VII Commissione - Resoconto di domenica 19 novembre 2006


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SEDE REFERENTE

Domenica 19 novembre 2006. - Presidenza del presidente Pietro FOLENA. - Interviene il sottosegretario di Stato per le politiche giovanili e le attività sportive Giovanni Lolli.

La seduta comincia alle 9.35.

Delega al Governo per la revisione della disciplina relativa alla titolarità ed al mercato dei diritti televisivi dei campionati professionistici.
Nuovo testo C. 1496 Governo, C. 587 Ciocchetti, C. 711 Giancarlo Giorgetti, C. 1195 Ronchi, C. 1803 Pescante e C. 1840 Del Bue.
(Seguito dell'esame e conclusione).

La Commissione prosegue l'esame, rinviato da ultimo il 15 novembre 2006.

Pietro FOLENA, presidente e relatore, comunica che sono pervenuti i pareri delle Commissioni di merito sul nuovo testo del disegno di legge n. 1496, adottato dalla Commissione come testo base, come modificato dagli emendamenti approvati.

Nicola BONO (AN) ribadisce il rammarico per l'indisponibilità manifestata dal Governo e dalla maggioranza ad accogliere alcuna delle proposte di modifica presentate dai deputati appartenenti al suo gruppo. Sottolinea infatti che si trattava soltanto di pochi emendamenti che potevano migliorare ed estendere la portata della norma, non certo intesi a stravolgerne il contenuto. Auspica comunque che nel prosieguo dell'esame vi sia una maggiore disponibilità, riservandosi di ripresentare in Assemblea le medesime proposte emendative e ulteriori, per ridefinire in maniera adeguata la normativa in esame. Ritiene in particolare opportuno, circa la normativa transitoria, fissare parametri certi non tanto sulla scadenza dei contratti, quanto sul termine di entrata in vigore della disciplina definita dal Parlamento; si tratta di un principio che considera prima di buon senso, oltre che dettato ovviamente da una esigenza giuridica.
Preannuncia a questo proposito anche la presentazione di proposte volte ad abolire il fine di lucro per le società calcistiche; l'altro profilo, come ha più volte ribadito, a cui si deve anche il verificarsi del fenomeno di calciopoli. È opportuno in


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questo senso consentire un certo decalage nel passaggio dall'uno all'altro regime, tenendo comunque conto della necessità di utilizzare anche per questo profilo il provvedimento in esame il cui iter è già in corso di svolgimento.
Ribadisce quindi, anche a nome dei deputati del gruppo cui appartiene, contrarietà al provvedimento in esame così come modificato, pur rilevando una condivisione in linea di principio su alcuni dei principi in esso contenuti. In particolare, ferma la convinzione del passaggio alla vendita centralizzata dei diritti televisivi, ritiene che lo stesso tema avrebbe dovuto essere affrontato con modalità diverse rispetto a quelle indicate dalla maggioranza e dal Governo.

Antonio RUSCONI (Ulivo) ritiene che l'esame in Commissione del provvedimento abbia consentito un arricchimento del testo inizialmente presentato dal Governo. Si soddisfano così anche quelle esigenze rappresentate dagli operatori del settore nel corso delle audizioni svolte nell'ambito dell'indagine conoscitiva sul calcio, in corso di svolgimento da parte della Commissione cultura.
Auspica, anzi, che già nelle more dell'approvazione definitiva del testo da parte del Parlamento la Lega calcio e le altre leghe delle categorie minori siano indotte a rappresentare soluzioni, non tanto coraggiose, quanto il più possibile corrette. Aggiunge, infine, che l'urgenza che il Governo è stato costretto a richiedere all'Assemblea sull'esame del provvedimento, è derivata sostanzialmente dall'impossibilità di arrivare, nella precedente legislatura, all'approvazione definitiva di un testo, nonostante allora si fosse raggiunto un sostanziale accordo fra tutti i gruppi.

Wladimiro GUADAGNO detto Vladimir Luxuria (RC-SE) esprime piena soddisfazione per l'approvazione di un testo che riflette, seppure limitatamente al settore dello sport professionistico, il diverso modo che questa maggioranza ha di affrontare e risolvere le questioni che si prospettano: rispetto dei ruoli di tutti in particolare degli operatori del settore, senza assecondare posizioni di privilegio dell'una o dell'altra parte. Auspica peraltro che nel prosieguo dell'esame possa esservi un ulteriore, costruttivo e non ostruzionistico lavoro dei gruppi di opposizione che aiuti a migliorarne, ove possibile, il testo.

Pietro FOLENA, presidente e relatore, intende ringraziare autenticamente le colleghe e i colleghi dei gruppi di maggioranza e di opposizione per il lavoro svolto. Al di là delle rispettabili divergenze politiche, si approva infatti un testo molto diverso rispetto a quello inizialmente presentato dal Governo, segno del rispetto per il ruolo della Commissione in particolare e, più in generale, della centralità del Parlamento nell'esame delle iniziative legislative. Si tratta di un metodo che auspica possa essere seguito da questo ramo del Parlamento anche in futuro, quale principio informatore dell'esame di altri provvedimenti, primi fra tutti quelli relativi alla manovra finanziaria.
Nessun altro chiedendo di intervenire dichiara quindi concluso l'esame.

La Commissione approva quindi la proposta di conferire al relatore il mandato di riferire in senso favorevole all'Assemblea sul provvedimento, deliberando altresì di richiedere l'autorizzazione a riferire oralmente.

Pietro FOLENA, presidente e relatore, si riserva di designare i componenti del Comitato dei nove sulla base delle indicazioni dei gruppi.

La seduta termina alle 9.50.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 9.50 alle 10.