Mercoledì 25 ottobre 2006. - Presidenza del vicepresidente Giuseppina SERVODIO. - Interviene il sottosegretario di Stato per le politiche agricole alimentari e forestali, Giovanni Mongiello.
La seduta comincia alle 15.00.
Proposta di nomina del professor Romualdo Coviello a presidente del Consiglio per la ricerca e la sperimentazione in agricoltura.
Nomina n. 7.
(Esame e rinvio).
La Commissione inizia l'esame della proposta di nomina all'ordine del giorno.
Filippo MISURACA (FI), intervenendo sull'ordine dei lavori, osserva che, a prescindere da qualunque valutazione sulla persona del professor Coviello, è giunta notizia, anche attraverso organi di stampa, che sono emerse, nell'ambito della maggioranza, difficoltà politiche sulla sua proposta di nomina a presidente del Consiglio per la ricerca e la sperimentazione in agricoltura. Sollecita pertanto la presidenza e i gruppi di maggioranza a valutare, anche per rispetto nei confronti dell'interessato, l'opportunità di soprassedere sull'avvio dell'esame della proposta di nomina finché la maggioranza stessa non abbia superato le richieste di chiarimento avanzate al suo interno.
Carmine Santo PATARINO (AN) aderisce alla proposta dell'onorevole Misuraca, osservando che non gli sembra opportuno
avviare l'esame della proposta di nomina, se nell'ambito della maggioranza sono necessari ulteriori approfondimenti.
Teresio DELFINO (UDC), nell'esprimere il proprio apprezzamento per la persona del professor Coviello, rileva che sussistono tuttavia difficoltà di ordine politico, interne esclusivamente alla maggioranza, che inducono a seguire la strada proposta dall'onorevole Misuraca.
Angelo Alberto ZUCCHI (Ulivo) precisa che la proposta di nomina in esame ha ricevuto l'assenso unanime in sede di Consiglio dei ministri. Ritiene pertanto che su tale proposta non possa mancare il sostegno da parte di tutta la maggioranza e che, di conseguenza, non sussistano motivi validi per non procedere all'avvio dell'esame.
Luciano D'ULIZIA (IdV) osserva che, in considerazione del fatto che si tratta di una nomina proposta in modo unanime dal Governo e che il professor Coviello ha un curriculum del tutto idoneo rispetto alla carica per la quale è stato candidato, ritiene che si debba procedere all'esame della proposta di nomina, sulla quale preannuncia l'orientamento favorevole del proprio gruppo.
Giuseppina SERVODIO, presidente, alla luce degli interventi dei deputati Zucchi e D'Ulizia, ritiene che si possa procedere nell'esame della proposta di nomina. Invita pertanto il relatore a introdurre la discussione, illustrando il curriculum del professor Coviello.
Flavio PERTOLDI (Ulivo), relatore, evidenzia che il curriculum del professor Coviello presenta tutti i requisiti di competenza tecnica e di esperienza rispondenti all'incarico per il quale viene proposto. In particolare rileva che il candidato risulta provvisto di una elevata qualificazione scientifica e professionale, alla quale si aggiungono importanti responsabilità politiche, anche nel settore dell'agricoltura. Dal 1987 al 2006 ha, infine, rivestito la carica di senatore della Repubblica e ha ricoperto la presidenza, dapprima della Giunta per gli affari europei, quindi della Commissione bilancio e programmazione economica del Senato. Ampie competenze, anche di carattere informatico e linguistico, e numerose pubblicazioni, completano un curriculum che gli sembra pienamente indicativo delle qualità della persona. Esistono pertanto a suo avviso tutti gli elementi necessari per motivare un parere favorevole alla proposta di nomina.
Il sottosegretario Giovanni MONGIELLO condivide le considerazioni svolte dal relatore e, alla luce dei titoli e delle competenze del professor Coviello, auspica l'espressione di un parere favorevole.
Giuseppina SERVODIO, presidente, rinvia quindi il seguito dell'esame della proposta di nomina ad altra seduta.
La seduta termina alle 15.20.
Mercoledì 25 ottobre 2006. - Presidenza del vicepresidente Giuseppina SERVODIO. - Interviene il sottosegretario di Stato per le politiche agricole alimentari e forestali, Giovanni Mongiello.
La seduta comincia alle 15.20.
7-00014 Marinello: modalità di identificazione dei capi ovini e caprini.
(Seguito della discussione e conclusione - Approvazione nuova formulazione).
La Commissione prosegue la discussione, rinviata nella seduta del 28 settembre 2006.
Giuseppina SERVODIO, presidente, ricorda che nella seduta del 28 settembre 2006 il rappresentante del Governo ha sollecitato alcune modifiche al testo del dispositivo della risoluzione in esame.
