Giovedì 16 novembre 2006. - Presidenza del presidente Michele Pompeo META. - Intervengono il viceministro dei trasporti, Cesare De Piccoli ed il sottosegretario per le infrastrutture, Tommaso Casillo.
La seduta comincia alle 13.55.
Proposta di nomina del dott. Francesco Palmiro Mariani a presidente dell'autorità portuale di Bari.
La Commissione prosegue l'esame, iniziato nella seduta di ieri.
Michele Pompeo META, presidente e relatore, ricorda di avere proposto nella seduta di ieri di esprimere parere favorevole sulla nomina del dottor Francesco Palmiro Mariani a presidente dell'autorità portuale di Bari. Dà quindi atto delle sostituzioni e dei deputati in missione.
Mario TASSONE (UDC), prima di esprimersi in dichiarazione di voto sulla proposta di nomina in esame, intende cogliere l'occasione per evidenziare l'esigenza di procedere ad una significativa riforma della legge n. 84 del 1994, proprio con riguardo alla procedura attualmente prevista per la nomina dei presidenti delle autorità portuali. Ricorda infatti come nel corso della precedente legislatura si sia più volte posta la questione circa l'organo cui spetta il potere di nomina in presenza di un dissenso non superabile tra il Ministro
dei trasporti e la regione interessata. Sempre nella scorsa legislatura il Parlamento aveva comunque avviato l'esame di proposte di legge volte a novellare in modo significativo la legge sulla portualità, senza tuttavia giungere alla conclusione del loro iter. Peraltro, nella nuova legislatura si è aggiunto un ulteriore elemento di difficoltà, conseguente alla ripartizione delle competenze tra i neo istituiti dicasteri delle infrastrutture e dei trasporti. A tale proposito, ritiene assolutamente urgente che sia fatta chiarezza in ordine alla titolarità delle attribuzioni in materia di lavori portuali, proprio a fronte del grande attivismo che l'attuale Ministro delle infrastrutture sta dimostrando sul tema, così come sulla situazione finanziaria di Ferrovie dello Stato e di Trenitalia. Dichiara infine che si asterrà sulla proposta di parere del relatore.
Michele Pompeo META, presidente e relatore, riconosce l'importanza delle questioni poste dal deputato Tassone e intende rassicurarlo circa l'impegno della Commissione ai fini del loro approfondimento.
Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione procede alla votazione per scrutinio segreto sulla proposta di parere favorevole del relatore.
Michele Pompeo META, presidente e relatore, comunica il risultato della votazione:
Michele Pompeo META, presidente e relatore, avverte che comunicherà il parere favorevole testé espresso alla Presidenza della Camera, ai fini della trasmissione al Governo.
Hanno preso parte alla votazione i deputati: Attili, Aurisicchio (in sostituzione di Carra), Barbi, Boffa, Carbonella, Fiano, Locatelli, Lomaglio (in sostituzione di Cardinale), Lovelli, Lusetti, Maderloni (in sostituzione di Albonetti), Meta, Nicco, Olivieri, Papini, Pedrini, Ricci Mario, Rotondo, Soffritti, Velo e Zunino.
Proposta di nomina del dott. Claudio Boniciolli a presidente dell'autorità portuale di Trieste.
La Commissione prosegue l'esame, iniziato nella seduta di ieri.
Michele Pompeo META, presidente e relatore, ricorda di avere proposto nella seduta di ieri di esprimere parere favorevole sulla nomina del dottor Claudio Boniciolli a presidente dell'autorità portuale di Trieste.
La Commissione procede quindi alla votazione per scrutinio segreto sulla proposta di parere favorevole del relatore.
Michele Pompeo META, presidente e relatore, comunica il risultato della votazione:
Michele Pompeo META, presidente e relatore, avverte che comunicherà il parere favorevole testé espresso alla Presidenza della Camera, ai fini della trasmissione al Governo.
Hanno preso parte alla votazione i deputati: Attili, Aurisicchio (in sostituzione di
Carra), Barbi, Boffa, Beltrandi, Carbonella, Fiano, Locatelli, Lomaglio (in sostituzione di Cardinale), Lovelli, Lusetti, Maderloni (in sostituzione di Albonetti), Meta, Nicco, Olivieri, Papini, Pedrini, Ricci Mario, Rotondo, Tuccillo (in sostituzione di Merlo Giorgio), Soffritti, Velo e Zunino.
