Commissioni Riunite VII e IX - Mercoledì 24 gennaio 2007


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ALLEGATO

Indagine conoscitiva sul disegno di legge C. 1825, recante disposizioni per la disciplina del settore televisivo nella fase di transizione alla tecnologia digitale.

PROGRAMMA

L'indagine dovrà concludersi entro il 10 febbraio 2007 e si articolerà nello svolgimento delle audizioni dei seguenti soggetti:
Commissari europei, in particolare il Commissario per la società dell'informazione e i mezzi di comunicazione, Viviane Reding, e il Commissario per la concorrenza, Neelie Kroes;
rappresentanti del Governo, in particolare il Ministro delle comunicazioni, Paolo Gentiloni;
rappresentanti dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato, dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni e del Garante per la protezione dei dati personali;
rappresentanti del Centro nazionale per l'informatica nella pubblica amministrazione (CNIPA);
rappresentanti di regioni ed enti locali, in particolare della Conferenza dei Presidenti delle Regioni e delle province autonome, dell'UPI e dell'ANCI;
operatori radiotelevisivi e relative associazioni, in particolare: RAI, Mediaset, LaSette, Sky, Rete A, Rete Capri, Europa 7, Odeon TV, DGTVi (per la televisione digitale terrestre), D-FREE, Aeranti-Corallo, FRT (Federazione Radio Televisioni), Telemarket, Coordinamento nazionale nuove antenne, REA (Radiotelevisioni Europee Associate), RNA (Radio Nazionali Associate), ELIT (Editori Liberi Televisivi) e SITCOM;
operatori televisivi locali, in particolare: Telenorba, Videolina, TGS (Telegiornale di Sicilia), Telelombardia, Rete Sette e Telegranducato;
rappresentanti di lavoratori del settore radiotelevisivo, in particolare FISTEL-CISL, SLC-CGIL, UILCOM-UIL, UGL e USIGRAI;
operatori del settore pubblicitario, in particolare Publitalia '80, Sipra, UPA (Utenti pubblicità associati) e associazioni delle concessionarie pubblicitarie locali;
operatori del settore delle telecomunicazioni, in particolare Telecom, Wind, Fastweb, Vodafone, H3G-TRE;
rappresentanti di editori e giornalisti, in particolare: AIE (Associazione italiana editori), FIEG (Federazione italiana editori di giornali), Ordine dei giornalisti, FNSI (Federazione nazionale stampa italiana), MediaCoop, USPI (Unione stampa periodica italiana) e UCSI (Unione cattolica stampa italiana);
rappresentanti di associazioni di consumatori, in particolare Consulta qualità della RAI; Comitato TV e minori FRT; Consiglio nazionale dei consumatori e degli


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utenti; Forum delle associazioni familiari;
rappresentanti di: Auditel, Assocomunicazioni, ANICA (Associazione Nazionale Industrie Cinematografiche Audiovisive e Multimediali), AGIS (Associazione generale italiana dello spettacolo), APT (Associazione dei produttori televisivi), Associazione canali tematici, Gruppo Espresso, Elettronica industriale, ANIE (Federazione Nazionale Imprese Elettrotecniche ed Elettroniche), Federcomin, Fondazione Ugo Bordoni, Freeview, associazioni di rappresentanti di distributori di giornali e di edicolanti e ANAC (Associazione nazionale autori cinematografici).