Comitato per la legislazione - Resoconto di giovedì 26 ottobre 2006


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ESAME AI SENSI DELL'ARTICOLO 96-BIS, COMMA 1, DEL REGOLAMENTO

Giovedì 26 ottobre 2006. - Presidenza del presidente Franco RUSSO. - Interviene il sottosegretario per la Giustizia, Luigi Scotti.

La seduta comincia alle 16.35.

Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 22 settembre 2006, n. 259, recante disposizioni urgenti per il riordino della normativa in tema di intercettazioni telefoniche.
C. 1838 Governo.
(Parere alla II Commissione).
(Esame e conclusione - Parere con osservazioni).

Il Comitato inizia l'esame del disegno di legge in titolo.

Franco RUSSO, presidente, desidera preliminarmente ringraziare i membri del Comitato per aver consentito di dar corso, pur in pendenza della questione di fiducia, alla convocazione dell'organo, disposta in ragione del carattere di attività dovuta che connota l'esame dei disegni di legge di conversione presso il Comitato medesimo.

Gian Franco SCHIETROMA, relatore, rileva come, a suo avviso, il provvedimento all'ordine del giorno non presenti aspetti di particolare rilevo ai fini delle valutazioni del Comitato per la legislazione, salvo che in relazione al mancato inserimento in un appropriato corpo normativo della fattispecie penale prevista dall'articolo 3.

Dopo che Antonio Giuseppe Maria VERRO ha invitato il relatore a verificare l'opportunità di inserire nel parere un'osservazione al fine di chiarire l'esatta scansione temporale degli atti previsti dal comma 5 dell'articolo 1, Gian Franco SCHIETROMA, relatore, recependo tale indicazione, formula la seguente proposta di parere:
«Il Comitato per la legislazione,
esaminato il disegno di legge n. 1838 e rilevato che:
reca un contenuto omogeneo, volto ad introdurre disposizioni di diritto processuale e sostanziale recanti misure idonee a contrastare l'illegale raccolta e detenzione di intercettazioni e informazioni nonché la loro indebita diffusione;


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non è corredato della relazione sull'analisi tecnico-normativa (ATN);
non è corredato della relazione sull'analisi di impatto della regolamentazione (AIR);
alla luce dei parametri stabiliti dagli articoli 16-bis e 96-bis del Regolamento osserva quanto segue:

sotto il profilo dell'efficacia del testo per la semplificazione e il riordinamento della legislazione vigente:
all'articolo 3 - ove si introduce una nuova fattispecie penale per chi consapevolmente detiene gli atti, i supporti o i documenti di cui sia stata disposta la distruzione ai sensi dell'articolo 240 del codice di procedura penale - dovrebbe valutarsi l'opportunità di inserire la norma nel corpo del codice penale;

sotto il profilo della chiarezza e della proprietà della formulazione:
all'articolo 1, comma 5, che prevede che sia data esecuzione alla distruzione dei documenti, dei supporti e degli atti di cui al comma 2, subito dopo che essa è stata disposta dal giudice per le indagini preliminari, valuti la Commissione l'opportunità di riformulare la disposizione in esame al fine di chiarire meglio la scansione temporale ivi stabilita».

Il sottosegretario Luigi SCOTTI prende atto dei rilevi contenuti nella proposta di parere.

Il Comitato approva la proposta di parere del relatore.

La seduta termina alle 16.45.