emendamenti 1746-bis/VIII/135.2 e 1746-bis/VIII/135.3. Chiede, inoltre, al relatore di esplicitare le ragioni dell'invito al ritiro del suo emendamento 1746-bis/VIII/135.5.

Tino IANNUZZI (Ulivo), relatore, osserva che la proposta di relazione, con riguardo alla tabella n. 10, reca la necessità di una rigorosa ricognizione delle risorse disponibili e dello stato di avanzamento delle opere comprese nelle numerose delibere adottate dal CIPE sin dal 2001.

Paolo CACCIARI (RC-SE), anche in considerazione delle osservazioni del relatore, ritira i suoi emendamenti 1746-bis/VIII/135.5 e 1746-bis/VIII/141.1.

Guido DUSSIN (LNP) non comprende le ragioni per le quali dovrebbe ritirare il suo emendamento 1746-bis/VIII/142.2, considerato che gli introiti in esso previsti potrebbero essere utilmente destinati all'attività di manutenzione delle strade, che allo stato non è adeguatamente assicurata e che provoca rischi elevati nella sicurezza delle tratte stradali.

Tino IANNUZZI (Ulivo), relatore, ritiene che quanto rilevato dal deputato Dussin possa essere più opportunamente affrontato nel quadro della revisione delle concessioni autostradali. Ritiene, inoltre, che sull'introduzione di nuovi pedaggi debbano essere considerati i profili attinenti alla solidarietà e alla perequazione nei territori, considerato che l'introduzione di nuovi pedaggi potrebbe essere percepita in maniera ingiustificabile da parte delle comunità locali.

Raffaella MARIANI (Ulivo) ritiene che la Commissione non possa in questa sede decidere l'introduzione di un pedaggio, segnalando come su un intervento di questa portata occorra riflettere con attenzione. Aggiunge che tale questione potrà essere opportunamente affrontata nell'ambito della revisione delle concessioni autostradali e della riforma dell'ANAS.

Franco STRADELLA (FI) non concorda con le considerazioni del relatore a proposito dell'emendamento Dussin 1746-bis/VIII/142.2, considerato che si devono tenere distinte le problematiche relative al


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gap infrastrutturale del Paese dai doveri di solidarietà tra territori.

Guido DUSSIN (LNP) insiste per la votazione del suo emendamento 1746-bis/VIII/142.2.

La Commissione, con distinte votazioni, respinge l'emendamento Dussin 1746-bis/VIII/142.2 e approva l'emendamento 1746-bis/VIII/142.1 del relatore.

Francesco Paolo LUCCHESE (UDC) ritira i suoi emendamenti 1746-bis/VIII/Tab. B. 2 e 1746-bis/VIII/Tab. B. 1. Coglie, inoltre, l'occasione per rilevare che il Governo aveva ravvisato l'esigenza di incrementare le risorse finanziarie da destinare al Belice nell'ambito dell'esame dello schema di decreto per la ripartizione delle risorse, che la Commissione ha recentemente esaminato. Sollecita, quindi, il Governo a provvedere affinché, nel corso dell'esame dei documenti di bilancio, vengano stanziate adeguate risorse al riguardo.

Il sottosegretario Luigi MEDURI assicura che il Governo si farà carico delle richieste formulate dal deputato Lucchese.

Angelo Maria Rosario LOMAGLIO (Ulivo) osserva che taluni interventi possono essere già realizzati a legislazione vigente e che alla Commissione è apparso necessario procedere ad una verifica dell'utilizzo delle risorse stanziate, allo scopo di comprendere come utilizzare al meglio le risorse future.

Francesco Paolo LUCCHESE (UDC) osserva che la Commissione bicamerale sui fondi per la ricostruzione del Belice, nella XIII legislatura, ha già fatto una verifica delle risorse spese.