Giuseppe Francesco Maria MARINELLO (FI), dichiara di aver predisposto una riformulazione del dispositivo nel senso di impegnare il Governo ad assumere tutte le iniziative necessarie per pervenire ad una modifica della disciplina comunitaria in materia di identificazione dei capi ovini e caprini, in conformità alle richieste di modifica avanzate nella seduta del 28 settembre scorso. Raccomanda in ogni caso che il Governo dia effettivo seguito alle indicazioni contenute nella risoluzione e che agisca in modo tempestivo.
Bruno MELLANO (RosanelPugno) osserva che la riformulazione proposta dal relatore gli sembra assai più condivisibile rispetto al testo iniziale. Richiamando le osservazioni già svolte nella seduta del 28 settembre scorso, dichiara di mantenere alcune perplessità riguardo alla identificazione elettronica mediante microchip inglobato in un bolo alimentare, in quanto si tratta di un mezzo identificativo che può venir meno. Osserva comunque che nel testo riformulato del dispositivo della risoluzione tale tecnica viene richiamata in modo puramente indicativo.
Riccardo MINARDO (FI) condivide pienamente i contenuti della risoluzione, proponendo di estendere il dispositivo anche alle tecniche di identificazione delle specie bovina ed equina.
Antonio BUONFIGLIO (AN) dichiara di condividere la risoluzione, suggerendo di inserire nel dispositivo un riferimento al sistema di anagrafi già esistenti, in modo che le iniziative che il Governo si impegna ad assumere siano in ogni caso coerenti con il funzionamento di tale sistema.
Teresio DELFINO (UDC) dichiara il proprio consenso con i contenuti della risoluzione, sottolineando che essi risultano funzionali ad evitare rischi e danni per gli animali, garantendo al tempo stesso un efficace sistema di identificazione.
Il sottosegretario Giovanni MONGIELLO esprime parere favorevole sulla riformulazione della risoluzione in oggetto, precisando che il Ministero della saluta intende predisporre un sistema di monitoraggio sui dispositivi di identificazione e sta ultimando l'elaborazione delle linee guida di carattere tecnico per l'identificazione elettronica degli ovini e caprini, in modo da poter consentire in tempi rapidi l'introduzione di tale tecnica. Osserva infine che il medesimo Ministero ha reso noto di ritenere irrinunciabile la presenza di un doppio sistema identificativo, di cui uno deve essere necessariamente «in chiaro», al fine di consentire l'identificabilità degli animali anche senza dover ricorrere all'ausilio di specifici strumenti elettronici, per non gravare i piccoli produttori di costi aggiuntivi difficilmente sostenibili. Nel ribadire in conclusione il proprio parere favorevole sulla risoluzione nel testo riformulato, consegna alla Commissione un'ampia nota scritta che da conto della posizione del Ministero della salute (vedi allegato 1).
Angelo Alberto ZUCCHI (Ulivo), intervenendo in sede di dichiarazione di voto, esprime il voto favorevole del proprio gruppo sulla risoluzione nel testo riformulato.
Filippo MISURACA (FI) esprime il voto favorevole del proprio gruppo.
Antonio BUONFIGLIO (AN) esprime il voto favorevole del proprio gruppo.
Teresio DELFINO (UDC) esprime il voto favorevole del proprio gruppo.
Giuseppina SERVODIO, presidente, avverte che la nuova formulazione della risoluzione 7-00014 Marinello assume il numero 8-00020.
La Commissione approva quindi la risoluzione n. 8-00020 (vedi allegato 2).
La seduta termina alle 15.40.
Mercoledì 25 ottobre 2006. - Presidenza del vicepresidente Giuseppina SERVODIO. - Interviene il sottosegretario di Stato per le politiche agricole alimentari e forestali, Giovanni Mongiello.
La seduta comincia alle 15.40.
Indagine conoscitiva sul sistema di produzione ortofrutticolo nel Mezzogiorno.
(Deliberazione).
Giuseppina SERVODIO, presidente, ricorda che nella riunione dell'Ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, di giovedì 21 settembre 2006, si è convenuto di svolgere un'indagine conoscitiva sul sistema di produzione ortofrutticolo nel Mezzogiorno e comunica che è stata acquisita, ai sensi dell'articolo 144, comma 1, del regolamento, la prescritta intesa con il Presidente della Camera.
Filippo MISURACA (FI) esprime il giudizio favorevole del proprio gruppo sullo svolgimento dell'indagine conoscitiva proposta. Osserva peraltro che, rispetto al programma su cui la Commissione si accinge a deliberare, occorre chiarire alcuni profili relativi alla concreta attuazione dell'indagine conoscitiva. Osserva in particolare che il termine del 30 giugno 2007 potrebbe dimostrarsi insufficiente, a meno che non vengano individuate alcune specifiche regioni alle quali circoscrivere l'attività di indagine della Commissione. Rileva inoltre l'opportunità che la Commissione ascolti, in audizione o nel corso delle missioni che effettuerà, gli assessorati competenti in materia di lavoro e gli uffici dell'amministrazione periferica del Ministero del lavoro.