Proposta di nomina del sig. Roberto Piccini a presidente dell'autorità portuale di Livorno.
La Commissione prosegue l'esame, iniziato nella seduta di ieri.
Michele Pompeo META, presidente e relatore, ricorda di avere proposto nella seduta di ieri di esprimere parere favorevole sulla nomina del signor Roberto Piccini a presidente dell'autorità portuale di Livorno.
La Commissione procede quindi alla votazione per scrutinio segreto sulla proposta di parere favorevole del relatore.
Michele Pompeo META, presidente e relatore, comunica il risultato della votazione:
Michele Pompeo META, presidente e relatore, avverte che comunicherà il parere favorevole testé espresso alla Presidenza della Camera, ai fini della trasmissione al Governo.
Hanno preso parte alla votazione i deputati: Attili, Aurisicchio (in sostituzione di Carra), Barbi, Boffa, Beltrandi, Carbonella, Ciccioli, Fiano, Locatelli, Lomaglio (in sostituzione di Cardinale), Lovelli, Lusetti, Maderloni (in sostituzione di Albonetti), Meta, Moffa, Nespoli, Nicco, Olivieri, Papini, Pedrini, Ricci Mario, Rotondo, Sanza, Tuccillo (in sostituzione di Merlo Giorgio), Soffritti, Velo e Zunino.
La seduta termina alle 14.30.
Giovedì 16 novembre 2006. - Presidenza del presidente Michele Pompeo META. - Interviene il sottosegretario di Stato per le comunicazioni, Luigi Vimercati.
La seduta comincia alle 14.35.
Delega al Governo per la revisione della disciplina relativa alla titolarità ed al mercato dei diritti televisivi.
La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta del 18 ottobre 2006.
Michele Pompeo META, presidente, fa presente che la VII Commissione (Cultura) ha trasmesso, nella giornata di ieri, un testo al quale ha apportato talune modifiche, rispetto all'articolato con riferimento al quale il relatore aveva proposto di esprimere un parere favorevole con una osservazione.
Marco BELTRANDI (RosanelPugno), relatore, sulla base di un più meditato approfondimento delle questioni recate dal provvedimento in esame e anche in considerazione delle modifiche da ultimo
apportate da parte della Commissione di merito, propone di esprimere parere favorevole.
Angelo Maria SANZA (FI) dichiara il voto contrario del suo gruppo sulla proposta di parere del relatore.
Mario RICCI (RC-SE) dichiara il voto favorevole del suo gruppo sulla proposta di parere del relatore.
Mario BARBI (Ulivo) dichiara che il gruppo dell'Ulivo voterà a favore della proposta di parere del relatore.
Roberto SOFFRITTI (Com.It) dichiara anch'egli il suo voto favorevole sulla proposta del relatore.
Mario TASSONE (UDC), nel dichiarare il voto contrario del suo gruppo sulla proposta di parere del relatore, fa presente che rimangono molte perplessità in ordine all'assegnazione del disegno di legge n. 1496 alla sola VII Commissione in sede referente, con la conseguenza che la IX Commissione non ha potuto svolgere appieno la sua attività istruttoria sul provvedimento.
Silvano MOFFA (AN) dichiara il voto contrario del suo gruppo sulla proposta di parere del relatore.
Davide CAPARINI (LNP), pur preannunciando il suo voto contrario sulla proposta di parere del relatore, intende sollevare nuovamente una questione che ritiene pregiudiziale al prosieguo dell'esame del provvedimento da parte della Commissione e che è stata testè richiamata anche dal deputato Tassone. Fa riferimento, in particolare, alle forti riserve espresse da tutti i rappresentanti dei gruppi di opposizione nella seduta del 18 ottobre scorso in ordine alla decisione di assegnare il disegno di legge in titolo alla VII Commissione in sede referente. Il provvedimento, infatti, introducendo una nuova disciplina per la commercializzazione dei diritti televisivi delle competizioni sportive e recando numerose disposizioni concernenti le diverse piattaforme di trasmissione, appare per molti versi riconducibile alla materia «disciplina dell'assetto del mercato radiotelevisivo e delle comunicazioni», di competenza esclusiva della IX Commissione. Da ultimo, intende segnalare che, trattandosi di un disegno di legge-delega, il Parlamento verrà sostanzialmente estromesso dall'attività di effettiva predisposizione della normativa.