Angelo Maria Rosario LOMAGLIO (Ulivo) ricorda che, sin dalla precedente legislatura, le competenze della Commissione bicamerale sono passate alle competenti Commissioni permanenti, che hanno il diritto di effettuare tutte le verifiche che ritengano opportune.

La Commissione approva, con distinte votazioni, l'emendamento 1746-bis/VIII/Tab. B. 3 del relatore e l'emendamento Cacciari 1746-bis/VIII/Tab. B. 4.

Il sottosegretario Luigi MEDURI avverte che il Governo accoglie l'ordine del giorno Marantelli 0/1746-bis/VIII/5 e accoglie a titolo di raccomandazione l'ordine del giorno Longhi 0/1746-bis/VIII/6, attesa l'impossibilità di assumere un impegno finanziario di proporzioni rilevanti.

Grazia FRANCESCATO (Verdi) dichiara l'astensione del suo gruppo sull'ordine del giorno Marantelli 0/1746-bis/VIII/5.

La Commissione approva l'ordine del giorno Marantelli 0/1746-bis/VIII/5.

Aleandro LONGHI (Ulivo), preso atto dell'opportunità di una migliore formulazione dell'impegno relativo alle infrastrutture serventi del porto di Genova, dichiara di accontentarsi dell'accoglimento del suo ordine del giorno a titolo di raccomandazione, riservandosi di proporre sull'argomento un nuovo impegno in altra sede.

Tino IANNUZZI (Ulivo), relatore, raccomanda l'approvazione della sua proposta di relazione riferita alla Tabella n. 10, per le parti di competenza.

Maurizio ACERBO (RC-SE) ritiene che l'osservazione di cui al punto 15) investa una materia che dovrebbe essere affrontata presso la Commissione competente nel merito di tali questioni, analogamente a quanto proposto dal relatore per altri argomenti. Osservato che si tratta di una materia complessa, sottolinea che tale osservazione si traduce in un grave attacco al legge n. 248 del 2006, che ha convertito il decreto-legge n. 223 del 2006. Ritiene, quindi, che si debba sopprimere l'osservazione di cui al punto 15).


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Franco STRADELLA (FI) rileva che l'attuazione del comma 5 dell'articolo 35 del decreto-legge n. 223 del 2006 ha determinato enormi difficoltà per le piccole e medie imprese, atteso che tali aziende accumulano l'IVA a credito senza poter contare su rimborsi tempestivi, essendo poi costrette a richiedere fideiussioni bancarie, che riducono gli affidamenti. A ciò si aggiunge che l'applicazione di tali disposizioni determina una disorganizzazione nella gestione dei cantieri. In conclusione, si augura che l'esame parlamentare del disegno di legge finanziaria possa correggere una norma ingiusta che impatta, come è bene precisare, sulla costruzione dei fabbrica e non sulla realizzazione delle opere pubbliche.

Tino IANNUZZI (Ulivo), relatore, preso atto degli elementi di novità emersi, presenta una nuova versione della sua proposta di relazione riferita alla Tabella n. 10 (vedi allegato 10), con cui riformula l'osservazione contenuta al punto 15).

Maurizio ACERBO (RC-SE) dichiara di condividere la nuova versione della proposta di relazione formulata dal relatore.

La Commissione approva la nuova versione della proposta di relazione del relatore riferita alla Tabella n. 10, relativa al Ministero delle infrastrutture, per le parti di competenza, e alle connesse parti del disegno di legge finanziaria. Delibera, altresì, di nominare, ai sensi dell'articolo 120, comma 3, del Regolamento, il deputato Iannuzzi quale relatore presso la V Commissione, per l'esame della medesima Tabella n. 10.

Ermete REALACCI, presidente, avverte che le relazioni, gli emendamenti, gli articoli aggiuntivi e gli ordini del giorno, approvati dalla Commissione nella seduta odierna, saranno trasmessi, unitamente all'ordine del giorno accolto come raccomandazione, alla V Commissione, ai sensi dell'articolo 120 del Regolamento.

La seduta termina alle 20.55.