Antonio BUONFIGLIO (AN), nell'esprimere parere positivo sull'indagine conoscitiva, sottolinea l'importanza di ascoltare l'AGEA, in considerazione dei dati che tale ente può fornire, non solo per quanto concerne la produzione, ma anche per quanto concerne le esigenze di lavoro e di manodopera. Più in generale ritiene che le informazioni che la Commissione intende raccogliere debbano essere richieste direttamente agli enti e alle strutture amministrative che ne sono depositarie.
Teresio DELFINO (UDC) esprime il proprio consenso sullo svolgimento dell'indagine conoscitiva, osservando che la Commissione, nella seduta odierna, è chiamata ad autorizzarne l'avvio. Nel corso dell'attuazione dell'indagine potranno essere successivamente introdotti elementi di integrazione e specificazione del programma, tra i quali auspica in particolare che la Commissione voglia dedicare un'adeguata attenzione al contributo che possono fornire gli istituti di ricerca, e, in modo specifico, l'ISMEA.
Claudio MADERLONI (Ulivo) sottolinea l'esigenza di effettuare un'indagine conoscitiva che coinvolga tutti i territori interessati dalle questioni evidenziate nel programma.
Carmine Santo PATARINO (AN) osserva che l'indagine conoscitiva dovrà tener conto non solo degli aspetti relativi alla produzione, ma anche di quelli concernenti la commercializzazione e la sicurezza del consumatore. Giudica altresì inopportuno specificare singoli territori o regioni, per evitare il rischio di imputare in modo esclusivo a tali territori o regioni situazioni di illegalità.
Angela LOMBARDI (RC-SE) dichiara di condividere le osservazioni e esigenze rappresentate nel corso del dibattito, rilevando che il programma può essere integrato nel corso dell'indagine. Dichiara altresì la propria preferenza per mantenere nel programma il riferimento a tutte le regioni meridionali, senza sceglierne alcune in luogo di altre.
Luciano D'ULIZIA (IdV) si dichiara favorevole all'indagine conoscitiva. Osserva peraltro che è necessario ampliare il termine
previsto per la sua conclusione, anche in relazione ai tempi di produzione e di raccolta. Osserva altresì l'importanza di acquisire un quadro informativo concernente anche le regioni settentrionali, anche al fine di avere un utile termine di confronto.
Giampaolo FOGLIARDI (Ulivo) sottolinea che i temi e i problemi delineati nel programma dell'indagine conoscitiva interessano anche le regioni settentrionali.
Massimo FIORIO (Ulivo) condivide l'osservazione dell'onorevole Fogliardi, sottolineando che situazioni di lavoro non regolarizzato si registrano anche nelle regioni centrali e settentrionali del Paese, per cui, pur riconoscendo la rilevanza di alcuni tratti specifici delle modalità di produzione nel Mezzogiorno, ritiene opportuno mantenere una considerazione unitaria del sistema agricolo nazionale.
Riccardo MINARDO (FI) ritiene essenziale evitare che l'attività della Commissione assuma caratteri che sarebbero più appropriati per una commissione d'inchiesta piuttosto che per un'indagine conoscitiva, anche al fine di non creare allarmi nelle imprese agricole. Dichiara pertanto di apprezzare la formulazione equilibrata del programma, che fa riferimento a tutti gli aspetti di rilievo per il sistema di produzione ortofrutticolo nel Mezzogiorno.
Giuseppe FINI (FI) osserva, anche in base alla propria esperienza professionale, che l'attività di produzione nel settore ortofrutticolo presenta molte difficoltà, tali da renderla poco attraente per i giovani. Ritiene pertanto che sia opportuno che la Commissione proceda con molta cautela e senso della misura, rimanendo nell'ambito delle proprie competenze.
Giuseppina SERVODIO, presidente, dichiara di condividere le osservazioni formulate nel corso del dibattito, rilevando che il programma, anche per quanto riguarda i termini temporali dell'indagine, può essere specificato e integrato in fase di svolgimento dell'indagine conoscitiva medesima, richiedendo ulteriormente, se le integrazioni lo rendono necessario, l'intesa con il Presidente della Camera.
Propone, quindi, di deliberare il programma dell'indagine conoscitiva, concordato in sede di Ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi.
La Commissione approva il programma dell'indagine conoscitiva, concordato in sede di Ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi (vedi allegato 3).
La seduta termina alle 15.55.
L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 15.55 alle 16.00.
Il seguente punto all'ordine del giorno non è stato trattato:
Sulla partecipazione dell'onorevole Froner alla conferenza «Semplificare la politica agricola comune - una sfida per tutti» (Bruxelles, 3-4 ottobre 2006).