Michele Pompeo META, presidente, intende in primo luogo precisare che, a differenza di quanto verificatosi con riguardo al disegno di legge n. 1825, recante «Disposizioni per la disciplina del settore televisivo nella fase di transizione alla tecnologia digitale», in ordine al quale la Commissione ha deliberato, ai sensi dell'articolo 72, comma 4, del Regolamento, un conflitto di competenza, la questione dell'assegnazione del disegno di legge n. 1496 ha invece formato oggetto della sua lettera del 19 ottobre al Presidente della Camera, nella quale, come preannunciato a conclusione della seduta del giorno precedente, si è limitato a rappresentare le riserve espresse dai rappresentanti dei gruppi di opposizione, pur auspicando, nel contempo, che fossero pienamente valorizzati i profili di competenza della Commissione. Il Presidente della Camera, nella sua lettera del 13 novembre 2006, ha riconosciuto che il disegno di legge n. 1496 reca anche disposizioni riconducibili alla trasmissione degli eventi sportivi sulle reti di comunicazione elettronica e, più in generale, alla materia radiotelevisiva, che ha una complessità tale da condurre, frequentemente, ad una interconnessione tra i profili di competenza delle Commissioni VII e IX. In ragione di ciò, le perplessità manifestate nella seduta odierna dai deputati Caparini e Tassone non appaiono prive di fondamento. Deve tuttavia rilevare come la Commissione debba anche tenere conto della ristrettezza dei tempi a disposizione. A tale proposito, fa presente che lo stesso Presidente della Camera, nella lettera già richiamata, ha inteso segnalare che il
provvedimento risulta comunque iscritto nel calendario dei lavori dell'Assemblea a partire dal prossimo 20 novembre. Peraltro, in termini più generali, ritiene senz'altro opportuno coinvolgere nel dibattito sulle competenze delle Commissioni permanenti in materia televisiva anche i deputati della VII Commissione, eventualmente in occasione della riunione dell'Ufficio di presidenza congiunto delle due Commissioni, che dovrà essere convocato per decidere l'organizzazione dei lavori concernenti il disegno di legge n. 1825.
Mario TASSONE (UDC) ritiene opportuno che la Commissione, proprio al fine di non dimostrare acquiescenza rispetto alla decisione del Presidente della Camera di assegnare il disegno di legge n. 1496 sulla commercializzazione dei diritti televisivi alla sola VII Commissione, non debba procedere all'espressione del parere sul provvedimento in titolo, atteso che si tratta comunque di un adempimento in mancanza del quale non è pregiudicato la possibilità per la Commissione di merito di concludere l'esame referente. Tiene a precisare che la sua proposta tiene anche conto della successiva e parimenti discutibile decisione di confermare l'assegnazione alle Commissioni riunite VII e IX del disegno di legge n. 1825, in materia di transizione al digitale.
Mario BARBI (Ulivo) ritiene che non vi sia dubbio alcuno che dal tenore della lettera del Presidente della Camera si evinca, implicitamente, la possibilità che, a fronte di una specifica iniziativa della Commissione, lo stesso Presidente non avrebbe difficoltà a procedere ad una nuova assegnazione del disegno di legge n. 1496 alle Commissioni riunite VII e IX. Tuttavia, il deputato Tassone ha posto una questione politica, sulla quale dissente, ritenendo che la Commissione debba comunque esprimere il parere, nella convinzione che, per il futuro, non si ripropongano più tali problematiche.
Silvano MOFFA (AN) ritiene anch'egli, come il deputato Tassone, che il combinato disposto delle due vicende che hanno avuto ad oggetto l'assegnazione dei disegni di legge n. 1496 e n. 1825 si traduca in un vulnus ai danni della Commissione, atteso che, con riferimento ad entrambe le iniziative legislative, le competenze precipue della IX Commissione risultano sicuramente prevalenti rispetto a quelle della VII Commissione. È per tali ragioni che, a suo avviso, una decisione della Commissione di non procedere all'espressione del parere sul provvedimento in titolo rappresenterebbe un giusto segnale, utile a richiamare l'attenzione, anche del Presidente della Camera, sulla necessità di addivenire, previo un approfondito confronto costruttivo, ad una più chiara e aggiornata ripartizione delle competenze delle Commissioni permanenti in materia radiotelevisiva.
Angelo Maria SANZA (FI) intende distinguere, nell'ambito del suo intervento, la questione del merito del provvedimento in titolo, sul quale ha già espresso la sua contrarietà, da quella delle modalità di esame. Sotto questo ultimo profilo, è indubbio che le recenti decisioni in ordine all'assegnazione dei disegni di legge n. 1496 e n. 1825 costituiscono un grave precedente che non potrà non avere ripercussioni anche per il futuro sulle competenze riconosciute alla IX Commissione. Peraltro non vede in quale modo un eventuale dibattito sul punto, da svolgere in sede di Ufficio di presidenza congiunto delle Commissioni VII e IX, possa mutare la situazione. L'unico modo per segnalare al Presidente della Camera l'esigenza che, anche in sede di assegnazione dei progetti di legge, le precipue competenze di ciascuna Commissione permanente siano valorizzate, sarebbe invece rappresentato dalla decisione della Commissione di non procedere all'espressione del parere sul provvedimento in esame.
Mario RICCI (RC-SE) ritiene che la lettera del Presidente della Camera sia sufficientemente chiara sulla questione posta in ordine all'assegnazione del disegno di legge n. 1496 e rechi, nel contempo, l'assicurazione che, per il futuro, vi sarà
una piena valorizzazione degli ambiti di competenza propri di ognuna delle due Commissioni permanenti interessate alla materia radiotelevisiva. Ritiene peraltro che, in vista dell'impegnativo lavoro congiunto che attende le Commissioni VII e IX per l'esame del disegno di legge n. 1825, recante «Disposizioni per la disciplina del settore televisivo nella fase di transizione alla tecnologia digitale», non giovi a nessuno tenere aperto un conflitto permanente sulla ripartizione delle competenze tra le due Commissioni. Per questi motivi, ritiene che la Commissione debba comunque esprimere, nella seduta odierna, il prescritto parere sul provvedimento in titolo.
Michele Pompeo META, presidente, avendo ascoltato con attenzione tutti gli interventi svolti, constata che vi è un orientamento maggioritario affinché la Commissione esprima, nella seduta odierna, il parere sul provvedimento in titolo. Intende in proposito precisare di condividere tale determinazione, anche in ragione di quanto assicuratogli dal Presidente della Camera, nella sua lettera del 13 novembre scorso, in ordine alla sua piena disponibilità a valutare ogni iniziativa volta alla valorizzazione degli ambiti di competenza della IX Commissione. Sotto questo profilo non ha dubbi che, in occasione dell'assegnazione del disegno di legge già preannunciato dal Governo in materia di RAI, saranno pienamente riconosciute anche le competenze della stessa Commissione.
Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere favorevole del relatore (vedi allegato).
La seduta termina alle 15.
L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 15 alle 15.10.
Nel Bollettino delle Giunte e delle Commissioni parlamentari del 15 novembre 2006, a pagina 52, prima colonna, sesta riga, in luogo di «7-00062» deve leggersi «7-00062 Lovelli».
Nomina n. 12.
(Seguito dell'esame e conclusione - Parere favorevole).
Presenti 27
Votanti 21
Astenuti 6
Maggioranza 11
Hanno votato sì 21
(La Commissione approva).
Si sono astenuti i deputati: Ciccioli, Moffa, Oppi, Sanza, Tassone e Uggè.
Nomina n. 13.
(Seguito dell'esame e conclusione - Parere favorevole).
Presenti 28
Votanti 23
Astenuti 5
Maggioranza 12
Hanno votato sì 23
(La Commissione approva).
Si sono astenuti i deputati: Ciccioli, Moffa, Oppi, Sanza e Tassone.
Nomina n. 11.
(Seguito dell'esame e conclusione - Parere favorevole).
Presenti 29
Votanti 27
Astenuti 2
Maggioranza 14
Hanno votato sì 23
Hanno votato no 4
(La Commissione approva).
Si sono astenuti i deputati: Oppi e Tassone.
Nuovo testo C. 1496 Governo ed abb.
(Parere alla VII Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione - Parere favorevole).